Assegni Circolari

pernarturo

Nuovo Utente
Registrato
1/12/15
Messaggi
135
Punti reazioni
4
Se chiedo un assegno circolare a me intestato e poi c 'e' un prelievo forzoso sui c/c dell'x për mille,si tiene conto anche dell'importo dell 'assegno o si applica sul saldo del conto?
Forse c'e' qualcuno che si ricorda quando successe con il prelievo di Amato.grazie
 
Se chiedo un assegno circolare a me intestato e poi c 'e' un prelievo forzoso sui c/c dell'x për mille,si tiene conto anche dell'importo dell 'assegno o si applica sul saldo del conto?
Forse c'e' qualcuno che si ricorda quando successe con il prelievo di Amato.grazie

Purtroppo non ci sono certezze in merito all'applicazione di un'eventuale tassa patrimoniale. Proprio per evitare raggiri o situazioni simili potrebbero prendere come riferimento la giacenza media dell'ultimo anno o anche di un periodo più lungo e richiedere al contribuente un pagamento in proporzione secondo un'aliquota prefissata.
 
Se chiedo un assegno circolare a me intestato e poi c 'e' un prelievo forzoso sui c/c dell'x për mille,si tiene conto anche dell'importo dell 'assegno o si applica sul saldo del conto?
Forse c'e' qualcuno che si ricorda quando successe con il prelievo di Amato.grazie

Nel 92 l'imposta fu applicata solo sui c/c. Comunque mi sembra fuori luogo paragonare la situazione del 92 con quella odierna. Sono passati 30 anni e gli strumenti finanziari si sono moltiplicati. Basta vedere le ultime proposte di legge in tema di patrimoniale che prevedono come base imponibile le attività mobiliari e immobiliari al netto delle passività allargando enormemente quindi la base imponibile. Per rimanere in tema a/c non ci sarebbe neanche alcun problema tecnico a prevedere una imposta al momento dell'estinzione dell'assegno. Ovverosia la banca non paga l'intero importo facciale ma lo decurta di una percentuale che riconoscerà allo stato come patrimoniale. Rimane solo il vecchio materasso?
 
Nel 92 l'imposta fu applicata solo sui c/c. Comunque mi sembra fuori luogo paragonare la situazione del 92 con quella odierna. Sono passati 30 anni e gli strumenti finanziari si sono moltiplicati. Basta vedere le ultime proposte di legge in tema di patrimoniale che prevedono come base imponibile le attività mobiliari e immobiliari al netto delle passività allargando enormemente quindi la base imponibile. Per rimanere in tema a/c non ci sarebbe neanche alcun problema tecnico a prevedere una imposta al momento dell'estinzione dell'assegno. Ovverosia la banca non paga l'intero importo facciale ma lo decurta di una percentuale che riconoscerà allo stato come patrimoniale. Rimane solo il vecchio materasso?

Oppure monete auree, orologi di lusso, diamanti, eccetera.
 
Grazie per I suggerimenti e le osservazioni.per impiegare somme considerevoli a breve termine ,3/4 mesi,non si possono fare investimenti .Metterli nel materasso ci sono due rischi,agenzia delle entrate al momento del prelievo e i ladri.credo che scegliero' gli assegni circolari.
 
Indietro