Attenti alla ripresa!

flords

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Vecchi tempi da vecchio forum, campionati, analisi e popolarità..tutto messo da parte per stare tranquillo e fare anche altro. Bah un abbraccio, magari qualcuno della vecchia guardia c'è sempre. Torno a scrivere :)

Prove tecniche di ripresa economica, stiamo pronti. L’Europa ci prova riducendo i Tassi. Tutte le strategie sono in atto.

4settembre 2014 Di Luca Fiordi, ex analista tecnico di cicli dei mercati finanziari

Lo so, il pessimismo ormai è padrone, leggo il social network, controllo i dati macroeconomici. So benissimo che quando si installa un meccanismo di mancanza di fiducia è difficile riprendersi e ricredersi. Qualcuno, leggendo, potrà pensare che sono diventato ottimista, dico già che lo sono sempre stato, cerco sempre però di valutare e analizzare a prescindere dal pessimismo e dall’ottimismo; anche in questo caso valuto, osservo in modo il più possibile distaccato.
Pessimismo e ottimismo, questa è l’economia occidentale; in fin dei conti i mercati finanziari se potessi definirli in un modo semplice li chiamerei “gioco a somma quasi zero”. Per ogni uno che vende una valuta, un’azione, un future c’è sempre qualcuno che compra, pessimista contro ottimista..non sto a dilungarmi, perdonatemi, per non cadere in tecnicismi. Quando però il pessimismo coinvolge anche gli operatori del settore, non c’è altra scelta. Il ciclo si conclude. I tempi sono sempre gli stessi e anche se è difficile da comprendere il collasso finanziario, il default, non conviene ad alcuno, neanche agli speculatori, nemmeno a chi ha crediti, perchè se il debitore fallisce col cavolo che ci restituisce il dovuto!
Improvvisamente quando il trend deve invertire tutto cambia, tutte le forze in campo da quelle dell’informazione a quelle della disinformazione si accodano, si uniformano. Non c’è più niente da spremere; i polli sono già stati spennati.
Questa volta il giuoco sembra più duro del solito e dati sulla deflazione, sulla disoccupazione hanno coinvolto più del solito e in modo più veloce anche chi dei dati economici e macroeconomici se ne frega.
Chi studia nel settore ha visto benissimo che alcuni indici, taroccati o no, un po’ come fanno le agenzie di rating, stanno ad indicare che il tutto potrebbe invertire.
Difficile da digerire per chi ormai è convinto che siamo prossimi al baratro, quasi impossibile poter pensare che una nostra convinzione possa tradirci, ma tanto è sempre uguale, poi la gente dimentica.
Ma è sempre stato così, i mercati sono taroccati e quando anche il più esperto dice che non c’è più rimedio, spesso è venuto il momento di pensare che accadrà l’opposto.
I dati sull’indice Zew (indice tedesco) che è frutto di un indagine condotta presso 350 esperti del settore economico ed è costruito come la differenza fra la percentuale di ottimisti e di pessimisti, che scende; il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce che fanno scendere al minimo storico Il costo dell’euro portando il tasso principale a 0,05% (da 0,15%), il tasso sui depositi che va sempre più giù, da -0,1 a -0,2%, il tasso marginale che scende a 0,3%.
Taglio del tasso di rifinanziamento principale, dati sconcertanti, deflazione, fiducia sotto zero nell’area Euro, magari qualche potente operatore che vende euro, pessimismo totale. Sono tutti segnali che stanno ad indicare che l’obiettivo è quello di svalutare l’euro nei confronti del dollaro, per rafforzare anche le altre valute e per trarre vantaggi con una moneta più debole, per far aumentare le esportazioni, per creare lavoro.
Gioco crudele quello dei mercati finanziari, un gioco che non guarda certo in faccia i cittadini, la gente comune, che non guarda in faccia nemmeno i rappresentanti politici stritolati da dinamiche economiche finanziarie globali e locali.
Cosa fare? Cosa non fare?
Non mi fido neanche di un premio nobel per sapere dove andrà l’economia, mi fido solo dei grafici e dei cicli, ma di questo ve ne parlerò la prossima volta.
Tratto da
Prove tecniche di ripresa economica, stiamo pronti. L’Europa ci prova riducendo i Tassi. Tutte le strategie sono in atto. | Pisorno
 
Ho la tua stessa sensazione....
 
Vecchi tempi da vecchio forum, campionati, analisi e popolarità..tutto messo da parte per stare tranquillo e fare anche altro. Bah un abbraccio, magari qualcuno della vecchia guardia c'è sempre. Torno a scrivere :)

Prove tecniche di ripresa economica, stiamo pronti. L’Europa ci prova riducendo i Tassi. Tutte le strategie sono in atto.

4settembre 2014 Di Luca Fiordi, ex analista tecnico di cicli dei mercati finanziari

Lo so, il pessimismo ormai è padrone, leggo il social network, controllo i dati macroeconomici. So benissimo che quando si installa un meccanismo di mancanza di fiducia è difficile riprendersi e ricredersi. Qualcuno, leggendo, potrà pensare che sono diventato ottimista, dico già che lo sono sempre stato, cerco sempre però di valutare e analizzare a prescindere dal pessimismo e dall’ottimismo; anche in questo caso valuto, osservo in modo il più possibile distaccato.
Pessimismo e ottimismo, questa è l’economia occidentale; in fin dei conti i mercati finanziari se potessi definirli in un modo semplice li chiamerei “gioco a somma quasi zero”. Per ogni uno che vende una valuta, un’azione, un future c’è sempre qualcuno che compra, pessimista contro ottimista..non sto a dilungarmi, perdonatemi, per non cadere in tecnicismi. Quando però il pessimismo coinvolge anche gli operatori del settore, non c’è altra scelta. Il ciclo si conclude. I tempi sono sempre gli stessi e anche se è difficile da comprendere il collasso finanziario, il default, non conviene ad alcuno, neanche agli speculatori, nemmeno a chi ha crediti, perchè se il debitore fallisce col cavolo che ci restituisce il dovuto!
Improvvisamente quando il trend deve invertire tutto cambia, tutte le forze in campo da quelle dell’informazione a quelle della disinformazione si accodano, si uniformano. Non c’è più niente da spremere; i polli sono già stati spennati.
Questa volta il giuoco sembra più duro del solito e dati sulla deflazione, sulla disoccupazione hanno coinvolto più del solito e in modo più veloce anche chi dei dati economici e macroeconomici se ne frega.
Chi studia nel settore ha visto benissimo che alcuni indici, taroccati o no, un po’ come fanno le agenzie di rating, stanno ad indicare che il tutto potrebbe invertire.
Difficile da digerire per chi ormai è convinto che siamo prossimi al baratro, quasi impossibile poter pensare che una nostra convinzione possa tradirci, ma tanto è sempre uguale, poi la gente dimentica.
Ma è sempre stato così, i mercati sono taroccati e quando anche il più esperto dice che non c’è più rimedio, spesso è venuto il momento di pensare che accadrà l’opposto.
I dati sull’indice Zew (indice tedesco) che è frutto di un indagine condotta presso 350 esperti del settore economico ed è costruito come la differenza fra la percentuale di ottimisti e di pessimisti, che scende; il taglio dei tassi di interesse da parte della Bce che fanno scendere al minimo storico Il costo dell’euro portando il tasso principale a 0,05% (da 0,15%), il tasso sui depositi che va sempre più giù, da -0,1 a -0,2%, il tasso marginale che scende a 0,3%.
Taglio del tasso di rifinanziamento principale, dati sconcertanti, deflazione, fiducia sotto zero nell’area Euro, magari qualche potente operatore che vende euro, pessimismo totale. Sono tutti segnali che stanno ad indicare che l’obiettivo è quello di svalutare l’euro nei confronti del dollaro, per rafforzare anche le altre valute e per trarre vantaggi con una moneta più debole, per far aumentare le esportazioni, per creare lavoro.
Gioco crudele quello dei mercati finanziari, un gioco che non guarda certo in faccia i cittadini, la gente comune, che non guarda in faccia nemmeno i rappresentanti politici stritolati da dinamiche economiche finanziarie globali e locali.
Cosa fare? Cosa non fare?
Non mi fido neanche di un premio nobel per sapere dove andrà l’economia, mi fido solo dei grafici e dei cicli, ma di questo ve ne parlerò la prossima volta.
Tratto da
Prove tecniche di ripresa economica, stiamo pronti. L’Europa ci prova riducendo i Tassi. Tutte le strategie sono in atto. | Pisorno


Grande Flords,

sono veramente contento che ritorni sul FOL a scrivere, ti seguivo ai vecchi tempi e ti seguiro' anche adesso visto che con l'eta' sarai anche migliorato :)

buona domenica e buon ritorno sul FOL


R&B
 
Grande Flords,

sono veramente contento che ritorni sul FOL a scrivere, ti seguivo ai vecchi tempi e ti seguiro' anche adesso visto che con l'eta' sarai anche migliorato :)

buona domenica e buon ritorno sul FOL


R&B


Ciao grandissimo, ho letto un po' in qua e un po in là e vedo che in troppi commettono i soliti errori...e le mani forti usano le stesse strategie. Cambiano i tempi ma dai cicli non si scappa.
 
Graficamente
 

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Il problema del trader non è il Mercato ma egli stesso!
Un salutone
 

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Dove sia tutto questo pessimismo - sul piano finanziario - non si capisce proprio.

Anzi, sembra l'esatto contrario: tutti sono ormai convinti che sia accettato anche da tutti gli altri l'assioma dei mercati "fondati sulla liquidità" (e slegati dall'economia reale) per cui proprio per questo si sentono al massimo della tranquillità e della compiacenza.

Anzi siamo arrivati all'assurdo del paradigma per cui peggio va l'economia reale più si percepisce "garantita" la droga monetaria e dunque il sostegno, paradigma degno della new economy (o forse stavolta sarebbe meglio dire "new finance").

Quanto all'euro debole e all'effetto sulle esportazioni, la domanda giusta sarebbe: si esporta di più, ma COSA e A CHI ? Tutti vorrebbero crescere esportando agli altri e nessuno importare, è un gioco a somma zero...
 
Ultima modifica:
la mia idea è che nel 2030 il pil italiano sarà almeno il 6-7% sotto al livello del 2014
ed è una previsione ottimistica visto che il giappone è rimasto in depressione per 30 anni e con l'autonomia monetaria
 
parlano sempre che peggio vanno le cose è più è probabile il QE, ma non lo fà il QE, il Nord europa non lo permetterà mai
 
Possono stampare quanto gli pare tra tari tasiimuhanno rotto i cj, io non compro piu nulla
 
Dove sia tutto questo pessimismo - sul piano finanziario - non si capisce proprio.

Anzi, sembra l'esatto contrario: tutti sono ormai convinti che sia accettato anche da tutti gli altri l'assioma dei mercati "fondati sulla liquidità" (e slegati dall'economia reale) per cui proprio per questo si sentono al massimo della tranquillità e della compiacenza.

Anzi siamo arrivati all'assurdo del paradigma per cui peggio va l'economia reale più si percepisce "garantita" la droga monetaria e dunque il sostegno, paradigma degno della new economy (o forse stavolta sarebbe meglio dire "new finance").

Quanto all'euro debole e all'effetto sulle esportazioni, la domanda giusta sarebbe: si esporta di più, ma COSA e A CHI ? Tutti vorrebbero crescere esportando agli altri e nessuno importare, è un gioco a somma zero...

Ciao sai meglio di me che è sempre stato così dal dopoguerra. Il pil mondiale è in trend ascendente da sempre, la droga monetaria come tu la definisci è quella che ha contribuito a questo sistema di crescere, è la fonte del capitalismo che potrei anche non condividerla ma questa è. Questo è il sistema. Il riferimento del post è sull'euro debole e si riferisce a un pubblico di fatto molto pessimista che è appunto il pubblico fatto da cittadini, quello che non sa niente della finanza. Il gioco a somma zero non esiste se hai una storia e una qualità superiore agli altri..Italia Docg :)
Ciao e grazie per la tua opinione
 
Ma quale ripresa se moltissime aziende stanno in fallimento o licenziano continuamente ,chi le paga tutte queste benedette tasse
 
Beh che dire, siamo ai minimi da 22 mesi. Poi tutti diranno ok, l'avevo dett, ma va bene così, frequento questo forum da 15 anni. Buona domenica
Era stato previsto; Euro ai minimi da 22 mesi. Magia? No! Prove tecniche di ripresa economica (Numero 3). Tutte le strategie sono in atto. | Pisorno

Credo che tu confonda la finanza con l" economia delle merci e capitali.
Che l" euro si sarebbe deprezzato era nei fatti o credi veramente che il belgio avesse comprato debito americano per 100 miliardi di dollari in un mese??
Il capitalismo si fonda o meglio si fondava sol debito.
Il problema è che ora di debito ve ne è fin troppo e la scelta presa è quella di una repressione finanziria e default.
I default saranno di paesi banche e privati ma questa è la scelta presa e serviranno decenni per superare lo scoglio.
Tutto se non apparirà all" orizzonte un altro spettro quello dell" energia....il petrolio.......non basta per crescere come vogliamo e siamo troppi e creiamo troppi casini .......temo che alla fine il problema finanziario passerà in secondo piano.
Tutto lo viviamo come un evento lontano ma temo che lontano non sia altrimenti le varie guerre create in questi anni non si capisce che senso abbiano se non quello di conquistare più energia possibile??
Questo anno è stato un anno disastroso per l" agricoltura....o piove troppo o c" è la siccità e quando piove si porta via tutto e se viene il caldo è anomalo e dura mesi.
Il problema è che la razza umana è di coccio: gli scienziati economici seri concordano che ci si sta addentrando verso un collasso economico e cosi gli scienziati ambientali concordano che i mutamenti climatici saranno niente al confronto di quello che abbiamo visto fino a oggi ma........la soluzione è che si spera che siano tutte ca zzate o che al massimo tocchi a un altro.
Una razza evoluta quella umana ma fortemente portata per l" auto distruzione.
 
Credo che tu confonda la finanza con l" economia delle merci e capitali.

Tutto se non apparirà all" orizzonte un altro spettro quello dell" energia....il petrolio.......non basta per crescere come vogliamo e siamo troppi e creiamo troppi casini .......



Allora non è vero, come dicono, che ci sono riserve enormi di petrolio e di gas?
 
"Quando pensi che il mercato ha torto, perdi sicuramente"
Poi arrivano tutti e dicono, te lo avevo detto..ma hanno fatto altro
 
Hi !

Che piacere rileggerti.

Soprattutto per noi "vecchi".

Il Fol nel frattempo è molto cambiato.

O forse siamo cambiati noi...
 
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