Aumento tassi d'interesse e prezzo immobili

Perdonami, intervengo solo perchè non riesco a capire come si possa vedere, in italia, spazio sopra... soprattutto nel lungo periodo.
io credo che in italia lo spazio sopra esiste solo per le soluzioni "da ricchi" in centro milano, a santa margherita/portofino in liguria, a cortina ecc ecc.
Per il resto si prevede stagnazione di lungo periodo, potere d'acquisto in discesa, aumento costo mutui, ma sopratutto, paese più vecchio del mondo o quasi, denatalità ai massimi, diminuzione popolazione per i prossimi anni con una quantità di immobili vuoti che aumenterà sempre più. (diminuzione domanda, aumento offerta)
Quindi ripeto, al di la della "botta di fortuna" di riuscire a prendere qualcosa di molto bello sottocosto e poi rivenderlo, da dove arriva questa convinzione del vedere spazio sopra. Non è polemica, è che proprio non capisco.

Perché sono 15 anni che scendono e sotto un limite “fisico” non ci andranno secondo me. In certe zone vengono vendute case a 400 €/mq. Pensate davvero che possano continuare a scendere all’infinito?
 
e chi è il tordo che va a vendere la casa dove abita (tra l' altro con prezzi che saranno in picchiata vista l' esplosione dei tassi che consentirà solo mutui molto leggeri) per andare in affitto ( con i canoni folli attuali) a fumarsi in pochi anni il capitale ricavato dalla compravendita pagando 1000-1500 euro a mese tra affitto e bollette che aumenteranno sempre più( previsioni di esperti dicono che gli aumenti sono solo all' inizio...mediamente si fermeranno quando arriveranno circa a costare 5 volte quello che costavano prima della crisi energetica che è solo appena iniziata e della quale non si vede la fine nemmeno nel medio termine) ?...per non parlare di chi la casa di proprietà non l' ha e vive solo in affitto e che , come dicevo, a meno che non sia un benestante non sarà più in rado di pagare la pigione...il problema abitativo esploderà poichè i proproetari credo che vireranno sugli affitti turistici ( quelli che potranno ) e gli altri lasceranno perdere o venderanno a pochi spicci..lo scenario macroeconomico estremamente cupo cui andiamo in contro comporterà una carneficina per il settore immobiliare se l' esplosione dei tassi e del costo dell' energia non rientreranno rapidissimamente...anche perchè è il paese intero,indebitato com'è , che rischia di andare gambe all' aria con questi tassi e la recessione ferocissima che si paventa

Siamo credo il 2-3 paese al mondo per ricchezza privata. Sempre pronti a prevedere catastrofi. Credo non succederà nulla di così tremendo come paventate. I prezzi entro 2-3 anni rientreranno, ci sarà un periodo di forte aiuti a imprese e privati e poi la situazione tornerà a normalizzarsi. I prezzi degli immobili in provincia sono ai minimi storici e “fisici”. Se sperate che scendano ancora… beh sperate che arrivino a regalarvele praticamente.
 
e chi è il tordo che va a vendere la casa dove abita

Il tordo che deve mangiare e dare da mangiare ai figli senza un lavoro che perdera nei prossimi 6 mesi e che per forse qualche anno dovra tirare avanti senza entrate stabili.
Con 1. aumento dei costi di gestione di immobili vecchi e troppo grandi 2. aumento dell'imposizione sulla casa che se pensate non arrivera vi sbagliate di grosso. Se ci aggiungete 3. aumento dei tassi e quindi delle rate e quindi dei default... la domanda di affitto andra alle stelle.

Queste sono condizioni che a molti sembreranno negative per l'immobiliare. Non lo sono per niente per i grossi anzi e' la manna.

Alcuni di quelli che scrivono qui temo vivano nel mondo dei sogni.
avete una vaga idea di quale sia la situazione in europa?
 
Il tordo che deve mangiare e dare da mangiare ai figli senza un lavoro che perdera nei prossimi 6 mesi e che per forse qualche anno dovra tirare avanti senza entrate stabili.
Con 1. aumento dei costi di gestione di immobili vecchi e troppo grandi 2. aumento dell'imposizione sulla casa che se pensate non arrivera vi sbagliate di grosso. Se ci aggiungete 3. aumento dei tassi e quindi delle rate e quindi dei default... la domanda di affitto andra alle stelle.

Queste sono condizioni che a molti sembreranno negative per l'immobiliare. Non lo sono per niente per i grossi anzi e' la manna.

Alcuni di quelli che scrivono qui temo vivano nel mondo dei sogni.
avete una vaga idea di quale sia la situazione in europa?

Concordo pienamente, venderà casa chi non potrà più sostenere mutuo (magari variabile) e/o spese senza patrimonio. E siccome il tetto sulla testa serve a tutti, aumenterà domanda di affitto, anche, secondo me, spingendo l'acceleratore sulle soluzioni di condivisione di spazi (o riduzione degli stessi). Certo, aumenterà anche il rischio insolvenza e questo è un fattore da considerare per chi investe in affitti a lungo termine.
 
ahhhh che bello l'ottimismo dei mattonari... stiamo andando incontro finanziariamente ad un nuovo 1929 (+ problema demografico devastante) e loro sono ottimisti.

:D

ho prenotato una seggiola sulla riva del fiume + pop corn.
 
è praticamente certa una valanga di insolvenze legate all'aumento di gas e luce (aumenti fino a 300%) intere palazzine diverranno nidi di morosi.
 
Siamo credo il 2-3 paese al mondo per ricchezza privata. Sempre pronti a prevedere catastrofi. Credo non succederà nulla di così tremendo come paventate. I prezzi entro 2-3 anni rientreranno, ci sarà un periodo di forte aiuti a imprese e privati e poi la situazione tornerà a normalizzarsi. I prezzi degli immobili in provincia sono ai minimi storici e “fisici”. Se sperate che scendano ancora… beh sperate che arrivino a regalarvele praticamente.

sai disegnarmi una curva di distribuzione di questa ricchezza? :D
 
Perché sono 15 anni che scendono e sotto un limite “fisico” non ci andranno secondo me. In certe zone vengono vendute case a 400 €/mq. Pensate davvero che possano continuare a scendere all’infinito?

ma certo. Possono valere 0, ovvero nessuno è interessato a comprare.
Guarda l'ho visto succedere. abito a Genova, ci sono locali commerciali in zone depresse che sono stati comprati negli anni 90' o inizio 2000 all'equivalente di 1500/2000 € mq che oggi non vendono manco a 200 €/mq e i propietari sono disperati perchè ci devono pagare pure imu e spazzatura, semplicemente nessuno li vuole, manco regalati. idem per certi appartamenti da ristrutturare in zone periferiche.
La mia città è un perfetto esempio di come andrà in italia. anni 80' 800000 mila abitanti, ora neanche 600000, crescità economica stagnante e deindustrializzazione. Migliaia di case vuote e immobiliare in continua e perenne lenta e costante discesa come è ovvio che sia. Vale per tutti? Ovvio no, le case al mare nel quartiere ricco di nervi o quelle in riviera sono aumentate... occhio a confondere le due cose.
Immaginando case per 60 milioni di persone (in realtà già oggi sono molte di più) e una popolazione in discesa, molte resteranno vuote e molte altre semplicemente non le vorrà più nessuno. Un appartamento in periferia o scomodo o in zona poco interessante al primo piano senza balcone, da ristrutturare, vale già oggi 0 o quasi. Non è più un bene rifugio ma un peso, un bene spazzatura.

Secondo me, IMHO, molti si sono fatti abbagliare dall'impennata globale dell'immobiliare postcovid, ma quello è stato un unicum, una reazione psicologica che ha drogato il mercato. Dopo il lockdown la gente è impazzita e voleva giardino e terrazzo. Questa anomalia sta piano piano rientrando e si ricomincierà con l'andamento di lungo periodo che è una stagnazione/lenta discesa dell'immobiliare in questo paese e ovunque ci sia contrazione della popolazione e crescita pressochè 0.

tutto questo vale secondo me per il 90% dell'immobiliare italiano.
Le belle case, le ville in posti fighi, le case al mare, quella in centro a milano o roma. Quelle sono un discorso a parte, non seguono le regole del mercato immobiliare, o solo in parte, seguono più le regole del mercato del lusso.
 
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ma certo. Possono valere 0, ovvero nessuno è interessato a comprare.
Guarda l'ho visto succedere. abito a Genova, ci sono locali commerciali in zone depresse che sono stati comprati negli anni 90' o inizio 2000 all'equivalente di 1500/2000 € mq che oggi non vendono manco a 200 €/mq e i propietari sono disperati perchè ci devono pagare pure imu e spazzatura, semplicemente nessuno li vuole, manco regalati. idem per certi appartamenti da ristrutturare in zone periferiche.
Immaginando case per 60 milioni di persone (in realtà già oggi sono molte di più) e una popolazione in discesa, molte resteranno vuote e molte altre semplicemente non le vorrà più nessuno. Un appartamento in periferia o scomodo o in zona poco interessante al primo piano senza balcone, da ristrutturare, vale già oggi 0 o quasi. Non è più un bene rifugio ma un peso, un bene spazzatura.

Secondo me, IMHO, molti si sono fatti abbagliare dall'impennata globale dell'immobiliare postcovid, ma quello è stato un unicum, una reazione psicologica che ha drogato il mercato. Dopo il lockdown la gente è impazzita e voleva giardino e terrazzo. Questa anomalia sta piano piano rientrando e si ricomincierà con l'andamento di lungo periodo che è una stagnazione/lenta discesa dell'immobiliare in questo paese e ovunque ci sia contrazione della popolazione e crescita pressochè 0.

tutto questo vale secondo me per il 90% dell'immobiliare italiano.
Le belle case, le ville in posti fighi, le case al mare, quella in centro a milano o roma. Quelle sono un discorso a parte, non seguono le regole del mercato immobiliare, o solo in parte, seguono più le regole del mercato del lusso.

infatti gli immobili sono spesso liabilities, e non asset ;)
 
Concordo pienamente, venderà casa chi non potrà più sostenere mutuo (magari variabile) e/o spese senza patrimonio. E siccome il tetto sulla testa serve a tutti, aumenterà domanda di affitto, anche, secondo me, spingendo l'acceleratore sulle soluzioni di condivisione di spazi (o riduzione degli stessi). Certo, aumenterà anche il rischio insolvenza e questo è un fattore da considerare per chi investe in affitti a lungo termine.

ridurre i rischi derivanti da morosita sara la conditio sine qua non per consentire un'adeguata offerta di immobili in affitto, e quindi la neccessita di cambiare gli equilibri di tutela tra proprietari e affittuari sara inevitabile.
 
è praticamente certa una valanga di insolvenze legate all'aumento di gas e luce (aumenti fino a 300%) intere palazzine diverranno nidi di morosi.

Se diventa un problema per "alcuni proprietari" vedrai che verra subito fuori l'affitto di cittadinanza.
Il punto sta nell'avere gli immobili adatti a questo scopo che ad oggi sono una tipologia praticamente inesistente.
Una cosa tipo casa di ringhiera con tutti i collegamenti verticali e orizzontali aperti, molti servizi condivisi e unita immobiliari al minimo legale in termini di dimensioni e finestrature.
 
Se diventa un problema per "alcuni proprietari" vedrai che verra subito fuori l'affitto di cittadinanza.
Il punto sta nell'avere gli immobili adatti a questo scopo che ad oggi sono una tipologia praticamente inesistente.
Una cosa tipo casa di ringhiera con tutti i collegamenti verticali e orizzontali aperti, molti servizi condivisi e unita immobiliari al minimo legale in termini di dimensioni e finestrature.

Ah si quindi dove sarebbe il capitalismo? Se fai impresa (di cui ti assumi il rischio d'impresa) affittando, vorresti poi guadagnare con introiti garantiti dallo Stato? Ahahah ma non raccontiamo favole per favore. Il capitalismo è altro, ed è ora che vi si ritorni il prima possibile.

L'europa e l'america hanno preso una piaga social venezuelana paurosa. :yes:
 
In italia, diversamente da altri stati, la forte tutela dell'inquilino e, dualmente, tutti i rischi che gravitano intorno al proprietario, sono sedimentati nel sentire comune, e NON possono cambiare dall'oggi al domani.

E non basta cambiare una leggina, ma una reale inversione di rotta deve essere provata nei fatti, mostrando chiaramente che a costi ragionevoli/contenuti, e in tempi rapidi, le inadempienze che danneggiano il proprietario vengano tutelate dalla "giustizia".

Solo ove questo avvenisse, dopo anni, e dopo che la gente ne parli, potrebbe modificarsi il sentire comune

Pura utopia.

Chi abbisogni di un tetto si rassegni: mano al portafogli e/o mutuo, che i prezzi delle case non vanno a zero.
 
Immobiliare secondo me con inflazione cosi alta non potrà scendere,di certo non salirà in proporzione all'inflazione
 
ma certo. Possono valere 0, ovvero nessuno è interessato a comprare.
Guarda l'ho visto succedere. abito a Genova, ci sono locali commerciali in zone depresse che sono stati comprati negli anni 90' o inizio 2000 all'equivalente di 1500/2000 € mq che oggi non vendono manco a 200 €/mq e i propietari sono disperati perchè ci devono pagare pure imu e spazzatura, semplicemente nessuno li vuole, manco regalati. idem per certi appartamenti da ristrutturare in zone periferiche.
La mia città è un perfetto esempio di come andrà in italia. anni 80' 800000 mila abitanti, ora neanche 600000, crescità economica stagnante e deindustrializzazione. Migliaia di case vuote e immobiliare in continua e perenne lenta e costante discesa come è ovvio che sia. Vale per tutti? Ovvio no, le case al mare nel quartiere ricco di nervi o quelle in riviera sono aumentate... occhio a confondere le due cose.
Immaginando case per 60 milioni di persone (in realtà già oggi sono molte di più) e una popolazione in discesa, molte resteranno vuote e molte altre semplicemente non le vorrà più nessuno. Un appartamento in periferia o scomodo o in zona poco interessante al primo piano senza balcone, da ristrutturare, vale già oggi 0 o quasi. Non è più un bene rifugio ma un peso, un bene spazzatura.

Secondo me, IMHO, molti si sono fatti abbagliare dall'impennata globale dell'immobiliare postcovid, ma quello è stato un unicum, una reazione psicologica che ha drogato il mercato. Dopo il lockdown la gente è impazzita e voleva giardino e terrazzo. Questa anomalia sta piano piano rientrando e si ricomincierà con l'andamento di lungo periodo che è una stagnazione/lenta discesa dell'immobiliare in questo paese e ovunque ci sia contrazione della popolazione e crescita pressochè 0.

tutto questo vale secondo me per il 90% dell'immobiliare italiano.
Le belle case, le ville in posti fighi, le case al mare, quella in centro a milano o roma. Quelle sono un discorso a parte, non seguono le regole del mercato immobiliare, o solo in parte, seguono più le regole del mercato del lusso.

Se parti dal presupposto che possono valere 0 beh allora perdonami ma ho poco da discutere.
 
Il tordo che deve mangiare e dare da mangiare ai figli senza un lavoro che perdera nei prossimi 6 mesi e che per forse qualche anno dovra tirare avanti senza entrate stabili.
Con 1. aumento dei costi di gestione di immobili vecchi e troppo grandi 2. aumento dell'imposizione sulla casa che se pensate non arrivera vi sbagliate di grosso. Se ci aggiungete 3. aumento dei tassi e quindi delle rate e quindi dei default... la domanda di affitto andra alle stelle.

Queste sono condizioni che a molti sembreranno negative per l'immobiliare. Non lo sono per niente per i grossi anzi e' la manna.

Alcuni di quelli che scrivono qui temo vivano nel mondo dei sogni.
avete una vaga idea di quale sia la situazione in europa?

il nuovo governo in pectore parla già di impignoreabilità della prima casa proprio perchè è impossibile, per i tanti che come giustamente prevedi perderanno lavoro e la stragrande maggioranza che camperà con contratti a termine alla menopleggio, pagare gli affitti attuali folli con le spese energetiche....chi ha un mutuo forse forse sta ancora meglio di chi deve pagare un affitto stellare , avendo risparmiato negli anni precedenti, con mutui bassissimi , un sacco di soldi rispetto all' affitto...e se già è in difficoltà apagare il mutuo figuriamoci gli affitti attuali...impossibile..ed infati il governo veniente, sapendo bene questa cosa, già tutela i mutuatari con l' impignorabilità della prima casa...semplicemente bisogna rendersi conto che con gli attuali costi energetici per il 90% dei locatari gli affitti attualisono assolutamente insostenibili..e che i proprietari è bene si preparino ad una marea di insolvenze...di buono c'è solo che con il nuovo governo chi non paga l' affitto da furbetto verrà sbattuto in strada rapidamente...per gli altri che pur volendo non possono farlo si mette male anche se credo cisaranno aiuti per i proprietari per tutelarli almeno in parte della raffica di morosità che sta per esplodere....certo con il governo draghi o cn la sinistra per i propretari che affittano sarebbe stato molto peggio..un governo parafascista che andrà al potere è il megio che s potessero augurare in una cogiuntura per loro così tremenda
 
In italia, diversamente da altri stati, la forte tutela dell'inquilino e, dualmente, tutti i rischi che gravitano intorno al proprietario, sono sedimentati nel sentire comune, e NON possono cambiare dall'oggi al domani.

E non basta cambiare una leggina, ma una reale inversione di rotta deve essere provata nei fatti, mostrando chiaramente che a costi ragionevoli/contenuti, e in tempi rapidi, le inadempienze che danneggiano il proprietario vengano tutelate dalla "giustizia".

Solo ove questo avvenisse, dopo anni, e dopo che la gente ne parli, potrebbe modificarsi il sentire comune

Pura utopia.

Chi abbisogni di un tetto si rassegni: mano al portafogli e/o mutuo, che i prezzi delle case non vanno a zero.

il problema è che con la catastrofe economica che sta per arrivare ( tempesta perfetta : costi energetici alle stelle, tassi alle stelle, inflazione alle stelle, con conseguente distruzione del tenore di vita della già provata "classe media" che scivolerà verso la povertà relativa ) la mano a portafogli non la mettinemmeno con buona volontà non essendoci più nulla da tirare fuori
 
Se diventa un problema per "alcuni proprietari" vedrai che verra subito fuori l'affitto di cittadinanza.
Il punto sta nell'avere gli immobili adatti a questo scopo che ad oggi sono una tipologia praticamente inesistente.
Una cosa tipo casa di ringhiera con tutti i collegamenti verticali e orizzontali aperti, molti servizi condivisi e unita immobiliari al minimo legale in termini di dimensioni e finestrature.

sicuramente il nuovo governo ha l' intenzione di varare misure per tutelare i propritari dalla valanga di inslvenze che si preannuncia...interessante sarebbe anche l' idea che proponi ma che richiede tempi non immediati per essere attuata..il problema è che il paese con il debito che si ritrova ed i tassi esorbitanti che a breve si troverà a pagare su debito ( per fortuna ci sarà lo scudo antispread che limiterà i dANni) avrà poche risorse per queste misure....purtroppo quella che si sta apporntando all' orizzonte è una classica tempesta perfetta e si potrà solo limitare i danni...se nn si fosse intervenuti a dare armi al dittatore ucraino per resistere contro quello russo la questione sarebbe già rientrata da mesi..con il nuovo governo i rapporti co la russia migioreranno sicuramente per cui c'è almeno la speranza che sul fronte energetico ne potremmo trarre vantaggio non essendo più catalogati come paese ostile...qualche favore da putin potremmo aspettarcelo per limitare i danni
 
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