Austria 2117-2120 volume 7

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Buongiorno a tutti. Vi leggo quotidianamente senza intervenire provando ad imparare dalle retrovie. Sono comunque dei vostri sulla 2117 da qualche mese con un pmc di 70,5. Mi unisco ai festeggiamenti perché da oggi anche io sono uscito dal tunnel (si spera). Io credo che il grande quesito per stabilire quando sarà da liquidare sia capire quanto la quotazione del momento si stia portando avanti rispetto alla data e all'ammontare del taglio dei tassi. Secondo voi nel prezzo attuale che cosa danno quasi per scontato le "mani forti" ?
 
Buongiorno a tutti. Vi leggo quotidianamente senza intervenire provando ad imparare dalle retrovie. Sono comunque dei vostri sulla 2117 da qualche mese con un pmc di 70,5. Mi unisco ai festeggiamenti perché da oggi anche io sono uscito dal tunnel (si spera). Io credo che il grande quesito per stabilire quando sarà da liquidare sia capire quanto la quotazione del momento si stia portando avanti rispetto alla data e all'ammontare del taglio dei tassi. Secondo voi nel prezzo attuale che cosa danno quasi per scontato le "mani forti" ?

Io prima avevo in portafoglio anche la 0.85 2120 , poi a 40 l'ho venduta ( a conti fatti sbagliando ) in pari perché mi pareva un doppione rispetto alla 2117 che ho preferito tenere per la cedola migliore.

Magari sbaglio anche qui ma, il fatto che una rimborsi a scadenza 2.32 volte mentre l'altra 1.42 , secondo me lascia il tempo che trova, dato che quel giorno non lo vedrà nemmeno mio figlio piccolo.

Bensì il prezzo di questi titoli atipici è fatto quasi esclusivamente dall'appetibilità della cedola reale rispetto ai tassi ufficiali e all'inflazione, e sarà così per altri 30 anni almeno.

Il mercato vede l'Austria come un pagatore estremamente affidabile, perciò ci sarebbe tutto il tempo di liberarsi dei titoli se la loro situazione dovesse iniziare a cambiare in peggio.

Io credo che quando i tassi ufficiali UE saranno al 2%, la 2117 potrebbe quotare circa 100, sempre che non vi sia il rischio concreto di nuove ondate inflazionistiche e conseguentemente di nuovi rialzi.

Ovviamente, discorso opposto, se arrivati a quel punto vi fossero comunque deflazione ed economia bisognosa di stimoli, ecco, allora la quotazione sarebbe pure più alta , dato che sconterebbe ulteriori ribassi dei tassi.

Vedremo, anche io ho pmc 70, non ho fretta.
 
Grazie! Potresti linkare il grafico del tiburones? Non è il tnote 10y right?
1701536656972.png

clicca li, ti rimanda al grafico, del tnote con l'indicator tiburones
 
Grazie del puntuale aggiornamento, ci son sempre spunti per imparare per i neofiti come me
 
Grazie ma intendevo proprio del tnote. Non capisco cosa tu segua perchè se io cerco un tnote 10y è completamente diverso da quello e segna 4.qualcosa
le mie analisi sono state sempre fatte sul tnote.
nel chart in questione è riportato il tnote futures,
con un time frame particolare, probabilmente è per questo che non trovi riscontro
 
relazione bonds equity, interessante un ragionamento fatto da uno strategist di DB:

Negli ultimi 2 anni abbiamo avuto correlazione positiva tra bonds e azionario (negativa tra tassi e azionario), perchè nel 2022 lo shock inflattivo ha disturbato sia azionario che bonds e nel 2023 la normalizzazione ha aiutato entrambi, anche se i bonds hanno sofferto la retorica delle banche centrali finendo per causare le correzioni dell’equity con la loro debolezza.
Ma ora, con l’inflazione quasi normalizzata (si dia uno sguardo al grafico dei CPI EU sopra, per gli UISA il dato di novembre deve ancora arrivare), i suoi eventuali cali finiranno di alimentare particolare entusiasmo nell’azionario (e magari, aggiungo io, verranno interpretati come segnale di debolezza del ciclo).
Osserva DB che siamo di fronte a 2 scenari per il 2024
** soft landing, quindi un economia che tiene. Con questo quadro, e un inflazione quasi normalizzata, curve che già prezzano 100 bps di taglio in 12 mesi faticheranno a scontare di più e questo metterà un floor sui rendimenti. L’azionario invece dovrebbe fare bene
** hard landing, in cui i bonds potranno certamente andare a scontare tagli più aggressivi, ma l’azionario farà male.
Quindi lo shift del mercato da un ipotesi all’altra dovrebbe procurare nel 2024 equity forte e bonds deboli quando si va sul soft, e viceversa quando si va sul hard. Se non altro, i bonds potranno riprendere la loro funzione di hedge del portafoglio equity.
 
Oggi ultima cartuccia sparata sul 2120, dispiace di non aver più munizioni a breve. Vedemo l'inizio del nuovo anno cosa ci porterà
 
relazione bonds equity, interessante un ragionamento fatto da uno strategist di DB:

Negli ultimi 2 anni abbiamo avuto correlazione positiva tra bonds e azionario (negativa tra tassi e azionario), perchè nel 2022 lo shock inflattivo ha disturbato sia azionario che bonds e nel 2023 la normalizzazione ha aiutato entrambi, anche se i bonds hanno sofferto la retorica delle banche centrali finendo per causare le correzioni dell’equity con la loro debolezza.
Ma ora, con l’inflazione quasi normalizzata (si dia uno sguardo al grafico dei CPI EU sopra, per gli UISA il dato di novembre deve ancora arrivare), i suoi eventuali cali finiranno di alimentare particolare entusiasmo nell’azionario (e magari, aggiungo io, verranno interpretati come segnale di debolezza del ciclo).
Osserva DB che siamo di fronte a 2 scenari per il 2024
** soft landing, quindi un economia che tiene. Con questo quadro, e un inflazione quasi normalizzata, curve che già prezzano 100 bps di taglio in 12 mesi faticheranno a scontare di più e questo metterà un floor sui rendimenti. L’azionario invece dovrebbe fare bene
** hard landing, in cui i bonds potranno certamente andare a scontare tagli più aggressivi, ma l’azionario farà male.
Quindi lo shift del mercato da un ipotesi all’altra dovrebbe procurare nel 2024 equity forte e bonds deboli quando si va sul soft, e viceversa quando si va sul hard. Se non altro, i bonds potranno riprendere la loro funzione di hedge del portafoglio equity.
Al solito il problema è l'America e Powell...sono loro che guidano la macchina.Quindi potrebbe essere che in Usa cali l'inflazione e ci sia lavoro quindi soft landing,mentre in Eu ci sia Hard landing,magari qlc grossa insolvenza ecc..
Quindi si vive alla giornata
 
Al solito il problema è l'America e Powell...sono loro che guidano la macchina.Quindi potrebbe essere che in Usa cali l'inflazione e ci sia lavoro quindi soft landing,mentre in Eu ci sia Hard landing,magari qlc grossa insolvenza ecc..
Quindi si vive alla giornata
E' vero ma potrebbe arrivare un bel giorno in cui la BCE taglierà a prescindere dalla FED e allora i rendimenti europei dovranno allinearsi nonostante il note..Sono i classici momenti in cui i sentiment dei mercati sbattono il grugno sulla realtà
 
Oggi le due austriache sono fiacche nonostante il buon rialzo del trentennale tedesco
 
E' vero ma potrebbe arrivare un bel giorno in cui la BCE taglierà a prescindere dalla FED e allora i rendimenti europei dovranno allinearsi nonostante il note..Sono i classici momenti in cui i sentiment dei mercati sbattono il grugno sulla realtà
può starci, soprattutto se arrivasse qualche serio capther 11 in germania, francia, spagna, italia
ma non dimentichiamoci che l'europa è sempre indietro rispetto alle mosse degli usa, e mai avanti....

diciamo che l'europa, è come le varie banche centrali, indietro x malformazione professionale :D
 
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