Automobili a guida autonoma, spettacolo

Sicuramente i sistemi a guida autonoma non raggiungono le capacità del cervello umano, e forse mai le raggiungeranno.
Però già oggi correggono 3 "bug" che causano il 99% degli incidenti:
1) Distrazione (fonte dei due terzi degli incidenti: un computer non parla al telefono, non guarda vetrine e cartelloni pubblicitari, non ha problemi di lavoro o coniugali);
2) Libero arbitrio (un computer non decide di andare oltre il limite perchè è in ritardo dal dentista)
3) Collera (un computer non fa "il pelo" al ciclista perchè così la prossima volta impara a non stare in mezzo alla strada).

Secondo me non siamo lontani da sistemi di automatizzati che garantiscano più sicurezza rispetto alla guida umana, ma c'è un problema di accettazione sociale.
Diamo per scontato che l'essere umano sia fallibile ed accettiamo il fatto che una certa percentuale di incidenti d'auto sia inevitabile.
Da un sistema automatizzato pretendiamo incidenti zero.

Premesso che non mi riferisco alla Tesla (che non è guida autonoma livello 5), pretendere un tasso di incidenti 0 è certamente una pia illusione perchè, sia che si tratti di esseri umani sia che si tratti di sistemi automatici, la probabilità di errore non può mai essere annullata (distrazione, collera, libero arbitrio nel caso 'umano', guasti, mancate detezioni, sw decisionali non sufficientemente 'allenati' nel caso 'autonomo').

Sul fatto che la tecnologia possa avere un tasso di errore inferiore a quello dell'essere umano (il che è vero già in molti casi, attualmente un pilota di caccia 'traccia' un bersaglio con i radar, non certo 'a vista' :yes:) dipende tuttavia da molti fattori che, nel caso di auto autonome, hanno implicazioni economiche e commerciali.

Un veicolo autonomo con tasso di errore molto molto ridotto in tutte le possibili condizioni è tecnicamente realizzabile ma dovrebbe avere tali e tanti sensori (anche ridondati) ed una potenza di calcolo adeguata per integrare l'informazione in tempo reale che sarebbe grande come un tir, costoso come un caccia (e forse più) e, in definitiva, commercialmente poco attraente.

Per questo penso che ci vorrà del tempo per la guida autonoma su strada 'normale'.
 
Premesso che non mi riferisco alla Tesla (che non è guida autonoma livello 5), pretendere un tasso di incidenti 0 è certamente una pia illusione perchè, sia che si tratti di esseri umani sia che si tratti di sistemi automatici, la probabilità di errore non può mai essere annullata (distrazione, collera, libero arbitrio nel caso 'umano', guasti, mancate detezioni, sw decisionali non sufficientemente 'allenati' nel caso 'autonomo').

Sul fatto che la tecnologia possa avere un tasso di errore inferiore a quello dell'essere umano (il che è vero già in molti casi, attualmente un pilota di caccia 'traccia' un bersaglio con i radar, non certo 'a vista' :yes:) dipende tuttavia da molti fattori che, nel caso di auto autonome, hanno implicazioni economiche e commerciali.

Un veicolo autonomo con tasso di errore molto molto ridotto in tutte le possibili condizioni è tecnicamente realizzabile ma dovrebbe avere tali e tanti sensori (anche ridondati) ed una potenza di calcolo adeguata per integrare l'informazione in tempo reale che sarebbe grande come un tir, costoso come un caccia (e forse più) e, in definitiva, commercialmente poco attraente.

Per questo penso che ci vorrà del tempo per la guida autonoma su strada 'normale'.

Perfettamente d'accordo sul fatto che incidenti 0 sia una pia illusione, ma l'accettazione sociale non è razionale; ed è questa, secondo me, il vero ostacolo all'adozione dei sistemi di guida autonoma.
Anche tu quando parli di "veicolo autonomo con tasso di errore molto molto ridotto in tutte le possibili condizioni...", in fondo sottintendi che deve essere questo il punto di arrivo prima che si possano adottare tali soluzioni.
In realtà il tasso di errore umano è molto elevato (facevo l'agente di assicurazioni ed una frequenza di sinistri del 7% era la normalità).

Ogni anno in Italia ci sono circa 3.500 morti per incidenti d'auto.
Facciamo finta che, se tutto il parco circolante fosse di colpo convertito alla guida autonoma, questo numero si abbassasse di 500 unità.
Sicuramente sarebbe un grande miglioramento, ma secondo te la notizia sarebbe:
"500 morti in meno" oppure
"le auto che si guidano da sole hanno fatto strage di 3.000 esseri umani (tra cui taaanti bambini!!!)"?

Se non ci fosse questo ostacolo "psicologico" e ci accontentassimo di una semplice riduzione degli incidenti, forse già a breve potremmo vedere i primi sistemi a guida totalmente autonoma liberamente circolanti sulle nostre strade.

Infine, dal punto di vista dei costi, si stima che gli incidenti abbiano costi sociali attorno all'1,5% del pil.
Quindi ci sarebbe un interesse dello Stato ad incentivare la conversione del parco auto.
Anche perchè con un'adozione di massa i benefici si moltiplicherebbero, sia perchè all'aumento della produzione corrisponderebbe un abbassamento dei costi, sia perchè, secondo me, meno guidatori umani ci sono in circolazione e più i sistemi automatici sono efficienti (il comportamento di un sistema automatizzato è molto più prevedibile di un essere umano).
 
[...]Anche tu quando parli di "veicolo autonomo con tasso di errore molto molto ridotto in tutte le possibili condizioni...", in fondo sottintendi che deve essere questo il punto di arrivo prima che si possano adottare tali soluzioni.

Assolutamente no :no:
Avevo già indicato in questo post che la guida autonoma già esiste da anni ed ha già (e avrà sempre più) diffusione in ambiti specifici e percorsi dedicati.

[...]
Proprio per questo concordo con l'articolo delle Scienze che vede una diffusione nel prossimo futuro di veicoli e guida autonoma in campi dove il problema decisionale è 'vincolato' con riduzione dei gradi di libertà del sistema (non a caso sono sistemi già ampiamenti adottati per treni/metropolitane, etc.), o il requisito safety-critical è meno pressante (percorsi dedicati, impianti industriali/nucleari, etc..).
[...]

Ho invece specificato "...in qualsiasi condizione..." perchè un sistema a guida autonoma che possa andare ugualmente bene (con lo stesso tasso di errore) sia sulle autostrade californiane, che sulle nostre, che nel centro di Milano e/o in provincia di Lamezia Terme dovrebbe avere requisiti troppo 'spinti' per l'attuale costo, dimensione e potenza di calcolo disponibili delle tecnologie necessarie a realizzarlo. :)
 
Incidente per Tesla: l'Autopilot colpisce un'auto della polizia
La vettura era parcheggiata ai bordi della carreggiata quando il pilota automatico l'ha tamponata. Il guidatore forse era distratto

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L'auto era ferma
«Un incidente di Tesla che causa una caviglia rotta è sulle prime pagine mentre le 40mila persone che muoiono ogni anno in incidenti stradali non ricevono alcuna copertura mediatica». Così Elon Musk si era espresso riguardo all'atteggiamento che hanno molti giornalisti verso le sue vetture elettriche (che non navigano in buone acque: ecco il nostro report) ma stavolta non avrà molto da dire. Martedì scorso una Model S, la sua vettura più venduta, si è schiantata contro un Suv della polizia mentre guidava da sola. Il pasticciaccio è avvenuto a Laguna Beach, in California. L'uomo alla guida della Tesla aveva inserito l'Autopilot, il «pilota automatico» che permette di far guidare l'auto da sola (ma non la rende «autonoma», come spieghiamo meglio più avanti), quando la vettura è andata a schiantarsi contro la macchina della polizia parcheggiata al limitare della carreggiata. Nessuno si è fatto male: il sergente della polizia Jim Cota era fuori dall'auto al momento dell'impatto e il guidatore della Tesla ha riportato solo qualche piccola ferita. Stando al quotidiano Usa Today però l'incidente ha un risvolto curioso. L'elettrica di lusso si è schiantata quasi nello stesso punto in cui un'altra Tesla aveva avuto un incidente un anno fa.

Per saperne di più: Musk, i voti ai giornalisti e gli altri progetti «disruptive»


Incidente per Tesla: l'Autopilot colpisce un'auto della polizia - Corriere.it
 
Incidenti vicino allo zero con guida autonoma li avremmo, forse, se le auto viaggiassero come fossero su un binario
 
Ci sono 4 - 5 auto a guida automatica in tutto il mondo e già fanno continui incidenti...

...pensate quando ci saranno tutte e sole auto a guida automatica che casotto che sarà!











Poi, un bug del software/hardware (o dei virus) e ci saranno milioni di incidenti con relativi morti.
 
Mah...prima che diventino affidabili al 100 % non prima di altri 10 anni !!!
 
Mah...prima che diventino affidabili al 100 % non prima di altri 10 anni !!!

Troppe variabili in gioco, ritengo sarà quasi impossibile.....a meno che non si viaggi tutti in fila ad una velocità costante
 

Google (o meglio Waymo) zitta zitta........potrebbe forse fare la differenza (rispetto ai competitor) mettendo in campo la sua enorme mole di dati (mappe, luoghi, percorsi) e l'esperienza sul trattamento degli stessi (elaborazione e riconoscimento di immagine, algoritmi AI).

Ha già ricevuto i permessi per i test in California e, probabilmente non a caso, ha specificato limitazioni ad un'area specifica in cui è presente una mappatura intensiva.

Waymo Filings Give New Details on Its Driverless Taxis - IEEE Spectrum

"[...]In April, the state’s DMV started accepting applications for fully driverless testing. So far, the DMV has received two applications—one from Waymo, an Alphabet company, and the other from U.S./China startup JingChi.ai.
Waymo’s application seeks permission for 52 fully driverless vehicles, 27 registered in California and 25 with Arizona plates. All are Chrysler Pacifica hybrid minivans, similar to those currently deployed in Arizona.
Waymo intends to test its vehicles in an intensively mapped geofenced area of about 50 square miles near its Mountain View offices.
Passengers cannot select a destination outside that area, and Waymo’s software will not create a route that travels outside the geo-zone.
[...]
"
 
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