Guardate che è cresciuto tanto. In nazionale, mondiale 14 lo insultavo una partita sì e l’altra pure. Europeo 16 meno peggio ma ancora arrabbiature, mi faceva quasi pensare a Balotelli: voglio vincere le partite da solo, dribblo tutti, datemi la palla che ci penso io. Al mondiale 18 completamente un altro giocatore: ha sempre fatto solo ed esclusivamente quello che serviva alla squadra per vincere. Un vero leader ma senza cercare la prima pagina. E per questo assolutamente decisivo. I colpi li ha ma li ha tirati fuori o tentati solo quando la partita lo ha messo nelle condizioni di provarli e non cercandoli lui continuamente come faceva prima.