Avrei bisogno di una opinione

framonte1977

Nuovo Utente
Registrato
15/5/11
Messaggi
783
Punti reazioni
30
Chiedo a voi che siete più ferrati in materia.
L'altro giorno ho avuto uno scambio di opinioni con un parente e vorrei il vostro parere.
Per ipotesi:
Eredito una casa che andrebbe ristrutturata e non ho intenzione di affittare. Non avendo necessità impellente di soldi è più proficuo:
1 Vendere subito a qualsiasi prezzo attuale così facendo si evitano le varie spese da sostenere ogni anno(imu e condominio) e con i soldi della vendita investire in altre forme di investimento mobile.

2 Tenere la casa pagando le varie spese e aspettare il momento giusto per vendere ad un prezzo congruo che comunque andrebbe anche ad ammortizzare le varie spese sostenute durante gli anni di attesa?
 
Ti dico la mia ma è e rimane un'opinione personale da non ferrato.

Personalmente venderei proprio per il fatto che NON la affitteresti e neanche, mi pare di capire, ci abiterai mai. A maggior ragione non vedo il senso di ristrutturarla per i motivi appena citati.

Per quanto riguarda il "qualsiasi prezzo" dipende, nel senso che non la darei al primo offerente che mi offre un prezzo bassissimo, insomma impegnarsi per prendere un qualcosina in più è meglio.

Tenerla, pagandoci spese e tasse, nella speranza che in futuro possa avere una risalita di prezzo è un rischio a mio avviso da non correre in quanto certezze non te ne dà nessuno.

PS:Quanto sopra se erediti solo TU in quanto altrimenti dovresti mettere d'accordo con l'altro o gli altri co-ereditari.
 
Ti dico la mia ma è e rimane un'opinione personale da non ferrato.

Personalmente venderei proprio per il fatto che NON la affitteresti e neanche, mi pare di capire, ci abiterai mai. A maggior ragione non vedo il senso di ristrutturarla per i motivi appena citati.

Per quanto riguarda il "qualsiasi prezzo" dipende, nel senso che non la darei al primo offerente che mi offre un prezzo bassissimo, insomma impegnarsi per prendere un qualcosina in più è meglio.

Tenerla, pagandoci spese e tasse, nella speranza che in futuro possa avere una risalita di prezzo è un rischio a mio avviso da non correre in quanto certezze non te ne dà nessuno.

PS:Quanto sopra se erediti solo TU in quanto altrimenti dovresti mettere d'accordo con l'altro o gli altri co-ereditari.

Ti ringrazio per il parere. Non ci sarebbero le spese di ristrutturazione perchè non verrebbe fatta. Il punto principale è: (esempio) nella normalità vale 300k,in questo periodo ostico si vende a 200/180k non converrebbe aspettare anche se si pagassero 2000 euro di spese ad anno? Sono cifre a caso tanto per fare capire il concetto
 
Non so risponderti ma dipende dal valore dell'immobile e da quanto ci spendi annualmente.

Nell'esempio che hai fatto (ho capito che è solo un esempio!) ho i miei seri dubbi che fra 5-6 anni l'appartamento si rivaluterebbe di 100K euro, potevo capire se parlavi di alcune decine di migliaia di euro.

Se magari dici la provincia dove abiti, il valore sulla carta dell'immobile (ma è una villa, un casolare, un appartamento??) e le spese (circa) annuali da sostenere, magari qualcuno sa spiegarti meglio se correre il rischio ovvero se la tua possa essere una zona di rivalutazione.
 
Non so risponderti ma dipende dal valore dell'immobile e da quanto ci spendi annualmente.

Nell'esempio che hai fatto (ho capito che è solo un esempio!) ho i miei seri dubbi che fra 5-6 anni l'appartamento si rivaluterebbe di 100K euro, potevo capire se parlavi di alcune decine di migliaia di euro.

Se magari dici la provincia dove abiti, il valore sulla carta dell'immobile (ma è una villa, un casolare, un appartamento??) e le spese (circa) annuali da sostenere, magari qualcuno sa spiegarti meglio se correre il rischio ovvero se la tua possa essere una zona di rivalutazione.

Infatti spero che qualcuno possa dare qualche consiglio. Non è uno specifico appartamento, anche se potrebbe esserlo, ma più che altro è un concetto generico sul quale riflettere
 
Prendi i soldi, alla fine sono soldi facili, non li hai sudati. Se non ne hai bisogno lì tieni investiti in strumenti finanziari.

In che zona sei?
Per quale motivo il mercato
dovrebbe riprendersi?
 
Vendi senza pensarci due volte e investi il ricavato in btp che oggi rendono bene.
 
Sono ipotesi su una discussione che ho avuto. Anche se sono soldi trovati mi chiedo se oggi vendo ad un prezzo "minore" per investirli ma aspettando si guadagna di più,non è un peccato non aspettare solo perché i soldi non sono tuoi? Parlo sempre per ipotesi
 
Come hanno detto altri la 1 sicuramente magari non al prezzo delle patate, ma se entro un anno non vendi abbassi finchè vendi
 
Chiedo a voi che siete più ferrati in materia.
L'altro giorno ho avuto uno scambio di opinioni con un parente e vorrei il vostro parere.
Per ipotesi:
Eredito una casa che andrebbe ristrutturata e non ho intenzione di affittare. Non avendo necessità impellente di soldi è più proficuo:
1 Vendere subito a qualsiasi prezzo attuale così facendo si evitano le varie spese da sostenere ogni anno(imu e condominio) e con i soldi della vendita investire in altre forme di investimento mobile.

2 Tenere la casa pagando le varie spese e aspettare il momento giusto per vendere ad un prezzo congruo che comunque andrebbe anche ad ammortizzare le varie spese sostenute durante gli anni di attesa?

Ma come si fà a rispondere senza avere dati oggettivi ?
Per screditare qualsiasi risposta campata in aria, immaginate prima che l'immobile sia il Duomo di Milano o/e poi una stalla in alta Val Imagna.
 
Sono ipotesi su una discussione che ho avuto. Anche se sono soldi trovati mi chiedo se oggi vendo ad un prezzo "minore" per investirli ma aspettando si guadagna di più,non è un peccato non aspettare solo perché i soldi non sono tuoi? Parlo sempre per ipotesi

In che senso, aspettare cosa? Un nuovo boom immobiliare?

Se la casa si trova in aree con calo demografico ed economia che tira poco il mercato non tornerà mai più ai livelli del 2007.

Se invece l'appartamento si trova a Milano,Bologna, Firenze potresti vedere se con una ristrutturazione usando i bonus 50-65% ci puoi ricavare qualcosa in più dalla rivendita.

Aspettare così a vuoto nel paese più vecchio al mondo che perde 350K persone l'anno con già milioni di immobili vuoti non ha molto senso secondo me.
 
Ma come si fà a rispondere senza avere dati oggettivi ?
Per screditare qualsiasi risposta campata in aria, immaginate prima che l'immobile sia il Duomo di Milano o/e poi una stalla in alta Val Imagna.

Sinceramente non capisco cosa ci sia di difficile. Penso che nel primo post sia stato chiaro il discorso. E' una ipotesi di discussione con due modi di vedere e ho chiesto quali dei due modi di vedere potrebbe essere più corretta. Tutto qua.
 
Vendi senza pentirti
Fissi il prezzo e ogni 6 mesi abbassi il prezzo del 20%, nel giro di due anni è venduta
 
Quindi la maggioranza siete per la prima soluzione "meglio l'uovo oggi"
 
Sicuramente meglio vendere subito nella tua situazione.
Le case "Ferme" si autodistruggono, poi vuoi mettere il pensiero di andare almeno ogni mese ad aprire, pulire, dare un occhio, fare i conteggi per l' IMU, ecc.
Poi vabbè io ho altre cose da fare quindi non avrei tempo , magari uno non ha niente da fare e se ne fa pure un hobby, ne conosco alcuni.
Conta che adesso siamo sui massimi, il valore potrà solo che calare nel breve.
 
Quindi la maggioranza siete per la prima soluzione "meglio l'uovo oggi"

ma perchè dai per scontato che domani sia una gallina? e se fosse invece mezzo uovo?

Se avessi anch'io questa sicurezza nel pensare che aumenterà di valore allora aspetterei.
 
Ti ringrazio per il parere. Non ci sarebbero le spese di ristrutturazione perchè non verrebbe fatta. Il punto principale è: (esempio) nella normalità vale 300k,in questo periodo ostico si vende a 200/180k non converrebbe aspettare anche se si pagassero 2000 euro di spese ad anno? Sono cifre a caso tanto per fare capire il concetto

Se si vende a 180/200k non vale 300k.
 
Sinceramente non capisco cosa ci sia di difficile. Penso che nel primo post sia stato chiaro il discorso. E' una ipotesi di discussione con due modi di vedere e ho chiesto quali dei due modi di vedere potrebbe essere più corretta. Tutto qua.
Qualsiasi tentativo di analisi immobiliare non può prescindere dal contesto.
Se l'immobile fosse nel centro storico di Roma, Milano, Venezia e Firenze, potrebbe avere senso valutare di tenerlo li e attendere la probabile rivalutazione.
In quasi tutti gli altri casi, lo scenario del valore immobiliare è tendenzialmente stazionario se non ribassista.
Considera che da diversi anni è molto diffuso il fenomeno dell'anadmento di mercato a macchia di leopardo.
 
Magari sono io che non ne capisco niente e torno a ripetere,sono ipotesi e niente di concreto. In questo momento di covid,guerra,crisi varie mi sembra che ci sia tutto in perdita rispetto al "solito" e quindi presumo che si tornerà a una normalità/equilibrio prima o poi. Se ad esempio si ereditano 50k in prodotti finanziari che adesso valgono 30k,non avendo bisogno di questi soldi,conviene vendere adesso o aspettare che tutto torni alla normalità. Solo perchè sono cose non sudate da te, conviene liquidarle? Il concetto è questo. Sicuramente il mio è un concetto sbagliato.
 
Magari sono io che non ne capisco niente e torno a ripetere,sono ipotesi e niente di concreto. In questo momento di covid,guerra,crisi varie mi sembra che ci sia tutto in perdita rispetto al "solito" e quindi presumo che si tornerà a una normalità/equilibrio prima o poi. Se ad esempio si ereditano 50k in prodotti finanziari che adesso valgono 30k,non avendo bisogno di questi soldi,conviene vendere adesso o aspettare che tutto torni alla normalità. Solo perchè sono cose non sudate da te, conviene liquidarle? Il concetto è questo. Sicuramente il mio è un concetto sbagliato.
Il mercato immobiliare del paese in cui hai ereditato non è prevedibile sul lungo termine come un portafoglio diversificato. Piuttosto assomiglia se vogliamo, ad una azione singola per la quale non puoi sapere che futuro avrà.
 
Indietro