Gruppo Tui ha proposto agli azionisti di sospendere le negoziazioni alla Borsa di Londra e ha indicato la data del prossimo
13 febbraio, quando si terrà l' assemblea generale degli azionisti, come il momento in cui adottare una
decisione definitiva sulla questione.
L’idea, come riporta
Hosteltur, sarebbe quella di
trasferire tutte le attività a Francoforte, ma per farlo è necessaria l'approvazione del 75% degli azionisti.
A questo proposito, il management del gruppo aveva già presentato le proprie argomentazioni favorevoli a questa decisione all’inizio di dicembre, in occasione della presentazione dei risultati dell’anno finanziario chiusosi il 30 settembre 2023, assicurando che si tratterebbe di un’
ottimizzazione del business.
Per raggiungere questo obiettivo, "la quotazione alla Borsa di Londra verrà abbandonata e la
quotazione alla Borsa di Francoforte proseguirà con l'incorporazione nel segmento di mercato ‘Prime Standard’ e l'inclusione nell'Mdax delle aziende di medie dimensioni" aggiunge il Gruppo Tui in una nota.
Dopo la
fusione di Tui Ag e TuiTravel Pc alla fine del
2014, "la doppia quotazione era la cosa giusta da fare e offriva molti vantaggi, ma ora la
maggior parte della nostra liquidità azionaria si è trasferita in Germania" ha spiegato
Mathias Kiep, direttore finanziario di Tui.
A questo proposito, il manager chiarisce che c'è un chiaro
spostamento di liquidità dal Regno Unito alla Germania, con circa il 77% delle transazioni azionarie elaborate direttamente attraverso il registro azionario tedesco.
"Abbiamo seguito i suggerimenti dei nostri azionisti e abbiamo intavolato ampie discussioni. La fine della quotazione a Londra offrirebbe
vantaggi per gli investitori e la società: semplificazione delle strutture,
miglioramento della liquidità e dell'indicizzazione e sostegno alla proprietà delle nostre compagnie aeree nell'Ue” chiude Kiep.