Banco Bpm ha comunicato il contenuto della lettera inviata dalla Bce in merito ai requisiti patrimoniali per il 2019. Si tratta della decisione prudenziale (Srep decision), contenente gli esiti del processo di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process). Alla data di fine 2018, il gruppo superava ampiamente gli obiettivi.
-9,25%, Common Equity Tier 1 ratio. Il gruppo, al 31 dicembre scorso, aveva il 12,1%, Common Equity Tier 1 ratio (phased-in).
- 10,25%, Total SREP Capital requirement
- 9,31%, Tier 1 ratio contro il 12,3%, Tier 1 (phased-in) al 31 dicembre 2018
12,81%, Total Capital ratio, che si confronta con il 14,7% di TCR (phased-in) alla fine dello scorso anno.
I valori non tengono conto dell'importante piano di derisking messo in atto dal gruppo guidato dal ceo Giuseppe Castagna, con la cessione del pacchetto Ace di Npl (oltre 7 miliardi di euro). La banca, a questo proposito, scrive che, "tenendo conto delle rilevanti operazioni di capital management collegate alla riorganizzazione del comparto Consumer Credit e al progetto Ace, i valori pro-forma al 31 dicembre 2018 sono ben più alti: un Common Equity Tier 1 ratio pari al 13,5% phased-in (11,5% fully phased) e un Total Capital ratio dell 16,2 % phased-in (14,0% fully phased).
I requisiti transitori includono anche il cuscinetto aggiuntivo Pillar 2 (P2R), pari al 2,25% interamente in termini di Cet 1 ratio e anche la riserva di conservazione del capitale (2,50%, 1,875% nel 2018, in crescita di 62,5 punti base per la graduale applicazione del regime transitorio previsto per tutto il sistema bancario). Il P2R risulta in diminuzione di 25 punti rispetto al requisito precedentemente assegnato dalla Bce.
Essendo Banco Bpm un'istituzione a rilevanza sistemica (O-SII), deve raggiungere con il tempo una riserva (O-SII) pari allo 0,25% delle proprie esposizioni complessive ponderate per il rischio. Il gruppo dovrà toccare questo con incrementi lineari a partire dal gennaio 2019 fino al al 1° gennaio 2022. Per il 2019 la riserva O-SII è pari allo 0,06% delle esposizioni complessive ponderate per il rischio.
"" Ma da quando il banco e' diventato di rilevanza sistemica ? ero convinto che fosse solo Unicredit
"