PinnaGialla
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Boh, mai capiti. io so solo che volte mi chiama la banca, su mandato consob, per dirmi di togliere dei prezzi. Vedi tu
Banca Carige bond decennale in euro Lower Tier 2 TF 7,321% 50k isin XS0570270370
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Boh, mai capiti. io so solo che volte mi chiama la banca, su mandato consob, per dirmi di togliere dei prezzi. Vedi tu
ilpiccione
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Addirittura! Non penso che sia una cosa legittima del resto tu solo sei padrone del proprio denaro!
PinnaGialla
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Verità. Se io ora mettessi 73,99 tra dieci minuti Fineco mi chiama e mi chiede se sia sicuro di quello che io stia facendo.
Comunque per oggi sono quazzi. Se l'amichetto ha ancora da vendere e continua ad essere linkato a MPS ... si salvi chi può, dato che il MM lavora sotto i minimi sindacali
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ilpiccione
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Personalmente finecchio ,ad oggi, non mi ha mai rotto le balls
... comunque per ora ,secondo me, è uno dei periodi più bassi nella storia delle obbligazioni italiane....se usciamo indenni da questa situazione facciamo un bel gain....viceversa non vedo che la frantumazione in versione domino dell'Europa se fanno ancora pagare i retail alle *****te che fanno banchieri e ricchi!
PinnaGialla
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Ma guarda che a me una telefonata ogni tanto, nemmeno mi dispiace, dimostra che esisto. Forse non inserisci ordini sulle sospensioni.
A parte questo, la carta italica sta altissima, a parte le sub delle 3 banche uccise dal financial times, qui si esce indenni nel 2020, il resto sono tentativi di trading.
A parte questo, la carta italica sta altissima, a parte le sub delle 3 banche uccise dal financial times, qui si esce indenni nel 2020, il resto sono tentativi di trading.
ilpiccione
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Per chi sa rispondermi ringrazio ho capito bene ma Carige ha circa 19 miliardi di crediti deteriorati ? Per una banca piccola ne ha quasi come Mps ? Possibile ??? Oppure ho capito male ?
Assolutamente No, ma dove leggi ste fregnacce?
Ne ha ad oggi circa 1,8 miliardi...leggi qui
Carige alla prova del riassetto e degli Npl - Il Sole 24 ORE
PinnaGialla
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Per chi sa rispondermi ringrazio ho capito bene ma Carige ha circa 19 miliardi di crediti deteriorati ? Per una banca piccola ne ha quasi come Mps ? Possibile ??? Oppure ho capito male ?
Sì, ne ha più di ISP
PinnaGialla
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Ma si può sbloccare alle 17:27:10?
utentenuovo
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tu non farlo. possono solo chiederti conferma se il prezzo inserito e' giusto e non un errore
Assolutamente No, ma dove leggi ste fregnacce?
Ne ha ad oggi circa 1,8 miliardi...leggi qui
Carige alla prova del riassetto e degli Npl - Il Sole 24 ORE
scusa Piccione qui dice che sta' cercando di liberare 1,8 di crediti deteriorati non quanti ne ha in totale almeno questo e' cio' che capisco trovato ne ha attualmente 6,9 miliardi e deve scendere a 3,7 ma prima del 2019 come volevano loro ma prima cosi' dice BCE ecco perche' stanno cercando di liberarne 1 ,8
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PinnaGialla
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PinnaGialla
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nessuno ha voglia di vendere oggi?
Siamo in balia di stupida macchinetta sul MOT.
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virussingolo
μαλάκα
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BANCA CARIGE - Lettera bce srep 13/12/2016 18:48 - RSF
PRESS RELEASE COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Genova, 13dicembre 2016 - BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia ("Banca") informa di aver ricevuto dalla Banca Centrale Europea ("BCE") le decisioni definitive relativi ai requisiti prudenziali ed al piano per la riduzione dei creditideteriorati ("Non Performing Loans - NPL"). I provvedimenti fanno seguito alle "bozze di decisioni" oggetto del comunicato dello scorso 27 ottobre e alle relative osservazioni presentate dalla Banca. La decisione, avente ad oggetto gli esiti delprocesso annuale di revisione e valutazione prudenziale ("Supervisory Review and Evaluation Process - SREP"), richiede che, a decorrere dal 1gennaio 2017, la Banca mantenga, su base consolidata, un CET1 Ratio minimo del 9% (costituito da coefficiente minimo del 4,5%, requisito di fondi propri aggiuntivi del 3,25% e requisito combinato di riserva di capitale dell'1,25%). L'Autoritdi vigilanza esprime, inoltre, la raccomandazione che la Banca osservi, sempre su basa consolidata, gliorientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al suddetto requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%. La BCE richiede, poi, che la Banca mantenga, su base consolidata, un coefficientepatrimoniale SREP complessivo minimo ("Total SREP Capital Requirement - TSCR") dell'11,25%, precisando che lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate; stato indicato altresun requisitopatrimoniale complessivo ("Overall Capital Requirement - OCR") minimo del 12,50%. Al 30 settembre 2016 la Banca ha conseguito un livello di CET1 Ratio del 12,3%, mentre il Total Capital Ratio risultato pari al 14,2%. Nella stessa decisioneinfine, richiesto alla Banca di mantenere, in via continuativa e su base consolidata, un coefficiente minimo di copertura della liquidit("Liquidity Coverage Ratio - LCR") pari al 90% (al 30 settembre 2016 la Banca ha conseguito un ratio del 137%).
La decisione relativa ai crediti deteriorati ("Non Performing Loans - NPL"), accogliendo le osservazioni formulate dalla Banca, prevede livelli minimi di copertura differenziati in relazione alle diverse classi di crediti deteriorati (63% per lesofferenze, al 32% per le inadempienze probabili e al 18% per i crediti scaduti), in luogo dell'unico "coverage ratio" per il complesso degli NPL contenuto nella "bozza di decisione".
La BCE ha confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati giindicati nella "bozza di decisione" ed ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la Banca dovrsottoporre alla BCE un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzionedei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione della Banca circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale.
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tel. +39 010 579 4877 tel. +39 010 579 3380
fax +39 010 579 4875 fax +39 010 579 2731
e-mail: investor.relations@carige.it e-mail: relazioni.esterne@carige.it
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Genova, 13dicembre 2016 - BANCA CARIGE S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia ("Banca") informa di aver ricevuto dalla Banca Centrale Europea ("BCE") le decisioni definitive relativi ai requisiti prudenziali ed al piano per la riduzione dei creditideteriorati ("Non Performing Loans - NPL"). I provvedimenti fanno seguito alle "bozze di decisioni" oggetto del comunicato dello scorso 27 ottobre e alle relative osservazioni presentate dalla Banca. La decisione, avente ad oggetto gli esiti delprocesso annuale di revisione e valutazione prudenziale ("Supervisory Review and Evaluation Process - SREP"), richiede che, a decorrere dal 1gennaio 2017, la Banca mantenga, su base consolidata, un CET1 Ratio minimo del 9% (costituito da coefficiente minimo del 4,5%, requisito di fondi propri aggiuntivi del 3,25% e requisito combinato di riserva di capitale dell'1,25%). L'Autoritdi vigilanza esprime, inoltre, la raccomandazione che la Banca osservi, sempre su basa consolidata, gliorientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al suddetto requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%. La BCE richiede, poi, che la Banca mantenga, su base consolidata, un coefficientepatrimoniale SREP complessivo minimo ("Total SREP Capital Requirement - TSCR") dell'11,25%, precisando che lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate; stato indicato altresun requisitopatrimoniale complessivo ("Overall Capital Requirement - OCR") minimo del 12,50%. Al 30 settembre 2016 la Banca ha conseguito un livello di CET1 Ratio del 12,3%, mentre il Total Capital Ratio risultato pari al 14,2%. Nella stessa decisioneinfine, richiesto alla Banca di mantenere, in via continuativa e su base consolidata, un coefficiente minimo di copertura della liquidit("Liquidity Coverage Ratio - LCR") pari al 90% (al 30 settembre 2016 la Banca ha conseguito un ratio del 137%).
La decisione relativa ai crediti deteriorati ("Non Performing Loans - NPL"), accogliendo le osservazioni formulate dalla Banca, prevede livelli minimi di copertura differenziati in relazione alle diverse classi di crediti deteriorati (63% per lesofferenze, al 32% per le inadempienze probabili e al 18% per i crediti scaduti), in luogo dell'unico "coverage ratio" per il complesso degli NPL contenuto nella "bozza di decisione".
La BCE ha confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati giindicati nella "bozza di decisione" ed ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la Banca dovrsottoporre alla BCE un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzionedei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione della Banca circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale.
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gfvff
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Carige, Bce fissa target minimo Cet1 a 9%, piano entro 28 febbraio
martedì 13 dicembre 2016 19:13 Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO, 13 dicembre (Reuters) - La Bce, al termine del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale Srep, ha stabilito per Banca Carige un livello minimo di Cet1 pari al 9%.
Lo rende noto Carige in un comunicato in cui informa di aver ricevuto dalla Banca centrale europea le decisioni definitive relative ai requisiti prudenziali e al piano per la riduzione dei crediti deteriorati.
In particolare, la decisione richiede che a decorrere dall'1 gennaio 2017 la banca mantenga, su base consolidata, un Cet1 minimo del 9%, costituito da coefficiente minimo del 4,5%, requisito di fondi propri aggiuntivi del 3,25% e requisito combinato di riserva di capitale dell'1,25%.
L'autorità di vigilanza esprime, inoltre, la raccomandazione che la banca osservi, sempre su basa consolidata, gli orientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%.
La Bce richiede poi all'istituto un coefficiente patrimoniale Srep complessivo minimo dell'11,25%, precisando che "lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate".
Al 30 settembre 2016 Carige ha conseguito un livello di Cet1 del 12,3%, mentre il Total Capital Ratio è risultato pari al 14,2%.
La Bce ha, inoltre, confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati già indicati nella "bozza di decisione" e ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la banca dovrà sottoporre all'istituto centrale un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzione dei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale.
I clienti Reuters possono leggere il comunicato integrale cliccando su
Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola "Pagina Italia" o "Panorama Italia"
Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su Reuters Italia (@reuters_italia) | Twitter
Carige, Bce fissa target minimo Cet1 a 9%, piano entro 28 febbraio
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martedì 13 dicembre 2016 19:13 Stampa quest’articolo [-] Testo [+]
MILANO, 13 dicembre (Reuters) - La Bce, al termine del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale Srep, ha stabilito per Banca Carige un livello minimo di Cet1 pari al 9%.
Lo rende noto Carige in un comunicato in cui informa di aver ricevuto dalla Banca centrale europea le decisioni definitive relative ai requisiti prudenziali e al piano per la riduzione dei crediti deteriorati.
In particolare, la decisione richiede che a decorrere dall'1 gennaio 2017 la banca mantenga, su base consolidata, un Cet1 minimo del 9%, costituito da coefficiente minimo del 4,5%, requisito di fondi propri aggiuntivi del 3,25% e requisito combinato di riserva di capitale dell'1,25%.
L'autorità di vigilanza esprime, inoltre, la raccomandazione che la banca osservi, sempre su basa consolidata, gli orientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%.
La Bce richiede poi all'istituto un coefficiente patrimoniale Srep complessivo minimo dell'11,25%, precisando che "lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate".
Al 30 settembre 2016 Carige ha conseguito un livello di Cet1 del 12,3%, mentre il Total Capital Ratio è risultato pari al 14,2%.
La Bce ha, inoltre, confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati già indicati nella "bozza di decisione" e ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la banca dovrà sottoporre all'istituto centrale un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzione dei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale.
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Carige, Bce fissa target minimo Cet1 a 9%, piano entro 28 febbraio
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ilpiccione
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ilpiccione
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Ipse dixit
Io l'avevo detto
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insomma rinviano al 28 febbraio la presentazione del piano di cessione dei NPL, da cui si dovrebbe capire quanti sono i crediti da svalutare
PinnaGialla
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82,19 sul mot. Balordi
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MARKET TALK: B.Carige +5%, piu' tempo da Bce 14/12/2016 10:57 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--B.Carige brilla a piazza Affari con un rialzo del 5,07% a 0,3025 euro dopo aver ricevuto dalla Bce le decisioni definitive relative ai requisiti prudenziali e al piano per la riduzione dei crediti deteriorati (Npl). Banca Akros conferma sul titolo la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 0,3 euro evidenziando che a decorrere dal 1* gennaio 2017 la banca dovra' mantenere un Cet1 Ratio minimo del 9%. L'Autorita' di vigilanza ha espresso inoltre la raccomandazione che la Banca osservi, sempre su basa consolidata, gli orientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al suddetto requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%. La Bce ha richiesto poi che la Banca mantenga, su base consolidata, un coefficiente patrimoniale Srep complessivo minimo (Total Srep Capital Requirement) dell'11,25%, precisando che lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate; e' stato indicato altresi' un requisito patrimoniale complessivo ('Overall Capital Requirement - Ocr') minimo del 12,5%. La Bce ha infine confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati gia' indicati nella 'bozza di decisione' e ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la Banca dovra' sottoporre alla Bce un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzione dei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione della Banca circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale. Gli analisti di Banca Akros pensano che "il rischio di un nuovo aumento di capitale resti elevato". Commentando la performance odierna del titolo in Borsa un esperto dichiara comunque che "nel complesso le indicazioni sono state accolte bene dal mercato, soprattutto il rinvio al 28 febbraio del termine per il piano". sda susanna.scotto@mfdowjones.it
MILANO (MF-DJ)--B.Carige brilla a piazza Affari con un rialzo del 5,07% a 0,3025 euro dopo aver ricevuto dalla Bce le decisioni definitive relative ai requisiti prudenziali e al piano per la riduzione dei crediti deteriorati (Npl). Banca Akros conferma sul titolo la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo a 0,3 euro evidenziando che a decorrere dal 1* gennaio 2017 la banca dovra' mantenere un Cet1 Ratio minimo del 9%. L'Autorita' di vigilanza ha espresso inoltre la raccomandazione che la Banca osservi, sempre su basa consolidata, gli orientamenti in materia di capitale di secondo pilastro detenendo, in aggiunta al suddetto requisito minimo, un capitale primario di classe 1 pari al 2,25%. La Bce ha richiesto poi che la Banca mantenga, su base consolidata, un coefficiente patrimoniale Srep complessivo minimo (Total Srep Capital Requirement) dell'11,25%, precisando che lo stesso potrebbe essere rivisto una volta ridotto il livello delle esposizioni deteriorate; e' stato indicato altresi' un requisito patrimoniale complessivo ('Overall Capital Requirement - Ocr') minimo del 12,5%. La Bce ha infine confermato i target quantitativi relativi ai crediti deteriorati gia' indicati nella 'bozza di decisione' e ha posticipato al 28 febbraio 2017 il termine entro il quale la Banca dovra' sottoporre alla Bce un piano strategico e operativo nel quale siano indicati gli obiettivi quantitativi di riduzione dei crediti deteriorati, la relativa tempistica di attuazione e la valutazione della Banca circa l'adeguatezza della propria posizione patrimoniale. Gli analisti di Banca Akros pensano che "il rischio di un nuovo aumento di capitale resti elevato". Commentando la performance odierna del titolo in Borsa un esperto dichiara comunque che "nel complesso le indicazioni sono state accolte bene dal mercato, soprattutto il rinvio al 28 febbraio del termine per il piano". sda susanna.scotto@mfdowjones.it
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