== *** == - BANCA INTERMOBlLlARE - BIM - CHE BELLEZZA - TOMO - 7

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- Martedì 10 Gennaio 2017


. . - Carissimo e apprezzato tallcandle, quanto ricordi e dici circa il passato
di Bim è certamente vero, ma c’è anche di peggio. Allora, a quei tempi,
governava e guidava la banca gente che più di cercare la buona gestione
facevano gli interessi propri, producendo danni peggiori della grandine a
primavera. Gente che, dopo essere stata estromessa, tentò due volte di
ritornare sul trono, ma “l’una e l’altra fiata . . . . .furon dispersi”, grazie
soprattutto ai determinanti e decisi interventi delle autorità preposte della
Unione Europea.

. . - Quella gente ormai non ha più alcuna possibilità di influire nella vita
di Bim; gente nuova, capace e proba è ora al timone dell’istituto torinese, ed
è sulla volontà di queste nuove e differenti figure che io pongo il mio credo o
quanto meno la mia speranza, pur non dimenticando che speranza è si
conforto ma anche delusione, figlie entrambe del tempo, dove ogni cosa ha
inizio, continua e finisce, calcando il solco scavato dal destino non causa
dei fatti ma che tutti li contiene, ma soprattutto oscuro alla mente umana.

. . - Ciao sempre apprezzato tallcandle, e che la fortuna ti accompagni
lungamente secondo la premiante natura che ti è propria. pedrito.

ciao Pedrito
per fare una paragone
Girelli sta a Bim come Marchionne sta alla vecchia Fiat

quando Sergio arrivò la Fiat era sull'orlo del baratro, ma lui sapeva il fatto suo
Girelli ha portato B.Generali a traguardi incredibili, e la sua visione spero dia i frutti sperati anche qui.

il timoniere deve conoscere la rotta, ed il mercato è molto attento a queste cose.
 
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- Mercordì 11 Gennaio 2017


. . - Salve matteo! Indubbiamente tallcandle nel suo messaggio fa capire
che la carenza di credibilità verso Bim poggia sulla base del passato negativo
dell’azienda, e ciò trova piena conferma, seppure indiretta, in uno dei termini
del “paragone” riportato nel tuo messaggio successivo che, invece, oltre tutto,
si rifà sul personale di allora alla guida dell’azienda.

. . - Passando oltre, mi pare pure che tra le due tesi ci sia una differenza
fondamentale: una riguarda direttamente il passato della banca in sé (impoverita
dalle persone che l’hanno gestita), mentre la tua tratta de visu, senza ombra di
dubbio, delle persone che comincerebbero a gestirla ora.

. . - Ebbene, una cosa è sicuramente certa: queste nuove persone, chiamate ora
a gestire l’azienda, posseggono un curriculum decisamente opposto a quello
dei vecchi dirigenti che in passato l’hanno mal governata. E qui il tuo “paragone”
calza a pennello. Da ciò, dunque, emerge una adesione preferenziale per la
versione che sa di “verità di ragione”, in attesa comunque della “verità di fatto”.

. . - Chaito attento sodale matteo. pedrito.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 10 feb - Il cda di Veneto Banca valuta la cessione di Banca Intermobiliare. "Il cda di Veneto Banca - spiega una nota al termine del board che si e' riunito oggi - sta attivamente valutando la possibilita' di realizzare, nei modi e nei termini che saranno ritenuti piu' opportuni, a fronte degli approfondimenti da compiersi nelle prossime settimane e soggetta ad autorizzazione di Bce, una ridefinizione del perimetro del gruppo che preveda il deconsolidamento di Bim". L'operazione si inserisce all'interno del piano strategico con la prospettata fusione con Popolare di Vicenza.
com-mau


Peracottai....credibilità zero.
Ora torna in vendita....
 
Maledetto dagui e la sua opa del k azzzz

Girelli unica spes
 
All'atto pratico "uscire dal perimetro" cosa vuol dire?
 
All'atto pratico "uscire dal
perimetro" cosa vuol dire?




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- Sabato 25 Marzo 2017


- In riferimento all’ “add-on del 50% che oggi pesa sui coefficienti
patrimoniali minimi”, ma forse anche oltre, diciamo che potrebbe
riguardare anche certe “obbedienze” sicuramente non solo contabili
che fanno ‘sottopesare’ il valore dell’Azienda e abbracciano quanto
meno le due tesi: del valore-lavoro (come proprietà oggettiva del
bene), e quella del valore-utilità (come rapporto soggettivo fra bene
e cliente-consumatore).

- Ma il danno maggiore sofferto nel recente passato da Bim investe
impetuosamente il rapporto normativo di giudizio fra i nuovi interessati
alla stessa Bim e la sua sostanza (tanto materiale quanto immateriale)
in vista soprattutto del “fine” che essi si propongono, prospettandosi
come “fine” almeno ciò di cui essi apprezzano il valore, indirizzato
ovviamente verso il coefficiente di utilità. Naturalmente tutto il meglio
potrà verificarsi con “l’uscita (di Bim) dal perimetro di Veneto Banca”,
cioè con la sua uscita dal Gruppo attuale, rendendosi così totalmente
indipendente dall’attuale controllante.

A rileggerci in un prossimo messaggio e
un particolare chaito agli stimati sodali
tibor, postiglione, matteo, Mil68, sissidog
e, dulcis in fundo, tallcandle. pedrito.
 
All'atto pratico "uscire dal perimetro" cosa vuol dire?

Significa prendere le distanze da VB per puzzare meno di letame...
La mossa potrebbe anche far recuperare un po' di blasone MA qui c'è un business da far ripartire.
Che si vendessero ad Azimut...
 
http://citywire.it/news/banca-intermobiliare-sara-venduta-senza-indugio/a1004252?ref=

“Il cda di Veneto Banca ha deliberato di individuare i propri advisor finanziari e legali al fine di determinare - senza indugio - le modalità attraverso cui consentire a Bim di proseguire il proprio percorso di sviluppo in modo autonomo dal gruppo Veneto Banca”.

Con queste poche righe l’istituto di Montebelluna ha avviato il percorso di vendita della torinese Banca Intermobiliare.

Bim, presente nelle principali città italiane con 190 private banker e 29 filiali, possiede tra le sue controllate Symphonia Sgr, Bim Fiduciaria e Bim Suisse. Il bilancio 2016 della banca d’investimento e di private banking era stato caratterizzato da due elementi: la perdita netta di 90,8 milioni di euro e la volontà di ridurre l’esposizione netta a Non performing loan per 291,4 milioni.

Dal 2011 fa parte del gruppo Veneto Banca, che la possiede per l’80,45% del capitale.

L’istituto è sul mercato da circa tre anni: in primis doveva essere rilevata da una cordata capitanata da Pietro D’Agui (poi fermata dalla Bce); in seguito stava maturando un accordo con la Banca della Svizzera Italiana (interrotto per l’emergere della vicenza Btg Pactual); e, in ultimo, circa un anno fa, era circolata la voce di un interessamento da parte di Fideuram (non ancora fusa con Ispb), tuttora tra i più probabili compratori.

Veneto Banca dice ancora di volere vendere Bim
Di Daniele Barzaghi 29 marzo 2017, ore 06:40
 
Il pesce puzza dalla testa.....
 
in ultimo, circa un anno fa, era circolata la voce di un interessamento da parte di Fideuram (non ancora fusa con Ispb), tuttora tra i più probabili compratori.


comprate ora 1000 pz per tenerla monitorata... + facile che si muova su delle indiscrezioni/articoli prezzolati, che su sulla realtà dei fatti..
 
in ultimo, circa un anno fa, era circolata la voce di un interessamento da parte di Fideuram (non ancora fusa con Ispb), tuttora tra i più probabili compratori.


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MONTEBELLUNA - Sono 54.359 gli azionisti di Veneto Banca che hanno aderito all’offerta pubblica di transazione, scaduta alle 13.30 di ieri, 28 marzo. Rappresentano il 73% circa del totale (il 75% se si tolgono dal computo le posizioni irrintracciabili),e sono portatori del 67,6% delle azioni comprese nel perimetro dell’offerta medesima.
L’offerta di un rimborso del 15% sul valore nominale delle azioni svalutate in cambio della rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa, era rivolta a larga parte della base sociale della Banca (circa 75.000 azionisti) ed è stata avviata lo scorso 10 gennaio 2017, doveva essere applicabile nel caso di raggiungimento dell’80% delle adesioni. Il mancato raggiungimento della soglia, nonostante le due proroghe, tuttavia non compromette la validità dell’offerta. Il comunicato di Veneto Banca conferma infatti che “le strutture della Banca completeranno nel minor tempo possibile i controlli necessari per disporre di un dato certo e definitivo circa il risultato dell’Offerta, così da consentire, in occasione della riunione consiliare del 11 aprile p.v. - data ampiamente all’interno dei termini indicati nel Regolamento dell’Offerta - di decidere in merito alla rinuncia alla condizione sospensiva rappresentata dal raggiungimento della soglia dell'80% delle adesioni e di procedere, conseguentemente, al versamento del riconoscimento economico spettante agli azionisti che abbiano aderito all'Offerta”.

La pietra tombale sulla possibilità di recuperare in toto quanto perso da una svalutazione che ha portato le azioni del gruppo a scendere da 40 euro a 10 centesimi, lascia molte famiglie e aziende in difficoltà. Nel VCO, dove la Banca Popolare di Intra raggiungeva il 40% del mercato locale, sono oltre 6600 gli azionisti coinvolti, che hanno perso risparmi ed investimenti per un valore stimato in più di 100 milioni di euro. Nel tentativo di “ricostruire un rapporto di fiducia tra la Banca e i suoi soci risparmiatori”, l’istituto di Montebelluna ricorda che è stato costituito un fondo per complessivi 30 milioni di euro a sostegno degli azionisti che versano in condizioni disagiate. L’iniziativa, subordinata all’efficacia dell’offerta di transazione, “si basa sulla consapevolezza della presenza di situazioni di impoverimento e grave disagio sociale che coinvolgono alcuni azionisti risparmiatori di Veneto Banca”.

Il Consiglio di Amministrazione di Veneto Banca, riunitosi ieri sotto la presidenza dell’ingegner Massimo Lanza, ha deliberato inoltre l’uscita dal gruppo di BIM (Banca Intermobiliare). Il Cda ha infatti deliberato di “individuare i propri advisor finanziari e legali al fine di determinare – senza indugio – le modalità attraverso cui consentire a BIM di proseguire il proprio percorso di sviluppo in modo autonomo dal Gruppo Veneto Banca, realizzando una operazione di valorizzazione della partecipazione, nell’ottica del deconsolidamento, finalizzata a salvaguardare in parallelo tanto il patrimonio della Banca quanto quello di tutti gli altri azionisti e stakeholders, ivi inclusi i dipendenti”.
Antonella Durazzo

TAGS:
veneto banca
 
in ultimo, circa un anno fa, era circolata la voce di un interessamento da parte di Fideuram (non ancora fusa con Ispb), tuttora tra i più probabili compratori.


comprate ora 1000 pz per tenerla monitorata... + facile che si muova su delle indiscrezioni/articoli prezzolati, che su sulla realtà dei fatti..

Non avrai esagerato:):)
 
Banca intermobiliare ad un punto di svolta

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- Venerdì 21 Aprile 2017


- GIRELLI: “PROGETTO BIM ARRIVATO AD UN MOMENTO DI SVOLTA” -

. . - Ha avuto luogo oggi a Torino l’Assemblea degli azionisti della Banca
Intermobiliare per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2016 e
altri punti all’ordine del giorno, tra cui quello di ripianare la perdita d’esercizio
pari a circa 83,1 milioni di Euro ricorrendo ad un conseguente prelievo dalle
riserve di patrimonio.

. . - Giorgio Girelli, amministratore delegato di Banca Intermobiliare, a
margine dell’Assemblea ha rilasciato questa dichiarazione:

“Banca Intermobiliare rappresenta un unicum nel panorama della consulenza
“finanziaria italiana e come tale sarà preservata e valorizzata; l’arrivo di nuovo
“management, accreditato da precedenti esperienze professionali di grande
“successo nel settore e capace di innestarsi in modo virtuoso sulla qualificata
“tradizione di BIM, è la più chiara dimostrazione che il progetto Banca
“Intermobiliare è arrivato ad un momento di svolta del suo percorso, che ne
“precede lo sviluppo autonomo rispetto a Veneto Banca”.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
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