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Minozzi guida la lista “Bper Avanti”
Scende in campo la prima lista di candidati per il rinnovo parziale del cda della banca Popolare dell’Emilia-Romagna, prevista per il prossimo 21 aprile. Questa mattina, infatti, l’avvocato Alberto Galassi, che pure non si candida direttamente, ha presentato la lista “Bper avanti”, presieduta da Ettore Caselli.
“Da manager e da socio che si riconosce nella linea dell’attuale gruppo dirigente della Banca -dichiara l’avvocato Galassi- mi sono adoperato, di concerto con altri soci, per individuare personalita’ di provata esperienza e al di sopra delle parti, in grado di garantire un essenziale contributo, in termini di autorevolezza, competenza e capacita’ di gestione, alla complessa attivita’ di amministrazione della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna”.
Come promotore della lista, prosegue “ho ritenuto di individuare nel dottor Romano Minozzi una personalita’ qualificata e idonea a ricoprire con efficacia il ruolo di amministratore”. Infatti, “credo che Minozzi si ponga, al di la’ ed al di sopra di ogni considerazione, come candidato capace di conseguire il piu’ ampio consenso, a fianco degli attuali valenti amministratori della banca”.
Quanto al nome della lista, Galassi osserva che “la scelta ‘Bper avanti’ deriva dalla considerazione che in un momento non facile per l’economia e per il sistema bancario sia necessario unire le forze e appianare ogni conflitto per guardare ‘avanti’ al benessere dell’istituto”. Nella lista ci sono anche Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense, e Massimo Giusti, attuale vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
Scende in campo la prima lista di candidati per il rinnovo parziale del cda della banca Popolare dell’Emilia-Romagna, prevista per il prossimo 21 aprile. Questa mattina, infatti, l’avvocato Alberto Galassi, che pure non si candida direttamente, ha presentato la lista “Bper avanti”, presieduta da Ettore Caselli.
“Da manager e da socio che si riconosce nella linea dell’attuale gruppo dirigente della Banca -dichiara l’avvocato Galassi- mi sono adoperato, di concerto con altri soci, per individuare personalita’ di provata esperienza e al di sopra delle parti, in grado di garantire un essenziale contributo, in termini di autorevolezza, competenza e capacita’ di gestione, alla complessa attivita’ di amministrazione della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna”.
Come promotore della lista, prosegue “ho ritenuto di individuare nel dottor Romano Minozzi una personalita’ qualificata e idonea a ricoprire con efficacia il ruolo di amministratore”. Infatti, “credo che Minozzi si ponga, al di la’ ed al di sopra di ogni considerazione, come candidato capace di conseguire il piu’ ampio consenso, a fianco degli attuali valenti amministratori della banca”.
Quanto al nome della lista, Galassi osserva che “la scelta ‘Bper avanti’ deriva dalla considerazione che in un momento non facile per l’economia e per il sistema bancario sia necessario unire le forze e appianare ogni conflitto per guardare ‘avanti’ al benessere dell’istituto”. Nella lista ci sono anche Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense, e Massimo Giusti, attuale vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
cane randagio2
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è il signore che ci inviato i buoni sconti bper per andare alle coop fare spesaMinozzi guida la lista “Bper Avanti”
Scende in campo la prima lista di candidati per il rinnovo parziale del cda della banca Popolare dell’Emilia-Romagna, prevista per il prossimo 21 aprile. Questa mattina, infatti, l’avvocato Alberto Galassi, che pure non si candida direttamente, ha presentato la lista “Bper avanti”, presieduta da Ettore Caselli.
“Da manager e da socio che si riconosce nella linea dell’attuale gruppo dirigente della Banca -dichiara l’avvocato Galassi- mi sono adoperato, di concerto con altri soci, per individuare personalita’ di provata esperienza e al di sopra delle parti, in grado di garantire un essenziale contributo, in termini di autorevolezza, competenza e capacita’ di gestione, alla complessa attivita’ di amministrazione della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna”.
Come promotore della lista, prosegue “ho ritenuto di individuare nel dottor Romano Minozzi una personalita’ qualificata e idonea a ricoprire con efficacia il ruolo di amministratore”. Infatti, “credo che Minozzi si ponga, al di la’ ed al di sopra di ogni considerazione, come candidato capace di conseguire il piu’ ampio consenso, a fianco degli attuali valenti amministratori della banca”.
Quanto al nome della lista, Galassi osserva che “la scelta ‘Bper avanti’ deriva dalla considerazione che in un momento non facile per l’economia e per il sistema bancario sia necessario unire le forze e appianare ogni conflitto per guardare ‘avanti’ al benessere dell’istituto”. Nella lista ci sono anche Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense, e Massimo Giusti, attuale vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.
(assieme all'indementicabile Viola,o rosso come lo si vuol chiamare)
Su dai rispolveriamo questo post, possibile che nessuno parli pi di questo bancario? Si sente sottobanco di una possibile aggregazione con BPM, voi che ne pensate? Sarà vero? e se si quali scenari si potrebbero aprire per questo titolo?
Ciao
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cane randagio2
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spero questa fusione con bpm non si faccia,perchè di sindacati c'è ne sono abbastanza.
dei mangi mangi c'è ne abbastanza.
Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense,che porterà un pacchetto di debiti di fondiaria e premafin in dote
poi la vuoi più rossa ancora?ciao
dei mangi mangi c'è ne abbastanza.
Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense,che porterà un pacchetto di debiti di fondiaria e premafin in dote
poi la vuoi più rossa ancora?ciao
Bperino
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ragazzi mi serve con urgenza quest'articolo di ieri di MF pag 22
Ma quante prede da m&a
Mercati
Mergermarket ha identificato in Italia 327 società che rappresentano potenziali target per acquisizioni. Il nodo è il finanziamento delle operazioni I bond high yield daranno una mano, ma il supporto delle banche è cruciale
Milano Finanza del 3/3/2012, pag. 22
- Costo Punti: Abb. 0 - Reg. 10
Ma quante prede da m&a
Mercati
Mergermarket ha identificato in Italia 327 società che rappresentano potenziali target per acquisizioni. Il nodo è il finanziamento delle operazioni I bond high yield daranno una mano, ma il supporto delle banche è cruciale
Milano Finanza del 3/3/2012, pag. 22
- Costo Punti: Abb. 0 - Reg. 10
bluvertigo
we could be Heroes..
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Credito Artigiano: utile netto 2011 +64,3% a 40,5 milioni, dividendo a 0,080 euro
(6 Marzo 2012 - 17:14)
MILANO (Finanza.com) - Credito Artigiano ha chiuso il 2011 con un utile netto in crescita del 64,3% a 40,5 milioni di euro (+7% al netto degli effetti non ricorrenti) rispetto all'esercizio precedente. Il risultato netto della gestione operativa si è attestato a 113,6 milioni di euro, in aumento del 15,6% mentre i proventi operativi hanno evidenziato un progresso del 6,8% a 266,6 milioni rispetto al 2010. Gli oneri operativi sono risultati pari a 153 milioni di euro, in crescita dell'1,1% e il margine di interesse è stato di 164,4 milioni di euro con un incremento del 7,2% su base annua. Su del 9% i crediti verso la clientela a 7,2 miliardi e del 4,4% la raccolta globale a 13,1 miliardi. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,080 euro per azione contro i 0,0797 del 2010. Le prospettive di crescita economica negative, le tensioni sui mercati finanziari, le contenute prospettive di crescita della redditività si riflettono sulla dinamica reddituale che l'istituto di credito prevede in peggioramento, anche se tale tendenza potrebbe essere in parte attenuata grazie ad un'ulteriore razionalizzazione dei processi produttivi e delle strutture distributive, nonché ad interventi incisivi sui costi.
(6 Marzo 2012 - 17:14)
MILANO (Finanza.com) - Credito Artigiano ha chiuso il 2011 con un utile netto in crescita del 64,3% a 40,5 milioni di euro (+7% al netto degli effetti non ricorrenti) rispetto all'esercizio precedente. Il risultato netto della gestione operativa si è attestato a 113,6 milioni di euro, in aumento del 15,6% mentre i proventi operativi hanno evidenziato un progresso del 6,8% a 266,6 milioni rispetto al 2010. Gli oneri operativi sono risultati pari a 153 milioni di euro, in crescita dell'1,1% e il margine di interesse è stato di 164,4 milioni di euro con un incremento del 7,2% su base annua. Su del 9% i crediti verso la clientela a 7,2 miliardi e del 4,4% la raccolta globale a 13,1 miliardi. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,080 euro per azione contro i 0,0797 del 2010. Le prospettive di crescita economica negative, le tensioni sui mercati finanziari, le contenute prospettive di crescita della redditività si riflettono sulla dinamica reddituale che l'istituto di credito prevede in peggioramento, anche se tale tendenza potrebbe essere in parte attenuata grazie ad un'ulteriore razionalizzazione dei processi produttivi e delle strutture distributive, nonché ad interventi incisivi sui costi.
cane randagio2
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forse vi sono banche lavorano meglio di bper.
cane randagio2
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leggendo la gazzetta di Modena in merito assemblea bper emerso che caselli e odorici hanno avuto da SAMORI che non parteciperà con la sua lista. ci troveremo a Modena per sentire cosa hanno in mente
ciao
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Bperino
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Diventa sempre più concreta l’ipotesi di una seconda lista elettorale per la prossima assemblea di Banca Popolare dell’Emilia Romagna, prevista il 21 aprile. Anzi, potrebbero persino diventare tre.
È già stato detto più volte che la lista “Bper avanti” presentata dall’avvocato Alberto Galassi, e frutto del compromesso necessario per contemperare le esigenze del board della banca e dell’avvocato Gianpiero Samorì, ha suscitato reazioni negative in una parte dei soci e in alcuni ambienti vicini all’istituto di credito.
La scelta di Caselli e Odorici di un’apertura nei confronti dell’avvocato che da anni contesta i vertici di Bper non è condivisa da tutti, sia all’interno del Cda sia fra azionisti di notevole rilievo.
Il presidente Caselli ha ottenuto che la prossima assemblea potrà svolgersi senza grandi pericoli di incidenti e che Samorì non presenterà la propria lista Bper Futura, il cui leader si è d’altra parte garantito due nomi molto graditi nel Cda (l’imprenditore ceramico Minozzi) e nel Collegio sindacale (il commercialista Corradini), nomi che sono stati inseiri nella lista Bper avanti.
Ma gli insoddisfatti, i soci che non approvano questa scelta, o almeno alcuni fra loro, stanno lavorando per dare vita a una seconda lista che possa presentarsi alla prossima assemblea e ottenere, sulla base delle norme in vigore, un posto nel Consiglio di amministrazione e la presidenza del Collegio sindacale.
Ora circolano con insistenza anche nomi di spicco attorno ai quali potrebbero coagularsi le forze che non si riconoscono nella lista presentata dall’avvocato Galassi. Su tutti quello di Anna Maria Artoni, 45enne imprenditrice reggiana del settore trasporti, che vanta anche l’importante esperienza alla guida di Confindustria regionale. Per il momento non ci sono conferme ufficiali e non si può parlare di certezze ma l’unico fatto concreto è che sono sempre più i soci che vorrebbero questa seconda lista e quelli che vedrebbero con favore la candidatura di Anna Maria Artoni.
Ma le liste alla prossima assemblea potrebbero diventare anche tre perché non è affatto tramontata l’ipotesi che anche quest’anno, come già avvenne dodici mesi fa, possa presentarsi una lista in grado di rappresentare le forze che fanno capo alle banche di altri territori nazionali controllate dal Gruppo Bper. Una lista che andrebbe a contendere alla ipotetica “lista Artoni” i due posti che non spetteranno alla preponderante “Bper avanti”.
Schermaglie elettorali e al tempo stesso Bper perfeziona sia i conti del 2011 sia soprattutto il nuovo Piano industriale, che verrà presentato la prossima settimana.
Un Piano 2012-2014 che, in base alle prime indiscrezioni, prevede abbattimenti significativi dei costi, un generale recupero di efficienza laddove possibile, una differente gestione dei crediti ritenuti anomali e ritocchi di un certo rilievo nell’assetto societario.
Fra l’altro è anche più che probabile che l’azienda annunci non meno di trecento esuberi fra i dipendenti del Gruppo, esuberi che non determineranno traumi o problemi di natura sindacale, perché verranno individuati mediante prepensionamenti.
Stefano Turcato
È già stato detto più volte che la lista “Bper avanti” presentata dall’avvocato Alberto Galassi, e frutto del compromesso necessario per contemperare le esigenze del board della banca e dell’avvocato Gianpiero Samorì, ha suscitato reazioni negative in una parte dei soci e in alcuni ambienti vicini all’istituto di credito.
La scelta di Caselli e Odorici di un’apertura nei confronti dell’avvocato che da anni contesta i vertici di Bper non è condivisa da tutti, sia all’interno del Cda sia fra azionisti di notevole rilievo.
Il presidente Caselli ha ottenuto che la prossima assemblea potrà svolgersi senza grandi pericoli di incidenti e che Samorì non presenterà la propria lista Bper Futura, il cui leader si è d’altra parte garantito due nomi molto graditi nel Cda (l’imprenditore ceramico Minozzi) e nel Collegio sindacale (il commercialista Corradini), nomi che sono stati inseiri nella lista Bper avanti.
Ma gli insoddisfatti, i soci che non approvano questa scelta, o almeno alcuni fra loro, stanno lavorando per dare vita a una seconda lista che possa presentarsi alla prossima assemblea e ottenere, sulla base delle norme in vigore, un posto nel Consiglio di amministrazione e la presidenza del Collegio sindacale.
Ora circolano con insistenza anche nomi di spicco attorno ai quali potrebbero coagularsi le forze che non si riconoscono nella lista presentata dall’avvocato Galassi. Su tutti quello di Anna Maria Artoni, 45enne imprenditrice reggiana del settore trasporti, che vanta anche l’importante esperienza alla guida di Confindustria regionale. Per il momento non ci sono conferme ufficiali e non si può parlare di certezze ma l’unico fatto concreto è che sono sempre più i soci che vorrebbero questa seconda lista e quelli che vedrebbero con favore la candidatura di Anna Maria Artoni.
Ma le liste alla prossima assemblea potrebbero diventare anche tre perché non è affatto tramontata l’ipotesi che anche quest’anno, come già avvenne dodici mesi fa, possa presentarsi una lista in grado di rappresentare le forze che fanno capo alle banche di altri territori nazionali controllate dal Gruppo Bper. Una lista che andrebbe a contendere alla ipotetica “lista Artoni” i due posti che non spetteranno alla preponderante “Bper avanti”.
Schermaglie elettorali e al tempo stesso Bper perfeziona sia i conti del 2011 sia soprattutto il nuovo Piano industriale, che verrà presentato la prossima settimana.
Un Piano 2012-2014 che, in base alle prime indiscrezioni, prevede abbattimenti significativi dei costi, un generale recupero di efficienza laddove possibile, una differente gestione dei crediti ritenuti anomali e ritocchi di un certo rilievo nell’assetto societario.
Fra l’altro è anche più che probabile che l’azienda annunci non meno di trecento esuberi fra i dipendenti del Gruppo, esuberi che non determineranno traumi o problemi di natura sindacale, perché verranno individuati mediante prepensionamenti.
Stefano Turcato
cane randagio2
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È ufficiale: l’avvocato Gianpiero Samorì non presenterà la lista «Bper futura» in vista dell’assemblea dei soci 2012 della Banca popolare dell’Emilia Romagna. Lo ha comunicato durante la conferenza stampa convocata al Mon Cafè, in via Canalchiaro a Modena.
Stefano Turcato
.
Non solo l’ingresso di Romano Minozzi, indiscutibilmente legato da ottimi rapporti con Gianpiero Samorì, nel Cda di Bper. Ma anche quello di Fabrizio Corradini, commercialista che lavora sia per Minozzi sia per Samorì, nel Collegio sindacale della banca. Sono queste le notizie fondamentali emerse ieri dalla presentazione della lista “Bper avanti” curata dall’avvocato Alberto Galassi. Con il passo compiuto ieri Galassi ha assunto il ruolo di grande pacificatore in una Bper sfiancata dall’interminabile contestazione che Samorì conduce contro i vertici della banca, contestazione culminata nell’indecorosa rissa dell’assemblea di un anno fa.
«Non è ancora una tregua - ha chiarito Galassi - ma un’apertura importante da cui spero possa derivare un’assemblea normale e soprattutto una realtà che consenta a Bper di fare il proprio mestiere, vale a dire concentrarsi sulla situazione drammatica di imprese e famiglie, sui suoi clienti e non più perdersi in questi conflitti di cui non ci si può più permettere il lusso».
L’avvocato Galassi, Ad dell’azienda Aero Piaggio Industries, ha rivelato che il nome della lista non è casuale perchè contraddistingue anche un aereo prodotto dalla sua impresa e ha evidenziato di avere deciso di assumere questo ruolo dopo un mese e mezzo di incontri e colloqui non solo con il consigliere Piero Ferrari, del quale ha sposato la figlia, e con gli altri attuali massimi dirigenti di Bper ma anche con l’imprenditore ceramico Romano Minozzi e, soprattutto, con l’avvocato Gianpiero Samorì, del quale ha detto di condividere molte delle idee e proposte ma non certamente i modi e i metodi prescelti. «Soprattutto - ha detto Galassi - sono in totale disaccordo con Samorì su Fabrizio Viola, di cui sono grande estimatore e, a proposito del suo stipendio, credo che le persone capaci debbano essere pagate adeguatamente. Così come sono un estimatore di Vittorio Fini - citando altre persone nel mirino di Samorì - e di Guido Leoni, al quale sono anzi legato dalla profonda riconoscenza che gli devo per la mia storia imprenditoriale. Quando abbiamo iniziato l’avventura di Piaggio Aero è stato capace di leggere oltre i semplici numeri concedendo la fiducia che altri, e posso citare la Bnl, non hanno voluto garantire. Qualsiasi sentenza possa colpire Leoni (che per vari motivi sta riducendo i propri impegni e ora lascerà il Cda di Bper)la mia stima nei suoi confronti resterà immutata». E a proposito di sentenze, Galassi ritiene che quella del giudice civile emessa nei giorni scorsi relativa all’assemblea 2011 non possa condizionare le prossime scelte di Bper.
Stefano Turcato
.
Non solo l’ingresso di Romano Minozzi, indiscutibilmente legato da ottimi rapporti con Gianpiero Samorì, nel Cda di Bper. Ma anche quello di Fabrizio Corradini, commercialista che lavora sia per Minozzi sia per Samorì, nel Collegio sindacale della banca. Sono queste le notizie fondamentali emerse ieri dalla presentazione della lista “Bper avanti” curata dall’avvocato Alberto Galassi. Con il passo compiuto ieri Galassi ha assunto il ruolo di grande pacificatore in una Bper sfiancata dall’interminabile contestazione che Samorì conduce contro i vertici della banca, contestazione culminata nell’indecorosa rissa dell’assemblea di un anno fa.
«Non è ancora una tregua - ha chiarito Galassi - ma un’apertura importante da cui spero possa derivare un’assemblea normale e soprattutto una realtà che consenta a Bper di fare il proprio mestiere, vale a dire concentrarsi sulla situazione drammatica di imprese e famiglie, sui suoi clienti e non più perdersi in questi conflitti di cui non ci si può più permettere il lusso».
L’avvocato Galassi, Ad dell’azienda Aero Piaggio Industries, ha rivelato che il nome della lista non è casuale perchè contraddistingue anche un aereo prodotto dalla sua impresa e ha evidenziato di avere deciso di assumere questo ruolo dopo un mese e mezzo di incontri e colloqui non solo con il consigliere Piero Ferrari, del quale ha sposato la figlia, e con gli altri attuali massimi dirigenti di Bper ma anche con l’imprenditore ceramico Romano Minozzi e, soprattutto, con l’avvocato Gianpiero Samorì, del quale ha detto di condividere molte delle idee e proposte ma non certamente i modi e i metodi prescelti. «Soprattutto - ha detto Galassi - sono in totale disaccordo con Samorì su Fabrizio Viola, di cui sono grande estimatore e, a proposito del suo stipendio, credo che le persone capaci debbano essere pagate adeguatamente. Così come sono un estimatore di Vittorio Fini - citando altre persone nel mirino di Samorì - e di Guido Leoni, al quale sono anzi legato dalla profonda riconoscenza che gli devo per la mia storia imprenditoriale. Quando abbiamo iniziato l’avventura di Piaggio Aero è stato capace di leggere oltre i semplici numeri concedendo la fiducia che altri, e posso citare la Bnl, non hanno voluto garantire. Qualsiasi sentenza possa colpire Leoni (che per vari motivi sta riducendo i propri impegni e ora lascerà il Cda di Bper)la mia stima nei suoi confronti resterà immutata». E a proposito di sentenze, Galassi ritiene che quella del giudice civile emessa nei giorni scorsi relativa all’assemblea 2011 non possa condizionare le prossime scelte di Bper.
cane randagio2
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anche questa doveva capitarciBper: «Allerta hacker, siamo attrezzati»
L’intrusione di Anonymous nel sistema di sicurezza di una banca regionale non preoccupa i tecnici di via San Carlo
.+-di Francesco Dondi
.Quando un hacker della “falange” Anonymous, il gruppo interattivo che si sta specializzando in attacchi dimostrativi ai siti internet istituzionali, ha confessato alle Iene di aver violato, in meno di un quarto d’ora, il sito di una banca dell’Emilia Romagna molti piccoli risparmiatori sono saltati sulla poltrona. La mente è corsa ai conti correnti gestiti in home banking e al timore di vedersi prosciugare il gruzzolo di garanzia depositato nell’istituto di credito sotto casa.
E tanti spettatori, traditi dalla concitazione del momento, hanno associato “una banca dell’Emilia Romagna” alla banca Popolare dell’Emilia Romagna. Una svista superficiale che però ha riaperto la discussione sulla sicurezza dei servizi informatici di Bper. Ma da via San Carlo arrivano tutte le rassicurazioni del caso: «Dai controlli eseguiti periodicamente sui nostri sistemi esposti su internet, non sono stati rilevati attacchi andati a buon fine da parte di malintenzionati», spiegano dal servizio di controllo della banca.
Anzi, c’è di più. Nell’ultimo periodo Bper ha ulteriormente stretto i cordoni, proprio per evitare, oltre agli attacchi hacker dimostrativi, truffe e furti informatici di dati e soldi.
«L’infrastruttura di Home Banking del gruppo Bper è protetta su diversi livelli e da molteplici dispositivi quali firewall e Intrusion Prevention System - spiegano i tecnici di BperServices, la società consortile cui fanno capo i servizi informatici a livello di Gruppo Bper - L’architettura di rete e i dispositivi di sicurezza sono periodicamente testati (attraverso attività di Vulnerability Assessment e Penetration Test) da aziende certificate e qualificate, al fine di mantenere alti i livelli di protezione e garantire la sicurezza di tutta l’infrastruttura. Per prevenire eventuali danni economici ai nostri clienti è presente un efficace sistema di Fraud detection sulle movimentazioni di denaro disposte da internet. I saldi dei clienti sono mantenuti su infrastrutture tecnologiche diverse dai sistemi di home banking, protetti da ulteriori dispositivi di sicurezza ed accessibili per singola utenza».
In sostanza Bper garantisce massima sicurezza ai propri correntisti, aggiungendo al dibattito anche la strategia di gestione del contante: i soldi non sono gestiti nel sistema generale di Bper, ma viaggiano con ulteriori protezioni di sistema.
Ma ad aggiungere serenità, seppur parziale ai correntisti, arriva anche il comunicato di Anonymous. «Fortunatamente i vostri dati sono al sicuro - scrivono sul loro blog di riferimento - noi non siamo criminali e non abbiamo alcun interesse ad appropriarci dei vostri soldi, noi siamo dalla vostra parte
L’intrusione di Anonymous nel sistema di sicurezza di una banca regionale non preoccupa i tecnici di via San Carlo
.+-di Francesco Dondi
.Quando un hacker della “falange” Anonymous, il gruppo interattivo che si sta specializzando in attacchi dimostrativi ai siti internet istituzionali, ha confessato alle Iene di aver violato, in meno di un quarto d’ora, il sito di una banca dell’Emilia Romagna molti piccoli risparmiatori sono saltati sulla poltrona. La mente è corsa ai conti correnti gestiti in home banking e al timore di vedersi prosciugare il gruzzolo di garanzia depositato nell’istituto di credito sotto casa.
E tanti spettatori, traditi dalla concitazione del momento, hanno associato “una banca dell’Emilia Romagna” alla banca Popolare dell’Emilia Romagna. Una svista superficiale che però ha riaperto la discussione sulla sicurezza dei servizi informatici di Bper. Ma da via San Carlo arrivano tutte le rassicurazioni del caso: «Dai controlli eseguiti periodicamente sui nostri sistemi esposti su internet, non sono stati rilevati attacchi andati a buon fine da parte di malintenzionati», spiegano dal servizio di controllo della banca.
Anzi, c’è di più. Nell’ultimo periodo Bper ha ulteriormente stretto i cordoni, proprio per evitare, oltre agli attacchi hacker dimostrativi, truffe e furti informatici di dati e soldi.
«L’infrastruttura di Home Banking del gruppo Bper è protetta su diversi livelli e da molteplici dispositivi quali firewall e Intrusion Prevention System - spiegano i tecnici di BperServices, la società consortile cui fanno capo i servizi informatici a livello di Gruppo Bper - L’architettura di rete e i dispositivi di sicurezza sono periodicamente testati (attraverso attività di Vulnerability Assessment e Penetration Test) da aziende certificate e qualificate, al fine di mantenere alti i livelli di protezione e garantire la sicurezza di tutta l’infrastruttura. Per prevenire eventuali danni economici ai nostri clienti è presente un efficace sistema di Fraud detection sulle movimentazioni di denaro disposte da internet. I saldi dei clienti sono mantenuti su infrastrutture tecnologiche diverse dai sistemi di home banking, protetti da ulteriori dispositivi di sicurezza ed accessibili per singola utenza».
In sostanza Bper garantisce massima sicurezza ai propri correntisti, aggiungendo al dibattito anche la strategia di gestione del contante: i soldi non sono gestiti nel sistema generale di Bper, ma viaggiano con ulteriori protezioni di sistema.
Ma ad aggiungere serenità, seppur parziale ai correntisti, arriva anche il comunicato di Anonymous. «Fortunatamente i vostri dati sono al sicuro - scrivono sul loro blog di riferimento - noi non siamo criminali e non abbiamo alcun interesse ad appropriarci dei vostri soldi, noi siamo dalla vostra parte
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