Nè nominale nè prezzo medio di carico ma si considera il prezzo d'acquisto , comprensivo degli oneri fiscali , di questo computano il 95% col tetto massimo di 100k euro e così determinano il rimborso al lordo del differenziale cedolare ;
dal rimborso lordo determinato come sopra indicato detraggono il cosiddetto differenziale cedolare che è calcolato secondo la legge del 30 giugno n. 119 (art 9)
in pratica per calcolare il differenziale cedolare:
1) devi prendere il differenziale di rendimento tra titolo acquistato e titolo di stato , rendimento rilevato alla data di acquisto
2) se il differenziale al punto 1 è maggiore di zero lo moltiplichi per il periodo di detenzione in frazione di anni (giorni di detenzione/360) e per il prezzo di acquisto
Il differenziale cedolare sarà tanto minore quanto più vicino alla liquidazione/risoluzione hai acquistato perchè il periodo di detenzione sarà basso , ma il dilemma è legato alla modalità di calcolo del rendimento al punto 1 , io ritengo si tratti del rendimento istantaneo visto che si parla di differenziale tasso rendimento cedolare, ma potrebbe non essere così e quindi se non si trattasse di rendimento istantaneo in base al tuo prezzo di acquisto potresti avere differenziale rendimento enorme che però ripeto potrebbe essere mitigato da un ridotto periodo di detenzione del titolo , quindi sulla determinazione del rendimento c'è massima incertezza ma potresti fare due proiezioni una positiva (rendimento istantaneo) ed una negativa (tres) così hai il caso migliore e quello peggiore, poi se hai comprato alla pari o vicino alla pari non hai nessun problema
Aggiungo che se applicassero una formula di rendimento diverso dal rendimento istantaneo andrebbero contro lo spirito della legge primaria che parla di differenziale cedole percepite, ma purtroppo non credo ci sia tutela giurisdizionale quindi quello che decideranno di darti non potrà essere oggetto di ricorso