Avrà già il piano B.
Cina o usa, più la prima, ci corteggiano.
Mettono sul piatto 200 mld in yen e ci aiutano in cambio di commercio tramite meditterraneo.
Italia via della seta.
Il mes ti strangola.
Ma fare del debito a tasso 0 per un x % del pil no?
È cosi tanto difficile?
Al posto del qe che in italia dovrebbe comprare 200 mld da quina fine anno.
Dai 200 mld a tasso 0 e non compri niente di qe. Tutti disponibili subito e con scadenza spalmata in x anni
Rispondo spesso a lei non per polemica con lei, ma perché altri utenti mi appassionano di meno (è colpa della consob, Castagna ha la pancia, ecc, mi annoio un po')
Trovare un nuovo partner è possibile, ma, per garantire in modo credibile il nostro debito, deve essere di dimensioni continentali. La Russia (o Giappone) garantisce il Venezuela, non può farlo con le dimensioni dell'economia italiana. Quindi parliamo di Cina o USA.
Possiamo anche non pagare quanto dovuto all'Europa, ma deve essere chiaro che, se facciamo queste due cose:
1. Si fa default
2. Salta il commercio in Europa
3. Diventiamo stati satellite
4. La nuova valuta avrà una svalutazione enorme, con inflazione enorme (però si potrà lavorare per poche lire su commissione)
Insomma, le nostre vite cambierebbero in un'ottica di benessere tipo fine '800 (ma stavolta per davvero)
Tutto si può decidere, ma nessuno oggi in Italia ha un piano B. Conte ha solo sbagliato dichiarazione. Ha esagerato, con intenti negoziali, non distruttivi, per carità.
Io personalmente vedo un paese dove da quasi trenta anni la qualità della vita e la ricchezza calano lentamente, però non sono ancora al punto da fare la rivoluzone e diventare uno stato satellite della Cina, magari con una guerra commerciale in Europa. Di certo nessuno in politica è preparato a questo. Si dovrebbe improvvisare, e si diventerebbe ancora più poveri.
Sul debito a tasso 0, i nostri governanti ne sarebbero felici: gli apetiti di debito e spesa pubblica italiana non avrebbero un costo. Sarebe bellissimo.
Ovviamente il credito dovrà pur erogarlo qualcuno, il quale a tasso 0 perderebbe del denaro. Forse qualcuno è disposto a farlo, in nome dell'unità europea o di altri favori politici.
Spero non si segua questa strada, sia perché i pasti gratis, se esistono, sono pericolosi, sia perché sarebbe il caso di iniziare a comportarsi da paese responsabile delle prorprie azioni e del proprio debito. Oggi bami paga, come tutti, lo scotto di operare in un paese irresponsabile economicamente. Se "trapiantassimo" l'azienda in USA, varrebbe il triplo, a parità di tutte le altre condizioni. Un'Italia che non chiede sempre soldi gratis o che non pretende che qualcuno garatisca per lei farebbe immediatamente alzare le quotazioni del titolo.