Si parte bene
Turchia seppellita
Eurosport - lun, 30 lug 15:41:00 2007
L'Italia batte la Turchia a Bormio con un netto 77-59. Miglior realizzatore il neo-Nba Marco Belinelli (16 punti); in doppia cifra anche Crosariol e Gallinari (entrambi a quota 10)
Fa caldo al Pentagono di Bormio. Temperatura insolita per questa città fra le alpi Retiche, dove la nazionale italiana di basket, nella sua prima gara di preparazione al Campionato Europeo in Spagna (3-16 settembre) batte la Turchia 77-59.
"Stasera ognuno ha fatto la sua parte - spiega il ct Carlo Recalcati - Era la prima tappa della nostra preparazione e la prima volta che giocavamo in continuità. Ci sono molte cose da rivedere e verificare, anche se devo dire che in molte cose abbiamo visto ciò che avevamo provato in allenamento. Abbiamo visto cose positive, ma ogni giudizio non può essere definitivo. Questa squadra si deve conoscere ancora e mettere alla prova. Però posso essere soddisfatto".
L'Italia vince con la Turchia proponendo nuovi protagonisti. Chi è venuto richiamato dalla notorietà Nba di Bargnani e Belinelli ha trovato in più Andrea Crosariol, centro di 2,13 della Vidivici Bologna, figlio dell'ex azzurra Graziella Battistella che giocava nel Geas. Andrea in Nazionale, a parte un'Universiade ed alcune partite nel giugno dello scorso anno, non aveva mai brillato.
Il primo break che l'Italia dà alla Turchia (11-2 con l'Italia che si porta 30-21 ad inizio secondo quarto) porta la sua firma con quattro 'schiaccioni', due liberi, una palla intercettata conducendo un contropiede quasi come fosse una guardia e consegnando alla fine un assist a Vitali. L'Italia cambia nella continuità: Marconato e Mordente in quintetto (Galanda assente per una contusione alla spalla), ma anche Soragna con Bargnani e Belinelli.
Con Bulleri e Di Bella fuori per risentimenti muscolari, tocca a Marco Belinelli, aiutato da Marco Mordente, portare la palla ad inzio gara. Marco, ultimo arrivato al raduno dopo la prima parte dell'estate trascorsa al camp dei Golden State Warriors, mostra tutta la sua voglia di essere protagonista in questa Nazionale con nove punti in fila ad inizio gara. Andrea Bargnani segna il primo canestro dopo 11 minuti, poi infila una tripla e gioca a sprazzi. Risente, come tutti gli azzurri, della preparazione intensa di questi giorni, ma è concentrato, determinato e non si risparmia. Gioca 16 minuti, segna 7 punti, poi una contusione alla base del pollice destro lo costringe per precauzione in panchina per tutta la gara.
Ma ci sono nuovi protagonisti in questa Italia e si stanno formando e creando nuovi equilibri tutti da sperimentare. Intanto si mettono alla prova Gallinari ed Hackett, i due scugnizzi di questa Italia, uno di quasi 19 anni, l'altro di 20, un po' emozionato il primo, il secondo, invece, recente bronzo all'Europeo di categoria, è sciolto, guida la squadra con sicurezza, cerca il contropiede e spinge l'Italia in avanti come se avesse fatto sempre questo. Peccato che una distorsione alla caviglia sinistra lo costringa in panchina.
La Turchia si è presentata senza i suoi due Nba: Okur ha un problema ad una caviglia, Turkoglu è tornato in patria per motivi familiari. Gioca la vecchia guardia e i giovani rampanti spinti da Aslan. Alla fine si lotta su ogni palla. La Turchia da sempre è un avversario ostico per l'Italia, nessuno fa complimenti e le botte si sprecano. E poi anche Marconato sembra rivitalizzato dalla presenza di tanti giovani: lotta sotto canestro, prende rimbalzi, porta blocchi, ma segue anche in contropiede, è presente, propositivo, intenso.
Per Recalcati adesso "c'è ancora spazio per farsi notare. Nessun giudizio è definitivo". L'Italia torna in campo martedì contro l'Austria alle 20,30 per il trofeo Gianatti. Poi giocherà mercoledì prossimo contro la Croazia
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