Bayern-Inter in brevissima

In attesa di Lazio - Inter

Domani sera l'Inter
incontrerà la Lazio
è poi sarà la festa!
(o il più profondo strazio)
dopo che la Juve col Genoa
ha rinunciato al dubbio onore
di vincere al novantaquattresimo
con un gol di testa di un difensore.
 
Inter-Bologna, tra poche ore

Stasera guardiamo l'Inter
che incontra il Bologna
augurandoci che dopo
non occorra la rima in «rogna»,
ma invece gli emiliani
percorrano le brumose vie
di chi le proprie intenzioni
le può solo definire «pie».
 
Inter - Bologna (1-2) Spegnere lo stadio

Risultato ieri sera
definibile alquanto amaro
con il sovrapprezzo di un incidente
capitato a Lautaro,
ma la magia del calcio
(guardato alla tv)
è che comunque vada il gioco
'spegni lo stadio' e sei ancora tu;

con lo strascico semi-piacevole
d'evitar della depressione i rischi
digerendo il rovescio
con 'un dito' (in orizzontale!) di whisky.
 
Milan - Atalanta (1 - 2)

Col rigore chiaro e negato
ai bergamaschi in apertura
si temeva che a San Siro
si compisse una congiura,
ma poi vince la Dea e,
come se dis sèmper a Milàn:
«A la fin de la féra

Sian Giuàn fa minga ingann».
 
L'enigma del calcio

Stasera gioca l'Inter
ma non ricordo l'occasione:
s'è il campionato, la Champions
o il Festival del pallone:
il turbine delle partite
s'intreccia, cresce, impazza
che, se non hai un consulente a fianco
non capisci più una mazza;

il tifoso è in confusione,
ma comunque si evince
che la fede non vacilla
sperando sempre che si vince.
 
Monza - Milan (4-2) Tempo di raccolta, a Monza

Incassa il Milan quattro 'pere'
dai cugini poveri del Monza
e a più d'un rossonero sfugge:
«Ahi la vita quanto è tronza
Ma la colpa ricada
sui colpevoli come colpi di frusta
ché furon loro a rifiutar
di tifare per la Milano giusta.

:cool:
 
Ciao etlela, purtroppo oggi abbiamo da soffrire, ma da interisti: con dignità (e qualche mugugno). :)

Atletico - Inter: rigori assassini

È stato un incubo lungo
dal quale alla fine mi sveglio
per dire solamente:
potevam giocare meglio,
ma così succede
col relativo risultato amaro
se gli avversari san ingabbiare
sia Thuram sia Lautaro.

E anche se è giusto
tributargli il giusto onore,
non puoi campar quattro tempi
con un gol di un difensore.
 
Slavia Praga - Milan (1-3)

Estromessi dalla Champions
noi interisti viviamo afflitti,
ma è il pegno da pagar
se, amando, si è sconfitti.
Siam contenti per i cugini
rossoneri: il calcio li appaga!
se han superato 3 a 1
dell'oratorio la squadra di Praga.
😝
 
Juventus-Fiorentina: 1 a 0

La Juventus deve fare
4 gol per averne uno buono
e in questo fatto io ravviso
della giustizia divina il suono,
ma siccome non alligno
tra la schiera degli ignavi
per una volta, ai bianconeri
mi sento pur di dire: bravi.
 
Real Madrid - Manchester City (3 - 3)

Tra Real e City ieri sera
abbiam visto una partita speciale
e non è facile che un'altra squadra
al medesimo livello sale,
anche se la malignità (sobria)
a cui il mio spirito a volte cede
mi fa dir che in due gol dei 'blancos'
ci entrò massicciamente il 'gluteo', oltre che il piede.
 
Liverpool - Atalanta (0-3)

Bergamo di sopra

Infligge in casa del Liverpool
bruciante la sconfitta, la Dea
rivelandosi fin troppo,
anche più alta della sua nomea.
Ma ben gli sta all'albionica:
nella sconfitta giaccia immota!
Con l'Atalanta che le sta 'de hura'
e loro, gl'inglesi, 'de hota'.
 
Barcellona - PSG (1-4)

Note varie

Dembelé segnando il primo gol
mostra la felicità, la esibisce, la spaccia
e al pubblico che lo fischia
fa un sorriso più grande della faccia;

l'arbitro poi è severissimo
e i cartellini rossi infligge come un ossesso,
facendo temere a un certo punto
di volerlo mostrare anche a sé stesso.

Il premio "furbacchione" va a Barcolà
(l'attaccante dai lunghi e roteanti treccini)
che scuotendo il capo schiaffeggia
e confonde chi lo insegue, i terzini.
 
A San Siro, 'vinca il migliore'

Che Leao abbia un rigore
e lo spari poi in tribuna
e Maignan salti a vuoto
a cercar di parar la luna;
insomma è uno scongiuro,
questo, puro e propiziatorio
che 'vinca il miglior' non vale,
col derby, fatto arcinotorio.

Giochi bene oppure male:
venti volte Internazionale.
 
Interista con nonchalance

L'Inter ha vinto lo scudetto
ma il tifoso è così signore
che neanche lo festeggia:
ne degusta il buon sapore
e quell'intima beatitudine
che in modo alquanto spiccio
posso dir tutta nel motto:
qui si gode come un riccio.
 
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