BEST STOCKS VOL. 29: NVDA H100 , B200 ... T1000?!

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johnny1982

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BEST STOCKS VOL. 23: L'Nvidia logora chi non ce l'ha
BEST STOCKS VOL. 24: e se ChatGpt diventasse ... HAL9000?
BEST STOCKS VOL. 25: Le Magnifiche 7
BEST STOCKS VOL. 26: Aspettando la prima 4 Trillion...
BEST STOCKS VOL. 27: L'interesse composto è la forza più grande dell'universo
BEST STOCKS VOL. 28: Road to 4T


Post Riepilogativo sul tema AI: Riepilogo AI

Il thread parla di investimenti in MEGA e BIG CAP in ottica di buy and hold , in genere si punta a titoli e settori che offrono uno storico di crescita utili constante nel tempo , bilanci solidi e caratteristiche che rendano l'azienda avvantaggiata rispetto alla concorrenza esempio monopolio, brand , brevetti ecc ecc ... in particolare ci si focalizza sui settori di sotto riportati , mentre alcuni settori storicamente meno performanti o troppo in balia della sistuazione economica contingente o variabili esogene vengono scartati (es: banche , costruttori auto generici , turismo , aereotrasporti, telefonia) sotto una lista di titoli giudicati interessanti divisi per settore nelle prime posizioni i titoli considerati più stabili e rappresentativi. Potremo definirla una quality-growth investiment strategy

Consiglio di leggere prima di avventurarvi nel picking questa cosa:

Why You Shouldn't Pick Individual Stocks


RIEPILOGO

TECH (ci includo rispetto alla definizione standard anche le communication service ed Amazon e Tesla)
Apple / Microsoft / Alphabet (GOOGL)
Nvidia , Amazon , AMD, Tesla, Oracle, Cisco , Qualcomm , ADP , Samsung , TSMC, Meta, ASML

Pagamenti Elettronici
Mastercard, Visa
Amex, Paypal, Nexi, GPN , FISV, Block

Assicurativi USA HealthCare
United health Group
AFLAC, Humana , Cigna , Cenete, Elevance

Medical Devices
Abbot , Thermo Fisher
MDT, Stryker , Intuitive Surgical, Diasorin, Amplifon, Zeiss, Danhaer

Pharma
JNJ
Abbvie , Roche , Novartis , Recordati, Novo , LLY

Agribusiness e Fertilizzanti
DEERE
CAT, AGCO, ARCHER-DANIELS-MIDLAND, Nutrien (precedentemente Agrium), CF Industries Holding

Consumer Staples
Pepsi , PG , Nestlè , KO
Hormel, Unilever, Monster , Campari, Hershey, Church and dwight, colgate, KDP, Loreal

Lusso
LVMH, Ferrari
Kering , Hermes , Porsche, San Lorenzo , TISG, Estee Lauder

Reseller
Lowes, Wallmart , Home Depot
Costco, Dollar General, Dollar Tree, Target, MARR

Ferrovie nord america (preferisco le canadesi ma fondamentalmente sono tutte abbstanza equivalenti difficile scegliere)
Canadian Pacific Railways include (Kansas City Southern), Canadian National Railways
Union Pacific, Norfolk Southern Corp, CSX


gestori reti (sono parte delle utility ma hanno il fatto di agire come monopoliste)
Terna
National Grid , SNAM, Red Electica, American Water Works , Waste Management

Ristorazione
McDonalds, Starbucks
Dominos Pizza

Abbigliemento
Nike
Puma, Adidas , Crocs, Levis, Essilor-Luxottica

Consulenza
Accenture
SP Global , Moody's

Industriali
Siemens, Air Liquide , Linde , Interpump, LMT

Petrolio/Energetici (non ne sono più un gran fan ma se devono esserci meglio puntare su una delle 2 big usa)
Chevron (cvx) , Exxon Mobile (xom)

Holding
Berkshire Hataway

autostrade: (Segmento non più investibile a causa delle OPA e delisting)
Astm (Include SIAS) [Opata la lascio come wall of fame]

Gestori Di mercati telematici
ICE (borsa di ny) , NASDAQ, Duetsche Boerse, Euronext, CME, LSE (attenzione che ha un PE molto più alto selle altre)

-Tabacco (Non troppo consigliato perchè pesantemente contrastato dalle politiche sanitarie governative)
Altria, *British American Tobacco, Imperial Brands

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Costruzione del portafoglio
tra i settori la suddivisione può essere presa a spunto dagli indici globali tendendo magari a sottopesare quelli con peggior rapporto rischio/rendimento, personalmente punto prevalentemente su Tech, Consumer staples , health care e lusso. Cosa saggia destinare almeno un 20 - 25% del portafoglio azionario a settori aciclici come Staples ed health care

Numero di titoli ,
dipende molto dalle dimensioni del portafoglio e da quanto dedicate allo stock picking in genere direi un titolo ogni 2% del portafoglio totale dedicato allo stock picking. Con i singoli titoli che variano dall'1 al 3% del portafoglio totale, eccezione possono le super BIG li nel portafoglio si potrebbero o anzi dovrebbero posizionare circa come le pesano i principali indici esempio AAPL attualmente va dal 3.6% in indici all world all'oltre 10% sul NASDAQ

in genere meglio rimanere con un numero di titoli limitati , salendo con il numero dei titoli si perde controllo del portafoglio , il processo di selezione dei titoli è molto importante. Sconsiglio di superare i 25 titoli, meglio anzi rimanere entro 20

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Metriche
Per studiare un titolo i parametri sono infiniti , spesso analizzo il PE (Price Earning) trailing = Prezzo/(Somma Utili degli ultimi 4 trimestri)
ed il PEG (Price Earning Growth) che rapporta il PE alla crescita del titolo
PEG = PE/(Crescita annua) , Crescita annua = ((Ef/Ei)^(1/N) - 1) *100

Ef = utile annuo di fine periodi di riferimento Ei = utile iniziale di inizio periodo , N = durata del periodo in anni
Esempio compagnia Jhonny Inc prezza 100$ fa 5$ di utile al 2022 e prevede di farne 7$ al 2024

PEtr = 100/5 = 20 Crescita attesa a 2 anni (((7/5)^1/2)-1)* 100 = 18.32%
PEG = 20/18.32 = 1.092

Metodologia utile per valutare e confrontare titoli solidi votati alla crescita , ma poi vanno analizzati molti alti parametri tra cui FCF, debiti ROE ecc ecc ecc ... ma su aziende solide ed affermate PE e PEG sono ottimi parametri per un confronto rapido. Evitate di prenderli da siti generalisti i valori ed affidatevi alle trimestrali o siti specializzati come estimize, perchè se si parte da dati sbagliati ... non si va da nessuna parte.

EPS, Earning per shares è il denominatore nel calcolo del PE , sarebbero gli Utili per azione. Vi sono 2 valori ingenere:

EPS GAAP che è l'EPS contabile , quello che viene fuori sommando ricavi , spese , ammortamenti, tasse ...

EPS NON-GAAP o Adjusted o Rettificato , nel calcolo dell'EPS vengono escluse componenti (positive e negative) una tantum in modo da meglio identificare il trend degli utili dell'azienda nel tempo, esempio si riceve un multa oppure si fa una plusvalenza particolare vendendo una ramo di azienda, queste cose non si computano nell'EPS adjusted. In genere per le metriche PE e PEG si usa l'adjusted , ma va sempre controllato che l'azienda non inizi a giocare un pò troppo con i numeri al fine di "gonfiare" l'eps adjusted, in particolare va verificato che le componenti che non vengono computate siano effettivamente cose una tantum.

Margini banalmente utile/ricavi, fattore molto importante per un'azienda, aziende con basso margine sono molto rischiose , banalmente una azienda che lavora al 3% di margine perdere solo l'1% significa un calo del 33% degli utili. In generale aziende ad alto margine quotano più care di quelle a basso margine. La qualità si paga

Per le fonti dati evitate i siti generalisti e calcolateveli personalmente i multipli partendo sa dati delle trimestrali e stime.

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Settori parcolari:

Cina
:
grandi potenzialità ma terribile rischio politico personalmente ne rimango fuori e fare stock picking in cina per me è troppo rischioso , se proprio si deve meglio puntare all'etf HSTE di hsbc o ancora meglio MCHT di INVESCO almeno ci si risparmia i patemi d'animo per minacce di delisting o quando ti prendono di mira il tuo titolo

Crypto:
Da informatico certamente mi stuzzica molto il settore, ma come investimento lo prenderei molto con le pinze sono comunque diventate una asset class importante data la capitalizzazione del meracto crypto allocarci un 0.5 - 2% del portafoglio non è un errore.

Personalmente punto maggiormente sull'ethereum ed in generale su quelle che implementano la blockchain, vi è 21Shares HODLX che ha un paniere di crypto per chi volesse qualcosa che assomiglia ad un indice, a stringere però di crypto con senso sono solo BTC - ETH ... si può semplicemente tenere queste 2 magari su un ledger.

Con la normativa fiscale in vigore dal 2023 per le crypto si deve compilare RW , si paga il bollo (tramite F24) sulla posizione al 31/12 , le plus/minus hanno una soglia di esenzione annua di 2000€, il tutto rende la cosa molto , ma molto , meno conveniente che la precedente normativa che le assimilava alle valute estere. Consiglio fondamentlamente di affidarsi ad ETN, vi sono vari provider ed un thread apposito. Alla data odierna nessun gestore di ETN è mai fallito ... ma di exchange andati per aria è pieno.
Quindi o token sul ledger e smattimenti fiscali oppure vita semplice ed ETN, sugli exchange lasciateci il meno possibile ... meglio 0

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ETF

Per portafogli molto piccoli meglio puntare ad una strategia su ETF , ma anche quando la percentuale azionaria del portafoglio inizia ad essere importante sono da valutare, se si investe il 90% in azionario fare esclusivamente picking potrebbe risultare parecchio rischioso o emotivamente poco gestibile , meglio agganciare una parte anche importante ad etf, in genere meglio puntare sugli indici più generici e globali.

Distribuzione o Accumulo? Decisamente meglio ad accumulo, so che il dividendo piace ma fiscalmente è profondamente inefficiente dovendoci pagare subito il 26% sull'importo... meglio farlo accumulare eventualmente se serve liquidità... vendete! ci pagherete comunque meno del 26% di tasse. In ottica di lungo periodo l'accumulo puà dare un rendimento da leva fiscale tutt'altro che trascurabile

Vanguard FTSE ALL world (VWCE) per indice globali ad oggi è un 87% Sviluppati e 13% Emerging
HSBC MSCI World (HMWD) paesi sviluppati o SWDA di Ishares
oppure un ETF su MSCI USA o SP500 se volete puntare solo sugli USA
Interessante il nasdaq 100 avendo in se molti titoli del listone. (Ishares replica fisica ma tagli grandi o il lyxor a replica sintetica)

Fare una strategia [60% - 80%] ALL world + [40% - 20%] Nasdaq ha il suo perchè

Se ci si pensa se si fa 95% ETF su un indice e 5% su un singolo titolo e questo titolo batte l'indice ... hai complessivamente battuto l'indice.

NOTA: da Giugno 2023 la composizione di nasdaq è fortemente cambiata mettendo grossi limiti all'esposizione sui titoli principali , molto probabilmente inizia a non avere più senso come indice rispetto ad SP500

COPERTURA DI CAMBIO
Sconsiglio di utilizzare ETF o altri strumenti coperti dal cambio , i costi impliciti di questi strumenti possono mangiarsi fette importanti dei guadagni, in particolare si può notare come la borsa usa sia inversamente correlata alla forza del dollaro, pertanto il cambio libero porta a smorzare la volatilità dell'investimento azionario.

Esempio bear 2022, un europeo ha visto ETF SP500 fare -20% [in Euro] mentre lo stesso indice in USD faceva -30%

ETF SETTORIALI
meglio evitare di puntare troppo sugli etf settoriali specie su settori piccoli per esperienza vedo difficilmente che battono gli indici maggiori e comportano un rischio maggiore. risultano interessanti alcuni etf da usare come complemento al picking per sovrappesare alcuni settori rispetto ad altri

GLUX sul lusso (personalmente non mi piace particolarmente , preferirei prendere direttamente LVMH)
MSCI world (o US) health care (picking sul settore healthcare può non essere semplicissimo) XDWH world SXLV US
MSCI World consumer staples (anche questo non mi ispira troppo si fa prima a fare picking fra le più grandi)

Eviterei ETF specifici su settori tecnologici, c'è il nasdaq100 che è il riferimento e contiene in pratica tutto il panorama tecnologico mondiale dalla AI ai chip , dal web alle biotech, dallo streaming alle auto elettriche.

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BOND

Una parte del portafoglio in bond è assolutamente auspicabile poiche danno un rendimento periodico e dovrebbero essere meno volatili. ma occhio ai tassi un rialzo dei tassi per bond lunghi può portare a tracolli di prezzo disastrosi

ETF Obbligazionari
Tranne casi particolari tipo bond HY o bond emergenti sconsiglio si investire in ETF obbligazionari visto che il TER potrebbe erodere quasi tutto il guadagno oltre che in BTP o TDS europa o usa si riesce facilmente ad investire direttamente.
Rimangono interessanti JNKE e IEMB

TITOLI DI STATO
Sono semplici , hanno tagli piccoli e fiscalmente sono avvantaggiati con una tassazione del 12.5% ce ne sono ti tutte le scadenze in particolare consiglio il BTP ITALIA che offre una ottima protezione dall'inflazione ed un prezzo più stabile rispetto agli altri titoli di stato. Per quanto siano vantaggiosi ricordarsi sempre che l'italia ha un debito/pil molto elevato ed una sistuazione politica instabile.
Per emittenti ultra sicuri come USA, GERMANIA , FRANCIA, BEI ricordarsi sempre del rischio tassi (e valuta per quelli non in euro)

BOND EMERGENTI
Investimento generalmente a rischio abbastanza alto , ma anche a rendimenti alti, si trova ancora qualcosa a tagli piccoli in particolare MESSICO, ROMANIA , TURCHIA, BRASILE e per chi ha coraggio ARGENTINA, possono certamente dare una spinta al rendimento del portafoglio come etf IEMB è interessante. Sconsiglio di superare il 2 - 2.5% su un solo emittente

SCONSIGLIO VIVAMENTE di prendere bond in valuta che non sia EUR, USD , CHF , GBP... insomma le valute "forti" in particolare mi limiterei in genere a EUR , USD e CHF e ricordate che un emittente AAA che emette in valuta di un paese del cavolo l'affidabilità del bond è quella del paese del cavolo visto che la moneta può svalutarsi pesantemente o accadere che i cambi vengano bloccati ed i soldi non li rivedi (capitati casi con delle BEI). Non fatevi ingolosire dai tassi elevati ... sono solo apparenti perchè le valute emergenti poi si svalutano pesantemente

qui un post dove faccio un piccolo riassunto di cosa negli anni ho imparato sui bond (inizialmente era un investitore quasi totalmente obbligazionario)

BEST STOCKS VOL. 15: Orso Nucleare VS Toro Atomico

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Esempi di portafoglio (guardate i thread precedenti per i vecchi portafogli)

5 titoli
NASDAQ o una tra AAPL/MSFT/GOOGL
Mastercard o Visa
Pepsi
UNH o ETF US HC
Deere

10 titoli

Nasdaq x 3 oppure APPL + MSFT + GOOGL
Mastercard o Visa
Pepsi
un ferroviario Nord america (CNI o CP preferisco la canadesi)
JNJ
UNH
Deere
Ferrari o LVMH

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ARGOMENTI FREQUENTI

Witholding tax - Ritenuta alla fonte

Le azioni estere subiscono una ritenuta alla fonte sui dividendi in molti casi. Le tasse italiane si applicano poi al dividendo al NETTO della ritenuta alla fonte.
I vari paesi hanno queste aliquote: riporto le più comuni

USA 15% (richiede la firma del modulo W-8ben)
Canada 15% (richiede la firma di un modulo specifico)
UK 0%
Francia 25% (si può ridurre al 15% su binck presentando annualmente una certificazione della agenzia delle entrate)
Svizzera 35%
Germania 26.2%

in generale potreste sempre farli ridurre al 15% ma occorrono procedure dispendiose che spesso costerebbero più del guadagno. Nei fondi etf ecc ecc le ritenute alla fonte vengono pagate comunque applicate ai dividendi che i fondi ricevono in ragione del 15%.
Le ritenute alla fonte NON si applicano ai capital gain. Le ritenute alla fonte sono INDIPENDENTI dal mercato dove si compra il titolo, un ADR UK preso al NYSE non avrà dunque ritenuta alla fonte, una azione Siemens presa a Milano pagherà comunque la ritenuta alla fonte tedesca.

Finora sui mercati NYSE, NASDAQ , XETRA le azioni usa le ho trovate sempre correttamente tassate , su borsa italiana (GEM) invece me le sono trovate con ritenute alla fonte del 30% , quindi per azioni che staccando dividendo vi suggerirei di evitare il mercato italiano ma prediligere USA o XETRA.

Esempio di ritenuta alla fonte;
avete 1 azione della Johnny1982 corp USA che vi paga 1$ di dividendo, voi riceverete 0.85$ perché 0.15$ se li trattiene il fisco USA
su questi 0.85$ pagherete il 26% al fisco italiano dunque riceverete 0.629$ netti. La tassazione effettiva sui dividendi sarà del 37.1%


VALUTA DI NEGOZIAZIONE
Spesso viene fuori , lo scrivo qui prendere una azione Americana allo xetra dove è negoziata in euro , questo NON vi copre dal rischio cambio , il prezzo in euro risentirà sempre del prezzo in dollari + cambio, stessa cosa se prendete una azione europea al NYSE non vi state esponendo al rischio di cambio.

CAPITAL GAIN
Non vi sono ulteriori tasse sul capital gain oltre a quelle normali italiane. Ricordiamo gli ETF non fanno recuperare le minus , mentre AZIONI , ETC , ETN , CERTIFICATI , DERIVATI si

MINUSVALENZE E COMPENSAZIONE
Come noto le plusvalenze azionarie compensano le minus, può capitare di voler realizzare "artificialmente" minus per poi usare per compensare future plus o viceversa tipo se si hanno minus in scadenza (si hanno 4 anni di tempo) si potrebbe vendere un titolo in plus e ricomprarlo.
Importante è che se vendete e ricomprate contestualmente (ovvero nella stessa giornata) il titolo lo facciate o su mercati diversi o su deposito titoli diverso , altrimenti avrete solo una parziale compensazione delle minus pregresse o contabilizzazione di nuove minus.
Se usate 2 depositi tioli diversi fate attenzione a non eseguirvi da soli, scambiare titoli fra depositi con il medesimo intestatario è proibito e si rischia una sanzione.


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BROKER:

Per un strategia buy and hold non si richiedono piattaforme particolarmente evolute , semplicemente è sempre buona cosa avere commissioni basse ed intermediari affidabili sono importanti soprattutto le commissioni sul nyse, cambio euro/usd e le commissioni su borsa italiana per gli etf, nella mia esperienza posso consigliare:

Directa: sicuramente la più conveniente su commissioni , estremamente seria ed ottimo servizio clienti. LE operazioni in valuta sono regolate tutte allo stesso cambio provvisorio all'interno della giornata , il giorno dopo è rettificato tutto al cambio ufficiale pubblicato alla BCE. Essendo una sim la garanzia sono 20k sulla liquidità, si può anche decidere di avere il conto su una banca convenzionata ed operare con directa , sono in genere BCC e banche locali.
Si nota pac gratuiti su etf lyxor , eseguiti gratutiti in acquisto su alcuni ishares ed alcuni ETC su crypto. PEr capitali fino a 100k la scelta senza dubbio più conveniente

Fineco: Le nuove commissioni la rendono buona solo per chi ha patrimoni importanti (con 500k si hanno commissioni buone), le vecchie invece erano piuttosto buone. Piattaforme , sito banking .. al top ... il bond screener è obiettivamente molto utile. Si può avere il conto in USD e varie altre valute il costo di cambio è lo 0.3% , se non si usa il conto in valuta ogni volta si applica comunque uno 0.3% quindi se fate spesso compra vendi in USD decisamente meglio avere il conto in valuta. Notabile il credit Lombard che permette di avere il fido su titoli attualmente a condizione molto vantaggiose euribor + 1% (+0.75% se avete più di 500k) sui titoli che mettete a pegno ... ideale se si vuole usare la leva o servono liquidità per vari motivi.

Potrebbe essere interessante SELLA , soprattutto per obbligazionisti che fanno OTC, ma non ho esperienza diretta.

BG Saxo sono scappato dopo che mi ci ha portato binck ... quella banca olandese era partita benissimo finita in un incubo ... il passaggio inoltre è stato vergognoso

IWBank non era male ma ora passata a fideuram vedo ancora un pò di problematiche non mi sento di consigliarla

Degiro Interactive Brokers ecc ecc non ho esperienza ma operano in regime dichiarativo alcuni ti danno l foglio da portare direttamente al commercialista altri invece devi farti tutto da solo ... sinceramente la mia strategia non prevede moltissimi eseguirti, per me non vale la pena sbattersi così inoltre essendo intermediari esteri se succede qualcosa di grave e devi fare una causa , la devi fare all'estero. Per me non vale la pena.

NOTA se tra tutti i conti in valuta che possedete (anche su altre banche) avete per 7 giorni di fila più di 51k dovete dichiarare poi il tutto all'agenzia delle entrate e le operazioni di cambio prendono valenza fiscale quindi NON parcheggiate mai troppi usd sul conto ... se non sapete cosa farci compratevi un TBOND o TBILL o BEI breve. ed OCCHIO per il limite di 51k si sommano ANCHE le eventuali cryptovalute che si hanno in giro ANCHE sul ledger o portafoglio privato

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I più grandi sbagli che ho fatto:
Regola impotante non fidatevi mai di chi non sbaglia mai

Bond Sub SNS, mai fidarsi di quando dicono va tutto bene , poi se ci si mette uno stato che applica incostituzionalmente leggi retroattiva siete fregati (vinti 2 appelli in olanda si attende la sentenza definitiva della cassazione), con la nuova legge europea i sub sono rischiosi quasi quanto le azioni ... ha molto poco senso prenderli dal 2013 in poi.

Seadrill, la caccia al mega dividendo può finire male...

MORL, a parte i super dividendi non è che avesse gran che performato .. il problema di quando si prendono prodotti complessi è ricordarsi che vi sono clausole di redemprion accelerata ecc ecc ... fu sfortuna a maggio 2020 sarebbe stato liquidato coattamente a marzo è arrivato il covid che ha fatto superare la barriera di accelerazione ... prodotti simili ora non sono più acquistabili ... ma evitate queste cose complesse seppur il rendimento era obiettivamente interessante

Wish , mi aveva ispirato fiducia per vari motivi ,

erano comunque tutti investimenti non oltre il 2% del capitale

le mosse più azzeccate:
al fallimento della grecia aver spostato sulla IT 2019 che non fu soggetta a swap poichè di legislazione italiana , occhio alla legislazione di un titolo , può fare la differenza.

ASTM quando si vociferava l'opa su impregilo capitalizzava meno della cassa stava sotto 4€ quotazione totalmente insensata ... fu delistata nel 2021 a 28 purtroppo ... era un gioiello.

aver capito che i gain su un titolo solido con vantaggi competitivi (le best stocks) va bene va lasciato correre ... basta una cavalcata per rimediare a molti errori e che non è tanto difficile beccarle ... i nomi grandi ne hanno fatte varie , MA , AAPL , GOOGL , RACE (alcune di quelle che ho beccato)

sui bond studiare gli arbitraggi , nella crisi del debito italiano con monti &co c'erano disallineamenti assurdi fra btp e btpi nell'ordine di un 3 - 4% di rendimento regalato
 
Ultima modifica:
AMD fiacca ultimamente invece.
Nvidia è troppo superiore.
Forse è il momento dello switch per me.

Invece, nel mondo staple, è quasi arrivato il momento della scelta tra Nestlè e Mondelez.
Ho iniziato questa analisi quasi un mese fa.
Credo che alla fine la scelta ricadrà sulla seconda.
Quando ho tempo posterò qualche dato se può essere di interesse (ho tutto su un file ma lo devo sistemare è troppoc caotico).
 
AMD fiacca ultimamente invece.
Nvidia è troppo superiore.
Forse è il momento dello switch per me.

Invece, nel mondo staple, è quasi arrivato il momento della scelta tra Nestlè e Mondelez.
Ho iniziato questa analisi quasi un mese fa.
Credo che alla fine la scelta ricadrà sulla seconda.
Quando ho tempo posterò qualche dato se può essere di interesse (ho tutto su un file ma lo devo sistemare è troppoc caotico).
personalmente preferisco Nestlè ...

Dovessi ridurre l'esposizione sui chipponi ... nel mio caso prima venderei le AMD .. solo dopo eventualmente venderei le NVDA

12.15% pesa NVDA 2.57% AMD

ho trovato sempre insensato tenere AMD e non NVDA così come averle pari peso ... NVDA o solo lei oppure almeno 2 - 3 volte il peso di AMD
 
Leggevo si parlava di Cathie, se interessa viene in Italia e sarà a Milano il 29/4/2024 e parlerà del suo etf con la possibilità di one-to-one prima e dopo, se siete invitati...
 
Leggevo si parlava di Cathie, se interessa viene in Italia e sarà a Milano il 29/4/2024 e parlerà del suo etf con la possibilità di one-to-one prima e dopo, se siete invitati...
beh un bell'etf ... a 3 anni -23.4% annualizzato con nasdaq che segna +15.82% annualizzato e SP500 il 15%

se vuole .. la invito io a prendere un caffè ... magari le do qualche dritta ... tipo : "evita di comprare ancora azioni di m3rd@" :yes:

e cose spicciole tipo un un fondo che nel nome ha la parola INNOVATION , c@xx0 NVDA ce la potevi mettere ...
 
Leggevo si parlava di Cathie, se interessa viene in Italia e sarà a Milano il 29/4/2024 e parlerà del suo etf con la possibilità di one-to-one prima e dopo, se siete invitati...

Se qualcuno dovesse andare, per favore chiedete per quale masochistico motivo bisognerebbe investire in ARKK.

Screenshot 2024-03-21 at 14.54.22.png




Per questa stessa ragione mesi fa abbandonai 10xDNA per spostarmi direttamente sul Nasdaq 100.
 
Buonasera a tutti, oggi usciranno i dati di Nike. Per la precisione leggo sul sito all '1:15 p.m. PT che corrispondono alle alle 21,15 nostrane se non erro.
Come pensate che saranno i conti? Credete che si possano già vedere i risparmi annunciati? Poi dovrebbe avere ancora in cantiere un riacquisto di azioni proprie già autorizzato ma non ancora effettuato, forse si saprà qualcosa? Non so se incrementare :mmmm:
 
Se qualcuno dovesse andare, per favore chiedete per quale masochistico motivo bisognerebbe investire in ARKK.

Vedi l'allegato 2998194



Per questa stessa ragione mesi fa abbandonai 10xDNA per spostarmi direttamente sul Nasdaq 100.
ad oggi come ho scritto varie volte pure il nasdaq mi sembra aver perso completamente senso

in un mega ralli tech-ai ... (a causa dei vari cap introdotti) mi performa peggio YTD di SP500 ... in pratica oggi nasdaq è + rischio e meno rendimento rispetto a SP500
 
Buonasera a tutti, oggi usciranno i dati di Nike. Per la precisione leggo sul sito all '1:15 p.m. PT che corrispondono alle alle 21,15 nostrane se non erro.
Come pensate che saranno i conti? Credete che si possano già vedere i risparmi annunciati? Poi dovrebbe avere ancora in cantiere un riacquisto di azioni proprie già autorizzato ma non ancora effettuato, forse si saprà qualcosa? Non so se incrementare :mmmm:
incrementare pre trimestrale è sempre come lanciare la moneta...

la cosa più razionale è aspettare i casi (non tanto rari) dove si ha un calo post buona/ottima trimestrale
 
The Italian Sea Group – Ricavi a 364,5 mln (+23,6%), proposto dividendo per 0,37 euro
Oggi 15:34 - MKI
I risultati consolidati per l' esercizio 2023 di The Italian Sea Group mostrano ricavi totali pari 364,5 milioni, in crescita del 23,6% rispetto 294,6 milioni registrati nel 2022.
L' EBITDA e' pari a 61,9 milioni, con un incremento del 31,6% rispetto ai 47,0 milioni al 31 dicembre 2022 e con un EBITDA Margin pari al 17,0% rispetto al 15,9% nell' esercizio precedente, oltre la Guidance comunicata al mercato.
L' EBIT al 31 dicembre 2023 e' pari a 50,5 milioni, un incremento del 35% rispetto alla chiusura dell' esercizio precedente, pari a 37,0 milioni, con un' incidenza sui ricavi totali del 13,8% a fronte di ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti e minusvalenze che al 31 dicembre 2023 ammontano a 11,5 milioni.
Il risultato netto di gruppo al 31 dicembre 2023 e' pari a 36,9 milioni, in aumento del 54% rispetto ai 24,0 milioni dell' esercizio 2022.
La posizione finanziaria Netta al 31 dicembre 2023, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS, e' positiva per 1,6 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 11,3 milioni del 31 dicembre 2022.
Il CdA ha deliberato di proporre all' assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo ordinario, relativo all' esercizio 2023, pari a 0,37 euro per azione.
 
The Italian Sea Group – Ricavi a 364,5 mln (+23,6%), proposto dividendo per 0,37 euro
Oggi 15:34 - MKI
I risultati consolidati per l' esercizio 2023 di The Italian Sea Group mostrano ricavi totali pari 364,5 milioni, in crescita del 23,6% rispetto 294,6 milioni registrati nel 2022.
L' EBITDA e' pari a 61,9 milioni, con un incremento del 31,6% rispetto ai 47,0 milioni al 31 dicembre 2022 e con un EBITDA Margin pari al 17,0% rispetto al 15,9% nell' esercizio precedente, oltre la Guidance comunicata al mercato.
L' EBIT al 31 dicembre 2023 e' pari a 50,5 milioni, un incremento del 35% rispetto alla chiusura dell' esercizio precedente, pari a 37,0 milioni, con un' incidenza sui ricavi totali del 13,8% a fronte di ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti e minusvalenze che al 31 dicembre 2023 ammontano a 11,5 milioni.
Il risultato netto di gruppo al 31 dicembre 2023 e' pari a 36,9 milioni, in aumento del 54% rispetto ai 24,0 milioni dell' esercizio 2022.
La posizione finanziaria Netta al 31 dicembre 2023, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS, e' positiva per 1,6 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 11,3 milioni del 31 dicembre 2022.
Il CdA ha deliberato di proporre all' assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo ordinario, relativo all' esercizio 2023, pari a 0,37 euro per azione.
una crescita del dividendo yoy del 36%
 
incrementare pre trimestrale è sempre come lanciare la moneta...

la cosa più razionale è aspettare i casi (non tanto rari) dove si ha un calo post buona/ottima trimestrale
Di solito c' è un sell on news. Come protrà comportarsi?
1) conti superiori alle stime : a) titolo cala; b) titolo sale
2) conti inferiori alle stime: a) crollo
Preparo le mutande di ghisa. Comunque sotto i 100 mi sembra un piatto bello goloso
 
Leggevo si parlava di Cathie, se interessa viene in Italia e sarà a Milano il 29/4/2024 e parlerà del suo etf con la possibilità di one-to-one prima e dopo, se siete invitati...
Fosse stato il 29/04/1973 ci sarei andato volentieri.
 
Di solito c' è un sell on news. Come protrà comportarsi?
1) conti superiori alle stime : a) titolo cala; b) titolo sale
2) conti inferiori alle stime: a) crollo
Preparo le mutande di ghisa. Comunque sotto i 100 mi sembra un piatto bello goloso
oltre i conti importano anche le guidance ...

rarissimi casi di conti deludenti ma buone guidance che hanno fatto fare verde il giorno dopo.

mediamente però dalla mia esperienza vedoc he con le trimestrali è meglio giocare a carte scoperte studiando il bilancio e vedendo la reazione se è corretta o troppo negativa o insensatamente negativa....
 
The Italian Sea Group – Ricavi a 364,5 mln (+23,6%), proposto dividendo per 0,37 euro
Oggi 15:34 - MKI
I risultati consolidati per l' esercizio 2023 di The Italian Sea Group mostrano ricavi totali pari 364,5 milioni, in crescita del 23,6% rispetto 294,6 milioni registrati nel 2022.
L' EBITDA e' pari a 61,9 milioni, con un incremento del 31,6% rispetto ai 47,0 milioni al 31 dicembre 2022 e con un EBITDA Margin pari al 17,0% rispetto al 15,9% nell' esercizio precedente, oltre la Guidance comunicata al mercato.
L' EBIT al 31 dicembre 2023 e' pari a 50,5 milioni, un incremento del 35% rispetto alla chiusura dell' esercizio precedente, pari a 37,0 milioni, con un' incidenza sui ricavi totali del 13,8% a fronte di ammortamenti, svalutazioni, accantonamenti e minusvalenze che al 31 dicembre 2023 ammontano a 11,5 milioni.
Il risultato netto di gruppo al 31 dicembre 2023 e' pari a 36,9 milioni, in aumento del 54% rispetto ai 24,0 milioni dell' esercizio 2022.
La posizione finanziaria Netta al 31 dicembre 2023, redatta secondo i principi contabili IAS/IFRS, e' positiva per 1,6 milioni rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 11,3 milioni del 31 dicembre 2022.
Il CdA ha deliberato di proporre all' assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo ordinario, relativo all' esercizio 2023, pari a 0,37 euro per azione.
Dati molto buoni a mio avviso 📈
 
Di solito c' è un sell on news. Come protrà comportarsi?
1) conti superiori alle stime : a) titolo cala; b) titolo sale
2) conti inferiori alle stime: a) crollo
Preparo le mutande di ghisa. Comunque sotto i 100 mi sembra un piatto bello goloso
E' un titolo che non possiedo ma che seguo anche io...
Ocio che i competitor incalzano, inoltre alcune big del calcio potrebbero abbandonarla ( si vocifera PSG & Barca ).
Avevo letto un articolo dettagliato in proposito, ma non l'ho salvato, qualcosa di meno dettagliato quì:
Il calcio pesa sull’anno nero di Nike - MilanoFinanza News
 
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