johnny1982
Il tempo batte il tempismo
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Penso che siamo tutti preoccupati, la mia filosofia e' cercare di entrare a prezzi che ritengo onesti rispetto a termini di crescita che ritengo ammissibili, poi come si evolve la quotazione nell'immediato poco m'importa dato che sono dentro per il lungo e vedo del valore.
Il problema e' definire i termini "prezzi onesti" e "crescita ammissibile".
Credo personalmente che siamo come in bolla .com, ovvero settoriale, Rivian che capitalizza 100B senza vendite fa ridere anche senza commenti.
I bambini che parlano di fare trading in BTC e crypto pure.
Queste cose crolleranno sicuramente, ma per dire VOW che sta ad un P/E di 8, o LMT che sta ad un P/E di 10, che volete che succeda? Deve succedere qualcosa che mini l'esistenza stessa dell'azienda per ridurle ancora (e se crollano anche loro solo per "effetto mercato" ben venga, sara' l'occasione della vita!).
Per esempio sono entrato in V che mi pare stesse a P/E intorno a 35, infatti mi sto prendendo legnate in sti giorni, ma sapevo che era una valutazione tirata, possibile che scenda ancora, ma la ritengo comunque un'azienda da tenere e che ha tutte le carte in regola per rialzare la quotazione (earnings, non P/E), quindi me ne sto tranquillo.
A guardare i pe ... occhio alle value trap... utili in discesa e pe via via che diventa più invitante...
Finché il bilancio non va in rosso...
Se non vedo glinutili in costante o quasi salita ... il titolo lo .. evito...
Se gli utili crescono al 20 o 30% annuo ... il pe conta abbastanza poco con tassi simili di crescita