Mentre aspettiamo la Biennale 2022 ...
PADIGLIONE CENTRALE, GIARDINI DELLA BIENNALE, 29.08 - 8.12.2020
LE MUSE INQUIETE
LA BIENNALE DI VENEZIA DI FRONTE ALLA STORIA
(
Archivio Storico | Le muse inquiete)
"I direttori hanno selezionato per questa mostra testimonianze, filmati rari e opere e costruito percorsi di ricerca che si soffermano su quei momenti in cui il passato dell’Istituzione veneziana si è intersecato agli eventi della storia globale, manifestando e generando fratture istituzionali, crisi politiche ed etiche, ma anche nuovi idiomi creativi.
La mostra si articola nelle sale del Padiglione Centrale in un itinerario che attraversa le sei discipline: dagli Anni del Fascismo (1928-1945) alla guerra fredda e ai nuovi ordini mondiali (1948-1964), dal ’68 alle Biennali di Carlo Ripa di Meana (1974-78), dal Postmoderno alla prima Biennale di Architettura fino agli anni ’90 e l’inizio della globalizzazione.
In un periodo di instabilità globale che solo negli ultimi mesi ha visto alternarsi catastrofi ecologiche, nuove pandemie e rivoluzioni sociali, La Biennale di Venezia si distingue così non solo come luogo di produzione e riflessione delle tendenze più innovative delle principali discipline artistiche contemporanee, ma conferma anche il suo ruolo di testimone privilegiato di molteplici cambiamenti, drammi e crisi sociali susseguitisi dalla fine dell’Ottocento a oggi, registrando come un sismografo i sussulti della storia.
Il progetto di allestimento della mostra è a cura di Formafantasma."
Penso possa valere la pena visitarla, ma prima di fare un viaggio in treno per una mostra mediocre... qualcuno ha già fatto un giretto? Nel caso una recensione sarebbe mooolto gradita