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Bill Gates ha scelto dove costruire il suo primo impianto nucleare. Usera la nuova tecnologia Natrium | DDay.it
TerraPower, la startup co-fondata da Bill Gates, ha scelto la città di Kemmerer, nel Wyoming, per installare il primo reattore dimostrativo che vedrà la luce nel 2028 e che utilizzerà la nuova tecnologia nucleare Natrium.
Il luogo è stato scelto tenendo in considerazione una serie di fattori tecnici e geologici, come la scarsa sismicità dell’area, oltre il sostegno della comunità che ha accettato lo sviluppo del progetto sul suo territorio.
L’impianto di TerraPower costerà circa 4 miliardi di dollari, metà dei quali stanziati dal programma Advanced Reactor Demonstration del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Il reattore avrà una vita stimata in 60 anni e fornirà 345 MW di energia elettrica, ma i piani prevedono un aumento della capacità fino a 500 MW.
Natrium, calore immagazzinato e sodio come refrigerante
Alla base del reattore c’è il nuovo “design nucleare” sviluppato da TerraPower e GE-Hitachi che prende il nome registrato di Natrium. La tecnologia utilizza un reattore al sodio per produrre calore che può essere utilizzato per generare elettricità immediatamente o essere contenuto in riserve di stoccaggio termico per ore.
Il sodio metallico liquido è usato come refrigerante del reattore al posto dell’acqua. Il sodio ha un punto di ebollizione più alto e può assorbire più calore dell'acqua, il che significa che l'alta pressione non si accumula all'interno del reattore, riducendo il rischio di un'esplosione.
Inoltre, tutto il sistema è molto più compatto e l’uso del sodio come refrigerante permette l'utilizzo l'80% in meno di calcestruzzo per MWe rispetto ai grandi reattori di oggi.
TerraPower, la startup co-fondata da Bill Gates, ha scelto la città di Kemmerer, nel Wyoming, per installare il primo reattore dimostrativo che vedrà la luce nel 2028 e che utilizzerà la nuova tecnologia nucleare Natrium.
Il luogo è stato scelto tenendo in considerazione una serie di fattori tecnici e geologici, come la scarsa sismicità dell’area, oltre il sostegno della comunità che ha accettato lo sviluppo del progetto sul suo territorio.
L’impianto di TerraPower costerà circa 4 miliardi di dollari, metà dei quali stanziati dal programma Advanced Reactor Demonstration del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Il reattore avrà una vita stimata in 60 anni e fornirà 345 MW di energia elettrica, ma i piani prevedono un aumento della capacità fino a 500 MW.
Natrium, calore immagazzinato e sodio come refrigerante
Alla base del reattore c’è il nuovo “design nucleare” sviluppato da TerraPower e GE-Hitachi che prende il nome registrato di Natrium. La tecnologia utilizza un reattore al sodio per produrre calore che può essere utilizzato per generare elettricità immediatamente o essere contenuto in riserve di stoccaggio termico per ore.
Il sodio metallico liquido è usato come refrigerante del reattore al posto dell’acqua. Il sodio ha un punto di ebollizione più alto e può assorbire più calore dell'acqua, il che significa che l'alta pressione non si accumula all'interno del reattore, riducendo il rischio di un'esplosione.
Inoltre, tutto il sistema è molto più compatto e l’uso del sodio come refrigerante permette l'utilizzo l'80% in meno di calcestruzzo per MWe rispetto ai grandi reattori di oggi.