Bravo Serafini!

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

tamerlano

Mi illumino d'immenso!
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Avidi, impreparati e pressapochisti: il calcio è una vergogna
08.05.2020 00:00 di Luca Serafini Twitter: @lucaserafini4

Sono sceso tra voi, non come Cristo ma come un povero *****. Ho difeso il calcio (intendo il pallone, il campo, i dribbling, i tiri, le parate, i gol) come un'azienda, un settore, una filiera, un'industria. Una cosa di cui abbiamo bisogno per amore e per passione. Alla soglia dei 60 anni mi accorgo che non c'è più speranza: il grande circo è in mano a gente senza idee, senza senno, senza percezione della realtà della vita del mondo. Loro stanno nella loro sfera di vetro, contando i loro soldi e le plusvalenze, ignari dei problemi esistenziali del pianeta. Sono passati di fatto 3 mesi dall'inizio dell'apocalisse e non c'è sul tavolo una proposta, una linea guida, un protocollo, un percorso logico, un'idea concreta, un accordo comune che possa fra ripartire la macchina. Una macchina che lì ferma in corsia di emergenza con il motore fuso, il pilota contagiato, la carrozzeria scassata, la benzina finita, ma loro non hanno alcuna alternativa a quella di finire una corsa. Una corsa che è già finita. Che è già persa.

Doveva pensarci la Fifa, anzitutto. Doveva mettere intorno a un tavolo in videochat rappresentanti dell'Uefa, delle Federazioni, delle Leghe, dei governi, e stabilire un tragitto. Per esempio: 1) non importa quando, ma i campionati vanno conclusi (perché altrimenti si perde una montagna di soldi e si ha che fare con montagne di ricorsi); 2) nel tentativo di pareggiare i calendari tra le varia nazioni, libertà di allestire playoff e playout. Campionati irregolari? Vero. Ma è rimasto qualcosa di regolare su questo mondo, dopo il lockdown planetario? 2) Nessuna data: si riparte con allenamenti prima e partite poi, quando sarà stabilito il modo per lavorare in sicurezza, anche se fosse nel 2021; 3) Le coppe sono congelate, nel frattempo - mano a mano che l'attività riprende - si organizzano trofei internazionali estemporanei (come d'estate) tra i Paesi che giocano già, con ricchi premi e cotillons, con 2/4/6/12/20 squadre, chissenefrega, a stadi chiusi o aperti, ma si coprono dei buchi con le dirette tv; 4) Il rineallineamento avverrà quando sarà possibile, a prescindere dall'anno solare: se sarà necessario, il futuro sarà da gennaio a settembre, da febbraio a ottobre... Non parliamo di condizioni climatiche, per favore: già oggi facciamo tornei estivi al Sud con partite di pomeriggio e i posticipi invernali, al nord, alle 20.45... Quindi, di che cacchio parliamo? 5) Ogni serie A non dovrà essere composta da più di 16/18 squadre e le serie B divise in due gironi, in modo che si possano compilare i calendari futuri con raziocinio e logica; 6) tagli degli ingaggi per fascia di reddito: fino a 10.000 euro al mese nessuna decurtazione, da 10.001 a 100.000 il 5%, da 100.000 a 500.000 il 15%, da 500.000 al mese in su il 30% che ci state dentro bene lo stesso, oltre il milione al mese il 35%.

Butto lì delle idee, delle proposte, delle ipotesi. Diverse da quelle inesistenti o demenziali formulate fino ad oggi e bocciate da medici, economisti, AIC, Coni, eccetera. Togliete la parola ai Cellino e ai Cairo, agli araldi di Lotito e a quelli di De Laurentiis, alla Uefa: sono dei tromboni che pensano solo agli affaracci loro e del calcio se ne fregano, non contano niente, ma non per i gloriosi club che rappresentano, bensì perché sono avidi, impreparati e pressapochisti. Come buona parte del troglodita mondo del calcio che li circonda. Meglio il silenzio inquietante dei grandi club.

La Uefa, in 3 mesi di devastazione terrestre, ha saputo dire soltanto: "Dateci le squadre entro il 2 agosto". Perché il 2 agosto? E non l'11, o il 19, o il 20 settembre? Perché? Ieri sono saltati fuori giocatori positivi al Covid19 alla Samp, alla Fiorentina, in Bundesliga... Ce ne saranno di sicuro altri e in altre squadre. Come si fa a ripartire?

Lasciate perdere per favore CR7, Ibrahimovic e Lukaku: il calcio non è questo. Il calcio parte dalla 7a squadra della serie A e scende giù fino alla B, alla Lega Pro... Fino ai dilettanti. Comprende giardinieri e fisioterapisti, staff e magazzinieri, cuochi e autisti di pullman, giornalisti e tifosi. Loro sono il calcio, noi siamo il calcio. E di voi che state al comando ne abbiamo piene le palle. Proviamo disgusto e vergogna. Se aveste ancora un briciolo di pudore, la sera al momento di spegnere la luce un brivido vi passerebbe per quella schiena piegata a 90 gradi dalla vostra meschinità.

:clap: OK!
 
mai letto un articolo più insulso e di basso profilo.
Ma da dove è uscito questo? dalla bocciofila della bovisa?
 
Avidi, impreparati e pressapochisti: il calcio è una vergogna
08.05.2020 00:00 di Luca Serafini Twitter: @lucaserafini4

Sono sceso tra voi, non come Cristo ma come un povero *****. Ho difeso il calcio (intendo il pallone, il campo, i dribbling, i tiri, le parate, i gol) come un'azienda, un settore, una filiera, un'industria. Una cosa di cui abbiamo bisogno per amore e per passione. Alla soglia dei 60 anni mi accorgo che non c'è più speranza: il grande circo è in mano a gente senza idee, senza senno, senza percezione della realtà della vita del mondo. Loro stanno nella loro sfera di vetro, contando i loro soldi e le plusvalenze, ignari dei problemi esistenziali del pianeta. Sono passati di fatto 3 mesi dall'inizio dell'apocalisse e non c'è sul tavolo una proposta, una linea guida, un protocollo, un percorso logico, un'idea concreta, un accordo comune che possa fra ripartire la macchina. Una macchina che lì ferma in corsia di emergenza con il motore fuso, il pilota contagiato, la carrozzeria scassata, la benzina finita, ma loro non hanno alcuna alternativa a quella di finire una corsa. Una corsa che è già finita. Che è già persa.

Doveva pensarci la Fifa, anzitutto. Doveva mettere intorno a un tavolo in videochat rappresentanti dell'Uefa, delle Federazioni, delle Leghe, dei governi, e stabilire un tragitto. Per esempio: 1) non importa quando, ma i campionati vanno conclusi (perché altrimenti si perde una montagna di soldi e si ha che fare con montagne di ricorsi); 2) nel tentativo di pareggiare i calendari tra le varia nazioni, libertà di allestire playoff e playout. Campionati irregolari? Vero. Ma è rimasto qualcosa di regolare su questo mondo, dopo il lockdown planetario? 2) Nessuna data: si riparte con allenamenti prima e partite poi, quando sarà stabilito il modo per lavorare in sicurezza, anche se fosse nel 2021; 3) Le coppe sono congelate, nel frattempo - mano a mano che l'attività riprende - si organizzano trofei internazionali estemporanei (come d'estate) tra i Paesi che giocano già, con ricchi premi e cotillons, con 2/4/6/12/20 squadre, chissenefrega, a stadi chiusi o aperti, ma si coprono dei buchi con le dirette tv; 4) Il rineallineamento avverrà quando sarà possibile, a prescindere dall'anno solare: se sarà necessario, il futuro sarà da gennaio a settembre, da febbraio a ottobre... Non parliamo di condizioni climatiche, per favore: già oggi facciamo tornei estivi al Sud con partite di pomeriggio e i posticipi invernali, al nord, alle 20.45... Quindi, di che cacchio parliamo? 5) Ogni serie A non dovrà essere composta da più di 16/18 squadre e le serie B divise in due gironi, in modo che si possano compilare i calendari futuri con raziocinio e logica; 6) tagli degli ingaggi per fascia di reddito: fino a 10.000 euro al mese nessuna decurtazione, da 10.001 a 100.000 il 5%, da 100.000 a 500.000 il 15%, da 500.000 al mese in su il 30% che ci state dentro bene lo stesso, oltre il milione al mese il 35%.

Butto lì delle idee, delle proposte, delle ipotesi. Diverse da quelle inesistenti o demenziali formulate fino ad oggi e bocciate da medici, economisti, AIC, Coni, eccetera. Togliete la parola ai Cellino e ai Cairo, agli araldi di Lotito e a quelli di De Laurentiis, alla Uefa: sono dei tromboni che pensano solo agli affaracci loro e del calcio se ne fregano, non contano niente, ma non per i gloriosi club che rappresentano, bensì perché sono avidi, impreparati e pressapochisti. Come buona parte del troglodita mondo del calcio che li circonda. Meglio il silenzio inquietante dei grandi club.

La Uefa, in 3 mesi di devastazione terrestre, ha saputo dire soltanto: "Dateci le squadre entro il 2 agosto". Perché il 2 agosto? E non l'11, o il 19, o il 20 settembre? Perché? Ieri sono saltati fuori giocatori positivi al Covid19 alla Samp, alla Fiorentina, in Bundesliga... Ce ne saranno di sicuro altri e in altre squadre. Come si fa a ripartire?

Lasciate perdere per favore CR7, Ibrahimovic e Lukaku: il calcio non è questo. Il calcio parte dalla 7a squadra della serie A e scende giù fino alla B, alla Lega Pro... Fino ai dilettanti. Comprende giardinieri e fisioterapisti, staff e magazzinieri, cuochi e autisti di pullman, giornalisti e tifosi. Loro sono il calcio, noi siamo il calcio. E di voi che state al comando ne abbiamo piene le palle. Proviamo disgusto e vergogna. Se aveste ancora un briciolo di pudore, la sera al momento di spegnere la luce un brivido vi passerebbe per quella schiena piegata a 90 gradi dalla vostra meschinità.

Scusa tamerlano,
capisco che Serafini è in crisi di astinenza da calcio, ma criticare tutti per poi dire "come si fa a ripartire",
significa che non è lucido il ragazzo.
In alto si sono semplicemente accorti che la pacchia è finita per almeno 3 anni,
e certi contratti e prezzi saranno narrati solo nei libri di storia.
Molti giocatori sono virtualmente già "ex", giocheranno solo perchè non è stato possibile preparare nemmeno il ricambio
visto che crescono giovani senza giocare più a calcio.
E sugli ingaggi ci sarà da ridere, altro che "da 500.000 al mese in su -30%".
 
A me sembra che tu non abbia letto bene cosa ha scritto. Critica tutti perchè non hanno un disegno comune e non si sono messi d'accordo su nulla. E questo è evidente ed incontestabile. Infatti con i contagiati che saltano fuori ogni giorno, lui si domanda come si faccia a voler ripartire a tutti i costi adesso? Non per niente la Bundesliga ha riaperto, la Germania ha riaperto, e subito vogliono chiudere nuovamente. Altri sport hanno trovato una linea comune e in fretta hanno deciso cosa fare. Il calcio no.
Poi dice che, secondo lui, si ripartirà quando si potrà. Mi sembra un discorso di buon senso. Il che è confermato dal fatto che i due sopra lo criticano :p :D:D:D
:bye:
 
Discorso più populista mai letto.
Proprio per il fatto che ci troviamo di fronte a una pandemia planetaria e di difficile gestione il "buon" serafini spara a zero perché non sa di cosa parla.
Meglio se continua a scrivere le panzane su farsopoli o altri interismi, li almeno avrebbe più seguito da parte del gregge.

Detto questo il calcio deve ripartire, stanno aggiustando i protocolli a livello europeo e non sono li a sparare razzate al vento (parlo a livello europeo, qui in Italia abbiamo gli Spadafora che sono stati messi a fare il ministro dello sport senza che sappia se il pallone da basket è più grande di una pallina da tennis).

Ne usciremo e i tamponi vengono fatti ora per isolare i positivi, che verranno considerati infortunati.
 
Classico ribellismo senza costrutto , sparare a zero su tutti , non proporre nulla di positivo.

Motto della ditta " Muoia Sansone con tutti i filistei "
 
Classico ribellismo senza costrutto , sparare a zero su tutti , non proporre nulla di positivo.

Motto della ditta " Muoia Sansone con tutti i filistei "

Un articolo storico al punto che non ricordo quasi nulla...:D

La Lega di serie A mira solo al grano.

Io dico che se gli statunitensi sono sopravvissuti a 2 stagioni senza il loro sport nazionale (il baseball) anche gli italiani possono sopravvivere senza calcio per 14 mesi.

Nel frattempo facciamo in modo che non tutto il male sia venuto per nuocere.

Tutte le sovrastrutture che sono state costruite intorno al calcio dovrebbero ridimensionarsi giocoforza.

E parlo di radio che sproloquiano di calcio 24 ore su 24, TV private dove per ore e ore si parla solo di calcio, redazioni sportive della TV pubblica molto sovradimensionate con molti giornalisti tifosi che si occupano solo di calcio (spesso anche incompetenti).

Senza dimenticare i 4 quotidiani che si occupano solo di sport (e cioè praticamente in grandissima parte di calcio).

Una bella cura dimagrante (magari anche x Serafini che ne avrebbe bisogno) e poi si riparte.
 
articolo condivisibile.
solo i ca zz oni del calcio insistono a voler rincominciare.
Cosa è? Tutti gli altri son Cre ti ni? Tennis , volley, basket.....Atleetica......
Tra l altro molti sono sport con meno contatto del calcio
 
articolo condivisibile.
solo i ca zz oni del calcio insistono a voler rincominciare.
Cosa è? Tutti gli altri son Cre ti ni? Tennis , volley, basket.....Atleetica......
Tra l altro molti sono sport con meno contatto del calcio

Perché gli sport che hai citato sopravvivono grazie al calcio.
Blocco del calcio significa addio a numerosi sport, bisogna ricordare questo
 
Saro' ottimista ma alla fin della fiera penso che questa epidemia si dimostrera' una cosa molto attenuata che ha fondalmentalmente colpito gli anziani e pochissimi giovani probabilmente con patologie . Una marea di infettati asontomatici o con cosine tipo raffreddore o febbricciattola per uno o due giorni e qualcuno leggermente piu' serio. Parlo di giovani naturalmente .

L'anziano ha pochissime difese e puo' morire . L'INPS ringrazia ( a scanso d'equivoci e accuse di cinismo sono anziano anch'io )
 
va be' dai, Serafino è da sempre un giornalaio mediocre che scriveva (quando era servo del Milan di zu silvio) a comando
 
Saro' ottimista ma alla fin della fiera penso che questa epidemia si dimostrera' una cosa molto attenuata che ha fondalmentalmente colpito gli anziani e pochissimi giovani probabilmente con patologie . Una marea di infettati asontomatici o con cosine tipo raffreddore o febbricciattola per uno o due giorni e qualcuno leggermente piu' serio. Parlo di giovani naturalmente .

L'anziano ha pochissime difese e puo' morire . L'INPS ringrazia ( a scanso d'equivoci e accuse di cinismo sono anziano anch'io )

Hai colpito nel segno e anticipato per alcuni versi.

Domanda: se degli oltre 30 mila morti italiani, la maggioranza fossero bambini e giovani e uomini fino ai 40 anni, ci sarebbe qualcuno che oserebbe parlare di riprendere un campionato di calcio?
La mia risposta e NO.
Fottendocene del PIL, della Borsa e a maggior ragione dello sport.
Mesi e mesi a vivere come topi senza fiatare.


Saremmo tutti chiusi tremebondi in casa, a parte gli anziani rin********ti che già ora vanno in giro allampanati con le mascherine sotto il mento.
 
Saro' ottimista ma alla fin della fiera penso che questa epidemia si dimostrera' una cosa molto attenuata che ha fondalmentalmente colpito gli anziani e pochissimi giovani probabilmente con patologie . Una marea di infettati asontomatici o con cosine tipo raffreddore o febbricciattola per uno o due giorni e qualcuno leggermente piu' serio. Parlo di giovani naturalmente .

L'anziano ha pochissime difese e puo' morire . L'INPS ringrazia ( a scanso d'equivoci e accuse di cinismo sono anziano anch'io )

Tutto molto giusto, peccato che tanti meno anziani con terapie in corso di patologie anche gravi non siano potuti andare in ospedale per settimane, chiamiamoli danni collaterali.

Io non sono anziano ma limitarsi a contare i morti effettivi è poco.
 
Hai colpito nel segno e anticipato per alcuni versi.

Domanda: se degli oltre 30 mila morti italiani, la maggioranza fossero bambini e giovani e uomini fino ai 40 anni, ci sarebbe qualcuno che oserebbe parlare di riprendere un campionato di calcio?
La mia risposta e NO.
Fottendocene del PIL, della Borsa e a maggior ragione dello sport.
Mesi e mesi a vivere come topi senza fiatare.


Saremmo tutti chiusi tremebondi in casa, a parte gli anziani rin********ti che già ora vanno in giro allampanati con le mascherine sotto il mento.


Io invece la penso un po' diversamente: secondo me hanno fatto tutto questo proprio perchè quelli nelle stanze dei bottoni hanno l'età giusta per restarci secchi.
 
Tutto molto giusto, peccato che tanti meno anziani con terapie in corso di patologie anche gravi non siano potuti andare in ospedale per settimane, chiamiamoli danni collaterali.

Io non sono anziano ma limitarsi a contare i morti effettivi è poco.

... E senza dimenticare che la via della ripresa sarà lastricata ancora di tanti morti...
E noi vorremmo tornare a baloccarci con il calcio?

Il calcio è uno sport di contatto e quindi ogni risorsa che verebbe tolta alla Sanità per andare poi a soccorrere tutti quelli che dovranno essere curati, sarebbe un insulto a tutti i cittadini che cercano in ogni modo di preservarsi dal contagio.
E i calciatori invece andrebbero a cercarselo il contagio.
 
Gira e rigira di tutti questi milioni di contagiati e centinaia di migliaia di morti non c'è un solo personaggio conosciuto a parte sepulveda che aveva la sua bella eta' .

Con l'HIV è stata una strage Lista di famosi sieropositivi all'HIV o morti per AIDS | Burlesque Wiki | Fandom



Sono 2 cose diverse ,l'HIV impiega molto tempo a provocare la morte ,generalmente avviene per infezioni oppurtunistiche ,qui invece c'è gente che crolla in pochi giorni.Per l'AIDS si muore principalmente a causa del Sarcoma di Kaposi , e altre infezioni.
 
Sono 2 cose diverse ,l'HIV impiega molto tempo a provocare la morte ,generalmente avviene per infezioni oppurtunistiche ,qui invece c'è gente che crolla in pochi giorni.Per l'AIDS si muore principalmente a causa del Sarcoma di Kaposi , e altre infezioni.

Tutto vero ma non smentisci il fatto che questa peste del terzo millennio non abbia provocato morti eccellenti
 
Tutto vero ma non smentisci il fatto che questa peste del terzo millennio non abbia provocato morti eccellenti

Perchè gli eccellenti sono più intelligenti e si sanno preservare meglio e di solito sono benestanti e mandano i servi a fare la spesa.
 
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