BREMBO vale 8 €

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Rotti i 10, primo target ???? :D

11,50, come dice Harloc.....????!!!!
 
Quatta quatta, anche stamane sale....in attesa dei dati di domani.

Bene, attendiamo fiduciosi !! ;)
 
Raga ma nessuno segue il titolo? Vedo gli ultimi post un po vecchiotti! :D
Cosa ne dite, dopo gli ottimi risultati di oggi è il caso di incrementare? :)
 
Albertin0 ha scritto:
Raga ma nessuno segue il titolo? Vedo gli ultimi post un po vecchiotti! :D
Cosa ne dite, dopo gli ottimi risultati di oggi è il caso di incrementare? :)
A dire il vero Citygroup ha abbassato il target a 10.50....
 
Brembo prevede un nuovo anno positivo

freni per auto e moto

Un 2006 in corsa per Brembo, società che produce sistemi frenanti per auto e moto. Il gruppo bergamasco ha chiuso l’anno con un fatturato in rialzo del 13,3%, a 806,1 milioni di euro rispetto ai 711,6 milioni di euro del 2005 e un margine operativo in aumento del 6,5%, a 119 milioni (111,8 milioni nel 2005). L'utile netto ha fatto registrare un'espansione del 4%, a 42,1 milioni di euro (40,5 milioni nel 2005).
Particolarmente positivo l’ultimo trimestre che ha registrato ricavi in crescita del 19,8% a 207,1 milioni di euro (172,9 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso) e un utile netto a +14,7% a 12,3 milioni di euro. Un’accelerazione, si legge in una nota della società, "superiore alle previsioni della crescita del fatturato" che è "totalmente attribuibile alle applicazioni per auto di primo equipaggiamento e per veicoli commerciali leggeri". Le vendite di applicazioni per auto hanno infatti registrato un aumento del 25,2%, grazie soprattutto ai clienti tedeschi. Quelle per i veicoli commerciali hanno registrato un ancora più positivo +28,8%, "grazie al perdurare del ciclo positivo del trasporto su gomma e alla progressiva entrata a regime della piattaforma Daimler Chrysler". Decisamente più contenuta invece la crescita delle vendite per il settore delle moto che hanno registrato un +4,1% e stabile il settore delle competizioni che, dice la società, "si confronta con un quarto trimestre 20005 particolarmente positivo".
A livello geografico, il mercato che ha dato più soddisfazioni è stato quello tedesco (+40,2%), segue quello inglese (+23,9%) "grazie al positivo andamento delle vendite per il primo equipaggiamento. Positivo anche il mercato italiano (+13,5%) e degli altri Paesi europei, fatta eccezione per la Francia che visto un calo del 13,6%. Inoltre, la società ha fatto notare che prosegue lo sviluppo del Brasile (+18,2%), mentre l’area asiatica ha registrato la crescita relativa più elevata (+66%), "grazie al positivo andamento delle applicazioni per auto fornite a clienti giapponesi e all’avvio delle attività in Cina". In calo invece i ricavi dell’area americana.
Nel trimestre però sono aumentati i costi che si sono attestati a 137,2 milioni di euro, con un’incidenza del 66,2% sui ricavi rispetto al 61,9% dello stesso periodo del 2005. I motivi? Diversi: "Una fase di assestamento produttivo della fonderia polacca, ormai superata – si legge nella nota societaria ; altri costi straordinari legati alla chiusura di stabilimenti in Italia e di avvio di quello cinese. Nel trimestre è stata anche registrata una plusvalenza di 2,9 milioni di euro sulla cessione di un fabbricato industriale in Italia".
L’aumento dei costi ha inciso sul margine operativo lordo che è diminuito del 2,4%, passando da 30,1 milioni di euro (17,4% dei ricavi) a 29,3 milioni di euro (14,2% dei ricavi).
Per quanto riguarda le previsioni sul 2007, la società bergamasca "prevede un’evoluzione positiva dell’attività sia in termini di fatturato sia di risultati".
I risultati 2006 hanno superato le previsioni degli analisti di Mediobanca Securities che avevano stimato ricavi per 777,3 milioni, in crescita del 9,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, bisogna tenere conto che il titolo Brembo ha già corso molto (+44% in un anno e +12% circa negli ultimi tre mesi) e ora sta scambiando a premio. Gli analisti di Mediobanca Securities, che hanno un giudizio neutral sull’azione, sostengono però che la situazione è giustificata da "un tasso di crescita superiore rispetto ai concorrenti, una più alta profittabilità e una maggiore identificazione del brand".
 
per l'AT alla rottura di 10,20 qualcuno vede un buy
na manciata penso che le prendo
 
pfm2 ha scritto:
per l'AT alla rottura di 10,20 qualcuno vede un buy
na manciata penso che le prendo


a che punto sono le trattative per la fornitura alla Harley Davidson ?
 
c'e' nessuno qui???
io entrato ieri, seppur volumi non troppo alti.
Oggi +3, non male...
 
Infatti...decisamente non male. Non capisco perchè nessuno segua questo titolo :mmmm:
 
pitigghiu ha scritto:
Infatti...decisamente non male. Non capisco perchè nessuno segua questo titolo :mmmm:

bravo Piti,
io l'ho scoperto l'altro giorno
stanno tutti sulle small cap

che pensi di Brembo?
hai news al riguardo?

io ho "letto" i grafici e agito di conseguenza... :)
 
No, non ho notizie particolari.L'ho studiata bene e mi sono decisa a prenderla a 9.85. Spero sia stata una buona scelta, perchè il titolo viaggia sui massimi.... OK!
 
partita bene
io ci credo
salira' ancora per un po'
 
BREMBO. Il gruppo ha chiuso il
2006 con un utile netto in crescita
del 6% a 42,9 milioni su ricavi per
806 milioni (+13,3%). L’ebitda è
migliorato del 6,4% a 119 milioni di
euro. Su base geografica spicca
l’incremento delle vendite in Germania
(+20%) e in Brasile (+37%). Il
cda proporrà all’assemblea del prossimo
27 aprile il pagamento di un
dividendo lordo di 16 milioni pari a
0,24 euro per azione. Stabile l’indebitamento
netto a 193,3 milioni
(193,1 nel 2005).

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
ziosacco75 ha scritto:
BREMBO. Il gruppo ha chiuso il
2006 con un utile netto in crescita
del 6% a 42,9 milioni su ricavi per
806 milioni (+13,3%). L’ebitda è
migliorato del 6,4% a 119 milioni di
euro. Su base geografica spicca
l’incremento delle vendite in Germania
(+20%) e in Brasile (+37%). Il
cda proporrà all’assemblea del prossimo
27 aprile il pagamento di un
dividendo lordo di 16 milioni pari a
0,24 euro per azione. Stabile l’indebitamento
netto a 193,3 milioni
(193,1 nel 2005).

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Brembo passa l’esame di Abaxbank: target price a 11,9 euro

MARIANGELA TESSA

I freni di Brembo passano l’esame di AbaxBank, che ha di recente confermato sulle azioni della società presieduta da Alberto Bombassei il giudizio di acquisto buy con un target price rivisto al rialzo a 11,9 euro dai precedenti 10,5 euro. Numerosi i motivi che hanno spinto la sim italiana ad aumentare il prezzo obiettivo della società che produce sistemi frenanti. Primo fra tutti, la minore esposizione rispetto ai concorrenti nei confronti del ciclo rialzista dei prezzi delle materie prime. "Per quanto la corsa delle materia sembra vicino alla fine – scrivono gli analisti in una nota sulla società – un inaspettato risveglio delle stesse potrebbe minacciare la ripresa futura della società. In questa prospettiva – continuano – riteniamo fondamentale l’abilità del gruppo nel trasferire l’aumento dei costi nei prezzi alla vendita. Non solo. Rispetto ai principali concorrenti – secondo l’opinione di AbaxBank – gode inoltre di una posizione di forza dovuta alla politica di ristrutturazione e di riduzione dei costi seguita negli ultimi due anni". Restano orientate al bello anche le stime sui conti. Dopo aver chiuso l’ultimo esercizio fiscale, il 2006, in linea con le loro stime, gli analisti di Abaxbank si aspettano che le vendite 2009 possano raggiungere quota 1 miliardo di euro (+4,5% la crescita media annua stimata tra il 2006 e il 2009) con un ebitda margin del 17,6% (pari ad un margine operative lordo di 174 milioni di euro, +13% il progresso annuo nel triennio in corso). L’ultimo anno fiscale ha invece mostrato una crescita delle vendite su base annua del 13,3% a 806 milioni di euro con il margine operativo lordo salito del 6,4% a 119 milioni. In progresso anche l’utile operativo, che ha fatto segnare un aumento dell’8,6% a 79,7 milioni di euro. Un contributo significato ai risultati annuali è arrivato dall’accelerazione del quarto trimestre, quando il fatturato ha segnato un aumento del 19,8% sull’analogo periodo dell’anno precedente a 207,1 milioni di euro con una performance particolarmente brillante del segmento auto (25,5%) e dei veicoli commerciali (28,8%). In crescita anche il settore delle moto (+4,1%); stabile il settore delle competizioni che si confronta con un quarto trimestre 2005 particolarmente positiva.
A livello geografico si registrano significativi livelli di crescita nel mercato tedesco (+40,2%) e inglese (+23,9%) grazie al positivo andamento delle vendite per il primo equipaggiamento.
Positivo andamento anche del mercato nazionale (+13,5%) e degli altri paesi dell’area UE, ad eccezione del mercato francese (13,6%).
Prosegue lo sviluppo del Brasile (+18,2%), mentre l’area asiatica registra la crescita relativa più elevata (+66%) grazie al positivo andamento delle applicazioni per auto fornite a clienti giapponesi ed all’avvio dell’attività in Cina.
 
*Brembo: diventa fornitore di Toyota Motor Corporation

(END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. April 13, 2007 06:42 ET (10:42 GMT)
 
che soddisfazione!

sarà la fortuna del principiante...entrata a 9.85 (ve l'avevo detto, ma nessuno mi ha considerato :( )
Comunque grande brembo!!
Qualcuno che ce l'ha esiste??Dite di tenerlo ancora o vendere? :clap:
 
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