BRIOSCHI - Maxi cessione: Arrivano 188 milioni....

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

ma ha senso per i 2 club farsi 2 stadi nella stessa città? boh a me sembra tutto un pò stranuccio.

cmq mai fosse, voglio i Cabassi sulla betoniera a costruire lo stadio !
 
il chagazzo ha aperto un sito su ONLYFANS

a euro 10 mensili vi dà tutte le risposte che volete sul cessone oltre a farvi vedere la gamba pelosa .:asd::asd::asd:
 
Indubbiamente si è sparsa la voce dello stadio :D
 

Stadio San Siro: il Milan cerca il via libera per La Maura, l’Inter vira su Rozzano​

di Maurizio Giannattasio

Il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, ha incontrato Sala e Fontana. Il sindaco continua a sperare in un ripensamento dei nerazzurri, che a quel punto avrebbero il Meazza a disposizione
Stadio: il Milan cerca il via libera per La Maura, l’Inter vira su Rozzano

La spada di Damocle del vincolo su San Siro. L’incontro lampo tra il proprietario del Milan, Gerry Cardinale, l’ad Giorgio Furlani e il sindaco Beppe Sala sullo stadio a La Maura. Subito dopo la visita al governatore Attilio Fontana. L’ipotesi, neanche troppo peregrina, è che si lavori a un accordo di programma tra Regione, Comune e Milan per andare in variante e superare i vincoli sull’area dell’Ippodromo che è parte integrante del Parco Sud la cui gestione sta passando nelle mani di Palazzo Lombardia.
Da parte sua l’Inter non demorde dal suo Piano B che prevede la realizzazione del suo stadio in un’area nel Comune di Rozzano, ma Sala continua a sperare in un ripensamento dei nerazzurri che a quel punto avrebbero il Meazza a disposizione. Si allontana sempre di più il Piano A, quello che prevedeva la demolizione del Meazza e la costruzione della Cattedrale in comproprietà tra i due club.

Il Milan preme sull’acceleratore e, nonostante le rassicurazione che la priorità resta San Siro, spinge per il suo nuovo stadio a La Maura. Anche perché, oltre alle legittime esigenze della società, sul destino del Meazza pende la minaccia del vincolo. Tocca a Emanuela Carpani, la nuova soprintendente all’Archeologia, Belle arti e Paesaggio inaugurare la serie di incontri chiarificatori. Attualmente, specifica Carpani che mercoledì ha incontrato il sindaco, sul Meazza non c’è nessun vincolo né paesaggistico né culturale. «Il vincolo storico artistico sullo stadio di San Siro era già stato escluso dal ministero da parecchi anni, già dagli inizi degli anni 2000 — ha detto la soprintendente — Lo storico relazionale, invece, è stato escluso nel 2020».
Ma nel 2025 scattano i 70 anni dalla fine dei lavori del secondo anello e a quel punto non sarebbe più possibile demolire San Siro fino a che non venga espletata la verifica di interesse culturale. Solo al termine del procedimento si capirà se verrà apposto il vincolo o meno. Una spada di Damocle che rischia di affossare definitivamente il progetto della Cattedrale. La sintesi è del capogruppo dei Verdi, Carlo Monguzzi: «Fino al 2025 si può ristrutturare o al limite abbattere ma è lo stadio per la cerimonia delle Olimpiadi. È evidente che con questa spada di Damocle nessuna squadra vorrà investire nella Cattedrale. Rimane la ristrutturazione del Meazza come suggeriamo da tempo. O un’altra area, ma non verde»
Ecco allora che il Milan si mette al lavoro per superare le difficoltà legate alla realizzazione del nuovo stadio in un’area vincolata come ricordato in una nota dalla Snaitech. La società sottolinea quali sono le condizioni dell’accordo preliminare di vendita a F3A green di cui Fcma è socia al 50 per cento, tra cui la realizzazione di due nuove piste e servizi per il trotto all’interno dell’Ippodromo Snai San Siro e un diritto permanente volto a tutelare le attività di allenamento e di svolgimento delle corse ippiche augurandosi «che, in caso di eventuale cessione, il futuro dell’area soggetta a vincolo paesaggistico e destinazione sportiva possa apportare benefici al quartiere e alla città».
La strada che potrebbe portare al superamento dei vincoli è quella dell’accordo di programma che consentirebbe di superare in variante il fatto che uno stadio da 70mila posti non è compatibile con il Parco Sud. Ipotesi che però provoca la durissima reazione del mondo ambientalista. «Sarebbe gravissimo - attacca il consigliere della Lista Sala, Enrico Fedrighini — se il Comune partecipasse per la prima volta all’elaborazione di un accordo di programma finalizzato a snaturare il Parco Sud e le aree verdi di cintura urbana».
Sull’altro versante, l’Inter conferma il suo Piano B. Non ad Assago, ma poco distante. È stato lo stesso Comune di Assago a spiegare che «a oggi non vi è stato alcun contatto con l’amministrazione» e che «l’area eventualmente individuata per la realizzazione è di proprietà privata nel Comune di Rozzano». Eppure la preferenza per la società nerazzurra rimane sempre San Siro. «Per noi il piano A resta San Siro col Milan. Dopo tre anni e mezzo di intenso lavoro, abbiamo ottenuto l’approvazione di massima del Consiglio Comunale: riteniamo che rinunciare ora non sia il caso, forse bisognava pensarci di più» è stato il commento dell’ad Alessandro Antonello che aggiunge: «L’Inter ha ben chiari i prossimi passi da fare, il piano B tutela gli interessi dei club e dei nostri tifosi».
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Chi spera ancora che i nerazzurri cambino idea è il sindaco Sala: «Il mio auspicio sarebbe che l’Inter, pure in una fase transitoria, possa rimanere a San Siro. Qualcuno dice che quella dello stadio di San Siro è una battaglia persa del sindaco. Non so perché una battaglia persa, se le squadre vogliono un nuovo stadio perché ritengono che solo con un nuovo stadio aumentano i ricavi, io non posso fare più di tanto».
 
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tocca rimettersi a guardare la brioschi ....una vita che e' qst prezzi
 
Pochi volumi.....se continuasse nei prox giorni allora ci sarebbe un po'di speranza....saluti
 
che voi sappiate i Cabax sono interisti? non sia mai 🦉
🦉🦉🦉🦉
 
Nuovi max annuali...non c è niente da fare...la borsa vive di voci e notizie non ufficiali..poi sui titoli sottili è un terno al lotto....vedremo...cmq oggi ad italia 1 hanno specificato zona di propieta'dei Cabassi...se poi e'vero lo sapremo piu'avanti...saluti
 
Nuovi max annuali...non c è niente da fare...la borsa vive di voci e notizie non ufficiali..poi sui titoli sottili è un terno al lotto....vedremo...cmq oggi ad italia 1 hanno specificato zona di propieta'dei Cabassi...se poi e'vero lo sapremo piu'avanti...saluti
La zona sarebbe di Infrafin se non erro 51% BAstogi e 49 Brio
 
ma ha senso per i 2 club farsi 2 stadi nella stessa città? boh a me sembra tutto un pò stranuccio.

cmq mai fosse, voglio i Cabassi sulla betoniera a costruire lo stadio !
A Londra ci sono 5 stadi di calcio per le 5 squadre!!!!!
 
A Londra ci sono 5 stadi di calcio per le 5 squadre!!!!!
Ottimo! ma a noi ne avanzerebbe uno. Poi se a Milan e Inter va bene la soluzione, figuriamoci.

Non so se a "noi" convenga vendere l'area piuttosto che sviluppare case. Vediamo quando si comincerà a parlare di numeri.
Qua in sto paese dare numeri certi è un mistero della fede. Telecom dopo mesi e mesi devo ancora capire che vogliono dalla vita. Speriamo qui se mai ci fosse interesse, in qualcosa di concreto e rapido
 
Allora... noi vendiamo il terreno per lo stadio all'inter e nel frattempo Sala ci da San Siro per il leoncavallo........:clap::D dove costruiamo lo stadio per il milan...:yeah:
 
Allora... noi vendiamo il terreno per lo stadio all'inter e nel frattempo Sala ci da San Siro per il leoncavallo........:clap::D dove costruiamo lo stadio per il milan...:yeah:
minimo tutti gli anarchici si trasferiscono nello stadio
 
La zona sarebbe di Infrafin se non erro 51% BAstogi e 49 Brio
La zona e'quella segnalata da cacao cmq bastogi non si è mossa proprio dal sonno profondo...Brio invece ci ha abituato a questi movimenti improvvisi che spesso tornano alla base....se ci saranno sviluppi seri...tutt'altra storia...ciao toledo
 
Ottimo! ma a noi ne avanzerebbe uno. Poi se a Milan e Inter va bene la soluzione, figuriamoci.

Non so se a "noi" convenga vendere l'area piuttosto che sviluppare case. Vediamo quando si comincerà a parlare di numeri.
Qua in sto paese dare numeri certi è un mistero della fede. Telecom dopo mesi e mesi devo ancora capire che vogliono dalla vita. Speriamo qui se mai ci fosse interesse, in qualcosa di concreto e rapido
Giusto ma un quasi raddoppio dai minimi sarebbe gradito anche qua almeno per i fondamentali..ciao beri
 
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