BRIOSCHI - Maxi cessione: Arrivano 188 milioni....
Chagans
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direi che almeno un 20% dell'azionariato è in mano ad azionisti che non si accontenterebbero di briciole.
0.06 (47 milioni di euro, 23 milioni per delistare) non sono neanche briciole.
PN sopra i 100 e nav a circa 160 milioni, ovvero 0.13 e 0.21 ad azione.
Offerte per delistare inferiori al patrimonio netto , per quantio mi riguarda, non sono neanche ipotizzabili.
Solo con quelle che abbiamo qui non arrivano allo squeeze out (95%)
0.06 (47 milioni di euro, 23 milioni per delistare) non sono neanche briciole.
PN sopra i 100 e nav a circa 160 milioni, ovvero 0.13 e 0.21 ad azione.
Offerte per delistare inferiori al patrimonio netto , per quantio mi riguarda, non sono neanche ipotizzabili.
Solo con quelle che abbiamo qui non arrivano allo squeeze out (95%)
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paal1946
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se fosse vero le quotazioni sarebbero ben diverse
austin
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Può essere tutto se trovano una sistemazione con Ricci..
austin
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Beh le ultime OPA fatte sono partite da livelli assurdi, la stessa h farm...
Chagans
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Si sono viste opa secche a +50%. A suo tempo avevo cobra.
Si videro volumi interessanti qualche settimana prima ma molto sotto il prezzo di opa.
Un mio amico che lavorava nel settore e non sapeva neanche che fosse quotata sapeva che vodafone era interessata a comprarla. Me lo disse casualmenbte parlando del più e del meno. Ovviamente nn sapeva il prezzo nè alcun dettaglio.
Io c'ero dentro già da tempo.
Un giorno vidi il titolo sospeso ed incassai il +50%
Per i Cabassi sarebbe un affare anche poratr via a +100% dei prezzi odierni.
Solo i volumi potrebbero supportare una ipotesi del genere.
Anni fa Marco Cabassi ai margini di una assemblea disse testualmente che non avrebbero mai fatto una opa ai prezzi di allora che sarebbero stati irrispettosi per gli azionisti di minoranza. Non ricordo quali fossero i prezzi di borsa ma sicuramente più alti degli attuali
Anche a non volergli credere il fatto che ci fosse Milaninvest non mi ha mai fatto dubitare della cosa. Volenti o nolenti dai Ricci si deve passare.
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.....se la tolgono da listino ci sarà meno puzza!! 
Chagans
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Cascinazza di Monza: prove di intesa per il primo pezzo di parco di cintura urbana
Intesa "in via di definizione" tra Comune e società Lenta Ginestra per 500mila metri quadri di verde con percorsi naturalistici e ciclabili.
Monza – La Cascinazza Fabrizio Radaelli
La «fine di un’epopea»: sulla Cascinazza di Monza arriva il punto ed è definitivo, secondo l’assessore al territorio Marco Lamperti. L’amministrazione comunale è pronta a scrivere un capitolo tutto nuovo e lo fa all’insegna di quel progetto di “parco di cintura urbana” di cui, di lustro in lustro e di giunta in giunta, anche sulla spinta dei comitati di quartiere (uno su tutti: Sant’Albino per la zona di viale delle Industrie e di viale Sicilia) e delle associazioni ambientaliste, tanto si è discusso – ottenendo fino a oggi ben poco. Ora le cose stanno così: «Sul parco di cintura urbana, vale a dire su uno spazio di aree verdi protette che, come a sud di Milano e come in molte città d’Europa, possa abbracciare i confini dell’abitato interrompendo il continuum di cemento, stiamo ragionando: lo stiamo facendo sia per ragioni di sostenibilità ambientale, sia per richiamare quella che è stata la tradizione agricola del nostro territorio».
E se su alcune aree ancora appunto si sta ragionando, motivo per cui al momento non si sbilancia, su altre aree le idee sono già ben chiare: «Penso alla Cascinazza, che andrà a costituire un tassello del futuro parco di cintura di Monza». L’assessore al governo del territorio Marco Lamperti spiega infatti che l’iter «è in fase di definizione».
Vale a dire: interlocuzioni in corso con la proprietà, la società immobiliare Lenta Ginestra, per rendere i 500mila metri quadri dell’area agricola fruibili al pubblico con percorsi ciclabili e naturalistici. «L’area è vincolata a verde ormai da diversi anni: da quando – ricapitola – è stata inserita dall’ex giunta Scanagatti all’interno del Parco della media valle del Lambro».
Vincolarla è stato il primo passo per salvarla dal grigio di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento che stavano per colarle addosso da parte di chi non aveva altre mire se non quelle dell’edilizia, vicenda costata anni di carte bollate: la storia della Cascinazza hanno tenuto banco in consiglio comunale, nei tribunali e tra le pagine di cronaca anche nazionale (la precedente proprietà era la Istedin di Paolo Berlusconi) per anni. Ora il destino di quella porzione di terreno sfuggita all’industrializzazione e al consumo selvaggio di suolo si prepara ad aprirsi al pubblico, grazie anche a un intervento di consolidamento delle sponde del Lambro.
Oltretutto, alla Cascinazza guarda anche – perché ci confina – Arborea Living, il piano che ha portato alla riqualificazione (ancora in corso) dell’ex Garbagnati, che lungo l’altra sponda del fiume sta realizzando un parco urbano.
Cascinazza di Monza: prove di intesa per il primo pezzo di parco di cintura urbana
Intesa "in via di definizione" tra Comune e società Lenta Ginestra per 500mila metri quadri di verde con percorsi naturalistici e ciclabili.
La «fine di un’epopea»: sulla Cascinazza di Monza arriva il punto ed è definitivo, secondo l’assessore al territorio Marco Lamperti. L’amministrazione comunale è pronta a scrivere un capitolo tutto nuovo e lo fa all’insegna di quel progetto di “parco di cintura urbana” di cui, di lustro in lustro e di giunta in giunta, anche sulla spinta dei comitati di quartiere (uno su tutti: Sant’Albino per la zona di viale delle Industrie e di viale Sicilia) e delle associazioni ambientaliste, tanto si è discusso – ottenendo fino a oggi ben poco. Ora le cose stanno così: «Sul parco di cintura urbana, vale a dire su uno spazio di aree verdi protette che, come a sud di Milano e come in molte città d’Europa, possa abbracciare i confini dell’abitato interrompendo il continuum di cemento, stiamo ragionando: lo stiamo facendo sia per ragioni di sostenibilità ambientale, sia per richiamare quella che è stata la tradizione agricola del nostro territorio».
E se su alcune aree ancora appunto si sta ragionando, motivo per cui al momento non si sbilancia, su altre aree le idee sono già ben chiare: «Penso alla Cascinazza, che andrà a costituire un tassello del futuro parco di cintura di Monza». L’assessore al governo del territorio Marco Lamperti spiega infatti che l’iter «è in fase di definizione».
Vale a dire: interlocuzioni in corso con la proprietà, la società immobiliare Lenta Ginestra, per rendere i 500mila metri quadri dell’area agricola fruibili al pubblico con percorsi ciclabili e naturalistici. «L’area è vincolata a verde ormai da diversi anni: da quando – ricapitola – è stata inserita dall’ex giunta Scanagatti all’interno del Parco della media valle del Lambro».
Vincolarla è stato il primo passo per salvarla dal grigio di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento che stavano per colarle addosso da parte di chi non aveva altre mire se non quelle dell’edilizia, vicenda costata anni di carte bollate: la storia della Cascinazza hanno tenuto banco in consiglio comunale, nei tribunali e tra le pagine di cronaca anche nazionale (la precedente proprietà era la Istedin di Paolo Berlusconi) per anni. Ora il destino di quella porzione di terreno sfuggita all’industrializzazione e al consumo selvaggio di suolo si prepara ad aprirsi al pubblico, grazie anche a un intervento di consolidamento delle sponde del Lambro.
Oltretutto, alla Cascinazza guarda anche – perché ci confina – Arborea Living, il piano che ha portato alla riqualificazione (ancora in corso) dell’ex Garbagnati, che lungo l’altra sponda del fiume sta realizzando un parco urbano.
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? Mah....tempus omnia rivelat. Ossequi
beri
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macchinetta vendita impostata a 2500 pezzi, in acquisto a 50.000 .
se le girano?
Azioni Brioschi: Contratti Intraday - Borsa Italiana
quindi cascinazza riusciamo a vendere il terreno o glie lo regaliamo assieme al leoncavallo?
se le girano?
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quindi cascinazza riusciamo a vendere il terreno o glie lo regaliamo assieme al leoncavallo?
dimetilfumarato
Irritante....
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non capisco solo sti 0,05 io...
