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BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.37

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frank8 ha scritto:
Per rivedere i prezzi a 100 bisogna aspettare la discesa dei tassi BCE . .
Un'indicazione può arrivare dalla banca BBVA disposta a pagare il 4% sul C/C per tutto il 2024 . .
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concordo
io mi sono fatto l'idea che i prezzi dei bond (di tutti i paesi, indicizzati e non) incorporassero già una prossima "veloce" discesa dei tassi (quanti ne abbiamo visti buttarsi sui centennali...); ora le due banche centrali hanno detto "non aumentiamo ma potremmo farlo" e "non aumentiamo ma resteremo a lungo su questi livelli" negando di fatto una pronta discesa.
Quindi, sui i nostri amati btp italia, ora ci troviamo con inflazione attesa in discesa e tassi non in diminuzione e, poiché l'indicizzazione lavora sul differenziale tra i due, i prezzi scendono. Aggiungiamo poi il momento di debolezza economica del paese ed ecco una spiegazione forse semplicistica ma tutto sommato plausibile (?).
Sulla curva dei rendimenti dei btp italia a zigzag, a questo punto penso sia una caratteristica intrinseca di questo tipo di strumento, un po' perché la duration non la capisce nessuno e un po' perché gran parte è in mano a retail; oggi il gn30 sembra sottoquotato ma pochi mesi fa era sovraquotato e ci scervellavamo tutti sul perché...
 
frank8 ha scritto:
Per rivedere i prezzi a 100 bisogna aspettare la discesa dei tassi BCE . .
Un'indicazione può arrivare dalla banca BBVA disposta a pagare il 4% sul C/C per tutto il 2024 . .
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I tassi Eurirs stanno iniziando a scendere c azzecca qualcosa ?
 
paolodivi ha scritto:
I tassi Eurirs stanno iniziando a scendere c azzecca qualcosa ?
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In generale, i tassi Eurirs sono influenzati da una serie di fattori, tra cui:

La politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE): quando la BCE aumenta i tassi di interesse, i tassi Eurirs tendono a salire.
Le condizioni economiche dell'Unione Europea: quando l'economia è in crescita, i tassi Eurirs tendono a salire.
La domanda e l'offerta di denaro nel mercato interbancario: quando la domanda di denaro è alta, i tassi Eurirs tendono a salire.
 
kojak68 ha scritto:
concordo
io mi sono fatto l'idea che i prezzi dei bond (di tutti i paesi, indicizzati e non) incorporassero già una prossima "veloce" discesa dei tassi (quanti ne abbiamo visti buttarsi sui centennali...); ora le due banche centrali hanno detto "non aumentiamo ma potremmo farlo" e "non aumentiamo ma resteremo a lungo su questi livelli" negando di fatto una pronta discesa.
Quindi, sui i nostri amati btp italia, ora ci troviamo con inflazione attesa in discesa e tassi non in diminuzione e, poiché l'indicizzazione lavora sul differenziale tra i due, i prezzi scendono. Aggiungiamo poi il momento di debolezza economica del paese ed ecco una spiegazione forse semplicistica ma tutto sommato plausibile (?).
Sulla curva dei rendimenti dei btp italia a zigzag, a questo punto penso sia una caratteristica intrinseca di questo tipo di strumento, un po' perché la duration non la capisce nessuno e un po' perché gran parte è in mano a retail; oggi il gn30 sembra sottoquotato ma pochi mesi fa era sovraquotato e ci scervellavamo tutti sul perché...
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I prezzi dei bond piano piano allineano la curva dei rendimenti verso l'alto ... ovvero che qeusta magica riduzione di tassi .. non è cosi vicina...
 
frank8 ha scritto:
Ne avevamo parlato nel volume precedente, c'è stata una crescita elevata dei prezzi di luce e gas oltre a beni e servizi con un picco di inflazione rilevato dall'ISTAT nel primo semestre.
Nel secondo semestre la parziale diminuzione degli energetici ha compensato gli altri aumenti, ora con l'autunno ricominciano a salire (speriamo non come allora).
In altri paesi l'aumento è stato più corposo ma meno volatile per le politiche nazionali . .
La BCE per decidere i tassi guarda la media Europea e deve anche allinearsi a quello che succede oltreoceano . .
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l` ultima che hai detto OK!
 
frank8 ha scritto:
La BCE per decidere i tassi guarda la media Europea e deve anche allinearsi a quello che succede oltreoceano . .
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Probabilmente soprattutto guarda a Germania e Francia, e poi anche a USA per questioni di mercato valutario, che poi a cascata impattano anche sull'inflazione.
 
frank8 ha scritto:
Per rivedere i prezzi a 100 bisogna aspettare la discesa dei tassi BCE . .
Un'indicazione può arrivare dalla banca BBVA disposta a pagare il 4% sul C/C per tutto il 2024 . .
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qConcordo e quindi se parlera` a fine 24 inizio 25. Ergo.. chi cerca occasioni meglio spegnere il computer per riaccenderlo tra 1 anno o rischia solo di bruciarsi l` ultima liquidita` rimasta
 
Cmq a parte fare terrorismo Io compro btpitalia dal 2012 e non ho mai perso soldi anzi venduto pure prima in plusvalenza.....sul gn 30 CUM so che "perdo"il 10% pazienza ma si perde solo se si vende!! chi non regge psicologicamente consiglio di non seguire ossessionatamente l'andamento ogni giorno fate altro....portate a scadenza ed amen. :bye:
 
Pensate che vi stanno pagando qualcosa ogni giorno, sabati e domeniche compresi, per guardare il numero rosso sul vostro portafoglio. Ma anche se fosse verde. Ma anche se non lo guardate.
 
Scusate, una domanda "tecnica": sto aggiornando il mio excel casereccio con i vari ratei, cedole, pmc ecc. dei TdS.
Faccio fatica a capire come considerare nei conti la componente CI laddove io abbia comprato un BtpItalia non a 100, o meglio all'emissione, ma a mercato. Perchè nel valutare le cedole comprensive di rivalutazione, non capisco esattamente come considerare la parte di rivalutazione che era già nel corso del titolo quando l'ho acquistato.
Faccio un esempio: compro un BtpIta dopo 3 mesi dall'ultima cedola. Il prezzo mi incorpora il rateo (e vabbè, fin qui...) ma anche la rivalutazione basata sul momentaneo CI. Rivalutazione che quindi io ho pagato al lordo delle tasse. O no? Cioè, quando dopo tre mesi prendo la cedola, su quei soldi io ci pago il mio bravo 12,5%. Ma allora chi ha venduto (poniamo che il prezzo di vendita, rivalutazione compresa, fosse sotto i 100, rispetto al suo prezzo di acquisto) non paga il 12,5%? Vale quindi la pena vendere i BtpIta (se sotto parità) perchè in questo modo non si paga l'imposta sulla rivalutazione? Perchè differentemente lo Stato incasserebbe due volte l'imposta sulla stessa rivalutazione.... C'è qualcosa che non mi torna.
Qualche anima pia mi spiega come diavolo devo scorporare la parte di rivalutazione dal mio prezzo di acquisto in modo da avere un pmc di carico realistico dopo che mi è arrivata la prima cedola?
Grazie
 
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