Il rischio default non è tra mesi o anni, ma tra poco più di un mese.secondo me i governi tecnici in caso di rischio defalut avranno una serie di strumenti da mettere in campo. Si procederà a step. come dicevo la minipatrimoniale con un bel aumento di aliquota (questa a breve sicuro) poi una bella IMU prima casa, poi un'aumento dell'imposta di bolla sul conto corrente da 34,80 a 40 euro, poi un'aumento del conone rai ecc. ecc. tutte "cosucce" senza necessità di mettere altri balzelli o applicare le cacs sui titoli di stato. quindi stiamo tranquilli. i pistolotti arriveranno con calma, poco per volta ma arrivano. dopotutto, i 139 milardi del superbonus devono rientrare in qualche modo. considerato che si hanno cinque anni per portare in compensazione i crediti, ci sarà il tempo per studiare soluzioni che passeranno inosservate. Non posso mai dimenticarmi il sig, Monti quando il maniera diciamo cosi quasi casuale cambiò l'abbattimento forfettario sui canoni di affitto dall'85 per cento dell'imponibile al 95 per cento. cosi velocemente e senza far rumore!!!!
A chi dice che Spagna, Francia ed altri sono tranquilli, ricordo che i maggiori detentori del nostro debito sono banche, assicurazioni e fondi di investimento.
Sarebbero fallimenti a catena, con esplosione dei rendimenti anche dei bond degli altri Paesi europei e possibilità di scomparsa dell’euro.
L’Italia non è un paesino sperduto, è uno dei principali contribuenti del sistema europeo.