BTP ITALIA, tutte le emissioni, caratteristiche, pregi e difetti Vol.18

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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Se mi è chiaro, in parole spicciole; se ipoteticamente avessimo raggiunto il picco dell’inflazione e in futuro (l’inflazione) si mantiene a questi livelli ci possiamo aspettare solo il 1,60% giusto?
Avremmo quindi in portafoglio (sempre ipotizzando inflazione alta ma non in aumento) uno strumento che rende 1,60% contro inflazione del 7%.

No, con l'inflazione al 7% hai 1,6%+7%, anche se è meglio parlare di semestri.

Se sarà come dici (in grassetto), ipotizzando l'inflazione al 7%, si prenderà ogni anno il 1,6%+7%.
 
Aspetta, io non ho mai detto che la banca è fallita: chi conosce la storia, sa che Binck cedette le sue attività a Saxo e Generali. Nel merito, se la tua banca fallisce non hai problemi con i titoli, in quanto questi fanno capo al monte titoli e sono nominativi. Discorso diverso si ha quando i titolo arrivano a scadenza e pagano le cedole o i dividendi: senza una banca di appoggio rimane tutto confinato

adesso sono piu tranquillo:D
 
Se mi è chiaro, in parole spicciole; se ipoteticamente avessimo raggiunto il picco dell’inflazione e in futuro (l’inflazione) si mantiene a questi livelli ci possiamo aspettare solo il 1,60% giusto?
Avremmo quindi in portafoglio (sempre ipotizzando inflazione alta ma non in aumento) uno strumento che rende 1,60% contro inflazione del 7%.

Un grosso "se".
 
Se mi è chiaro, in parole spicciole; se ipoteticamente avessimo raggiunto il picco dell’inflazione e in futuro (l’inflazione) si mantiene a questi livelli ci possiamo aspettare solo il 1,60% giusto?
Avremmo quindi in portafoglio (sempre ipotizzando inflazione alta ma non in aumento) uno strumento che rende 1,60% contro inflazione del 7%.

Ma perché? Anche oggi è stato ribadito più volte. Il BTP Italia rende, semplificando molto, 1,6 + inflazione. Nell'ipotesi da te prospettata renderebbe dunque 1,6%+ 7 % = 7,6%
 
Se mi è chiaro, in parole spicciole; se ipoteticamente avessimo raggiunto il picco dell’inflazione e in futuro (l’inflazione) si mantiene a questi livelli ci possiamo aspettare solo il 1,60% giusto?
Avremmo quindi in portafoglio (sempre ipotizzando inflazione alta ma non in aumento) uno strumento che rende 1,60% contro inflazione del 7%.

No, non ti è chiaro. Cerco di semplificare un po', limitandomi al prezzo del latte.

Livello dei prezzi: quanto costa un litro di latte in un certo momento.
Es. mettiamo che, un anno fa, un litro di latte costasse 1 €. Quello sarebbe l'indice FOI (o livello dei prezzi).

Aumento dei prezzi: differenza tra quanto costa oggi un litro di latte e quanto costava, che so, un anno prima.
Es. Mettiamo che oggi un litro di latte costi 1,1 €. L'aumento dei prezzi è 1,1-1=0,10 €.

Inflazione: rapporto tra l'aumento dei prezzi e il prezzo iniziale (moltiplicato per 100, visto che si esprime in percentuale).
Es. Nel caso precedente l'inflazione sarebbe 0,10/1*100=10%.

Variazione dell'inflazione: differenza tra l'inflazione attuale e quella passata.
Es. Se nell'anno successivo l'inflazione fosse del 6%, la sua variazione sarebbe 6%-10%, ovvero -4%.

Ora, i BTP Italia sono indicizzati all'inflazione, quindi al tasso fisso dovremmo aggiungere, nel caso considerato, 10% il primo anno e 6% quello successivo.
La variazione di inflazione non ha nessuna rilevanza ai fini del calcolo della cedola.
 
Tranquillo? Vedi che se la tua banca fallisce, anche se i tuoi titoli sono al Monte, in ogni caso sono ***** a livello di carte, impegni, burocrazia e notti in bianco a rodersi il fegato

non mi riferivo a te capisco la situazione, il mio tranquillo era ironico, ti chiedo scusa
 
ti ho copiato il comunicato , ultima riga
"...il numero indice dell'inflazione calcolato alla data..."
Bhè, diciamo che l'ultima frase del comunicato, per come è stata scritta, non è errata ma può indurre confusione tra indice ed inflazione (confusione che da alcuni giorni impera sul thread, nonostante che i concetti siano stati messi ripetutamente in chiaro).
Infatti, la preposizione articolata "dell'" esprime un concetto di appartenenza, non assimilabile all'uguaglianza.
Insomma, si tratta dell'indice sulla cui variazione si ricava l'inflazione, ma non è esso stesso l'inflazione!

Non tornerò più su questo punto, chi vuol capire capisca, chi vuole continuare a fare confusione la vada a fare a da qualche altra parte. :wall:
 
Alle ore 16:30 la sottoscrizione è arrivata a 3,2 miliardi.
Andando avanti così, dovrebbe arrivare a circa 3,6 miliardi nella giornata odierna, vediamo se ci sarà un rush finale, ma già così siamo comunque ad ottimi livelli OK!:clap:
 
Purtroppo chi fa i comunicati stampa non deve essere pratico di statistica. Diciamo che bisognerebbe leggere "il numero indice su cui si basa l'inflazione". Questo perché l'inflazione non è un numero, ma la variazione percentuale tra due numeri (i livelli dei prezzi in un tempo 0 e un tempo 1) Il numero indice è semplicemente il livello dei prezzi al tempo zero.
Saluti
Lucio

...pure tu con 'sti SALUTI :)

SCHERZO ;)

IL CONCETTO A ME è CHIARISSIMO (E LUNGI DAL VOLER FAR CONFUSIONE che odio peraltro )

I NUMERI PARLAVANO DA SOLI , NON VI ERA % infatti ma ben 5 decimali .
 
"...il numero indice dell'inflazione calcolato alla data..."
Bhè, diciamo che l'ultima frase del comunicato, per come è stata scritta, non è errata ma può indurre confusione tra indice ed inflazione (confusione che da alcuni giorni impera sul thread, nonostante che i concetti siano stati messi ripetutamente in chiaro).
Infatti, la preposizione articolata "dell'" esprime un concetto di appartenenza, non assimilabile all'uguaglianza.
Insomma, si tratta dell'indice sulla cui variazione si ricava l'inflazione, ma non è esso stesso l'inflazione!

Non tornerò più su questo punto, chi vuol capire capisca, chi vuole continuare a fare confusione la vada a fare a da qualche altra parte. :wall:

Enca, Santo subito.:o
 
ciao a tutti, premetto che sono un neofita ma perché non preferire questo strumento rispetto ad un qualsiasi conto deposito posto che quei soldi non li toccherei fino all'ottavo anno? Qualcuno avrebbe cortesemente qualche fonte da cui capire quali sono i lati negativi di questi BTP visto che non mi sono chiarissimi? grazie mille
 
No, con l'inflazione al 7% hai 1,6%+7%, anche se è meglio parlare di semestri.

Se sarà come dici (in grassetto), ipotizzando l'inflazione al 7%, si prenderà ogni anno il 1,6%+7%.
Grazie, gentilissimo….. molto più di altri
 
Se l'ISTAT decidesse di ri-basare l'indice FOI, come già avvenuto del 2015, la cosa sarebbe molto semplice:
L'indice ripartirebbe da 100 e verrebbe messo a disposizioni un coefficiente (nel 2015 venne fissato a 1,071) da usare come divisore di rettifica degl'indici con vecchia base.

Infatti: "Indice generale FOI (base di riferimento 2015=100, il coefficiente di raccordo con la precedente base 2010=100 è 1,071)" fonte: Indice dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie
 
Alle ore 16:30 la sottoscrizione è arrivata a 3,2 miliardi.
Andando avanti così, dovrebbe arrivare a circa 3,6 miliardi nella giornata odierna, vediamo se ci sarà un rush finale, ma già così siamo comunque ad ottimi livelli OK!:clap:

Ciao Encadenado, vedo che spesso evidenzi il volume di sottoscrizione.
Tasso minimo gia'definito, premio CUM pure, cosa puo' ancora influenzare il volume di sottoscrizione?
Perche' lo trovi importante?
 
Ma perché? Anche oggi è stato ribadito più volte. Il BTP Italia rende, semplificando molto, 1,6 + inflazione. Nell'ipotesi da te prospettata renderebbe dunque 1,6%+ 7 % = 7,6%

No, non ti è chiaro. Cerco di semplificare un po', limitandomi al prezzo del latte.

Livello dei prezzi: quanto costa un litro di latte in un certo momento.
Es. mettiamo che, un anno fa, un litro di latte costasse 1 €. Quello sarebbe l'indice FOI (o livello dei prezzi).

Aumento dei prezzi: differenza tra quanto costa oggi un litro di latte e quanto costava, che so, un anno prima.
Es. Mettiamo che oggi un litro di latte costi 1,1 €. L'aumento dei prezzi è 1,1-1=0,10 €.

Inflazione: rapporto tra l'aumento dei prezzi e il prezzo iniziale (moltiplicato per 100, visto che si esprime in percentuale).
Es. Nel caso precedente l'inflazione sarebbe 0,10/1*100=10%.

Variazione dell'inflazione: differenza tra l'inflazione attuale e quella passata.
Es. Se nell'anno successivo l'inflazione fosse del 6%, la sua variazione sarebbe 6%-10%, ovvero -4%.

Ora, i BTP Italia sono indicizzati all'inflazione, quindi al tasso fisso dovremmo aggiungere, nel caso considerato, 10% il primo anno e 6% quello successivo.
La variazione di inflazione non ha nessuna rilevanza ai fini del calcolo della cedola.
Ancora grazie
 
non mi riferivo a te capisco la situazione, il mio tranquillo era ironico, ti chiedo scusa

Non ti preoccupare: per fortuna non ho avuto di queste sventure, anche se la notte in bianco con Binck ai tempi la passai...eccone! :angry:
 
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