Giutrader
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Stavo leggendo un articolo di là che riporto in parte e deduco che o non ho capito nulla del BTP Italia del meccanismo di indicizzazione oppure ci sono delle inesattezze nell'articolo. Chiedo lumi agli esperti del forum
Esempi di indicizzazione di cedola e capitale
Nell’ottobre 2021, l’indice FOI fu di 105,1. Immaginando che nell’ottobre prossimo l’inflazione annua scenda al 5% dal 6,8% di maggio, l’indice FOI sarebbe pari a 105,1 x 1,05 = 110,355. Rapportando questo dato al 109,72 iniziale, otteniamo 0,58%. Significa che la cedola semestrale dello 0,80% e il capitale dovranno essere rivalutati entrambi dello 0,58%. Questo sarà stato, infatti, il tasso d’inflazione nei primi sei mesi d’investimento nel BTp Italia 2030.
E se l’inflazione di ottobre scendesse al 3%? L’indice FOI sarebbe pari a 105,1 x 1,03 = 108,253. Esso risulterebbe inferiore a 109,72, per cui non vi sarebbe alcuna rivalutazione di cedola e capitale per il BTp Italia 2030. Bisognerebbe attendere il dato del semestre successivo (aprile 2023) per sperare in una molto probabile rivalutazione. A conti fatti, affinché questa inizi ad esservi già alla prima occasione di pagamento, risulta necessario un tasso d’inflazione annuo in autunno in area 4,5%.
La confusione sorge a causa del fatto che molti di noi guardino al dato annuale, anziché a quello semestrale. Com’è possibile, vi chiederete in tanti, che con un’inflazione al 3-4% in ottobre non otterremmo alcuna rivalutazione di cedola e capitale? Semplicemente, perché tale aumento dei prezzi è avvenuto nei dodici mesi, non dal momento in cui abbiamo iniziato a investire il capitale. A noi interessa recuperare il potere d’acquisto perduto durante l’investimento.
Esempi di indicizzazione di cedola e capitale
Nell’ottobre 2021, l’indice FOI fu di 105,1. Immaginando che nell’ottobre prossimo l’inflazione annua scenda al 5% dal 6,8% di maggio, l’indice FOI sarebbe pari a 105,1 x 1,05 = 110,355. Rapportando questo dato al 109,72 iniziale, otteniamo 0,58%. Significa che la cedola semestrale dello 0,80% e il capitale dovranno essere rivalutati entrambi dello 0,58%. Questo sarà stato, infatti, il tasso d’inflazione nei primi sei mesi d’investimento nel BTp Italia 2030.
E se l’inflazione di ottobre scendesse al 3%? L’indice FOI sarebbe pari a 105,1 x 1,03 = 108,253. Esso risulterebbe inferiore a 109,72, per cui non vi sarebbe alcuna rivalutazione di cedola e capitale per il BTp Italia 2030. Bisognerebbe attendere il dato del semestre successivo (aprile 2023) per sperare in una molto probabile rivalutazione. A conti fatti, affinché questa inizi ad esservi già alla prima occasione di pagamento, risulta necessario un tasso d’inflazione annuo in autunno in area 4,5%.
La confusione sorge a causa del fatto che molti di noi guardino al dato annuale, anziché a quello semestrale. Com’è possibile, vi chiederete in tanti, che con un’inflazione al 3-4% in ottobre non otterremmo alcuna rivalutazione di cedola e capitale? Semplicemente, perché tale aumento dei prezzi è avvenuto nei dodici mesi, non dal momento in cui abbiamo iniziato a investire il capitale. A noi interessa recuperare il potere d’acquisto perduto durante l’investimento.