❤️ BTP TF 2072/2067/2051/2045... News, A.T, View, Trading & Cassetto - Vol. 16 ❤️

Stato
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Quando penso a lievi modifiche, immagino la messa in essere di opzioni molto minori di un haircut del 5%. Quello sarebbe un terremoto.

Penso piuttosto a modulazioni transitorie, diminuzione di una cedola una tantum, accorpamento da semestrale ad annuale, ecc. Elementi che magari, in un contesto di crisi permanente come quello a cui andiamo incontro, potrebbero costituire atto di garanzia, della solvibilità, più che innesco di panico e sell off. Con la dovuta comunicazione e preparazione del terreno, quindi.

Se invece fai ristrutturazioni di un certo tipo (hc 5%), il mercato te le fa scontare. A quel punto hai messo in atto qualcosa di controproducente.

Per esempio, mi riferivo prima proprio al bollo 0,2% sul valore di mercato. Inserito in un contesto dove era "o vi mangiate 'sta minestra o buttate i btp dalla finestra".
Il bollo fu irrilevante perché si applica solo ai soggetti fisici, che non determinano in maniera significativa la quotazione di mercato sui tds.
Si fosse applicato a tutte le Società ivi compresi gli istituzionali l'effetto sui tds si sarebbe visto, eccome!
Non solo non si generò panico e dismissioni ma la misura fu interpretata come cautelativa e volta a dimostrare intenzione di solidificare la posizione. Una cosa simile al bollo, in contesti molto diversi da quello attuale, potrebbe essere introdotta via cacs, senza che ci sia nessuna criticità estrema in vista ma per "adattamento del debito a sopraggiunte condizioni". Se introdotte a dovere, ci sono modifiche che potrebbero essere serenamente accettare, in particolare in presenza di situazioni fortemente atipiche che non possiamo non mettere in conto (guerre, crisi energetiche, fratture nel sistema previdenziale per cause demografiche, e simili).
Sì, ho capito.
Ascolta anche la mia osservazione: qui si tratta di obbligazioni (che possiede Francesco in Italia, Francois in Canada, una Banca Cinese, un barbiere australiano, una società di volontariato del Guatemala, ecc. cioè un generico investitore, a cui delle motivazioni non interessa nulla, essendo libero di investire dove vuole (a meno di prelievi forzosi)), obbligazioni la cui quotazione non è sotto controllo legislativo (come in Giappone) ma segue regole di mercato che si traducono in premi al rischio effettivi. I rendimenti non sono casuali, ma sono il frutto di determinate componenti sull'investimento che fanno dire al tizio X specialista in obbligazioni: il btp deve stare a 0,478% più sopra del Bonos, e 1,243% sopra l'OaT perché queste grandezze rappresentano il risultato di un calcolo di rischio preciso. Altrimenti allo stesso interesse il tizio X si compra altro nell'infinita offerta obbligazionaria.
Se domani un governo se la pensa e dice: "chiedo con le Cacs di levare da domani lo 0,5% annuo a tutti i possessori di btp (nella cedola, nel controvalore, in quello che è)" automaticamente (è inevitabile, a meno di non sospendere le contrattazioni) un btp a 10 anni perde il 5% rispetto ad un Oat francese, inoltre si introduce un premio al rischio che questa cosa si ripeta, cioè il giorno dopo lo spread Btp-Oat va a +100 (50 per l'iniziativa e 50 per il rischio).
Questa cosa la paghi subito appena rinnovi il debito in collocamento.

La differenza col bollo è che si applica a tutti gli strumenti finanziari (btp- Oat- Bonos - bund-azioni- derivati) e già così non permette di avere vantaggi spostando l'investimento, e che riguarda solo soggetti fisici residenti in Italia, come dicevo sopra, perciò non tocca la quotazione. Ma se tu agisci sul rendimento di un Titolo di Stato in quanto tale, il mercato agirà di conseguenza per semplice calcolo matematico alla riequilibratura rispetto a tutti gli asset d'investimento (le agenzie di rating poi dovrebbero inventarsi una nuova classificazione per questa novità delle microcorrezioni).

Io, tu, 6percento, Marzio, francs... una Banca, una Società... dirà: fino ad oggi mi è andata bene comprare btp perché le condizioni venivano rispettate, ma adesso che c'è questo rischio di modifica del rendimento in corso, mi compro titoli canadesi, statunitensi, australiani, ecc. che sono Paesi seri e queste bravate non le fanno. Oppure mi compro i btp ma siccome c'è questa novità è statisticamente corretto (e su questo concorderebbero tutti gli specialisti, perché esistono i derivati su cui i rischi vengono a loro volta quotati) avere l'1% in più.
Lo Stato che voleva risparmiare lo 0,5% adesso paga 1-0,5=0,5% in più.

E tutto questo perchè? Perché uno Stato dovrebbe tentare di risparmiare lo 0,5% del debito rischiando di mandare in fallimento il debito pubblico?

Per me le ristrutturazioni non sono una cosa impossibile, ma quando si fanno, è perché vale la pena farlo e lo Stato valuta che non ci sono altre vie d'uscita, cioè si taglia il debito del 50% (una cosa seria) e si dice ai nuovi investitori:" "vedi ora ho la metà del debito, i miei fondamentali sono migliorati", e si fa un durissimo piano di rientro della spesa.
Se levi lo 0,5% non modifichi i fondamentali, non puoi dire "Mercati! Con questo 0,5% da ora in poi siete più tranquilli che i bilanci dello Stato sono a posto per il futuro!", perchè non ti crede nessuno, e di conseguenza non puoi ridurre il premio al rischio precedente, ma lo puoi solo alzare.

Fatta questa osservazione. Rifletterò comunque sulla tua ipotesi è cercherò di figurarmi lo scenario in cui qualcosa del genere potrebbe accadere.
 
Ultima modifica:
Come sei messo hai cominciato a comprare btp?
Anche te sei dell'idea che un bund non può rendere il 2,3 se tassi bce vanno al 3,5%

Si anche io sono di quell'idea. Per ora ho messo solo un 5% della liquidità dei miei genitori sul 2039 5% a 102 spaccati, per loro vorrei metterne solo sul quel BTP che ha un'ottima cedola, e magari prenderlo ali valori di 100/98/95....e farli cedolare.
 
Si anche io sono di quell'idea. Per ora ho messo solo un 5% della liquidità dei miei genitori sul 2039 5% a 102 spaccati, per loro vorrei metterne solo sul quel BTP che ha un'ottima cedola, e magari prenderlo ali valori di 100/98/95....e farli cedolare.
Sei uno dei pochi ad aver comprato a 102 non aspettando i 💯

5% poca roba ti auguro di prenderlo a 98 lo prenderei volentieri pure io :D
 
Ma i fondi sono carrozzoni ingessati non fanno trading. Quelli si acquistano posizioni anche a capzo per tenerle per statuto almeno 5 anni...

Soprattutto i monetari.

Non sono dinamici affatto
E' un grosso problema ma è un male necessario.
Prendiamo un investitore anziano che due tre anni fa voleva ottimizzare, senza aiuto, i suoi risparmi e cercava obbligazioni
medio lunghe che rendevano 2%.
Oggi si ritroverebbe con un capitale negativo del 30%, mentre con i fondi il suo capitale si sarebbe ridotto
solo del 6 o 7 per cento.( numeri molto approssimativi)
 
E' un grosso problema ma è un male necessario.
Prendiamo un investitore anziano che due tre anni fa voleva ottimizzare, senza aiuto, i suoi risparmi e cercava obbligazioni
medio lunghe che rendevano 2%.
Oggi si ritroverebbe con un capitale negativo del 30%, mentre con i fondi il suo capitale si sarebbe ridotto
solo del 6 o 7 per cento.( numeri molto approssimativi)
Nì, i fondi obbligazionari risentono della duration complessiva allo stesso modo delle obbligazioni, praticamente se prendeva un bond ventennale 3 anni fa, come hai detto oggi stava a -30% (scelta molto discutibile per un investitore anziano su rendimenti del 2% scarso), e se prendeva un fondo con la stessa duration pure.
Analogamente se prendeva ripetutamente btp con duration 4 anni oggi stava a -6% come dici, che è lo stesso che perdono a causa dei tassi i fondi con duration 4 anni.

I fondi obbligazionari servono a differenziare gli emittenti - vantaggio.
Mentre perdono la convergenza a 0 della duration fino alla scadenza che è tipica delle obbligazioni - svantaggio.

Cioè il titolo obbligazionario con duration 4 anni, magari tra 5 anni scade e gli dà il capitale, il fondo non si sa, perché tra 5 anni ha ancora 4 anni di duration (fino alla fine dei tempi).
 
Il bollo fu irrilevante perché si applica solo ai soggetti fisici, che non determinano in maniera significativa la quotazione di mercato sui tds.
Si fosse applicato a tutte le Società ivi compresi gli istituzionali l'effetto sui tds si sarebbe visto, eccome!

Sì, ho capito.
Ascolta anche la mia osservazione: qui si tratta di obbligazioni (che possiede Francesco in Italia, Francois in Canada, una Banca Cinese, un barbiere australiano, una società di volontariato del Guatemala, ecc. cioè un generico investitore, a cui delle motivazioni non interessa nulla, essendo libero di investire dove vuole (a meno di prelievi forzosi)), obbligazioni la cui quotazione non è sotto controllo legislativo (come in Giappone) ma segue regole di mercato che si traducono in premi al rischio effettivi. I rendimenti non sono casuali, ma sono il frutto di determinate componenti sull'investimento che fanno dire al tizio X specialista in obbligazioni: il btp deve stare a 0,478% più sopra del Bonos, e 1,243% sopra l'OaT perché queste grandezze rappresentano il risultato di un calcolo di rischio preciso. Altrimenti allo stesso interesse il tizio X si compra altro nell'infinita offerta obbligazionaria.
Se domani un governo se la pensa e dice: "chiedo con le Cacs di levare da domani lo 0,5% annuo a tutti i possessori di btp (nella cedola, nel controvalore, in quello che è)" automaticamente (è inevitabile, a meno di non sospendere le contrattazioni) un btp a 10 anni perde il 5% rispetto ad un Oat francese, inoltre si introduce un premio al rischio che questa cosa si ripeta, cioè il giorno dopo lo spread Btp-Oat va a +100 (50 per l'iniziativa e 50 per il rischio).
Questa cosa la paghi subito appena rinnovi il debito in collocamento.

La differenza col bollo è che si applica a tutti gli strumenti finanziari (btp- Oat- Bonos - bund-azioni- derivati) e già così non permette di avere vantaggi spostando l'investimento, e che riguarda solo soggetti fisici residenti in Italia, come dicevo sopra, perciò non tocca la quotazione. Ma se tu agisci sul rendimento di un Titolo di Stato in quanto tale, il mercato agirà di conseguenza per semplice calcolo matematico alla riequilibratura rispetto a tutti gli asset d'investimento (le agenzie di rating poi dovrebbero inventarsi una nuova classificazione per questa novità delle microcorrezioni).

Io, tu, 6percento, Marzio, francs... una Banca, una Società... dirà: fino ad oggi mi è andata bene comprare btp perché le condizioni venivano rispettate, ma adesso che c'è questo rischio di modifica del rendimento in corso, mi compro titoli canadesi, statunitensi, australiani, ecc. che sono Paesi seri e queste bravate non le fanno. Oppure mi compro i btp ma siccome c'è questa novità è statisticamente corretto (e su questo concorderebbero tutti gli specialisti, perché esistono i derivati su cui i rischi vengono a loro volta quotati) avere l'1% in più.
Lo Stato che voleva risparmiare lo 0,5% adesso paga 1-0,5=0,5% in più.

E tutto questo perchè? Perché uno Stato dovrebbe tentare di risparmiare lo 0,5% del debito rischiando di mandare in fallimento il debito pubblico?

Per me le ristrutturazioni non sono una cosa impossibile, ma quando si fanno, è perché vale la pena farlo e lo Stato valuta che non ci sono altre vie d'uscita, cioè si taglia il debito del 50% (una cosa seria) e si dice ai nuovi investitori:" "vedi ora ho la metà del debito, i miei fondamentali sono migliorati", e si fa un durissimo piano di rientro della spesa.
Se levi lo 0,5% non modifichi i fondamentali, non puoi dire "Mercati! Con questo 0,5% da ora in poi siete più tranquilli che i bilanci dello Stato sono a posto per il futuro!", perchè non ti crede nessuno, e di conseguenza non puoi ridurre il premio al rischio precedente, ma lo puoi solo alzare.

Fatta questa osservazione. Rifletterò comunque sulla tua ipotesi è cercherò di figurarmi lo scenario in cui qualcosa del genere potrebbe accadere.

Guarda, il tuo discorso è perfettamente lineare, come sempre. E penso che tutto sommato, sia la tua visione quella più realistica (non fosse che alla luce degli esempi che hai fatto su dinamiche, interconnessi, conseguenze). Come sempre ti ringrazio per la condivisione dei ragionamenti. Se pensandoci ti venisse in mente qualche altro scenario ti sarò grato di volerlo condividere, qui o in privato.
Grazie di nuovo per la tua estrema cortesia e puntualità.
 
Guarda, il tuo discorso è perfettamente lineare, come sempre. E penso che tutto sommato, sia la tua visione quella più realistica (non fosse che alla luce degli esempi che hai fatto su dinamiche, interconnessi, conseguenze). Come sempre ti ringrazio per la condivisione dei ragionamenti. Se pensandoci ti venisse in mente qualche altro scenario ti sarò grato di volerlo condividere, qui o in privato.
Grazie di nuovo per la tua estrema cortesia e puntualità.
Grazie a te🤗.
 
Domandina, probabilmente stupida, da inesperto come me: chi aspetta e compra il 72, lo fa per cassettare fino a scadenza o per rivendere quando varrà di piu?
 
Domandina, probabilmente stupida, da inesperto come me: chi aspetta e compra il 72, lo fa per cassettare fino a scadenza o per rivendere quando varrà di piu?
non è una domanda stupida, anzi, io nel mese di gennaio l'ho comprato e venduto 3 volte
 
Domandina, probabilmente stupida, da inesperto come me: chi aspetta e compra il 72, lo fa per cassettare fino a scadenza o per rivendere quando varrà di piu?
Il 72 lo compro per rivenderlo, sarò morto e sepolto da un pezzo a quella data, il 35 o 37 al 4%, il 33 al 4,40% e il 43 al 4,45% invece magari ci cassetto qualche anno, poi si vede. Quelli con tf oltre non li considero se non li vedo sotto 100
 
compero per tenere i titoli senza grafici.
67/72
69/75
71/?

Scusa il 67
Usi il pendolino di mosca?:D
Hai azzeccato tutti i movimenti ma come fai se compri a casaccio.

Ha già fatto il 15% in un mese ti diamo in gestione qualche milionata se continui così, con il tuo metodo :o

Ma sei entrato all in o con qualche soldo?
 
Usi il pendolino di mosca?:D
Hai azzeccato tutti i movimenti ma come fai se compri a casaccio.

Ha già fatto il 15% in un mese ti diamo in gestione qualche milionata se continui così.
non compero a casaccio, penso di comprare per avere un rendimento e se questo arriva prima
meglio.
non mi affeziono nè ai titoli nè alla fortuna.
Secondo me il momento è favorevole per queste operazioni e certamente non farei questi acquisti
a 100/120/130
considero questi valori un pavimento duro da abbattere.
 
Bravo, sì lo avevo capito.
Minimo, massimo, minimo, massimo (quasi 76,xx), minimo.
Stupefacente!👍
i movimenti in questo mese sono quelli e non credo siano replicabili anche il mese di febbraio.
Ho posto le basi e se crescono sarò ancora venditore, se sono fermi o scendono sarò investitore
a 3,80
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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