Questo parlar forbito mi sembra di averlo già sentito al tg1 non ricordo da chi, so però che è della Garbatella.
Qui al bar che frequento io, vogliate perdonarmi ma il fatto che un pensionato passi il tempo per osterie è un classico intramontabile, bar che oggi in ossequio ai tempi che corrono si chiama "Family Bar" (
catzo di nome, ... ma come catzo si fa, ...), già "bar del tossico" (nessuna colpa del gestore, solo che vicino c'era il Sert dove "spacciavano" metadone, quindi prima una dose di metadone e poi un buon caffè), già "peggior bar di Caracas" come ad un certo punto abbiamo cominciato a chiamarlo, parecchio si discorre sulla nostra amica Giorgia, anche lei qui di Garbatella.
Un frequentatore dice di averla conosciuta all'università, mangiavano insieme a mensa, poi lui, conosciute le sue idee, ha cambiato di posto. "Bravo scemo !" gli ho detto io, avevi fatto tredici al totocalcio ed hai buttato via la schedina.
Personalmente, lo si sarà capito, io Giorgia l'adoro.
Lei mi ricambia come può, in tutt'altre faccende affaccendata, ... apparendomi in sogno
Ed io l'ho sognata !
Aveva un'umile tunica bianca, sopra di essa un mantello celeste
Una corona di dodici stelle le cingeva il capo
Era in un'umile grotta
Sotto, con uno dei suoi piedini nudi schiacciava la testa, ...
... di un komunistadelcatzo.