Buongiorno a tutti. Sono un neofita del settore e sarei interessato all'acquisto di questi BTP Valore per una cifra tra i 5 e i 7000 euro. Sono una parte dei miei risparmi ai quali potrei rinunciare per 4 anni fiducioso di portarli a scadenza.
Se e solo se, vi chiedo, dovessi avere delle spese impreviste e dovessi quindi venderli prima del tempo, è alto il rischio di perdere una grande quantità del valore nominale sottoscritto a distanza di un anno per quella che è la vostra esperienza con strumenti simili?
Ovvio...ho letto che se il MEF l'anno prossimo decidesse di fare un'altra emissione per BTP simili a tassi cedolari annui più alti sarebbe quasi sicuro vendere perdendoci qualcosa...., ma parliamo di decine o centinaia di euro vista la cifra che avrei intenzione di sottoscrivere? Lo storico di situazioni simili che diceva nel passato? che ne pensate in termini probabilistici?
Tasso cedolare minimo garantito vuol dire che mala che vada abbiamo quello comunicato ad oggi, giusto? quando il MEF deciderà il definitivo lo confermerà o aumenterà ancora di più?
Un ultima domanda. Se convincessi i miei, molto anziani, ad investire qui qualcosina in maniera, come sempre, cointestata, per avere rendimenti migliori dei BFP ai quali sono tanto attaccati, ed uno dei due o entrambi (mi auguro il più tardi possibile) dovesse venire a mancare prima della scadenza dei 4 anni dei BTP valore, l'altro genitore può continuare a portarli a scadenza come cointestatario? Ed io come erede in qualità di figlio, non dovrei pagar nulla di tasse se i loro beni (immobili, BTP, buoni fruttiferi postali) non dovessero superare il milione di euro (due milioni essendo tutto cointestato), dico bene?
Scusate la moltitudine di domande e la mia totale inesperienza, ma difendersi da questa inflazione fuori controllo è diventato doveroso.
Grazie a chi mi risponderà
Alberto