Buoni pasto non più cumulabili si passa a quelli elettronici?

io ho sempre mangiato a spese mie

addio
 
Per quanto sappia io non c'e'nessuna novità'. L'unica cosa che se hai quello elettronico vale solo per il giorno di emissione. A me li danno cartacei ogni due mesi.

Abbiamo più volte constatato quanto sia diversa la teoria dalla realtà.
I buoni elettronici, come quelli cartacei, sono utilizzabili al supermercato come e quando vuoi, ieri come oggi.
Poi in futuro si vedrà. OK!
 
Se si obbliga l'italiano a fare un uso corretto di qualsiasi cosa s'*******


addio :D
 
Se si obbliga l'italiano a fare un uso corretto di qualsiasi cosa s'*******


addio :D

Già spiegato abbondantemente come non ci siano i presupposti oggettivamente per seguire le regole.
I buoni andrebbero aboliti, ma se non lo fanno ci si adegua.
 
Se si obbliga l'italiano a fare un uso corretto di qualsiasi cosa s'*******


addio :D

forse non hai capito che la maggiore ampiezza del benefit "buono pasto" compensa il fastidio di dover uscire dall'ufficio / fabbrica o quello che sia e andare a mangiare in un posto che magari cucina da schifo (come tutti i baretti & co. che fanno i pranzi per gli uffici), fare code e tutto il resto e poi dover tornare di corsa in ufficio

è forse vietato fare spesa e prepararti il pranzo per il giorno dopo a casa? non significa mangiare con il buono pasto? o il pranzo ti arriva gratis e la spesa che ti ci sei pagato la tieni in dispensa? boh :rolleyes:
 
forse non hai capito che la maggiore ampiezza del benefit "buono pasto" compensa il fastidio di dover uscire dall'ufficio / fabbrica o quello che sia e andare a mangiare in un posto che magari cucina da schifo (come tutti i baretti & co. che fanno i pranzi per gli uffici), fare code e tutto il resto e poi dover tornare di corsa in ufficio

è forse vietato fare spesa e prepararti il pranzo per il giorno dopo a casa? non significa mangiare con il buono pasto? o il pranzo ti arriva gratis e la spesa che ti ci sei pagato la tieni in dispensa? boh :rolleyes:

se si riesce ad addestrare i lavoratori a mangiare un tozzo di pane a colazione e a cena, squnzi può finalmente abbassare gli stipendi a che ci servono i soldi se non dobbiamo mangiare ?
 
dato che i buoni pasto finiscono quasi tutti alla GDO, è solo una marchetta per far guadagnare il baretto & co. e fare risparmiare all'aziendina che piagnucola miseria qualche buono pasto "non utilizzato"

dopo aver raschiato il barile, adesso hanno iniziato a scavare... OK!
 
qua siamo passati dal diritto al lavoro e equo compenso, al ringraziare che si lavora.....magari detto da pensionati il cui assegno (retributivo) a fine mese è staccato coi soldi di chi lavora adesso.
.adesso non lavora nessuno. Ho avuto la fortuna di pagare tutta la mia pensione contributiva!
 
Per quanto sappia io non c'e'nessuna novità'. L'unica cosa che se hai quello elettronico vale solo per il giorno di emissione. A me li danno cartacei ogni due mesi.

Sono una parte di accordi sindacali. Non sono un regalo del padrone.

E quei 7 euro non spesi a chi vanno :confused:

Allo stato. :confused:

Alle società di emissione ticket. :confused:

Ritornano in tasca ai datori di lavoro. :confused:


Li diano direttamente in busta paga ed il lavoratore ci paga le tasse, almeno togliamo il business delle società emettritrici, magari sono amiche dei soliti politicanti.
 
Negli ultimi giorni le notizie allarmistiche sui buoni elettronici si sono susseguite e forse è bene chiarire cosa è cambiato veramente.
Il buono pasto o ticket è un titolo di pagamento dal valore predeterminato (stabilito dal datore di lavoro) che l'azienda consegna ai propri dipendenti come servizio sostitutivo della mensa. Può essere utilizzato sia durante la pausa pranzo, come effettivo pagamento del pasto, oppure come valuta di pagamento per l'acquisto di prodotti alimentari presso tutti gli esercizi convenzionati con le società che li emettono.
Possono essere emessi sia sotto forma cartacea (il cosiddetto carnet) che, sotto forma di tessere elettroniche dotate di microchip, e vengono accettati da ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, take away, fast food, gastronomie, supermercati e ipermercati convenzionati.
Posso fare la spesa con i buoni pasto?

Sì, lo puoi fare. Una delle notizie che si è diffusa in questi giorni è che con i ticket elettronici non sarà più possibile pagare la spesa al supermercato o la cena in pizzeria. Non è vero: in realtà i buoni elettronici hanno gli stessi limiti di quelli cartacei. In questo senso la normativa non è cambiata come invece alcune notizie degli ultimi giorni hanno fatto credere.
Cosa è davvero cambiato?

Il vero cambiamento riguarda la tassazione. Dal 1° luglio 2015, il valore esentasse dei ticket elettronici è passato da 5,29 euro a 7 euro. Per i buoni cartacei, invece, il tetto di esenzione è rimasto fissato a 5,29 euro. L'obiettivo è quello di avvicinare il valore dei ticket italiani alla media europea, ma anche di rendere più veloci e sicure le transazioni.
Di conseguenza, ai lavoratori che beneficiano dei ticket elettronici ogni mese entrerà in tasca qualche centesimo di euro in più. Ammesso che, ovviamente, li riescano ad utilizzare per i pagamenti. Al momento, infatti, l’accettazione dei buoni elettronici è davvero molto bassa. Ad esempio, pensando ai Ticket restaurant (tra i più diffusi), la card è accettata da appena 35.000 esercizi commerciali contro i 150.000 esercizi che accettano i buoni cartacei (appena il 23% degli esercizi convenzionati).
Se sei un lavoratore

Per i lavoratori il passaggio dal buono cartaceo alla card porta diversi vantaggi:
i buoni sono caricati sulla card senza dovere necessariamente passare al ritiro in azienda;
si riduce la possibilità di furto/smarrimento e di utilizzo da parte di malintenzionati, visto che ogni card prevede una specifica procedura per il furto/smarrimento con il blocco della stessa e l'emissione di una nuova carta con la valorizzazione dei buoni smarriti;
risparmio fiscale: come abbiamo già detto grazie alle nuove norme i lavoratori avranno qualche centesimo in più in busta paga.
Ci sono anche svantaggi legati alla bassa accettazione delle card al momento negli esercizi commerciali in Italia. Se guardiamo alla Ticket restaurant smart la diffusione è di appena il 23% degli esercizi convenzionati che accettano i buoni cartacei. E questo è un problema. Per il resto non cambia nulla: le regole di utilizzo sono identiche a quelle previste per i buoni cartacei.
Se sei un negoziante

Guardando agli esercizi commerciali ci sono vantaggi legati:
alla gestione più rapida della contabilizzazione, che avviene elettronicamente, e quindi alla possibilità di avere il pagamento dalla società emittente in minor tempo;
alla riduzione del rischio di furto/smarrimento dei buoni pasto.
Però ci sono per loro anche grossi svantaggi:
le commissioni di incasso, già altissime per i buoni cartacei, sono più alte;
dovrebbero avere dai 4 ai 6 lettori per garantire l’accettazione di tutte le possibili card.
A ognuno il suo Pos

Il problema principale è che non esiste un Pos unico. Il sistema dei buoni pasto elettronici, così come quello dei buoni pasto cartacei, è infatti frammentato con diversi operatori presenti sul mercato. Esistono diversi tipi di buoni pasto elettronici: Ticket restaurant smart e Ticket Restaurant Mobile di Edenred, Day TRonic di Day Ristoservice, Pellegrini card, Blu Ticket card, Lunch Tronic di Sodexo (che emette Passlunch, Ristomat), Qui! Ticket card, E ticket di Gemeaz.
Ogni società emittente buoni ha il suo lettore POS. Per cui ogni esercizio commerciale, per poter garantire l’accettazione di tutti i buoni pasto elettronici, dovrebbe avere almeno 6 diversi lettori di card. Qui! Group, Sodexo e Day Ristoservice hanno annunciato a marzo di volere introdurre un Pos unico in grado di leggere le diverse loro carte (sono in attesa del parere delle Autorità competenti). Pellegrini ha deciso di usare per la sua card i lettori di carte di credito, ovviamente quelli di proprietà di operatori con cui ha stretto una convenzione (al momento Cartasì, Setefi, alcune BCC, consorzio Triveneto). Però alla fine sicuramente non c'è la possibilità di avere un POS unico per tutte le card.
Per ridurre gli svantaggi per esercenti e lavoratori, e rendere il passaggio al buono elettronico più semplice possibile, bisogna lavorare sulla riduzione delle commissione di sconto del buono pasto (pagare fino al 15% è inaccettabile) e sull’introduzione di un POS unico.

Stop alla spesa con i buoni pasto? Ecco cosa c'è di vero - Altroconsumo
 
Articolo già linkato 2 volte in questo topic. :D
 
Andrebbero aboliti com corrispondente aumento della busta paga per i dipendenti di quelle aziende che non offrono il servizio mensa...fine di discussioni, norme, pos, mangiatoie varie e ognuno se li spenderebbe come e quando gli pare.
Tra parentesi se voglio fare la spesa e portarmi da casa il pranzo, risparmio e mangio meglio che bel 99% dei bar e tavole calde
 
Questo è di ieri.

Ma sulla carta da macero, dicono tutti un'altra cosa.

Chi ha ragione :confused:

Infatti il link è di ieri.
Chi ha ragione?
Io posso dire per l'ennesima volta cosa succede nel mondo reale: si va a far la spesa anche coi buoni elettronici, sono cumulabili e li spendi quando vuoi.
 
Infatti il link è di ieri.
Chi ha ragione?
Io posso dire per l'ennesima volta cosa succede nel mondo reale: si va a far la spesa anche coi buoni elettronici, sono cumulabili e li spendi quando vuoi.

dipende come è gestita la tessera...un mio amico aveva una tessera nella quale non era caricato NULLA...ma ti dava un bonus GIORNALIERO di 5,20 euro...;)
 
Vorrei far notare una cosa relativa all'utilizzo dei buoni pasto. Io ho diritto al buono pasto se faccio almeno 6 ore di lavoro e almeno mezz'ora di pausa pranzo, il che vuol dire che se io vado al lavoro alle 8:30 avrò maturato il buono pasto non prima delle 15. Tuttavia io ho diritto di andare a mangiare usando il ticket già alle 12. Se poi, tanto per fare un esempio perchè già capitato, mi chiamano da scuola dicendo che mio figlio non sta bene o mi chiamano i miei genitori per un'emergenza ed io alle 14 lascio il posto di lavoro (il mio contratto non prevede orario giornaliero ma settimanale medio sl trimestre): ho peso un buono che non mi spettava. Motivo per cui la mia amministrazione non fornisce i ticket giornalmente a consuntivo il mese successivo alla maturazione. Come dovrei fare ad utilizzarli correttamente?
Mi è stato detto che esiste una sentenza della cassazione secondo la quale, dato che io ricevo il ticket a consuntivo, si configura come una sorta di rimborso o indennità (non so il termine corretto) per cui posso spenderlo come mi pare senza commettere alcun reato o infrazione. Come si gestisce questa situazione con il buono elettronico?
 
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