Mia moglie ha deciso di cambiare cucina. Si sa, ubi maior minor cessat.
Deciso per il piano ad induzione (decisione facile, venendo dal GPL), si è messa a cercare tra i vari modelli, e ne sta uscendo pazza.
L'impressione che sto ricavando dai suoi commenti è che, pur essendo un qualcosa nel quale dovremo cascare per forza vista l'avanzante elettrificazione dei consumi, lascia qualche dubbio rispetto alla facilità d'uso.
Mi pare di capire sia un'ottima soluzione per un utilizzo semplice, che diventa un pò più complicato per chi adora cucinare in modo complesso, utilizzando contemporaneamente più tegami, magari di dimensioni particolari, causa la potenza disponibile dell'elettrodomestico e la necessità di doverla distribuire sulle diverse utenze.
Considera inoltre che di tutti quelli che conosco che han fatto questa scelta nessuno è rimasto col contatore da 3 kw, ed hanno dovuto mettere mano al portafogli anche per il rinnovo del pentolame.
Se il gas che utilizzi è il metano e non hai il fotovoltaico da sfruttare probabilmente la scelta di tua moglie per ora è quella giusta, anche se penso che prima o poi sull'elettrico dovrai cascarci.