Cambio ragione sociale e contratto dipendenti

[Coraloris]

Nel caso in cui una ditta cambi la sua ragione sociale, da ditta individuale ad srl, come si deve muovere nei confronti dei contratti di lavoro dei dipendenti?
Qual'è il procedimento corretto?
Sottolineo che i dipendenti rimarrebbero gli stessi e con le stesse mansioni.

 

[Coraloris]

Se sapete indicarmi un sito dove trovare la legge che regola tale eventualità ve ne sarei grato.

 

[Maffy]

A senso ti direi che non cambia niente per i dipendenti: il CCNL è lo stesso.

 

[Coraloris]

A senso ti direi che non cambia niente per i dipendenti: il CCNL è lo stesso.

Il contratto non va ri-stipulato visto che una delle due parti è "cambiata"?
Lo chiedo perchè mi è giunta addirittura una voce che parlava di licenziamento e nuovo contratto.
Capirete bene che voglio sapere per legge la procedura corretta.

 

[Tynky]

Il contratto non va ri-stipulato visto che una delle due parti è "cambiata"?
Lo chiedo perchè mi è giunta addirittura una voce che parlava di licenziamento e nuovo contratto.
Capirete bene che voglio sapere per legge la procedura corretta.

tranquillo... non cambia nulla... se c'è stata una trasformazione (per intenderci non è cambiata la partita iva dell'azienda) non cambia nulla perchè tutti i diritti e gli obblighi passano per legge dal primo al secondo soggetto.

diverso è il discorso se il soggetto ha creato ex novo la società rimanendo in piedi la ditta individuale, in quest'ultimo caso deve obbligatoriamente aprire una nuova partita iva e di conseguenza tutti i contratti (anche quelli di lavoro dipendente) saranno stipulati dal nuovo soggetto, in quest'ultimo caso chiudendo i rapporti di lavoro il datore di lavoro sarà costretto a pagare i trattamenti di fine rapporto.

ciao

 

[Coraloris]

Credo proprio che crei una srl parallela e solo successivamente chiuderà l'individuale.
Quindi è normale che licenzi per poi riassumere? Ma la motivazione del licenziamento quale sarebbe? Teorica cessazione dell'attività individuale?
Vi chiedo tutto questo perchè se lui licenzia potrebbe, volendo, anche non riassumere e sarebbe perfettamente in regola. Mi sbaglio?
In ogni caso se licenzia deve darci il tfr, non c'è una motivazione o clausola per non farlo, vero?
Se non lo facesse perderemmo quanto accomulato fino ad ora visto che la società del secondo contratto sarebbe un'altra.