non penso che l'ansa abbia preso una cantinata simile
sarebbe una figuraccia mondiale
L’ansa non parlava di Campari ma di Lagfin, che è la holding lussemburghese che controlla Campari.
“Campari Group precisa che nè Davide Campari-Milano N.V. né alcuna delle sue società controllate sono oggetto di indagine da parte delle autorità.”
Il problema infatti riguarderebbe la holding che controlla Campari ma non direttamente Campari.
Frode fiscale da un miliardo, indagine sul gruppo Campari
La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta su una presunta evasione fiscale da un miliardo di euro da parte di una delle società del gruppo Campari, la holding lussemburghese Lagfin. Il fascicolo, in cui si ipotizza l'omessa dichiarazione dei redditi per un imponibile di circa 5 miliardi e l'omesso versamento delle imposte e con al centro una presunta "stabile organizzazione occulta", è coordinato dai pm Enrico Pavone e Bianca Baj Macario e condotto dalla Gdf idi Milano n collaborazione con l'Agenzia delle Entrate.
Da quanto si è saputo, al centro della vicenda ci sarebbe una questione di un mancato versamento della cosiddetta "exit tax" legata ad un'operazione di fusione transfrontaliera tra Alicros, la precedente holding del gruppo fondato nel 1860, e Lagfin con sede in Lussemburgo, che controlla il 51,3% delle azioni e il 38,8% dei diritti di voto della olandese Davide Campari Milano NV, alla quale è stata, tra l'altro, affiancata la filiale italiana, con sede nel capoluogo lombardo, per mantenere una
"stabile organizzazione" nel nostro Paese.
In questo schema finanziario, la contestazione, su cui sono in corso gli accertamenti, alla fine è quella di non aver saldato i conti con il fisco. Gli anni al centro delle contestazioni, respinte dal gruppo proprietario dei più importanti marchi degli aperitivi, tra cui Bitter, Aperol e Crodino, sono quelli compresi tra il 2018 e il 2020.
Con la trasmissione del "processo verbale di constatazione" a Roma, i legali della società della famiglia Garavoglia avranno 60 giorni di tempo per le loro controdeduzioni e poi scatteranno le contestazioni con accertamento. Parallelamente al fronte tributario, correrà il profilo penale che, ovviamente, come già avvenuto in tanti casi del genere, terrà conto, però, di un'eventuale transazione con l'erario.