Campi Flegrei. Cosa sta succedendo?

Se non ho capito male, i 5s vorrebbero dare un superbonus per ristrutturare delle case che in quel posto non dovrebbero e non devono esserci. Cosa ristrutturi rendendo quelle case antisismiche, se oltre al terremoto c'è il pericolo di un'eruzione disastrosa ? Ma qui sono tutti matti. :eek: :o :o

Siamo in campagna elettorale permanente.
È gara a chi le spara più grosse.
 
Beh, è la verità, per quale motivo ci hanno costruito delle città e la zona non è tutta un parco naturale?

L'importante è che non facciano pagare a me eventuali danni o scarichino la colpa su altri che sono venuti dopo e si sono ritrovati questo scempio.
Figurati, e chi li dovrebbe pagare questi danni, il trombone de luca ?
 
Se non ho capito male, i 5s vorrebbero dare un superbonus per ristrutturare delle case che in quel posto non dovrebbero e non devono esserci. Cosa ristrutturi rendendo quelle case antisismiche, se oltre al terremoto c'è il pericolo di un'eruzione disastrosa ? Ma qui sono tutti matti. :eek: :wall:
se ci fosse un'eruzione dei campi flegrei abitare lì o a roma farebbe poca differenza
 
Non è da ieri che sappiamo che i campi flegrei sono un super vulcano.

I napoletani ci hanno costruito le case sopra credendo di essere furbi, se non si preoccupano loro non vedo perché dovrei farlo io.

Spero ovviamente che non accada mai niente.

Beh, è la verità, per quale motivo ci hanno costruito delle città e la zona non è tutta un parco naturale?

L'importante è che non facciano pagare a me eventuali danni o scarichino la colpa su altri che sono venuti dopo e si sono ritrovati questo scempio.
Se vale lo stesso discorso per le altre zone sismiche, per le zone costruite su piane alluvionali e per le zone a rischio frana sono d'accordo con te.

Poi però sarei curioso di sapere dove dovrebbero vivere gli italiani dato che non credo che esistano zone che contemporaneamente non sono sismiche, a rischio vulcani, a rischio alluvioni o a rischio mareggiate.
 
Se vale lo stesso discorso per le altre zone sismiche, per le zone costruite su piane alluvionali e per le zone a rischio frana sono d'accordo con te.

Poi però sarei curioso di sapere dove dovrebbero vivere gli italiani dato che non credo che esistano zone che contemporaneamente non sono sismiche, a rischio vulcani, a rischio alluvioni o a rischio mareggiate.
non essere così pessimista.qualche zona abbastanza sicura c'è.ma sai? ognuno ha il suo karma.
 
non essere così pessimista.qualche zona abbastanza sicura c'è.ma sai? ognuno ha il suo karma.
Ovvio che c'è ma la Campania, terra abitata da migliaia di anni, non è tra quelle. Tolto Capri, la penisola sorrentina, poche zone nel casertano e il cilento abbiamo:
Il mega vulcano dei campi flegrei, il Vesuvio e la sua area vesuviana, l'irpinia zona sismica, Ischia come zona sia sismica sia a rischio alluvioni.

Se invece consideriamo il Marsili a rischio eruzione tutta la zona costiera (cilento compreso) del tirreno meridionale dovrebbe essere considerata a rischio.
 
Ovvio che c'è ma la Campania, terra abitata da migliaia di anni, non è tra quelle. Tolto Capri, la penisola sorrentina, poche zone nel casertano e il cilento abbiamo:
Il mega vulcano dei campi flegrei, il Vesuvio e la sua area vesuviana, l'irpinia zona sismica, Ischia come zona sia sismica sia a rischio alluvioni.

Se invece consideriamo il Marsili a rischio eruzione tutta la zona costiera (cilento compreso) del tirreno meridionale dovrebbe essere considerata a rischio.
quello che qui discutiamo è la cattiva usanza assurta a prassi consolidata di fare e pensare le cose senza un minimo di studio programmazione e gestione responsabile del rischio.sia chiaro che non è solo prerogativa della Campania.ma,perbacco,mi spieghi perchè si tollera che la gente costruisca e insista pure a voler costruire in zone "saputamente"rischiose?
qual'è il gusto a stare sueduto sull'orlo di un vulcano? capisco è bello pittoresco e familiare.poi però quando succede il patatrac con magari centinaia di migliaia di vittime che direte e che diremo e che diranno quelli che vedranno il fatto compiuto?
 
Ovvio che c'è ma la Campania, terra abitata da migliaia di anni, non è tra quelle. Tolto Capri, la penisola sorrentina, poche zone nel casertano e il cilento abbiamo:
Il mega vulcano dei campi flegrei, il Vesuvio e la sua area vesuviana, l'irpinia zona sismica, Ischia come zona sia sismica sia a rischio alluvioni.

Se invece consideriamo il Marsili a rischio eruzione tutta la zona costiera (cilento compreso) del tirreno meridionale dovrebbe essere considerata a rischio.
Per quanto riguarda le zone sismiche o a rischio alluvione, l'uomo può incidere sul quel rischio. Purtroppo non può farlo per il rischio eruzione vulcanica, per questo abitarci sopra o di fianco è un azzardo.
Sono nato ad Ercolano sotto al Vesuvio.
 
Tutto dipende dal tipo di eruzione.... e soprattutto dal tipo di magma...
Supervulcano - Wikipedia.

Supervulcani[modifica | modifica wikitesto]​

Il più noto supervulcano, pubblicizzato da film e documentari[4] è Yellowstone: una spettacolare successione di supercaldere che si sono formate sopra un pennacchio di magma proveniente dal mantello[5]. La successione delle caldere nel tempo mostra il movimento della placca nordamericana al di sopra del pennacchio da quando 15 milioni di anni fa incominciò l'attività: all'epoca il pennacchio era sotto l'odierno Idaho.

La caldera della Long Valley, tra la California e il Nevada, fu responsabile 760.000 anni fa della produzione dei Bishop Tuffs, una formazione rocciosa che raggiunge i 200 metri di spessore. L'asse maggiore della caldera è di circa 32 chilometri[6]. Dovrebbe rappresentare una delle ultime fasi dell'attività vulcanica del Great Basin, un'area tra California, Nevada e Arizona caratterizzata da assottigliamento della crosta. Anche qui è presente il dualismo fra uno o più magmi di origine mantellica e altro materiale proveniente dalla fusione della crosta indotta da questi magmi profondi. Ma ancora ci sono forti dubbi sulle cause che hanno provocato l'assottigliamento crustale e l'arrivo dei magmi.

La maggior parte degli altri supervulcani sono invece ben inquadrabili nel classico meccanismo dei vulcani di arco magmatico, in cui i magmi sono uno degli effetti della dinamica di due zolle che si scontrano. È il caso del già citato Toba, in Indonesia. Si calcola che 75.000 anni fa una supereruzione abbia emesso quasi 3.000 chilometri cubi di materiale[7][8]. Il lago Toba si vede chiaramente osservando una foto satellitare dell'intera isola di Sumatra. La depressione, di forma ellittica, ha gli assi rispettivamente di quasi 100 e quasi 30 chilometri ed è il risultato di almeno 3 se non 4 caldere adiacenti, formatesi tra 1.2 milioni di anni fa e oggi. L'attività vulcanica ha continuato con eruzioni minori nella caldera di Toba[9], con sollevamenti di alcune aree della caldera che hanno provocato forti terremoti[10].

Il Taupo in Nuova Zelanda ha provocato la più grande eruzione degli ultimi 5000 anni, datata al 181 d.C. La Zona vulcanica di Taupo presenta un'attività piuttosto continua. Nel 25 360 a.C. l'eruzione di Oruanui produsse 1170 km³ di materiale eruttato[11][12], formando una caldera di oltre 30 chilometri di diametro.

I Campi Flegrei in Italia sono una serie di strutture vulcaniche in un'ampia caldera di 15 km di diametro[13]. Hanno prodotto due grandi eruzioni negli ultimi 30 000 anni: l'eruzione dell'ignimbrite campana 39 000 anni fa con più di 300 km3 di materiali eruttati e l'eruzione del tufo giallo napoletano di 15 000 anni fa con più di 40 km³ di materiali eruttati[13]. Altri possibili esempi si trovano in Kamčatka, Aleutine e Giappone. Un'altra area con diversi candidati potrebbe essere il Sudamerica.

All'inizio del XXI secolo è stato scoperto un antico supervulcano in Valsesia, tra Varallo e Borgosesia, in provincia di Vercelli. Tale supervulcano ha la peculiarità di far affiorare, in alcuni punti, in superficie, i resti dell'antica eruzione avvenuta 250-300 milioni di anni fa.[14]

Eruzioni[modifica | modifica wikitesto]​

Un'eruzione di livello 8 (VEI-8)[15] è un evento di proporzioni colossali che espelle almeno 1000 km³ di magma di materiale piroclastico. Un'eruzione di questo genere cancellerebbe virtualmente tutte le forme di vita in un raggio di qualche migliaio di chilometri, mentre un'area delle dimensioni paragonabili a un continente verrebbe sepolta da metri di cenere vulcanica.

Le eruzioni di tipo VEI-8 non devono la loro pericolosità alla forma del vulcano, ma al tipo di magma che le genera. Inoltre possono essere pericolose perché possono interagire con una camera magmatica relitta, spesso all'interno di una caldera. La camera magmatica, infatti, si raffredda molto lentamente e può rimanere calda anche per milioni di anni dopo che l'attività vulcanica è cessata. Il rischio di queste eruzioni è quindi legato al fatto che possono avvenire anche in località dove apparentemente non sono presenti vulcani.
 
Aggiungo che essendo che non volevo corre quel rischio sono andato via piuttosto presto e l'ho fatto senza chiedere niente a nessuno, come dovrebbe essere nella normalità. Abbiamo tutti un cervello e la capacità di fare delle valutazioni, accetti quel rischio ne accetti le conseguenze.
Estenderei questo concetto un po' per tutto, mica solo per i miei concittadini che vivono sopra una caldera.
 
Se vale lo stesso discorso per le altre zone sismiche, per le zone costruite su piane alluvionali e per le zone a rischio frana sono d'accordo con te.

Poi però sarei curioso di sapere dove dovrebbero vivere gli italiani dato che non credo che esistano zone che contemporaneamente non sono sismiche, a rischio vulcani, a rischio alluvioni o a rischio mareggiate.
Forse si riferiva al fatto che molti edifici sono abusivi.
 
Per quanto riguarda le zone sismiche o a rischio alluvione, l'uomo può incidere sul quel rischio. Purtroppo non può farlo per il rischio eruzione vulcanica, per questo abitarci sopra o di fianco è un azzardo.
Sono nato ad Ercolano sotto al Vesuvio.
da questo punto di vista è molto più pericoloso il vesuvio che i campi flegrei.

la caldera dei campi flegrei si è già svuotata nelle grandi eruzioni del passato (40mila e 18mila anni fa).

Se mai dovesse eruttare, in questo momento, lo farà con eruzioni di media bassa entità.

Questi terremoti sono di origine bradisismica e nel passato si sono verificati sciami e spostamenti del suolo anche più importanti di questi.

Solo che ora tutti si sentono in diritto di dire la loro...
 
Forse si riferiva al fatto che molti edifici sono abusivi.
quanti edifici sono totalmente abusivi nella zona dei campi flegrei ? nelle zone dell'epicentro ci sono condomini storici che stanno lì da decine di anni (condomini, non casette isolate come poteva essere a ischia al momento della frana sull'epomeo)

Pozzuoli poi, città a rischio in caso di eruzione, è un centro abitato fin da prima di cristo.
 
quello che qui discutiamo è la cattiva usanza assurta a prassi consolidata di fare e pensare le cose senza un minimo di studio programmazione e gestione responsabile del rischio.sia chiaro che non è solo prerogativa della Campania.ma,perbacco,mi spieghi perchè si tollera che la gente costruisca e insista pure a voler costruire in zone "saputamente"rischiose?
qual'è il gusto a stare sueduto sull'orlo di un vulcano? capisco è bello pittoresco e familiare.poi però quando succede il patatrac con magari centinaia di migliaia di vittime che direte e che diremo e che diranno quelli che vedranno il fatto compiuto?
pozzuoli è abitata dal 530 a.C.

sarei curioso di sapere quante case hanno costruito negli ultimi 30 anni in quella zona (che è una delle zone + densamente abitate d'italia). Pozzuoli è la città italiana non capoluogo con più abitanti in italia.

io che in quelle zone ci ho vissuto ti dico che case non se ne costruiscono (salvo sporadici eventi) da decine di anni.
nella zona dell'epicentro i condomini stanno lì sicuramente da prima che nascessi io.
 
Il problema è che anche una eventuale eruzione di bassa media intensità
In un territorio come quello avrebbe effetti disastrosi.
 
pozzuoli è abitata dal 530 a.C.

sarei curioso di sapere quante case hanno costruito negli ultimi 30 anni in quella zona (che è una delle zone + densamente abitate d'italia). Pozzuoli è la città italiana non capoluogo con più abitanti in italia.

io che in quelle zone ci ho vissuto ti dico che case non se ne costruiscono (salvo sporadici eventi) da decine di anni.
nella zona dell'epicentro i condomini stanno lì sicuramente da prima che nascessi io.
Nelle zone rosse non si costruisce nulla, lo so bene.
Il problema dei campi flegrei è che ci si è sopra e che è un vulcano di tipo esplosivo, quindi potrebbe lasciare poco tempo per l'evacuazione.
 
pozzuoli è abitata dal 530 a.C.

sarei curioso di sapere quante case hanno costruito negli ultimi 30 anni in quella zona (che è una delle zone + densamente abitate d'italia). Pozzuoli è la città italiana non capoluogo con più abitanti in italia.

io che in quelle zone ci ho vissuto ti dico che case non se ne costruiscono (salvo sporadici eventi) da decine di anni.
nella zona dell'epicentro i condomini stanno lì sicuramente da prima che nascessi io.
sicuro? penso che busto arsizio ne abbia di più
 
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