Capelli d'Italia

_Warlock_

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16/1/05
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Tra gli atti parlamentari depositati a Palazzo Madama, spunta un disegno di legge dedicata agli acconciatori, termine ombrello che raggruppa le professioni di barbiere, parrucchiere e – non ne vogliano i puristi dell’italiano – hair stylist. Il primo firmatario è Renato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia che ha fatto la sua fortuna imprenditoriale nel settore della cosmetica. Si racconta sia amico personale della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Capelli d'Italia: il disegno di legge dei meloniani per istituire il registro dei parrucchieri al ministero del Made in Italy

Mi fa ridere -si fa per dire- che il mantra dei soliti quando si cercava di dare dei diritti a chi non ne aveva (senza toglierne a nessuno) era "gli italiani hanno altre priorità". L'albo dei parrucchieri, appunto... :D :D
 
Ah era il 1 Aprile ieri.
 
Ci mancava la corporazione dei parrucchieri
 
non vorrai mica che arrivi un cinese a tagliarti i capelli a metà prezzo mandando fuori mercato i chiacchieratori nostrani :D

Ci vorrebbe qualche cinese anche negli uffici della PA
.... e chi non mantiene i loro ritmi, fuori
 
Ci mancava la corporazione dei parrucchieri
Ma sono cose importanti.
Metti che devi accogliere un ergastolano condannato per omicidio, mica lo puoi fare con i capelli in disordine...
Ci vuole un parrucchiere iscritto all'albo, con regolare patentino e tutti i bolli a posto.
 
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