Cari europeisti, vi eravate illusi troppo sull'Europa: ad est tutti via

Boletus edulis

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Quei 3 stati dell' Est se ne vadano pure. Sono una palla al piede per la UE e hanno mostrato di essere solo interessati a ricevere aiuti per lo sviluppo. Dubito che se ne vadano realmente, rinunciando a contributi che ricevono.

Sembra che la UE a est si fosse allargata troppo.
I paesi del gruppo di Visegrad sono un ostacolo per l'integrazione della UE.


Repubblica Ceca | Elezioni presidenziali | Milos Zeman


L’Est Europa fa quadrato contro le riforme degli «occidentali» Macron e Merkel - Il Sole 24 ORE
 
Veramente leggere queste cose mettere ancora piu' in ridicolo l'Italia
Siamo paese fondatore, siamo contribuente netto da sempre, 20 anni di avanzo primario,
siamo gli unici che ormai rispettano i parametri come scolaretti ....
eppure questi qua son riusciti a fare un asse e stanno cercando di imporsi.
Noi? Sempre di si diciamo, anche quando palesemente ci fanno la guerra economica.
E non siamo riusciti neache a fare un asse del sud con Spagna, Grecia e Portogallo (con cui forse
poi si poteva intortare la francia lasciando i tedeschi piu' isolati).

Poi ti trovi frotte di piddini che ti spiegano quanto loro son seri. Ora hanno un po' piu' di pudore
a dire "ma berlusconi ...". Ci provano ancora, ma dopo 7 anni cominciano a rendersi conto anche loro
di quanto sia spuntata questa retorica.

Il PD ha dimostrato (l'aveva gia' fatto prima, ma era meno palese) in maniera plateale
quanto incompetenti siano i loro dirigenti. Non hanno portato a casa una cosa che sia una.
38 partite, 38 sconfitte.

Agenzia del farmaco .... un rigore .... sbagliato.
Cantierino fallito francese .... i coreani potevano controllarlo con 2/3 ... noi puzzoni italiani no ... fifty-fifty. Questo mentre i francesi
da noi invece fanno quello che vogliono.
Difesa del made in Italy? Ci stanno ammazzando direttiva dopo direttiva.
Banche? Le tedesche e le francesi possono ricevere fiumi di denaro pubblico ... le nostre? Eh no, tu no.
Ora stanno pure ventilando di vietare alle banche di un paese di avere piu' di tot di titoli di stato del proprio paese ...
indovina chi e' il target.

Neanche dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale eravamo trattati cosi'.

E il PD ha almeno 3/4 della colpa.
 
Quei 3 stati dell' Est se ne vadano pure. Sono una palla al piede per la UE e hanno mostrato di essere solo interessati a ricevere aiuti per lo sviluppo.

I paesi del gruppo di Visegrad sono un ostacolo per l'integrazione della UE

Repubblica Ceca | Elezioni presidenziali | Milos Zeman




E' l'inizio del crollo, l'Europa muore strangolata dai tedeschi e per mancanza di democrazia, i sui cittadini contano una sega, questo è il peccato originale dell'Europa.
 
Quella è la porta prego si accomodassero se non sono convinti
 
Quei 3 stati dell' Est se ne vadano pure. Sono una palla al piede per la UE e hanno mostrato di essere solo interessati a ricevere aiuti per lo sviluppo.

I paesi del gruppo di Visegrad sono un ostacolo per l'integrazione della UE

Repubblica Ceca | Elezioni presidenziali | Milos Zeman

Ottimo, così non gli diamo più un soldo. OK!
Speriamo che se ne vada pure il sud Idaglia con loro. :o

Ma invece di guardare il dito, guardate la luna. Tre nani (perche' come peso economico confronto a noi lo sono)
sono sufficientemente furbi da fare squadra e portare avanti i propri interessi, e qua da noi i nostri non son riusciti
a fare squadra neanche con i paesi del sud europa durante la crisi (che era un'asse naturale che sarebbe stato
fondamentale per l'equilibrio delle politiche europee).

Questo dovete guardare. Polacchi, Ungheresi, Rep.Ceca e Austria (forse) capiscono
che assieme possono portare avanti i lori interessi e lo fanno.
I nostri invece sono la a fare i servi di francia e germania quando avevano
su un piatto d'argento l'asse del sud.

Ci dobbiamo solo vergognare a vedere quanto siamo diventati inetti.
 
E' l'inizio del crollo, l'Europa muore strangolata dai tedeschi e per mancanza di democrazia, i sui cittadini contano una sega, questo è il peccato originale dell'Europa.

Certi stati del gruppo di Visegrad vorrebbero bloccare decisioni approvate dalla maggioranza dei governi della UE e in stati come la Polonia ci sono stati anche fenomeni degenerativi che minano lo stato di diritto e la separazione dei poteri: forse adesso non avrebbe più qualche requisito per essere ammessa nella UE

POLONIA La riforma della giustizia mina lo stato di diritto – laCostituzione.info
 
Ma invece di guardare il dito, guardate la luna. Tre nani (perche' come peso economico confronto a noi lo sono)
sono sufficientemente furbi da fare squadra e portare avanti i propri interessi, e qua da noi i nostri non son riusciti
a fare squadra neanche con i paesi del sud europa durante la crisi (che era un'asse naturale che sarebbe stato
fondamentale per l'equilibrio delle politiche europee).

Questo dovete guardare. Polacchi, Ungheresi, Rep.Ceca e Austria (forse) capiscono
che assieme possono portare avanti i lori interessi e lo fanno.
I nostri invece sono la a fare i servi di francia e germania quando avevano
su un piatto d'argento l'asse del sud.

Ci dobbiamo solo vergognare a vedere quanto siamo diventati inetti.

Bah, fai il conto di quanti miliardi di euro sono stati riversati in Meridione negli ultimi 50 anni senza alcun risultato e dopo conta quanti ne ha dati l'Idaglia ai 3 Stati dell'Est. Solo allora potrai capire il grado di inettitudine dei coglioni che pagano e degli incapaci che non migliorano.
 
I paesi dell'Est non dovevano proprio farli entrare, comprese ovviamente Romania e Bulgaria.
La UE doveva fermarsi all'Europa occidentale, se così fosse stato il regno unito non sarebbe uscito.
Nel 2025 si parla di ingresso di Serbia (ricordate Igor il russo?) e Montenegro. Poi forse Albania e Turchia.
 
Quei 3 stati dell' Est se ne vadano pure. Sono una palla al piede per la UE e hanno mostrato di essere solo interessati a ricevere aiuti per lo sviluppo. Dubito che se ne vadano realmente, rinunciando a contributi che ricevono.

Sembra che la UE a est si fosse allargata troppo.
I paesi del gruppo di Visegrad sono un ostacolo per l'integrazione della UE.


Repubblica Ceca | Elezioni presidenziali | Milos Zeman


L’Est Europa fa quadrato contro le riforme degli «occidentali» Macron e Merkel - Il Sole 24 ORE

Ma come, i paesi dell'Est non sono quelli che hanno paura della Russia ?
 
I paesi dell'Est non dovevano proprio farli entrare, comprese ovviamente Romania e Bulgaria.
La UE doveva fermarsi all'Europa occidentale, se così fosse stato il regno unito non sarebbe uscito.
Nel 2025 si parla di ingresso di Serbia (ricordate Igor il russo?) e Montenegro. Poi forse Albania e Turchia.

La UE doveva restare mercato comune, implementarlo e basta.
 
I paesi dell'Est non dovevano proprio farli entrare, comprese ovviamente Romania e Bulgaria.
La UE doveva fermarsi all'Europa occidentale, se così fosse stato il regno unito non sarebbe uscito.
Nel 2025 si parla di ingresso di Serbia (ricordate Igor il russo?) e Montenegro. Poi forse Albania e Turchia.

No, il regno unito ha capito la trappola tedesca. Li conosce
e li guarda sempre per quello che sono, non si fanno fregare.
 
Se rifiutano soldi e vantaggi, cosa pensi che siano scemi? O c'è altro sotto la cenere?
...

Per adesso si guardano bene dall' uscire dalla UE e continuano a percepire aiuti, al massimo qualche leader politico di quegli stati parla di referendum: se uscissero sarebbe l'uscita di stati che non sono contributori netti al bilancio della UE.
Certi stati non vogliono ricevere la loro quota di rifugiati sbarcati in Italia ( non qualsiasi migrante ma una parte con alcuni requisiti), numeri contenuti.

Ci sono altri stati interessati ad entrare nella UE ( Serbia, Montenegro, Macedonia, Kosovo, Albania e Bosnia-Erzegovina), ma bisogna valutare bene se sia il caso

Nel 2025 l'Unione europea potrebbe includere i Balcani - Il Foglio
 
No, il regno unito ha capito la trappola tedesca. Li conosce
e li guarda sempre per quello che sono, non si fanno fregare.

Quale sarebbe la trappola tedesca per il UK? Non avevano nemmeno l'euro stavano un po dentro ed un po fuori.
 
Ma come, i paesi dell'Est non sono quelli che hanno paura della Russia ?

La Polonia non vuole certo uscire dalla NATO, mi pare che sia entusiasta di farne parte e di essere alleata degli USA ( almeno a livello di maggioranza politica).
Il presidente ceco ha proposto un referendum anche sulla NATO.
 
Per adesso si guardano bene dall' uscire dalla UE e continuano a percepire aiuti, al massimo qualche leader politico di quegli stati parla di referendum: se uscissero sarebbe l'uscita di stati che non sono contributori netti al bilancio della UE.
Certi stati non vogliono ricevere la loro quota di rifugiati sbarcati in Italia ( non qualsiasi migrante ma una parte con alcuni requisiti), numeri contenuti.

Ci sono altri stati interessati ad entrare nella UE, ma bisogna valutare bene se sia il caso

Nel 2025 l'Unione europea potrebbe includere i Balcani - Il Foglio

Si, rimischiamo tutto. L'Europa con Turchia e Serbia e magari Israele. Un guazzabuglio inestricabile. Un tale abominio che la storia lo ricorderà come esempio da non seguire mai più. Qui bisogna scappare e di corsa. Ma neanche vi rendete conto a cosa andiamo incontro.
 
I paesi dell'Est non dovevano proprio farli entrare, comprese ovviamente Romania e Bulgaria.
La UE doveva fermarsi all'Europa occidentale, se così fosse stato il regno unito non sarebbe uscito.
Nel 2025 si parla di ingresso di Serbia (ricordate Igor il russo?) e Montenegro. Poi forse Albania e Turchia.

Mi pare che Romania e Bulgaria siano membri piuttosto disciplinati. Cercano di integrarsi.
 
Si, rimischiamo tutto. L'Europa con Turchia e Serbia e magari Israele. Un guazzabuglio inestricabile. Un tale abominio che la storia lo ricorderà come esempio da non seguire mai più. Qui bisogna scappare e di corsa. Ma neanche vi rendete conto a cosa andiamo incontro.

L'ingresso della Turchia, dopo molti anni di trattative, è escluso.

Macron dice che la Turchia deve rimanere fuori dall’Ue - Il Foglio

Per Israele c'era solo qualche radicale, quando era vivo Pannella, che aveva l'idea balzana che dovesse entrare nella UE.

L'ingresso della Serbia invece sarebbe una possibilità, tra alcuni anni. Ci sono trattative

Ue: strategia per i Balcani occidentali. Janjic (politologo), “Belgrado sente forte l’influenza della Russia” | AgenSIR

7-02-2018

...riferisce il Financial Times.

Uno degli argomenti a favore dell'ingresso dei Paesi balcanici nell'UE è, secondo l'autore, la loro posizione geografica: sono circondati da Stati membri dell'Unione Europea. Non si può gettare alle ortiche la stabilità ottenuta con il duro lavoro dopo i conflitti degli anni '90. Inoltre da un punto di vista geografico questi Paesi sono molto importanti per controllare il fenomeno migratorio.

Anche se le ex repubbliche jugoslave sono ancora lontane dai criteri per l'adesione all'Unione Europea, l'Europa non dovrebbe rinunciare alle sue intenzioni. Altrimenti la Russia e la Turchia prenderanno il suo posto, è convinto il giornale britannico.

Financial Times: “se Bruxelles rinuncia ai Balcani arrivera la Russia” - Sputnik Italia
 
Ultima modifica:
Fare finte di nulla non serve alla propria assurda causa: il bambino che ha fame si mangia la mamma.

7 febbraio 2018
Il patto di bilancio, frutto di un accordo governativo sottoscritto anche dall’Italia, deve restare fuori dalla Carta che regola il funzionamento dell’Unione. Un messaggio politico a Bruxelles. Il prossimo governo potrebbe usare il parere come arma negoziale
Bruxelles – Il Fscal compact non s’ha da fare. Le commissioni Bilancio e Politiche europee della Camera hanno bocciato l’inserimento del patto di bilancio europeo nell’ordinamento giuridico comunitario, come richiesto dalla direttiva europea al vaglio dei Parlamenti nazionali. Con questo voto dall’Italia arriva uno stop ad una delle misure considerate come fondamentali per il completamento dell’Unione economica e monetaria. Il parere di per sé non produce effetti, ma serve al governo per negoziare in Europa. In questo momento l’attuale esecutivo sembra essere sulla stessa lunghezza d’onda dei parlamentari, ma il vero nodo è legato alle elezioni del 4 marzo, da cui nasceranno nuove Camere e nuovo esecutivo. Quest’ultimo potrebbe anche non considerare il parere espresso oggi, ma intanto si manda un segnale politico a Commissione europea e Consiglio Ue, dove il parere sarà trasmesso a breve.

Il Fiscal compact, noto come Patto di bilancio europeo o Trattato sulla stabilità, è un accordo intergovernativo che fissa regole per garantire la stabilità e la sostenibilità dei conti pubblici degli Stati membri dell’Ue. Firmato nel 2012, prevede diversi obiettivi vincolanti: raggiungere il pareggio di bilancio, non superare la soglia dello 0,5% di deficit strutturale in rapporto al Pil, ridurre il debito pubblico al ritmo di un ventesimo (5%) all’anno fino al rapporto del 60% sul Pil nell’arco di un ventennio, mantenere il deficit pubblico sempre al di sotto del 3% del Pil (altrimenti scatteranno sanzioni semi-automatiche). Si vorrebbe integrare queste condizioni ai Trattati sul funzionamento dell’Ue, ma le commissioni parlamentari italiane al momento hanno espresso un secco ‘no’.
 
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