Carige: Ovvero?

Le mie non te le do!

Tiè!

Mai! lo so! poi tu hai un ruolo importante in Carige!
ho scoperto che sei te che tutti i giorni metti 20 euro in acquisto al meglio in apertura!
Sei l'artefice delle Candele verdi :D
Mettili anche dopo! non fare il braccino orto
 
Sarebbe un argomento interessante, ma non possiamo, ma il suicidio è davvero così negativo?

La morte rimane nelle menti e nelle lacrime dei presenti, ma per quello che lo compie, potrebbe essere un atto di massima liberazione?

Peccato che ciò si compie in depressione e mai consapevoli della propria scelta!

In the end!
 
Malacalza e Fiorentino... "santi subito"

Carige bond 2020 sub tier2 tasso 7,321% XS0570270370 volume 2 o tutto o niente

:)

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la posto perché mi pare che nell'articolo postato da Trasparente non ho visto l'ultima parte (che malacalza non svaluta la partecipazione) anche se la fonte è sempre il Sole


CARIGE (CRG.MI) - Tra i possibili candidati per l'acquisto della seconda tranche di Npl da 1,2 mld e della relativa piattaforma di gestione visarebbero il fondo Lonestar, doBank e Credito Fondiario, scrive il Sole 24 Ore riportando indiscrezioni di stampa. L'operatore prescelto sarebbe inoltre candidato a curare anche le altre sofferenze della banca, pari a 1,2 miliardi, aggiunge il quotidiano. Intanto l'azionista di riferimento, la famiglia Malacalza, non svaluterà la propria partecipazione (17,58%) nonostante la perdita di valore dell'investimento in attesa dei risultati del piano di ristrutturazione, scrive ancora il Sole 24Ore citando la relazione di bilancio della società a fine 2016.
 
Mi sa' che l'aumento di capitale slittera' nel 2018 se quanto riportato dal 24ore e vero.
 
qualcuno è in grado di mettere a confronto Carige con il Credito Valtellinese ?
Numero filiali, dipendenti, attivi, passivi, capitalizzazione...........
grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.
 
B.Carige: piano per cedere Npl e piattaforma gestione (Sole)

ROMA (MF-DJ)--Comincia a delinearsi nei particolari la strategia di B.Carige per deconsolidare 1,2 mld di Npl. Lo scrive Il Sole 24 ore spiegando che si tratta della seconda tranche di Npl dopo i 938 mln dei quali la banca ha avviato la cartolarizzazione con la Gacs. La strada che Carige ha definitivamente scelto, prosegue il giornale, e' quella di cedere a un soggetto specializzato nella gestione degli Npl, 1,2 mld di crediti deteriorati nonche' il ramo d'azienda relativo alla piattaforma di recupero degli Npl di Carige, compresi i sistemi e le persone che attualmente gestiscono queste sofferenze. Si tratta di una cinquantina di dipendenti. All'operazione, conclude il quotidiano, sarebbero interessati diversi builders con l'intenzione di acquisire piattaforma e Npl. Tra i possibili candidati ci sarebbero anche il fondo Lonestar, doBank e Credito Fondiario. La banca intende inoltre inserire entro fine luglio questo secondo portafoglio sofferenze in una virtual data room da mettere a disposizione dei soggetti interessati. vs (fine) MF-DJ NEWS 21/07/2017 09:44
 
Mi sa' che l'aumento di capitale slittera' nel 2018 se quanto riportato dal 24ore e vero.

si almeno ci dicessero quanto dobbiamo sganciare.:rolleyes:

l'incertezza sul "quantum" fa ritracciare il titolo... putroppo
 
Mi sa' che l'aumento di capitale slittera' nel 2018 se quanto riportato dal 24ore e vero.

si almeno ci dicessero quanto dobbiamo sganciare.:rolleyes:

l'incertezza sul "quantum" fa ritracciare il titolo... purtroppo
 
Il 3 agosto sarà un giorno importante per Carige, speriamo che il mercato ( la speculazione ) inverta il trend...


Secondo fonti vicine al dossier, la strada che la banca ha definitivamente scelto è quella di cedere, a un soggetto specializzato nella gestione degli Npl, 1,2 miliardi di crediti deteriorati nonché il ramo d’azienda relativo alla piattaforma di recupero degli Npl di Carige, compresi i sistemi e le persone che attualmente gestiscono queste sofferenze. Si tratta di una cinquantina di dipendenti.

A quanto risulta, ci sarebbero diversi builders interessati a realizzare l’operazione, acquisendo piattaforma e Npl (tra i possibili candidati, secondo indiscrezioni di stampa, comparirebbero anche il fondo Lonestar, doBank e Credito Fondiario). La banca intende, inoltre, come già annunciato nei giorni scorsi, inserire entro fine luglio questo secondo portafoglio sofferenze in una virtual data room da mettere a disposizione dei soggetti interessati.

Ci vorrà poi un tempo tecnico, di un mese e mezzo o due, per arrivare a una short list e quindi passare ad incontri one to one per giungere a individuare chi potrà portare a compimento l’operazione, che dovrebbe concludersi nel 2017 o, al più tardi, entro i primi mesi del 2018.

I vertici di Carige sarebbero, in questo momento, particolarmente concentrati sul piano che porterà fuori dalla banca la piattaforma degli Npl anche perché questa strada consente all’istituto di credito genovese di mantenere in funzione il canale di comunicazione e aggiornamento continuo che il management della banca ha aperto con Bce. L’operatore che gestirà gli Npl e la piattaforma, peraltro, sarebbe candidato, quale partner di Carige, a curare anche gli altri crediti in sofferenza della banca, pari ad ulteriori 1,2 miliardi. Ed è prevedibile che il medesimo soggetto possa occuparsi anche della gestione di altri portafogli di Npl, al di fuori del perimetro Carige. Ma l’attenzione dei vertici della banca (che hanno scelto Bain & Co come advisor per il piano di rafforzamento patromoniale)è accesa, riferiscono sempre fonti vicine al dossier, anche sui circa 3,5 miliardi di altri crediti deteriorati, con l’obiettivo di aumentarne il livello di coverage, nonché, in particolare, sugli Utp (unlikely to pay). Questi saranno gestiti direttamente dalle strutture di Carige con l’obiettivo di farli tornare in bonis. Non a caso sarebbe imminente l’arrivo, in Carige, di un nuovo manager, che sarà responsabile della gestione degli Npe (non performing exposures), in virtù della sua esperienza nel settore.

Prosegue, poi, come prevista nel piano strategico, l’operazione di cessione di asset immobiliari di Carige. In particolare sarebbero in corso trattative per la sede di Milano e per quella di Roma. Entro luglio, poi, ci sarà il closing dell’operazione di cartolarizzazione della tranche di Npl da 938 milioni. Si procederà, tra l’altro, alla cessione dei titoli junior e mezzanine, in modo da poter attivare la Gacs e arrivare al deconsolidamento.

Il 3 agosto, inoltre, si riunirà il cda di Carige per approvare la semestrale della banca. Il bilancio si chiude il 30 giugno e quindi non può tenere conto dell’operazione sulla tranche da 938 milioni. Tuttavia, poiché la cessione ha un impatto importante sui Cet 1 ratio, è possibile che venga stilato un pro-forma, nel quale potrà essere indicato come cambierebbero i risultati della semestrale se si tenesse conto anche di quell’operazione.
 
si almeno ci dicessero quanto dobbiamo sganciare.:rolleyes:

l'incertezza sul "quantum" fa ritracciare il titolo... purtroppo

non possono farlo, devono prima vendere gli NPL , la vendita del II° lotto + piattaforma ( con conseguente riduzione di 50 dipendenti) non permette di valutare
la perdita.
A meno che' non vogliano varare un aumento " ad capzum" giusto x rafforzamento cosa non gradita ne a soci di minoranza che a quelli di maggioranza.
Se l'aumento slittera' sara' fatto con il consenso BCE visto che Fiorrentino si muove in accordo con loro.
 
:yes:

PS: mi pare si copi UCG su tutta la linea (col le debite proporzioni)

Mica tanto.
UCG e' stata molto piu' decisa, chiara, trasparente e veloce.
UCG ha eliminato 20 MLD di NPL, alzato le coperture ai livelli richiesti dalla BCE su tutti le categorie di NPL rimanenenti.
In sostanza in 6 mesi UCG si e' lasciat il problema NPL alle spalle.
Qui invece si procede molto lentamente cosa che secondo me non sara' apprezzata dal mercato e neanche dalla BCE, tanto e' vero che sono quasi certo che una delle banche a cui ha fatto riferimento ieri Draghi asserendo una certa lentezza nell'eliminare gli NPL e' proprio CRG.
Credo che pero' CRG non ha alternative perche' se dovesse fare tutto e subito l'aucap necessario potrebbe essere molto alto e non gestibile da CRG all'attuale capitalizzazione.
 
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