carrozzone o astronave

intrmonte conferma bay con target 1,6.
manca un 30% speriamo bene.
mi correggo forse a vendere erano le generali che a maggio erano scese dal 2,6 al 1,1%.
 
"I manager di Iren faranno un passo indietro"
Acqua, l'esito referendario cambia le carte in tavola ai colossi multiutility. Parla Andrea Viero, il direttore generale che prima della consultazione invitava a votare No."Sulle tariffe decideranno gli enti pubblici"
© Telereggio
REGGIO EMILIA, 17 GIU. 2011 - "Il referendum ha espresso una volontà precisa, noi manager faremo un passo indietro, sarà la collettività a decidere, i suoi rappresentanti nei vari enti". Andrea Viero, direttore generale di Iren, abbandona per un attimo il suo ruolo di manager per esprimere una valutazione di tipo sociale sull'esito del referendum. E si rimette alla volontà degli enti locali, che detengono il 60% del pacchetto azionario del gruppo. Questo dopo che il sindaco di Reggio Granziano Delrio si era già detto contrario allo scorporo del settore idrico da Iren, chiesto da Grillini e Rifondazione. Dal punto di vista dell'azienda di servizi però - sostiene Viero - non cambierà molto. "L'acqua era già pubblica, la rete è di proprietà pubblica e Iren, che gestisce i servizi, per oltre il 60% del capitale fa capo ai Comuni".

Con il sì al secondo dei due quesiti referendari sull'acqua, gli elettori hanno però impedito alle società che gestiscono il servizio idrico di speculare su questo. Rinunciando ai margini di guadagno certi del 7%. "Speculare non è la parola giusta - sostiene Viero - la riduzione è marginale, e solo sugli investimenti, noi sul territorio reggiano abbiamo investito 250milioni di euro nel settore idrico". La preoccupazione - sostiene il manager - è che in questo momento di vuoto normativo non sia più garantito il rientro del capitale investito. Ma ci va con i piedi di piombo per non spaventare gli azionisti.

Anche per quanto riguarda le tariffe dell'acqua Viero non si sbilancia e passa la palla all'Ato, l'Agenzia di ambito territoriale ottimale, costitutita dagli enti pubblici. "La tariffa rifiuti non sarà toccata, per quella dell'acqua vediamo cosa decidono gli organi competenti, per noi gli Ato". E all'Italia dei Valori, che chiede le sue dimissioni dopo l'esito del referendum, Viero risponde con una battuta: "Iren riscontra un alto livello di soddifazione tra i clienti, quindi rispondo al mondo politico dicendo che mi arrendo alla valutazione dei cittadini".
 
secondo questie notizie 250 milioni x il 7% sono una piccolissima parte degli introiti di iren
se invece del 7% sarà un pò meno credo il 4,5%,non penseranno che sia gratis!!!!!!
gli analisti hanno previsto un calo di introiti del 5% e utili del 3% che secondo me non giustifica il calo delle quotazioni.
 
siccome a questo prezzo il rischio è minimo e x il dvd sara intorno al 7,5%(forse con il bisogno del comune di genova e torino anche di più)io lunedi piano piano inizio a entrare,
sono gia rientrato a 1,2 arrotonderò la quota.e se cascasse il governo???????
 
alle 14,25 brunetta ha detto a torino in un convegno che anche se abrogato il decreto ronchi vige la normativa europea che è anche migliore.qualcuno sa dirmi cosa dice????
GRAZIE.
 
Il decreto-legge Ronchi approvato (con l’ennesimo voto di fiducia) anche dalla Camera dei deputati il 19 novembre 2009, all’articolo 15, ribadisce proprio questo concetto, e cioè che è necessario privatizzare il servizio idrico "per adeguarsi alle direttive europee".

La verità è che si è votato (in Parlamento) e si sta accettando (nel Paese) qualcosa che non esiste, perché le due direttive europee in questione (92/50/CEE e 93/38/CEE) si limitano a chiedere che vi sia concorrenza per i servizi pubblici nazionali e locali, ma escludono da logiche di mercato proprio il servizio idrico.

L’Unione europea non si è mai sognata di chiedere a nessun Paese membro di privatizzare l’acqua e i servizi idrici. Almeno non attraverso il proprio Parlamento e i propri atti ufficiali. Al contrario: la cosiddetta "direttiva Bolkestein" tiene fuori dalla libera circolazione dei servizi proprio il servizio idrico e affida ai singoli Stati membri il compito di stabilire quali siano i servizi "a interesse economico" e quali quelli "intrinsecamente non a scopo di lucro".

Per questi ultimi, ogni singolo Stato può sancire il divieto totale di apertura al mercato.
 
grazie, speriamo sia positivo perche con iren e hera sto sotto alla grande.
 
indice piu 2 iren ferma (per fortuna)poi quando scende iren a picco copione gia visto.
sono curioso di sapere chi gestira le reti idriche dello stato e se lo fara gratis!!!!!!!
secondo me la bolletta dell'acqua aumentera e non di poco come è avvenuto in toscana dove renzi vuole accorpare tutte le utility e quotarle in borsa(illuso).
 
Il decreto-legge Ronchi approvato (con l’ennesimo voto di fiducia) anche dalla Camera dei deputati il 19 novembre 2009, all’articolo 15, ribadisce proprio questo concetto, e cioè che è necessario privatizzare il servizio idrico "per adeguarsi alle direttive europee".

La verità è che si è votato (in Parlamento) e si sta accettando (nel Paese) qualcosa che non esiste, perché le due direttive europee in questione (92/50/CEE e 93/38/CEE) si limitano a chiedere che vi sia concorrenza per i servizi pubblici nazionali e locali, ma escludono da logiche di mercato proprio il servizio idrico.

L’Unione europea non si è mai sognata di chiedere a nessun Paese membro di privatizzare l’acqua e i servizi idrici. Almeno non attraverso il proprio Parlamento e i propri atti ufficiali. Al contrario: la cosiddetta "direttiva Bolkestein" tiene fuori dalla libera circolazione dei servizi proprio il servizio idrico e affida ai singoli Stati membri il compito di stabilire quali siano i servizi "a interesse economico" e quali quelli "intrinsecamente non a scopo di lucro".

Per questi ultimi, ogni singolo Stato può sancire il divieto totale di apertura al mercato.

Dopo che ancora non si sono calmate le acque e le polemich dal recente referendum volevo chiedere per curiosità,
se qualcuno sà come mai in Italia l'acqua costa più cara che in altri Paesi CE ?
E' sempre per via delle tubature malmesse e dei soldi che mancano per ripristinarne le ottimali condizioni per cui
se ne spreca tanta e quindi costa di più alla collettività ?
Oppure perchè i cda delle ns. municipalizzate danno compensi a peso d'oro agli amministratori ?

:confused:
cerco solo di capire

grazie a chi vorrà esprimersi

:bow:
 
in italia l'acqua costa molto ma molto meno che in germania o inghilterra e alti paesi ue.
è vero che le nostre municipalizzate sono piene zeppe di politici di tutte le correnti politiche con doppi incarichi ben pagati il guaio di iren e che ci sono dentro anche i *******....i dell'idv che hanno raccolto le firme x il referendum e hanno fatto perdere al titolo il 10 % e chiuso la possibilità di iren insieme a f2i di diventare il maggior polo idrico italiano con notevoli vantaggi x iren e tutti i comuni proprietari.ma purtoppo di grulli è pieno il mondo!!!!!!
 
in italia l'acqua costa molto ma molto meno che in germania o inghilterra e alti paesi ue.
è vero che le nostre municipalizzate sono piene zeppe di politici di tutte le correnti politiche con doppi incarichi ben pagati il guaio di iren e che ci sono dentro anche i *******....i dell'idv che hanno raccolto le firme x il referendum e hanno fatto perdere al titolo il 10 % e chiuso la possibilità di iren insieme a f2i di diventare il maggior polo idrico italiano con notevoli vantaggi x iren e tutti i comuni proprietari.ma purtoppo di grulli è pieno il mondo!!!!!!

e l'anno scorso cosa gli ha fatto perdere il 15% dopo il dvd? :mmmm:
 
l'anno scorso c'erano ancora i problemi legati ai rimborsi come aiuti da restituire.
comunque sia idv che pd avevano votato x le privatizzazioni salvo poi x convenienza politica cambiare parere mentre le aziende pianificavano investimenti e strategie di mercato.
mi sembra che quando c'è la covenienza sia idv grillini e pd non siano da meno del nano pigliatutto e della lega.
essendo totalmente apolitico spero solo che si accorgano di avere fatto una cazza.....ta e facciano una legge chiara.non possono pensare che chi porta l'acqua al5,6,7. piano lo faccia gratis o per 2 lire .
 
e l'anno scorso cosa gli ha fatto perdere il 15% dopo il dvd? :mmmm:

l'abbiamo già ipotizzato e scritto tempo fà...( ovvio senza avere certezze ) anche se dubito qui qualcuno venga mai a confermare

potrebbero aver pilotato al ribasso post cedola per via della fusione ;)
a mezzo delle sim incaricate.... per via del concambio
quando ci sono operazioni straordinarie di questo tipo lo riterrei molto probabile
 
in italia l'acqua costa molto ma molto meno che in germania o inghilterra e alti paesi ue.
è vero che le nostre municipalizzate sono piene zeppe di politici di tutte le correnti politiche con doppi incarichi ben pagati il guaio di iren e che ci sono dentro anche i *******....i dell'idv che hanno raccolto le firme x il referendum e hanno fatto perdere al titolo il 10 % e chiuso la possibilità di iren insieme a f2i di diventare il maggior polo idrico italiano con notevoli vantaggi x iren e tutti i comuni proprietari.ma purtoppo di grulli è pieno il mondo!!!!!!

:mmmm: guarda a mè risulterebbe da quel poco che sò, il contrario
in Francia è privata e costa al mt/cubo 1.10 l'ho chiesto di persona a impresa della zona Bordeaux :yes:

U.K. provo a informarmi meglio, avevo chiesto e sò che è privata anche là ma mi hanno detto che c'è comunque una specie di 'controllo' pubblico...
non sò però il costo al mt/cubo :confused:
 
francia 1,10(ma pagano le fogne di scarico
italia 1,3
germania 1,7
gb i,6
scandinavi e altri non lo so ma non penso saranno meno cari della germania.
 
apprendo ora che zona Sabadell ( Spagna) il costo al mtcubo è 0,59 €
+ una tassa 0,18 € che sembra riguardi solo le imprese

e mi dicono pure che la gestione è privata :yes:

continuo la mia raccolta dati senza intralciare la normale gestione del 3d, è interessante verificare come vanno le cose in altri paesi CE
per farci qualche riflessione ;)

Non dimentichiamo che un costo di mercato dell'acqua torna comodo non solo al privato cittadino ma anche alle aziende dove l'acqua viene utilizzata nei cicli produttivi :)
se un'azienda in Italia paga di più l'energia... l'acqua.. le tasse ..- come può essere competitiva e restare sul mercato guadagnando e garantendo occupazione ?

la domanda è ... come mai dove l'acqua è privata il costo sembra esser inferiore rispetto a noi dove è pubblica ?
 
apprendo ora che zona Sabadell ( Spagna) il costo al mtcubo è 0,59 €
+ una tassa 0,18 € che sembra riguardi solo le imprese

e mi dicono pure che la gestione è privata :yes:

continuo la mia raccolta dati senza intralciare la normale gestione del 3d, è interessante verificare come vanno le cose in altri paesi CE
per farci qualche riflessione ;)

Non dimentichiamo che un costo di mercato dell'acqua torna comodo non solo al privato cittadino ma anche alle aziende dove l'acqua viene utilizzata nei cicli produttivi :)
se un'azienda in Italia paga di più l'energia... l'acqua.. le tasse ..- come può essere competitiva e restare sul mercato guadagnando e garantendo occupazione ?

la domanda è ... come mai dove l'acqua è privata il costo sembra esser inferiore rispetto a noi dove è pubblica ?


Attenzione che il costo dell'acqua è dipendente dal sistema utilizzato per estrarla.
Ad es.:
Se scende per caduta dai monti ed è già relativamente pura, può anche costare molto poco.
Se la devi pompare da pozzi fondi 100 m si spende molta più energia e di conseguenza deve costare di più.

Non si possono fare confronti tra nazioni, senza tenere conto dei fattori che compongono il costo.
 
Da ex-ireniano ed ex-heraniano, ma sempre alla finestra e pronto a ghermire, la cosa da capire nei prossimi mesi è se l'esito del referendum verrà utilizzato come scusa ufficiale per abbassare target, remunerazioni, etc. Se alla prima occasione pubblica la frase dei manager sarà "purtroppo a causa dell'esito del referendum... " sarà un disastro per il titolo se viceversa iniziano con la frase "nonostante l'esito del referendum ..."
purtroppo il vero aspetto negativo dell'esito dei referendum (e non parlo dal punto di vista etico/morale anche perché sono uno che è andato a votare sì) è che venga utilizzato in maniera italiana come alibi per le inefficienze...
 
dal referendum ad oggi, ha perso oltre il 6%
poco alla volta, giorno per giorno,
ieri l'unica volta che è finita in parità
ultramanovrato, come tutti i titoli
viva l'Italia
 
nessuno ha il prezzo più caro dell'acqua
fra scaglioni, quota fissa per l'acqua, quota fissa per la depurazione, tasse a vari enti locali, iva non è inferiore ai 2 €
devo andare, ma stasera, bolletta alla mano, farò il resoconto, preciso.
 
Indietro