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occhio alla segnalazione all'AdE essendo un bonifico verso LUX
inoltre in caso di movimenti superiori ai 15k durante l'anno, va inserito nel modello UNICO

Sei sicuro di questo? Immagina un plafond di 1500€ che uno utilizza pienamente ogni mese. In pratica transerà 18.000€ in un anno ma di fatto non avrà mai una giacenza sul conto di 15000€ o oltre perché la conto viene saldato ogni mese. Secondo me non dovresti rischiare nulla in quanto non hai mai giacenza istantanea di 15.000€ (a meno di non usarla come ricaricabile mettendoci i soldi in anticipo ma sarebbe folle).
 
Sei sicuro di questo? Immagina un plafond di 1500€ che uno utilizza pienamente ogni mese. In pratica transerà 18.000€ in un anno ma di fatto non avrà mai una giacenza sul conto di 15000€ o oltre perché la conto viene saldato ogni mese. Secondo me non dovresti rischiare nulla in quanto non hai mai giacenza istantanea di 15.000€ (a meno di non usarla come ricaricabile mettendoci i soldi in anticipo ma sarebbe folle).
Lui non parla di giacenza ma di movimenti.

occhio alla segnalazione all'AdE essendo un bonifico verso LUX
inoltre in caso di movimenti superiori ai 15k durante l'anno, va inserito nel modello UNICO
 
I movimenti non contano puoi farne quanti ne vuoi basta che non superi il tetto di 15000 infatti l’articolo 2, comma 4-bis, del D.L. n. 4/2014, convertito in Legge n. 50/2014, modificato dalla Legge n. 186/2014 prevede l’obbligo di monitoraggio per i conti correnti detenuti all’estero, il cui valore massimo giornaliero raggiunto nel periodo d’imposta sia superiore alla soglia di 15.000 euro. Questo significa che se detieni un conto estero che nell’anno, non ha mai superato (anche solo per un giorno) i 15.000 euro, non sei tenuto a rispettare la disciplina sul monitoraggio. In caso contrario, deve essere compilato il quadro RW del modello Redditi P.F. ai fini del monitoraggio fiscale.

Naturalmente l’obbligo di compilazione del quadro RW, tuttavia, sussiste anche laddove lo stesso sia necessario ai fini del calcolo dell’IVAFE (imposta patrimoniale sulle attività finanziarie detenute all’estero). L’obbligo di segnalazione del conto corrente estero ai fini del pagamento dell’IVAFE scatta nel caso in cui la consistenza media del conto estero (giacenza media) sia superiore alla soglia di 5.000 euro.
 
Ultima modifica:
....c) i trasferimenti da, verso e sull’estero che nel corso dell’anno hanno interessato i suddetti investimenti e le attività, se l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso dell’anno, computato tenendo conto anche dei di-sinvestimenti....

bisognerebbe approfondire con cognizione di causa ... (non amatoriale)
 
occhio alla segnalazione all'AdE essendo un bonifico verso LUX
inoltre in caso di movimenti superiori ai 15k durante l'anno, va inserito nel modello UNICO

Forse parli di segnalazioni UIF, che però sono a carico dell'intermediario e che vengono effettuate solo se la somma delle transazioni con l'estero nel mese è maggiore o uguale a 5.000€.
 
Secondo questo documento (un po' datato, non so se sono cambiare le cose) non è dovuta nessuna dichiarazione.

conto corrente bancario estero ed utilizzo di carta di credito
Sempre in riferimento alla situazione del precedente esempio, si ipotizzi un utilizzo delle
carte di credito per un importo complessivo di €18 mila. In tal caso, il saldo a fine anno
del conto corrente sarà pari ad €8 mila. Pertanto, il contribuente non deve compilare il
quadro RW, in quanto in sezione II lo stock è di ammontare inferiore al limite di €10 mila
ed in sezione III non devono essere monitorate le movimentazioni effettuate, in quanto
trattasi di spese correnti che non hanno originato la detenzione di investimenti all’estero.

Fonte: http://clienti.euroconference.it/documenti/sProvvedim/20100906sD/20100906A01.pdf?new=1

Inoltre:

SOGLIA DEL CONTO CORRENTE PER INDICAZIONE NEL QUADRO RW PER IL SOLO MONITORAGGIO FISCALE

Un conto corrente estero deve essere indicato nel quadro RW ai fini del monitoraggio fiscale soltanto qualora superi la soglia di € 15.000 nel corso dell’anno. E’ sufficiente che il conto corrente superi, anche solo per un giorno nell’anno, tale soglia affinché vi sia l’obbligo di indicazione del valore nel quadro RW. Questo tipo di indicazione vale soltanto ai fini del monitoraggio fiscale. Questo è quanto prevede la Legge n. 186/2014. Norma che ha modificato l’articolo 2, comma 4-bis del DL n 4/2014, convertito in Legge n. 50/2014. Norma ha previsto che l’obbligo di monitoraggio per le attività finanziarie detenute all’estero non sussista per i depositi e i conti correnti bancari costituiti all’estero.

SITUAZIONI PARTICOLARI PER I CONTI ESTERI NEL QUADRO RW

Di conseguenza, la compilazione del quadro RW potrebbe portare ad alcune situazioni particolari, come ad esempio:

Conto corrente estero con giacenza media maggiore di €. 5.000 ma che, nel corso dell’anno, non ha superato come valore massimo i €. 15.000. Il quadro RW andrà compilato esclusivamente ai fini IVAFE;
Conto corrente estero con giacenza media inferiore a €. 5.000 ma che, come valore massimo, ha superato i €. 15.000. Il quadro RW deve essere compilato soltanto ai fini del monitoraggio fiscale.

Fonte: Please Wait... | Cloudflare

Da come intepreto, ma potrei sbagliarmi, non è dovuta nessuna dichiarazione perché il conto non supera mai i 15000.
 
Ultima modifica:
....c) i trasferimenti da, verso e sull’estero che nel corso dell’anno hanno interessato i suddetti investimenti e le attività, se l’ammontare complessivo dei movimenti effettuati nel corso dell’anno, computato tenendo conto anche dei di-sinvestimenti....

bisognerebbe approfondire con cognizione di causa ... (non amatoriale)

Non è il nostro caso, non ci sono suddetti investimenti, ma solo flussi di denaro. Si potrebbe rientrare nella fattispecie del punto a) della spiegazione del Quadro RW, ma non ci rientriamo nemmeno lì perché nel nostro caso c'è un intermediario residente in Italia. E te lo dico non da amatore della materia , ma da ben altro (purtroppo...)
 
Non è il nostro caso, non ci sono suddetti investimenti, ma solo flussi di denaro. Si potrebbe rientrare nella fattispecie del punto a) della spiegazione del Quadro RW, ma non ci rientriamo nemmeno lì perché nel nostro caso c'è un intermediario residente in Italia. E te lo dico non da amatore della materia , ma da ben altro (purtroppo...)
l'ho postato veloce solo perchè la previsione parla di "[I...]movimenti effettuati nel corso dell'anno....[/I]"

Per quel che attiene il "purtroppo" ... non è nè una condanna e nè obbligatorio :D . E' una scelta precisa.... :D
 
l'ho postato veloce solo perchè la previsione parla di "[I...]movimenti effettuati nel corso dell'anno....[/I]"

Per quel che attiene il "purtroppo" ... non è nè una condanna e nè obbligatorio :D . E' una scelta precisa.... :D

Assolutamente, io poi sono molto giovane e la professione in senso stretto è l'1% dei miei redditi, solo amici e parenti :D
 
Secondo me non bisogna confondere i conti correnti detenuti all'estero, per i quali vale il limite della giacenza media annua di 5k e nei quali non bisogna mai depositare più di 15k (neppure per un giorno), se si vuole evitare la seccatura di dichiararli; dicevo non bisogna confonderli con una carta di pagamento dove i soldi transitano solamente. Per quest'ultima credo non esista alcun obbligo dichiarativo. Ma non sono proprio sicuro di quello che ho scritto. Qui c'è di sicuro chi è molto più ferrato di me.
 
ma per attivare la carta avete avuto problemi?
Praticamente ricevo l'SMS OTP dopo un quarto d'ora circa e nel frattempo il codice scade, dovendo rifare la procedura all'infinito.
 
Ma secondo voi, per chi sta utilizzando la carta in questi giorni, "l'estratto conto" dovrà pagarlo il 15 di questo mese?
 
Stato
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