Casa in costruzione senza contratto preliminare compravendita & nuova normativa

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Rockerduck83

Nuovo Utente
Registrato
8/12/07
Messaggi
38
Punti reazioni
1
Buongiorno a tutti

ho dei dubbi se la modalità di formalizzazione dell'acquisto di una casa in costruzione che adesso vi descrivo sia rischiosa.

A seguito del D.lgs. 14/2019 per gli immobili il cui permesso di costruire è stato richiesto successivamente al 16 marzo la legge richiede che il compromesso sia registrato presso il notaio e che l'importo versato dal compratore sia coperto da una fidejussione a carico del venditore. Il mancato rispetto della legge comporta la nullità del compromesso.

Sono interessato a una casa che ricade nella nuova normativa.
Col costruttore abbiamo concordato il prezzo, ma siamo in sede di discussione su come formalizzare il tutto prima del rogito che dovrebbe avvenire a marzo 2021.
Il venditore mi ha segnalato incertezze e difficoltà col compromesso: pare che le banche non siano disposte ad autorizzare dei mutui fondiari se riguardano immobili per cui è stato trascritto un contratto preliminare di compravendita secondo la nuova legge in quanto per le banche la trascrizione di un preliminare corrisponde all’iscrizione di ipoteca e quindi per loro su quell’immobile non ci possono essere mutui.

Fosse vero vorrebbe dire che il mercato immobiliare italiano delle case in costruzione è praticamente fermo. vi risulta?

Il venditore, a sua detta dopo aver consultato il suo notaio, propone di formalizzare una proposta irrevocabile di acquisto a breve, con assegno non incassabile (circa il 6% del valore totale) con impegno al compromesso- secondo i requisiti dell'attuale normativa- una volta avuta maggiore chiarezza lato banche.
Qualora non ci sarà chiarezza prima del rogito, si andrebbe direttamente al rogito, tra circa 15 mesi, senza compromesso intermedio e senza versare altro nel frattempo.

So bene che con l'accettazione della proposta si crea un vincolo contrattuale e la proposta diventa preliminare.
So bene che visti i molti mesi che mancano al rogito non è normale non inserire in mezzo un compromesso.
So bene che da un punto di vista finanziario se il venditore cambia idea mi dovrà versare il doppio di quanto è l'importo dell'assegno e se mi ritiro io perderò l'assegno.

Non riesco a capire se dietro questo schema ci sono dei rischi per me, legali piu che altro direi perchè finanziari ne vedo pochi.
ad esempio un dubbio che ho è: potrebbe essere considerata la proposta come un compromesso mascherato? è anche vero che l'importo non è versato mentre la legge parla di fidejussione sugli importi versati. cosa potrebbe derivarne?

Sono vere le tematiche sollevate dal costruttore o nascondono altre preoccupazioni? Seguire questa modalità di formalizzazione prima del rogito comporta dei rischi per me? Quali?

Grazie mille a tutti
 
Noi abbiamo chiesto di avere la fideiussione, ma non la richiede quasi nessuno.
Problemi con la banca non ne abbiamo avuti e siamo andati avanti con proposta-preliminare-compromesso-rogito.
Non abbiamo registrato il compromesso dal notaio ma solo all'AdE, più che altro per i costi.
 
Indietro