Case green: che batosta per gli italiani

Più che i consumi si valutano le prestazioni termiche dell'edificio, altrimenti non avrebbe senso
in realtà equità e giustizia vorrebbe che si valutino non le prestazioni termiche, ma i consumi effettivi, o meglio le emissioni effettive di CO2 in particolare.
visto che l'obiettivo è di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, perché se io emetto 100 in un edificio classe E e il mio vicino emette 120 in un edificio classe C (perché tiene 22° in inverno e 21° in estate, fa 2 docce al giorno,ecc. ecc. ) io devo ristrutturare casa e lui no?

idem, perché se io scaldo solo con legna tagliata dal mio bosco in montagna (quindi a ciclo di CO2 zero) devo ristrutturare per portare la mia casa di 300 anni in classe D, mentre quello che in città scalda col metano a gogo una casa in classe D non deve fare alcun lavoro? chi emette più CO2? io o lui?
 
Del green non frega nulla a nessuno, serve solo a sottrarre ricchezza e domicilio ai cittadini.

Ogni singola imposizione morale nasconde sempre e comunque un furto o una prepotenza.
 
beh, purtroppo è così...del resto anche una euro 0 lasciata ferma inquina meno di una elettrica...
ma infatti per le auto nelle regioni del nord stanno concedendo un tot di km annui in cui puoi circolare anche con auto vecchie, questo perché è oggettivamente meno inquinante un'euro3 che fa 1000 km all'anno di una euro 6 che ne fa 40.000.
poi per la verità per le auto il problema son le polveri, non la CO2, altrimenti dovrebbero incentivare il diesel a scapito della benzina
 
in realtà equità e giustizia vorrebbe che si valutino non le prestazioni termiche, ma i consumi effettivi, o meglio le emissioni effettive di CO2 in particolare.
visto che l'obiettivo è di ridurre drasticamente le emissioni di CO2, perché se io emetto 100 in un edificio classe E e il mio vicino emette 120 in un edificio classe C (perché tiene 22° in inverno e 21° in estate, fa 2 docce al giorno,ecc. ecc. ) io devo ristrutturare casa e lui no?

idem, perché se io scaldo solo con legna tagliata dal mio bosco in montagna (quindi a ciclo di CO2 zero) devo ristrutturare per portare la mia casa di 300 anni in classe D, mentre quello che in città scalda col metano a gogo una casa in classe D non deve fare alcun lavoro? chi emette più CO2? io o lui?
Secondo me i certificati energetici sono stati ideati, vista l'infinita varietà di edifici esistenti, per consentire ad un acquirente o affittuario di valutare le spese per riscaldare/raffrescare....per me è una cosa sensata e ci sta.
Poi il fatto di obbligare qualcuno a migliorare la sua classe energetica innesca tutta una serie di contestazioni che condivido.
 
Secondo me i certificati energetici sono stati ideati, vista l'infinita varietà di edifici esistenti, per consentire ad un acquirente o affittuario di valutare le spese per riscaldare/raffrescare....per me è una cosa sensata e ci sta.
Poi il fatto di obbligare qualcuno a migliorare la sua classe energetica innesca tutta una serie di contestazioni che condivido.
esatto.
poi in concreto ci sono miliardi di situazioni diverse

dalla coppia di anziani freddolosi che sta in casa 24/7 e quindi consuma "tanto"

al single che sta fuori dalle 7 di mattina alle 20 della sera e anche oltre tutti i giorni e quindi scalda giusto quelle due orette al mattino quando si alza per farsi la doccia...per non parlare di chi fa lavori che lo portano a stare via 1-2-3 settimane o più di fila, lasciando la casa vuota.
 
...per non parlare di chi fa lavori che lo portano a stare via 1-2-3 settimane o più di fila, lasciando la casa vuota.

io sto 6 mesi fuori casa...
mi spieghi perchè se abitassi in 50mq pagherei meno di tari, rispetto ad ora che sto in 120mq? L' immondizia che produrei sarebbe sempre la stessa
 
io sto 6 mesi fuori casa...
mi spieghi perchè se abitassi in 50mq pagherei meno di tari, rispetto ad ora che sto in 120mq? L' immondizia che produrei sarebbe sempre la stessa

Il mio vicino è 2 anni altro che qualche settimana.
E ancora non vede la fine
 
Preparatevi ad un 110% perenne.

Per i boomers sarà la più grande abbuffata della storia.
 
io sto 6 mesi fuori casa...
mi spieghi perchè se abitassi in 50mq pagherei meno di tari, rispetto ad ora che sto in 120mq? L' immondizia che produrei sarebbe sempre la stessa
io ho una casa ereditata al sud, sempre vuota, mai usata, invendibile, pago la tari come chi ci abita tutto l'anno, e ovviamente la pago anche dove vivo...
 
io ho una casa ereditata al sud, sempre vuota, mai usata, invendibile, pago la tari come chi ci abita tutto l'anno, e ovviamente la pago anche dove vivo...
Non c'è niente di invendibile. Diciamo che non è vendibile al tuo prezzo.
 
  • Like
Reazioni: ccc
Ma tu ci hai pensato o stai in classe G?
Dove sto è provvisorio, immobile scelto per motivi logistici che presumibilmente lascerò nel giro di 3-4 anni, quindi non avevo in mente migliorie profonde, però poco dopo l'acquisto ho approfittato al volo del rifacimento di una terrazza sopra di me (sono all'ultimo piano) per fare inserire dell'isolante (che prima non c'era). Ho pagato solo il materiale che ho procurato io all'impresa, mentre il resto dei lavori andava comunque fatto e sono stati a carico del condominio.

Classe F, teleriscaldamento, quindi efficienza molto elevata che in parte compensa la classe energetica non eccezionale.

Nonostante non fosse l'abitazione definitiva stavo valutando il cambio degli infissi perché durante la stagione fredda ci siamo accorti che tra lato a sud e lato a nord c'è una certa differenza di temperatura (anche un po' sgradevole) che non siamo riusciti a risolvere più di tanto regolando i diversi radiatori.
Poi è partito il 110% ed ora sono vincolato alle decisioni del condominio (che però non sta trovando un accordo).

Appena arrivato c'era già installato un condizionatore un po' datato. Cambiato subito perché per esperienza personale uno più efficiente te lo ripaghi (oltre a beneficare di un prodotto che funziona meglio).

Ognuno ragiona a modo suo, io quando posso ragiono oltre che sul costo di acquisto, anche sulle spese future.

Me ne sono accorto nella prima casa dove sono andato ad abitare, dopo aver cambiato un frigorifero dei tempi del Carlo Cudega che mi era stato regalato e che improvvisamente è venuto a mancare.

Azzo, consumava così tanto che sostituendolo mi sono accorto della differenza in bolletta.

Su certe cose il detto: "Chi più spende meno spende" è effettivamente vero, poi occorre fare una valutazione caso per caso, ma nel posto dove abiterai 50 anni è certo che un efficientamento ben valutato darà i suoi vantaggi (e se vendi prima il valore dell'immobile ne trae beneficio).
 
Quindi vivi in classe f ma 40 anni fa bisognava obbligare tutti a vivere in classe c...ok capito tutto
 
Quindi vivi in classe f ma 40 anni fa bisognava obbligare tutti a vivere in classe c...ok capito tutto
No, hai capito una sega.

O forse hai capito perfettamente, ma stai facendo il furbo. ;)

A parte che potrei anche essere passato in E con le migliorie apportate (rifarò il certificato prima di vendere), a parte che avevo pianificato il cambio degli infissi (poi stoppato per via del 110%), personalmente avrei apprezzato molto se politici più lungimiranti avessero spinto già 40 anni fa a progettare case più efficienti.

Oggi probabilmente sarei in classe C, qualche milionata di abitazioni sarebbe in B e probabilmente non ci sarebbe nemmeno il dibattito sul 110% (che tanti soldi ha fatto e sta facendo sborsare ai contribuenti).

Inoltre a livello nazionale (in particolare in questi mesi) ci sarebbero molte meno morosità nel pagamento delle bollette e, giusto per fare un banale esempio, una maggiore quota di reddito sarebbe destinata ai consumi interni piuttosto che all'import di prodotti energetici, così invece quel denaro se ne esce a gonfiare il PIL di qualche altro paese, wow.

Bastava costruire un po' meglio prima, non sarebbe costato una tombola, perché non è come fare i lavori ex post e tutti ci avrebbero guadagnato.

E' che ormai hai sposato una linea e terrai quella fino alla morte, come l'ultimo dei giapponesi.
 
Ultima modifica di un moderatore:
No no, ti assicuro che è invendibile, il prezzo manco saprei quale mettere, forse 1000€

dimmi dove è, che magari ci faccio un pensierino...

...nel posto dove abiterai 50 anni è certo che un efficientamento ben valutato darà i suoi vantaggi (e se vendi prima il valore dell'immobile ne trae beneficio).

ma se ho appena superato i 50, non sono sposato e non ho figli, quando mi ripagherò l' efficientamento e chi ne godrà...non certo io nell' oltretomba...
 
Preparatevi ad un 110% perenne.

Per i boomers sarà la più grande abbuffata della storia.
Sono restio a credere in un 110 perenne, cmq la situazione attuale è demenziale perché i prezzi sono rimasti al paradigma del 110 quindi altissimi e folli ma la cessione del credito è praticamente bloccata! Senza considerare che ristrutturare adesso con il 50% e cedendo di fatto si arriva ad avere se va bene solo un 40% e con il 90% ma solo per questi ultimi mesi non penso più del 70%....quindi la situazione è veramente pesante e ristrutturare adesso vuol dire letteralmente dissanguarsi
 
Indietro