L' assegno lo riceveva già, e su precedenza sentenza del giudice. È il padre che ha voluto trovare un modo per non versarglielo più (e l'ha trovato il modo, in fondo è un avvocato
... ).
Non viceversa.
Guarda che un assegno di mantenimento non è dovuto vita natural durante, nemmeno ai figli.
A quell'età chiunque riceve un qualcosa dai genitori se studia, altrimenti è un'età giusta per trovare lavoro.
Se uno vede che il figlio non rende lo invita al lavoro e questo succede in tutte le famiglie, a maggior ragione in situazioni in cui probabilmente volano parole grosse da tempo.
Ad essere sbagliata è la legge che forza un genitore a dover mantenere i figli ben oltre il raggiungimento della maggiore età, dando loro l'appiglio di iscriversi a qualsiasi cosa per mantenere l'assegno.
La figlia leggo voleva iscriversi ad un corso di grafologia
pur di fare qualcosa per giustificare quei soldi, poi ha optato per un corso di ottica con frequenza una volta a settimana
rifiuta un lavoro di segretaria dicendo che voleva fare la cameriera...ma dai, per piacere.
Oltre a lei anche un figlio che non rende a scuola, bocciato al liceo e con note disciplinari, cui il genitore voleva togliere l'assegno ma in questo caso non può perché a detta dei giudici deve ancora terminare il liceo...
Tutto questo entrambi per avere miseri 300€, quando volendo potrebbero avere (molto) di più perfino col reddito di cittadinanza.
Io nella volontà di tenersi stretta una cifra miseria simile piuttosto che accettare lavori che sarebbero meglio pagati ci vedo più una voglia cattiva di farla pagare al padre...mi sbaglierò, ma per me è così.
Ps: non penso che sia un "onere eccessivo e insostenibile" per il padre versare 300 euro, tu invece sì ? ... e i figli degli avvocati non venivano "mandati a lavorare a 15 anni" nemmeno ai tempi della DC
il discorso sulla cristianità lo facevo riferito al rapporto umano e non pratico
Questi sono solo la ciliegina di una torta che lui paga da anni, ma adesso se ne è in parte liberato. Posso solo immaginare cosa escogiterà per morire nullatenente. Go avvocato, go!