Cassazione, figlia 22enne rifiuta due lavori: stop all'assegno di papà

300 euro di alimenti/mantenimento stabiliti anni prima da un giudice a seguito di una separazione/divorzio genitori ... più che "soldi" si direbbe dovere paterno.
In ogni caso una famiglia allo sfascio esistenziale, conseguenze anche queste della de-cristianizzazione.

nel titolo si fa intendere che sia una paghetta
invece sono 300 sacchi al mese contro quello che dovrà pagare sua mamma tra alimenti, casa ecc. , cioè niente
che figuraccia
 
I giudici sanzionano il cambiamento storico giuridico in relazione ai comportamenti nello stato depressivo del capitalismo.
Se fosse facile e normale trovare un decente lavoro la questione non si porrebbe.
Ma siccome vi sono quasi solo lavori schiavistici la norma giuridica deve punire gli schiavi liberi che non si adeguano.

ma non dire hazzete iniziare a lavorare per una miseria è logico poi con il tempo sali la scala gli unici che conosco che non ci sono riusciti erano teste di razzo in eterna polemica con tutti o sfaticati irriducibili che stavano sulle balle sopratutto ai compagni di lavoro
 
È stata una scelta di civiltà e peraltro una carota in ****.
Il pregiudizio piccoloborghese non solo non ci arriva ma si compiace della schiavitù, almeno fino a quando non riguarda il soggetto portatore.
E ovviamente non vede le appropriazioni indebite dei padroni che esercitano la lotta di classe contro il rdc.

la lotta di classe contro il rdc qui la vorrebbero fare quelli che in fabbrica tengono in piedi la baracca e mantengono tutti compresi soprattutto quelli la
 
L' assegno lo riceveva già, e su precedenza sentenza del giudice. È il padre che ha voluto trovare un modo per non versarglielo più (e l'ha trovato il modo, in fondo è un avvocato ;) ... ).
Non viceversa.
Guarda che un assegno di mantenimento non è dovuto vita natural durante, nemmeno ai figli.
A quell'età chiunque riceve un qualcosa dai genitori se studia, altrimenti è un'età giusta per trovare lavoro.
Se uno vede che il figlio non rende lo invita al lavoro e questo succede in tutte le famiglie, a maggior ragione in situazioni in cui probabilmente volano parole grosse da tempo.
Ad essere sbagliata è la legge che forza un genitore a dover mantenere i figli ben oltre il raggiungimento della maggiore età, dando loro l'appiglio di iscriversi a qualsiasi cosa per mantenere l'assegno.
La figlia leggo voleva iscriversi ad un corso di grafologia :rolleyes: pur di fare qualcosa per giustificare quei soldi, poi ha optato per un corso di ottica con frequenza una volta a settimana :rolleyes: rifiuta un lavoro di segretaria dicendo che voleva fare la cameriera...ma dai, per piacere.
Oltre a lei anche un figlio che non rende a scuola, bocciato al liceo e con note disciplinari, cui il genitore voleva togliere l'assegno ma in questo caso non può perché a detta dei giudici deve ancora terminare il liceo...
Tutto questo entrambi per avere miseri 300€, quando volendo potrebbero avere (molto) di più perfino col reddito di cittadinanza.
Io nella volontà di tenersi stretta una cifra miseria simile piuttosto che accettare lavori che sarebbero meglio pagati ci vedo più una voglia cattiva di farla pagare al padre...mi sbaglierò, ma per me è così.
Ps: non penso che sia un "onere eccessivo e insostenibile" per il padre versare 300 euro, tu invece sì ? ... e i figli degli avvocati non venivano "mandati a lavorare a 15 anni" nemmeno ai tempi della DC :D il discorso sulla cristianità lo facevo riferito al rapporto umano e non pratico
Questi sono solo la ciliegina di una torta che lui paga da anni, ma adesso se ne è in parte liberato. Posso solo immaginare cosa escogiterà per morire nullatenente. Go avvocato, go! :D
 
Ma trovarsi un marito?
 
300 euro al mese ? Un padre avvocato non ce li ha ? Mica è un operaio metalmeccanico. Che tipo di amore paterno sarebbe ? Comunque tu andresti a lavorare sotto un padre così ?

Ma è ovvio che si tratta di una situazione tristissima, con figlia che sarà quasi sicuremante una mezza tamperla disadattata e il padre che prova in ogni modo di svezzarla.
Se avessero voluto si sarebbero potuti facilmente organizzare per far vivere la figlia con RDC a spese della comunità.

Tristezza assurda, penso a quel povero padre che ha avuto una disgrazia del genere. Al posto suo cercherei di sollevarmi pensando che meglio una figlia povera disadattata che una tossica che tozza la madre per farsi una pera.
 
Ma trovarsi un marito?

Dipende chi si trova, se trova un ritardato alla Randall che chiede i soldi al padre per investirli in catene di S. Antonio.



Che disgrazia avere una figlia così, l'unica è tirasi su pensando che ce n'è di peggiori di disgrazie come il cancro di Fedez.
Altra possibilità sarebbe stata fare ulteriore figlia quando ne ha avuto opportunità, la probabilità che entrambe le figlie siano delle disadattate è molto più bassa rispetto ad una figlia/o solo.
 
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