CASTA DIVA, a noi volgi il bel guadagno Senza nube e senza loss

Forse è finalmente arrivato il suo momento....meglio tardi che mai..obiettivo minimo di oggi: tenere 1,4 fino alla chiusura!
 
La stanno frenando per rastrellare più azioni possibili, titoli come questo con basso flottante non ci mettono niente a raggiungere il target price in pochissimi giorni ............aspettiamo pazienti OK!
 
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Buona sera ragazzi sono dentro con 3000 pezzi…. Io ci credo
 
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Io posto solo news, interviste e considerazioni.
Non consiglio più nulla esplicitamente su nessun titolo, né tantomeno mi azzardo a dare tp.
Bye.
 
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Non sapremmo cosa consigliarti dopo il più 670% di redelfi ed altea che hai bollato come una rivalutazione tenue.

soffriamo di ansia da prestazione

posso dirti che ne ho 32000 e che non sto vendendo
 
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Sei poco esposto Citrullo22, non sei credibile 🦧
 

Casta Diva punta a 10 milioni di ebitda nel 2023 e guarda ad M&A​

di Laura Bonadies
26 gennaio 2024
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Il ceo De Micheli: ricavi oltre i 100 milioni, confermata dividend policy​

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4' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Casta Diva Group +1,09% Casta Diva Group +1,09% società che opera nel settore della comunicazione e quotata sull’Egm di Borsa Italiana, punta a chiudere il 2023 con risultati superiori alle attese soprattutto per quanto riguarda i ricavi e l’Ebitda. E’ quanto ha spiegato il presidente e ceo, Andrea De Micheli, in una intervista a Radiocor. «Stiamo raccogliendo i dati in questi giorni. Nell’ultimo Piano industriale 2023-2026 che abbiamo presentato lo scorso dicembre i dati di chiusura del 2023 ci vedono superare una soglia psicologica importante, e cioè quella dei 100 milioni di fatturato, toccando i 111 milioni con circa 10 milioni di Ebitda. È un dato che penso sarà confermato e che è molto migliorativo anche rispetto alle previsioni del piano precedente che prevedeva 87 milioni con 6,7 milioni di Ebitda», ha detto. Previsioni rosee anche per l’anno in corso, nonostante il contesto internazionale complesso. «Non registriamo alcun segnale di rallentamento, anzi, continuiamo ad avere una grande pressione da parte della clientela che continua a chiederci di partecipare a gare su gare, di cui ne vinciamo una buona percentuale. Abbiamo superato la soglia dei 150 clienti attivi e, come è noto, le relazioni si sviluppano in modo esponenziale, cosa che ci porta a un sempre maggior numero di contatti utili per il new business», ha sottolineato il top manager.

Pronti a nuove acquisizioni​

Dopo il deal di Akita il gruppo è pronto a cogliere nuove opportunità in termini di M&A. «Oltre a una crescita organica, prevediamo qualche piccola acquisizione. Siamo abituati a farne più o meno una o due all’anno. Ci muoviamo con l’obiettivo di espanderci verso segmenti di mercato complementari e mediante specializzazione verticale per industry. Guardiamo in particolare ad aziende attive negli eventi territoriali, nelle sfilate di moda, nei congressi medici e nel settore delle cerimonie e dei grandi eventi», ha spiegato De Micheli.


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Confermata la politica di dividendi​

«Abbiamo una progressione importante che ci porta al 2026, ultimo anno di piano, a superare la soglia dei 150 milioni raggiungendo 153 milioni, con 17,7 milioni di Ebitda», ha detto ancora De Micheli. «Siamo solo all’inizio ma siamo molto fiduciosi di poter raggiungere questi target, confermando le linee strategiche che ci hanno consentito la crescita ottenuta nel 2023: prevediamo di continuare l’opera di aggregazione dei mercati della Live Communication e della Video Production in Italia e di semplificare la struttura aziendale, digitalizzandone i processi e riducendone i costi. Siamo molto determinati e anche gli analisti che ci osservano ci incoraggiano a proseguire su questa strada: ben tre diverse ricerche, sulla base dei risultati e del piano industriale, assegnano al titolo un fair value parecchio superiore ai 2 euro. In particolare, Banca Finnat ci ha assegnato un target price di 2,25 euro mentre oggi siamo intorno a 1,35 euro. Una sottovalutazione importante, considerando che abbiamo una capitalizzazione che corrisponde a circa 27 milioni, quando quest'anno prevediamo di avere 10 milioni di Ebitda». Confermata anche la dividend policy: «Tra il 2023 e il 2025 l’ultimo piano che abbiamo presentato conferma la distribuzione di dividendi, già iniziata nel 2023, per un importo non inferiore a 3 milioni».

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Con Punti Viola vicino alle donne vittime di violenza​

«Da poco abbiamo annunciato la trasformazione del Gruppo in società benefit. Sulle tematiche Esg siamo molto attivi da almeno due anni, abbiamo nominato Francesca Panigutto nostra Esg manager che ha conseguito il ruolo di certificatore, oltre ad essere estremamente coinvolta in questo compito e ad avere studiato e implementato un corposo piano di iniziative che stiamo portando avanti già dall’anno scorso» , ha spiegato il ceo. «Alcune di queste sono già state realizzate, come i corsi rivolti ai dipendenti sugli orientamenti sessuali, l'inclusione e la diversity», ha aggiunto. In particolare «dal punto di vista ambientale, oltre ad aver ottimizzato le nostre sedi dal punto di vista dell’impronta carbonica, e ad adottare varie forme di moderazione nelle nostre attività specifiche (produzione di spot e di eventi), abbiamo anche adottato un'oasi ecologica, dove abbiamo piantato sette specie di piante nettarifere per dare nutrimento a circa mezzo milione di api mellifere che vengono lì allevate. Abbiamo anche trasformato alcune nostre sedi in “Punti Viola”, un progetto portato avanti con ‘Donne per strada’, una cooperativa che mira a proteggere le donne dalla violenza di genere. I Punti Viola sono esercizi commerciali al cui personale è stato fatto un training per poter accogliere e prestare soccorso a donne in difficoltà, spaventate, che si sentono minacciate o che sono state molestate. Il nostro Blue Note, il Jazz Club che Casta Diva gestisce, è diventato il primo ‘Punto Viola’ del quartiere Isola, così come lo diventeranno le altre nostre sedi di Milano, Roma, Genova e Sassuolo. Quindi una donna che dovesse trovarsi da quelle parti ed avere, per qualche motivo, qualche timore, potrà trovare rifugio e conforto, oltre ad assistenza psicologica e legale, poiché il nostro personale sa come gestire queste situazioni, chiamando le forze dell'ordine, se necessario, o richiedendo altri interventi», ha concluso.
 
Nuovo report di oggi... TP 2,40. Allego equity research in pdf.

Casta Diva Group, multinazionale tascabile dalla spiccata vocazione acquisitiva​

Con un giro d’affari pro-forma 2023 superiore a €110 milioni, Casta Diva Group è leader nel settore della comunicazione, specializzata nell’ideazione e organizzazione di eventi corporate e B2C, nonché nella produzione di branded content, video virali, contenuti digitali, film e live music entertainment con presenza diretta in 4 continenti. La combinazione di crescita organica e acquisizioni ha rappresentato un formidabile volano di crescita per Casta Diva, consentendo alla Società di consolidare una quota di mercato prossima al 10% in entrambi i segmenti di mercato nei quali opera, Live Communication e Video Content Production, sapendo tramutare le insidie del complesso contesto pandemico in opportunità, abilmente colte.

Una forte vocazione acquisitiva: Akita Film e E-Motion​

Annunciate negli ultimi mesi del 2023, le acquisizioni di Akita Film, Akita Off e la sottoscrizione della LoI per l’acquisizione di E-Motion testimoniano il forte impulso ad un ulteriore consolidamento di settore, al contempo confermando il ruolo di Casta Diva quale suo attore protagonista. Grazie a tali acquisizioni, che dovrebbero complessivamente apportare ricavi ed EBITDA incrementali per oltre €17 milioni ed €3.5 milioni, Casta Diva è riuscita a guadagnare la leadership, oltre che nel mercato della Live Communication, in un mercato altrettanto frammentato, quale quello della Video Content Production, diversificando le proprie fonti di ricavo e acquisendo competenze complementari capaci di operare sinergicamente con le altre società del gruppo.



2023-2026 EPS CAGR atteso a +29%. 15%, 21% e 29%, rispettivamente i tassi di crescita media annua attesi negli anni 2023-2026 da ricavi, adjusted EBITDA ed EPS​

Il primo guidato dalla combinazione di crescita organica (60%) ed acquisizioni (40%), il secondo favorito da un miglior assorbimento dei costi di struttura nonché da ulteriori operazioni di razionalizzazione del perimetro societario, il terzo aiutato (anche) da una leggera riduzione degli oneri finanziari e degli interessi di minoranza; il tutto in un contesto patrimoniale particolarmente solido che lascia spazio per ulteriori operazioni straordinarie e la distribuzione di dividendi.



BUY, target price a €2.40.​

Una spiccata vocazione acquisitiva, relazioni consolidate con clienti di primario standing, competenze complementari con possibilità di generare opportunità di cross-selling nonché le opportunità di business offerte da settori limitrofi non ancora penetrati sono le principali ragioni sulle quali verte la nostra visione positiva sul titolo. A queste, si aggiungono valutazioni particolarmente attraenti: secondo le nostre stime, a target price il titolo tratta a 4.4 e 11.4x rispettivamente l’EV/EBITDA ed il P/E adjusted 2024 ed a 2.5x e 7.3x i corrispondenti valori 2026, pur essendo le nostre stime 2026 di oltre il 10% inferiori alle proiezioni rappresentate nel Piano Industriale.
 

Allegati

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Sicuramente staranno continuando con il buyback .........potrebbero anche comunicarlo :D
 
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