Capitano Varenne
carpista per sempre
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sono pescatore da 20 anni anche se nn ho mai praticato la mosca.....bravi bellissimo 3d
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sono pescatore da 20 anni anche se nn ho mai praticato la mosca.....bravi bellissimo 3d
....e non pensi che ormai sia ora di cominciare a farlo?
oddio ad avere tempo e denaro.....sarebbe una pratica da provare, ma nn qui,ma in irlanda a salmoni......per quello che c'è in italia.....va bene la pesca che faccio....
Guarda che in Italia c'è molto più di quanto si pensi. In molti posti è stato fatto (e si fa) molto; certo che però quando la maggior parte dei pescatori è più contenta se si costruisce un'autostrada e gira la testa da un'altra parte se gli massacrano un fiume.... Abbiamo un territorio meraviglioso (forse sarebbe più giusto dire avevamo), solo che siamo talmente incivili che ce lo stiamo giocando.... Noi dobbiamo fare i danè e costruiamo, costruiamo...... Vabbè, la smetto altrimenti il discorso porterebbe molto, troppo lontano....
Guarda che in italia c'è molto più di quanto si pensi. In molti posti è stato fatto (e si fa) molto; certo che però quando la maggior parte dei pescatori è più contenta se si costruisce un'autostrada e gira la testa da un'altra parte se gli massacrano un fiume.... Abbiamo un territorio meraviglioso (forse sarebbe più giusto dire avevamo), solo che siamo talmente incivili che ce lo stiamo giocando.... Noi dobbiamo fare i danè e costruiamo, costruiamo...... Vabbè, la smetto altrimenti il discorso porterebbe molto, troppo lontano....
guarda che io concordo con te....e insieme alla associazione di pesca dove sono iscritto, lottiamo quotidianamente contro i pescatori di frodo, potrei dirtene una marea di storielle.....purtroppo siamo lasciati soli e la nostra terra presa d'assalto....per questo ho detto che se avessi tempo e denaro preferirei andare in irlanda......ma lo so che in italia ci sono posti meravigliosi per tutti i tipi di pesca
Per quanto riguarda le mangiate quindi dovrebbero arrivare non appena la mosca tocca l'acqua e non in passata?......
Sono d'accordo con te: ci sono momenti in cui fanno disperare, peggio dei temoli. Se però mi dici che li prendevi con le tre mosche sommerse facendo la passata, vuol dire che era tempo di frega. In questo periodo credo che non sarà così facile anche se vai in un posto dove ce ne sono tanti....
HO FATTO COME DICI, effettivamente l'attack tieneVai tranquillo che l'attack tiene, l'importante è che la "calza" stringa bene la coda. Ci sono di queste "calze" infilate in un pezzetto di un tubicino in plastica che va riportato sulla giunta per far si che la "calza" non si sfilacci. Vai tranquillo sulla saldatura: si rompe prima la coda....
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Più che la coda, sono perplesso sulla canna: una 8' e 6 mi pare deboluccia....
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Per quanto riguarda le mangiate quindi dovrebbero arrivare non appena la mosca tocca l'acqua e non in passata?
HO FATTO COME DICI, effettivamente l'attack tiene
Per quanto riguarda l'attrezzatura io ho una sola canna, c'è scritto sul fusto "line 5-6". Una coda di tale misura è definita leggera o pesante? A quale distanza dovrei riuscire a lanciarla?
Una coda del 5 o del 6 non è una coda pesante, è una coda media. Circa la distanza del lancio, molto dipende dalle tue capacità e dall'azione della canna. Certa gente (non io) con canne normali e code D.T. riescono anche a fare il "fuori tutto" ma questo non vuol dire che sia utile ai fini della pesca...
....
ok, ti lascio una domanda per quando torni dal medico (spero non sia nulla di grave)
considerando che pesco in un fiumiciattolo di larghezza variabile da 15 a 30 metri, con acqua piuttosto mossa, una coda 5 è appropriata?
ok, ti lascio una domanda per quando torni dal medico (spero non sia nulla di grave)
considerando che pesco in un fiumiciattolo di larghezza variabile da 15 a 30 metri, con acqua piuttosto mossa, una coda 5 è appropriata?
Niente di grave, grazie, semplice routine...
Salvo un periodo in cui mi ero lasciato prendere dalla mania del lancio "leggero", da quando pesco ho sempre usato una coda 5. E' la misura, per così dire "universale" (almeno per me). A meno che uno non abbia particolari esigenze di lancio, come ad esempio se usi lo streamer ed hai bisogno di arrivare lontano, per i nostri fiumi e torrenti la coda 5 è l'ideale.
In quel fiume solo cavedani? Niente trote o temoli?
Provo a risponderti io, forse sarebbe meglio una 4, ma visto che la tua canna va bene per 5/6 puoi provare tranquillamente anche la 5. La pesantezza della coda va bene per effettuare lanci lunghi, ma vedo che normalmente i lanci "utili" che faccio sono max a 15 metri
<Grazie>
15 mt? Io arrivo si e no a 10
(mi sa che mi serve un corso di lancio)
Leggevo poi che vi sono diverse tecniche di lancio... io ne conosco una sola e mi serve spazio diettro altrimenti ....
Io non ne ho mai visti, ma tempo fa incontrai un pescatore sul fiume che mi disse di aver anceh preso qualche trota e rarissimi temoli.
Tu li peschi "a vista"? O lanci comunque dove ti pare possibile che vi sia un pesce sperando di trovarlo a passare sotto al tua mosca?
Ma che fiume (o in che zona) è?
Azz... questa è un'altra domanda da 100 milioni..... ci vorrebbe almeno una settimana per raccontarti la storia della mia vita (di pescatore).
Provo a sintetizzare anche se la sintesi non è una delle mie doti migliori:
nasco come "secchista" perchè chi mi insegnò a Pescare a Mosca (un grandissimo pescatore, pace all'anima sua ) era un calabrese (!!!) trapiantato a Parma che fu tra i fondatori del secondo (credo solo dopo Milano) club italiano nel lontano 1968. Più che per un motivo etico, mi insegnò a pescare a secca perchè con un solo artificiale, avrei fatto meno "parrucche".... Qui da noi, sui torrenti appenninici, si usava (e si usa tuttora) il "trenino" con tre spyder (che comunque rimane molto redditizio), ma io all'inizio disdegnavo tale sistema anche perchè, effettivamente, per uno poco pratico come me, era un casino Regolarmente, però, a meno di non essere sul fiume durante una schiusa, andava a finire che non pigliavo un kaiser (o quasi....). Così imparai che bisogna adattarsi alle situazioni ambientali, atmosferiche ecc.... per cui imparai ben presto ad usare le "tre moschette" quando sul fiume non c'era attività, salvo cambiare sistema quando, magari sottosera, si cominciavano a vedere i "cerchi sull'acqua".
Tutto ciò per dire che la tecnica da mettere in atto deve essere quella che la situazione richiede in quel momento. Da diversi anni, come ti ho detto in un post precedente, pesco quasi esclusivamente a ninfa e per un motivo molto semplice: frequento fiumi dove sono presenti quasi esclusivamente Marmorate che, notoriamente, difficilmente salgono a bollare; ci vogliono condizioni molto particolari e, dove vado io, capita che le vedi a galla una-due giornate in una stagione (in questi casi cambio il finale....). Le schiuse di insetti sono diminuite drasticamente (sicuramente per effetto dell'inquinamento) e se vedi una trota che mangia a galla ce ne sono almeno dieci che mangiano sotto, per cui......
Non so, ma la pesca a ninfa ha un fascino molto particolare: se vedi una trota che mangia a galla e ti avvicini come si deve, sai lanciare e posare la mosca come si deve, nel 90% dei casi è una trota presa. Con la ninfa no: ti devi avvicinare con uguale cautela (anche se tu non le vedi, le trote vedono te! Le Marmorate, poi....) e il pesce lo devi intuire, devi cercare di far passare la tua esca nel filo di corrente dove stimi ci sia.... a secca puoi vedere che insetti mangia il pesce a galla; sotto non sai che prende in bocca.... ninfe piccole o grosse, chiare o scure? A galla il pesce vede una silhouette confusa perchè l'aria non è il suo ambiente, ma sotto ci vede benissimo.... Ancora oggi quando mi dico "Lì ci deve essere..... " se poi c'è e mangia.... beh quasi sempre vado molto vicino a farmela addosso....
Ti ho risposto o ti ho solo annoiato?
Ma che fiume (o in che zona) è?
Azz... questa è un'altra domanda da 100 milioni..... ci vorrebbe almeno una settimana per raccontarti la storia della mia vita (di pescatore).
Provo a sintetizzare anche se la sintesi non è una delle mie doti migliori:
nasco come "secchista" perchè chi mi insegnò a Pescare a Mosca (un grandissimo pescatore, pace all'anima sua ) era un calabrese (!!!) trapiantato a Parma che fu tra i fondatori del secondo (credo solo dopo Milano) club italiano nel lontano 1968. Più che per un motivo etico, mi insegnò a pescare a secca perchè con un solo artificiale, avrei fatto meno "parrucche".... Qui da noi, sui torrenti appenninici, si usava (e si usa tuttora) il "trenino" con tre spyder (che comunque rimane molto redditizio), ma io all'inizio disdegnavo tale sistema anche perchè, effettivamente, per uno poco pratico come me, era un casino Regolarmente, però, a meno di non essere sul fiume durante una schiusa, andava a finire che non pigliavo un kaiser (o quasi....). Così imparai che bisogna adattarsi alle situazioni ambientali, atmosferiche ecc.... per cui imparai ben presto ad usare le "tre moschette" quando sul fiume non c'era attività, salvo cambiare sistema quando, magari sottosera, si cominciavano a vedere i "cerchi sull'acqua".
Tutto ciò per dire che la tecnica da mettere in atto deve essere quella che la situazione richiede in quel momento. Da diversi anni, come ti ho detto in un post precedente, pesco quasi esclusivamente a ninfa e per un motivo molto semplice: frequento fiumi dove sono presenti quasi esclusivamente Marmorate che, notoriamente, difficilmente salgono a bollare; ci vogliono condizioni molto particolari e, dove vado io, capita che le vedi a galla una-due giornate in una stagione (in questi casi cambio il finale....). Le schiuse di insetti sono diminuite drasticamente (sicuramente per effetto dell'inquinamento) e se vedi una trota che mangia a galla ce ne sono almeno dieci che mangiano sotto, per cui......
Non so, ma la pesca a ninfa ha un fascino molto particolare: se vedi una trota che mangia a galla e ti avvicini come si deve, sai lanciare e posare la mosca come si deve, nel 90% dei casi è una trota presa. Con la ninfa no: ti devi avvicinare con uguale cautela (anche se tu non le vedi, le trote vedono te! Le Marmorate, poi....) e il pesce lo devi intuire, devi cercare di far passare la tua esca nel filo di corrente dove stimi ci sia.... a secca puoi vedere che insetti mangia il pesce a galla; sotto non sai che prende in bocca.... ninfe piccole o grosse, chiare o scure? A galla il pesce vede una silhouette confusa perchè l'aria non è il suo ambiente, ma sotto ci vede benissimo.... Ancora oggi quando mi dico "Lì ci deve essere..... " se poi c'è e mangia.... beh quasi sempre vado molto vicino a farmela addosso....
Ti ho risposto o ti ho solo annoiato?
starei ore ad ascoltarti Diciamo che ora come ora sono comodo al fiume Oglio (parte bassa del suo corso).
Io per ora lancio dove riesco e spero che ci passi un pesce
Ma basso Oglio sotto il lago d'Iseo o sopra? Se sei sotto ci sono anche dei bei canali artificiali con trote e temoli (in Valsabbia i temoli ci sono sicuro), specialmente nella zona di Gavardo. Sopra il lago ancora meglio....
Ok, ma bisogna anche imparare a "leggere" l'ambiente (non finisci mai...), osservare i movimenti dei pesci (se ci sono), la direzione del vento, il colore dell'acqua (quando è velata usa artificiali scuri, se è perfettamente limpida, chiari...) e le schiuse degli insetti. A questo proposito un ottimo indicatore sono le "ballerine"! Sono quegli ucelletti, in genere grigi, grossi circa come un passero, ma con la coda più lunga e bianca che quando sta per iniziare una schiusa nell'acqua appaiono come per incanto lungo il fiume e si piazzano sui rami e sui massi in attesa.... o le rondini... Uffa! mi stai facendo venir voglia di partire, ma fino alla prox settimana...