CELL THER: SOLO GRAFICI, NEWS e FONDAMENTALI - 6

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
l'emotività gioca sempre brutti scherzi quindi consiglio a tutti di non dare troppa importanza a quanto gira sui forum a noi estranei.
le new devono essere sempre accompagnate ad un link su cui ognuno si fà le sue considerazioni.
su cell sapete come la penso;l'ultima manovra di bianco e soprattutto il suo fratellino ha acrreditato i miei dubbi sulla possibilità che cell potesse continuare autonomamente nello sviluppo di brosta,in tal caso cell poteva valere anche 100$.le cose a mio avviso hanno preso una direzione diversa ma questo NON SIGNIFICA che cell è una scatola vuota ma semplicemente vale meno di quello che ci aspettavamo.continuo a ritenere che entro qualche mese il valore nominale di cell rispecchierà il 20% dei potenziali profitti che genererà il pix e l'opaxio.nel caso in cui si materializzi un opa (evenienza molto probabile) il valore delle nostre azioni và determinato in centesimi + il valore sul mercato di qualche altro titolo + un valore residuo (premio per gli azionisti) che si determinerà ad approvazione dei farmaci avvenuta (atto finale).
 
effettivamente mossa sorprendente!!!!
si parla di aumentare il numero di azioni autorizzate della Società da 810.000.000 a 1210000000 e per aumentare il numero di azioni autorizzate di azioni ordinarie della Società da 800.000.000 a 1200000000.quindi il 50% + che è cifra molto importante.
è lecito pensare che questo pacchetto supplementare di shares sia già stato predestinato quindi non si conquisterà sul mercato a nostro discapito.
tutto fà pensare che i giochi sono stati già fatti e tutto gira intorno all'imminente approvazione del pix.
quando ci verranno a dire chi è stato il destinatario di quest'iltimo pacchetto di shares sapremo anche che fine farà cell.
comunque cè troppa carne al fuoco e ciò obbliga ad aspettare gli eventi.
 
mi aspetto di tutto ,,faranno di tutto per prendersi le ns azioni... non ci sono mezze misure ...ma questo lo sapevamo...
iil valore di cell non è 1 miliardo di $ ma molto molto di più
---
adesso piu vale cell e meno guadagnano le grandi industrie farmaceutiche
sostituire le antracicline ... se passa PIX molti chiuderanno..

Mr. J. Bianco &. C. continuano a mandare messaggi di blindatura della societa' Ctic, cari amici il Ceo sta lanciando chiari messaggi ai big, è come se dicesse accelerate e datemi quello che voglio ...... perche' ci sono altre 400. milioni di azioni che stiamo per sfornare...a questo punto chi ha serie intenzioni dovrebbe uscire allo scoperto subito.
 
il 10 febbraio 2010, l'ODAC, il Comitato consultivo sui farmaci oncologici dell'ente statunitense Food and Drug Administration, esaminerà la richiesta per l'autorizzazione al commercio del Pixantrone ai fini del trattamento del linfoma non Hodgkin aggressivo recidivato o refrattario.


Assemblea il 09/04/2010


Pixantrone è un prodotto designazione per l'approvazione rapida (fast track), ammesso alla revisione dell'ente statunitense Food and Drug Administration (FDA), che ha fissato il 23 aprile 2010 quale data di responso ai sensi della legge Prescription Drug User Fee Act (PDUFA).

mha....
 
FDA US FOOD and DRUGS ADMINISTRATION



February 10, 2010: Oncologic Drugs Advisory Committee Meeting Announcement
Center Date Time Location
CDER February 10, 2010
8:00 a.m. - 5:00 p.m.
Hilton Washington DC North/Gaithersburg
The Ballrooms
620 Perry Parkway
Gaithersburg, Maryland







Agenda
On February 10, 2010, during the morning session, the committee will discuss new drug application (NDA) 022-481, proposed trade name PIXUVRI (pixantrone dimaleate) injection, manufactured by Cell Therapeutics, Inc. The proposed indication (use) for this product is as a single agent treatment for patients with recurring or refractory (difficult to treat), aggressive non-Hodgkin’s lymphoma (NHL) who have received two or more prior lines of therapy.

During the afternoon session, the committee will discuss NDA 022-374, proposed trade name OMAPRO (omacetaxine mepesuccinate) for injection, manufactured by ChemGenex Pharmaceuticals. The proposed indication (use) for this product is for the treatment of adults with chronic myeloid leukemia (CML) bearing a genetic alteration known as the Bcr-Abl T315I mutation, and who have failed prior therapy with the drug imatinib.

Meeting Materials
2010 Meeting Materials, Oncologic Drugs Advisory Committee
Public Participation Information
Interested persons may present data, information, or views, orally or in writing, on issues pending before the committee.

Written submissions may be made to the contact person on or before January 27, 2010.
Oral presentations from the public will be scheduled between approximately 10:30 a.m. to 11 a.m., and 3:30 p.m. to 4 p.m. on February 10th. Those desiring to make formal oral presentations should notify the contact person and submit a brief statement of the general nature of the evidence or arguments they wish to present, the names and addresses of proposed participants, and an indication of the approximate time requested to make their presentation on or before January 19, 2010.
Time allotted for each presentation may be limited. If the number of registrants requesting to speak is greater than can be reasonably accommodated during the scheduled open public hearing session, FDA may conduct a lottery to determine the speakers for the

scheduled open public hearing session. The contact person will notify interested persons regarding their request to speak by January 20, 2010.

Contact Information
Nicole Vesely
Center for Drug Evaluation and Research (HFD-21)
Food and Drug Administration
5600 Fishers Lane (for express delivery, 5630 Fishers Lane, Rm. 1093)
Rockville, MD 20857
Phone: 301-827-7001
Fax: 301-827-6776
E-mail: Nicole.Vesely@fda.hhs.gov
FDA Advisory Committee Information Line
1-800-741-8138
(301-443-0572 in the Washington DC area)
Code: 3014512542
Please call the Information Line for up-to-date information on this meeting
A notice in the Federal Register about last minute modifications that impact a previously announced advisory committee meeting cannot always be published quickly enough to provide timely notice. Therefore, you should always check the agency’s Website and call the appropriate advisory committee hot line/phone line to learn about possible modifications before coming to the meeting.

FDA intends to make background material available to the public no later than 2 business days before the meeting. If FDA is unable to post the background material on its Web site prior to the meeting, the background material will be made publicly available at the location of the advisory committee meeting, and the background material will be posted on FDA’s Web site after the meeting

Persons attending FDA’s advisory committee meetings are advised that the agency is not responsible for providing access to electrical outlets. FDA welcomes the attendance of the public at its advisory committee meetings and will make every effort to accommodate persons with physical disabilities or special needs. If you require special accommodations due to a disability, please contact Nicole Vesely at (301) 827-7001 at least 7 days in advance of the meeting. FDA is committed to the orderly conduct of its advisory committee meetings.

Please visit our Web site at Public Conduct During FDA Advisory Committee Meetings for procedures on public conduct during advisory committee meetings.

Notice of this meeting is given under the Federal Advisory Committee Act (5 U.S.C. app.2).


Page Last Updated: 12/22/2009



http://www.fda.gov/AdvisoryCommitte...s/OncologicDrugsAdvisoryCommittee/default.htm
 
Analisi di inizio anno per CTIC – Cell Therapeutics
gennaio 3rd, 2010 Con l’inizio dell’anno nuovo, cerchiamo di fare il punto sugli argomenti attualmente aperti per Cell Therapeutics, dato che mancano meno di 40 sedute borsistiche alla data del 10/02/2009 e che la cosietà ha ormai fatto quasi tutte le sue mosse, con ben 8 news in 12 sedute.

Piano emissione diritti e possibile acquisizione


Il Board di CTIC si sta preoccupando del futuro dell’azienda, in particolare di non farsela “sfilare” di mano da un compratore proprio alla vigilia di possibili imminenti eventi positivi per la società. Un’azione del genere in un momento alquanto favorevole lascia ben pochi dubbi sulle prospettive a medio termine.

Occorre però essere consapevoli di come il retail sia inquadrato ed utilizzato strumentalmente nell’operazione:

» dal 7 gennaio 2010 sarà detentore e possessore di opzioni agganciate alle azioni che detiene in portafoglio,
» non ha alcun diritto né di voto né di negoziazione, fino a quanto il titolo non superi determinati parametri a causa di un’OPA in corso (verosimilmente mai)
» viene solleticato dal valore di 6$ tanto sbandierato quanto teorico ed improbabile
» il Board ha la possibilità ed il diritto di riprendersi tali opzioni ad un prezzo di 0,0001$ in qualsiasi momento fino al 2013.
Si ricorda inoltre che fra il capitale in mano ad istituzionali e fondi è attualmente di circa 159,2 milioni di $.

Per quanto riguarda il possibile compratore interessato a CTIC, si sente sussurrare sempre più di frequente sui forum che la sorpresa possa essere Bayer, dalla quale proviene l’attuale presidente di CTIC, Craig W. Philips, mentre Novartis potrebbe decidere di non opzionare.

Mi limito a segnalare che il nome di CTIC è riportato direttamente sul sito Novartis sia per Opaxio che per Pixantrone, all’interno di QUESTO DOCUMENTO che evidenzia tutte le allenze in corso del colosso svizzero.

Inoltre, come già evidenziato, Novartis stessa ha presentato domanda di registrazione del trademark “Opaxio “, come già sottolineato in passato. Cercando conferma sul sito ufficiale dell’ufficio brevetti americano, si legge chiaramente che:

» è stata fatta da Novartis domanda di registrazione del trademark “Opaxio” lo scorso 26 agosto 2009, con pubblicazione sul sito per eventuali ricorsi il prossimo 19 gennaio 2010. LINK QUI.
» era già stata fatta una simile domanda, sempre da Novartis, il 04/12/2007, con data di pubblicazione per opposizione il 06/05/2008.
» la richiasta di registrazione del trademark “Pixuvri – Pixantrone Dimaleate” è invece stata depositata da Cell tehrapeutics il 01/05/2009, con data di pubblicazione 01/12/2009. Se entro 30 giorni nessuno si oppone alla richiesta di brevetto (ovvero entro fine dicembre 2009), a giorni vedremo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale USA.
Codice PhRMA

Lo scorso 22/12 Cell ha annunciato di aderire al codice PhRMA. A QUESTO LINK si può leggere cosa sia il Codice PhRMA. In breve, aderirvi implica la volontà di un rapporto etico fra l’azienda farmaceutica e gli operatori sanitari. Questa è una buona notizia:

» per i pazienti. Gli operatori sapranno e potranno dire loro tutto del farmaco.
» per gli azionisti, in quanto Cell Therapeutics con quest’adesione mostra di non temere le controindicazioni di “sventolare” pubblicamente la notizia (altra frecciatina per l’FDA).
Rimborso a ex membro del Board

Notizia a QUESTO LINK . CTC Media ha annunciato di essersi spontaneamente accordata con il suo precedente CEO, presidente e direttore non esecutivo, Alexander Rodnyansky, per comporre la causa legale intentata contro la società nel Novembre 2009.

Secondo i termini dell’accordo, che compone in via definitiva la disputa, il isgnor Rodnyansky si è dimesso con effetto immediato in cambio di un compenso forfettario pari a un terzo dei diritti sull’apprezzamento del titolo garantitigli per l’anno 2003 e un terzo delle “opzioni vestite” (vested stock options) garantitegli nel 2006.

La società corrisponderà il resto del valore dei diritti sull’apprezzamento del titolo emettendo 2,072,533 azioni ordinarie a favore di Rodnyansky e pagandogli 25,9 milioni di $ in denaro.

Il pagamento e l’emissione di azioni saranno entrambi concretizzati entro la fine del 2009 e si rifletteranno di conseguenza tanto nel bialncio complessivo della società che in quello del quarto trimestre.

Rodnyansky ha inoltre opzioni per l’acquisto di 1.836.826 azioni ordinarie, esercitabile entro il 18/06/2010 al prezzo preconcordato di 16,95$. Nonostante l’accordo lo libererà dal resto degli obblighi post-contrattuali, il sig. Rodnyansky continuerà ad essere vincolato da alcuni obblighi di confidenzialità e segretezza della informazioni aziendali.

Pixantrone designato Orphan Drug dall’EMEA.

Questa la situazione al 21/12/2009, data della notizia ufficiale: l’Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ha concesso la designazione di “farmaco orfano” al pixantrone ai fini del trattamento del linfoma DLBCL, che gli assicurerà una esclusività di mercato di 10 anni. CTI prevede di presentare una domanda di autorizzazione alla commercializzazione del Pixantrone in Europa per la metà del 2010.

Questa notizia è buona per questi motivi:

» dà prestigio ad un farmaco della quale viene implicitamente riconosciuta la validità
» il farmaco vedrà notevolmente abbassati i costi amministrativi per autorizzazioni alla commercializzazione
» accelera un diritto di commercializzazione in esclusiva per un periodo più lungo
Positivo è anche il riconoscimento dello stato di Orphan Drug ad un farmaco con un mercato potenzialmente notevole data la diffusione, purtroppo, dei tipi di tumori per i quali sarebbe utilizzabile. Secondo la normativa Europea più recente, la denominazione di “farmaco orfano” viene attribuita infatti anche a farmaci impegnati a curare malattie gravi per cui non vi sono terapie soddisfacenti, indipendentemente dal numero di pazienti affetti da quella patologia e dai costi della terapia. Dietro il riconoscimento di Pix come farmaco orfano potrebbe esserci l’assenza di un farmaco alternativo realmente efficace.

Sebbene il mercato abbia già scontato questa notizia quantomeno in parte, un risvolto molto importante potrebbe essere che il Board di CTIC stia cercando (e riuscendo?) a mettere in competizione l’EMEA con l’FDA con l’obiettivo di accorciare i tempi di approvazione del Pixantrone e delle conseguenti possibili prese di posizione di Novartis.

In Europa Pixantrone è già distibuito, sperimentato e somministato da Idis per uso compassionevole, quindi il meccanismo è già in moto quantomeno in Europa, in attesa di possibili colpi di scena da parte dell’FDA. La società ha annunciato di prevedere già per la metà del 2010 la presentazione della richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco in Europa per il trattamento dei linfomi B-Cell.

Il CEO di CTIC, Bianco, continua a provocare l’FDA: ha addirittura già incominciato la fase di distribuzione e di informazione del farmaco, lasciando passare il messaggio che manchi all’appello solo l’avallo dell’istituzione. Il mercato sembra scontare già da tempo l’approvazione di Pixantrone più o meno prossima.

La vera partita potrebbe in realtà giocarsi sulla volontà di Novartis di opzionare o meno, in quanto per CTIC è proprio lì il possibile ritorno economico. Il Board di CTIC sa che ragionevolmente Novartis cercherà di aspettare fino all’ultimo giorno per decidere, mentre CTIC deve fare a breve i conti anche perchè urgono finanze per proseguire lo sviluppo di Brostallicina e del resto (ipotetico) della pipeline. In quest’ottica, Brostallicina potrebbe essere un gustoso “plus” agli occhi di chi stia valutando l’acquisto di CTIC per Pixantrone .

Riguardo possibili obiezioni che la FDA potrebbe muovere riguardo la scarsa base statistica a sostegno dei buoni risultati della sperimentazione di Pixatrone, si ricorda che lo studio primario sul farmaco doveva inizialmente contare su una base di circa 320 pazienti. In seguito, date le difficoltà di reclutamento di malati terminali con le caratteristiche necessarie, la FDA ha accettato il campione proposto da Cell di 140 pazienti.

Opaxio

Tutto sembre fermo al 21/09/2009, ovvero all’annuncio che lo studio pilota di OPAXIO™ come terapia di mantenimento nel trattamento di prima linea del tumore ovarico raggiunge l’arruolamento di 600 pazienti; e che Cell Therapeutics e il Gynecologic Oncology Group avrebbero discusso la possibilità di un’analisi interim anticipata.

Un’ottima ed esauriente analisi (in inglese) su Opaxio può essere letta sul sito GekkoWire.com, a QUESTO LINK.

In sostanza, Opaxio è stato bocciato per il tumore al polmone, ma è ancora in corsa per l’esofago e per l’ovaio, sebbene con tempistiche ancora lunghe. Sui vari forum c’è chi profetizza che presto si sentirà di nuovo parlare di Opaxio, ma a mio avviso le uniche news a breve possono riguardare l’esito degli studi interni ad interim sul farmaco, previsti per l’inizio del 2010.

Situazione finanziaria

Nel mese di Dicembre CTIC è stato il titolo con il più alto aumento del tasso di posizioni short: + 26,3%, con un aumento di 14.040.675 posizioni, da 53,428,071 a 67,468,746. Cionostante il titolo sembre reggere il nuovo supporto di 1,13 $. La situazione è quindi potenzialmente “esplosiva” con buona possibilità di uno Short Squeeze.

Considerando invece la recente comunicazione di bilancio data alla Consob, si nota subito che a fine novembre rispetto al mese precedente (dati in migliaia di dollari):

» i costi operativi sono saliti da 5.340 $ a 14.077 $, poichè includono 9,6 milioni di $ di costi non monetari della retribuzione in azioni.
» le perdite nette attribuibili agli azionisti ordinari sono salite da 5.596 $ a 14.317 $.
» Cassa ed altre disponibilità liquide sono scese da 48.799$ a 42.291 $
» L’indebitamento finanziario netto è salito da 16.722 $ a 23.157 $.
Si nota che in scadenza nel 2010 ci sono le Obbligazioni Subordinate Senior Convertibili al 4% della Società, con scadenza il 1° luglio 2010. Sui forum leggo molte persone scrivere a vario titolo di aver capito dal comunicato che “tale scadenza verrà spalmata sui 12 mesi”. Io, personalmente, dal comunicato ufficiale in inglese leggo solo che questa delle obbligazioni rientra fra le scadenze di CTIC nei prossimi 12 mesi (ovvero nel 2010), senza alcun accenno a dilazioni. Per quanto mi riguarda, quindi, continuo a considerare che il 1° luglio 2o1o CTIC dovrà rimborsare 40.363.000 $ di debito, con un monte azioni emettibili di 74.746.000 pezzi.

Anche il 2011 sarà un anno molto pesante in termini di uscite di cassa dovute al debito, con ben due scadenze obbligazionarie:

» 30/04/2011: 10,250 milioni di $
» 15/12/2011: 10,913 milioni di $
La Società non è a conoscenza di accordi per la rivendita delle proprie Azioni Ordinarie sull’MTA né delle modalità
conformemente alle quali tali Azioni Ordinarie sono state o saranno rivendute.

Ipotizzando un cash burn di circa 6,6 milioni di $ al mese ed una cassa a fine novembre 2009 di circa 42 milioni di $, è ragionevole pensare che senza spese accessorie CTIC abbia liquidità sufficiente fino a fine maggio 2010.

Nella comunicazione è stato per la prima volta esplicitamente conteggiato l’eventuale rimborso di 22,8 milioni di $ per Trisenox, mentre occorrerà attendere la comunicazione relativa al mese di dicembre per vedere la contabilizzazione del rimborso all’ex dirigente Rodnyansky (circa 25,9 milioni di $ più emissione di 2.072.533 di azioni).

Il sentiment percepibile online è di netto ottimismo:

» fra gli utenti del sito PeopleandPicks.com si registrano 37 rating “buy” contro nessun rating “sell” per Cell Therapeutics
» MoneyCentral MSN ora la porta in STRONG BUY (LINK), anche se poi l’analisi automatica assegna al titolo un punteggio StockScouter di solo 1 su 10, indicandolo come molto rischioso e a basso ritornok ai prezzi attuali (LINK)
» L’eventuale OPA su CTIC è stata per giorni il tema al centro della discussione sulle Yahoo Boards
» sui forum l’idea più gettonata è che se un ulteriore ADC ci sarà, sarà a quotazioni molto più elevate delle attuali, e leggo moderato ottimismo che nel breve si possano rivedere quotazioni se non altro equivalenti, in termini di capitalizzazione, a quelle del periodo del Trisenox.
Ciò che vedo dalle quotazioni è però che la chiusura del 31/12 sembra confermare la formazione di un Testa e Spalle ribassista, come evidenziato nel post dedicato lo scorso 30/12.

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30/12/2009 CTIC: Testa e spalle?
dicembre 30th, 2009 Mi è venuto un dubbio osservando il grafico Daily di CTIC: che sia in corso la formazione di un Testa e Spalle ribassista, avente per neckline il supporto dell’attuale movimento rialzista di breve (linea retta verde nel grafico)?

Come si vede dal grafico, la formazione della prima spalla (S) e della testa (T) è stata evidente, mentre il segnale successivo è confuso anche se sembrerebbe formare la seconda spalla (linea bianca tratteggiata) dopo la finta performazione della neckline e successivo rialzo).

Questi giorni saranno cruciali per la conferma o negazione di tale figura in formazione, da tenere comunque monitorata e in considerazione, anche solo come eventualità.
 
Continua

NOVARTIS vs NOVARTIS
dicembre 30th, 2009 Qualche tempo fa mi domandavo quale Big Pharma aveva interesse a condizionare la FDA per impedire l’approvazione del Pixantrone. Dai miei approssimativi studi sui farmaci avevo dedotto che Pixantrone , in terza e poi in prima linea, se approvato sarebbe andato a sostituire prevalentemente la Doxorubicina. L’azienda produttrice della Doxorubicina è la Ebewe, un’ottima azienda Europea con buoni farmaci, ottimo fatturato e ottimi utili ; non mi risultava facesse capo a nessuna Big Pharma, per cui pensavo fra me e me che il Pix avrebbe distrutto i futuri bilanci di Ebewe. Senonchè ieri, cliccando sul mouse a caccia di news, mi capita sott’occhio quella che per me è la notizia del giorno : Ebewe non è più un’azienda farmaceutica autonoma, ma a maggio 2009 è stata acquistata da una Big Pharma ! E indovinate un pò da chi..?? Ma certo !! Da NOVARTIS !!

Questo fatto da la stura a molti interrogativi che mi auguro vengano dibattuti dagli azionisti di Cell Therapeutics.

Provo a sollevare alcune riflessioni :

a) In un accordo di cartello tra le 7 sorelle del Farmaceutico mondiale, a Novartis è spettata anche la fetta di torta che riguarda l’oncologia, campo nel quale aspira a diventare leader incontrastato ? Questo potrebbe se non altro spiegare perchè nessuno ha tentato un’OPA ostile nei momenti di massima convenienza…

b) Che convenienza aveva Novartis ad acquistare un’azienda (Ebewe) il cui farmaco di punta (Doxorubicina) verrà fra poco sostituito da un altro farmaco (Pixantrone) già opzionato dalla stessa Novartis ?

c) Che convenienza avrà Novartis a far approvare/bocciare Pixantrone dalla FDA ?

d) Se Novartis ha pagato 1,2 miliardi Ebewe ( che mi pare ha 272 milioni di fatturato e 77 di utili…), quanto dovrebbe pagare per eventualmente acquistare Cell Therapeutics (risparmiandosi così di opzionare i farmaci e versare soldi a Cell Th.) ?

e) Non è probabile che Novartis, dopo aver acquisito anche Pixantrone, utilizzi la già collaudata rete di rapporti con le autorità sanitarie realizzata da Ebewe, per commercializzare e diffondere al meglio Pixantrone al postto e/o insieme alla Doxorubicina ?

Insomma se Novartis opzionerà i farmaci di Cell, o addirittura acquisterà l’azienda, sarà leader nella terapia anti NHL. Deve solo sconfiggere la concorrenza in questa battaglia. Cioè se stessa.

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28/12 CTIC – “Pillole al veleno”: a tutela degli azionisti?
dicembre 29th, 2009 La notizia diramata oggi da Cell Therapeutics riguardo all’attuazione di uno “shareholder rights plan” ha scatenato il dibattito fra gli azionisti, a causa della grande portata della notizia e della natura criptica del comunicato.

Questa manovra ha lo scopo di proteggere gli azionisti (compreso il Board, che detiene circa 14 milioni di azioni per quasi il 3 % del totale ) da un’acquisizione (OPA) a basso prezzo, immettendo titoli privilegiati che vincolano un eventuale acquirente a pagare un forte sovrapprezzo. Un tesina esauriente e completamente in italiano su questo tipo di manovra, ben nota in finanza con il nome di “poison pill” (pillola al veleno), è consultabile qui: LINK .

Si fa notare che, nel caso specifico di CTIC, il CdA si è espressamente riservato di poter annullare questa disposizione versando una cifra irrisoria per riacquisire i diritti emessi.

Esemplifichiamo il funzionamento del piano, ipotizzando di avere in portafoglio, al 7 gennaio 2010, 10.000 azioni ordinarie .
Si avrebbe diritto a sottoscrvere 10.000 diritti, del valore ciascuno di 6$, per l’acquisto ciascuno di 1/10.000 di azione preferred. O, in altre parole, ho diritto ad un’azione preferred del valore di 60.000$.

All’arrivo di un acquirente che compri almeno il 20% del capitale, i suoi diritti si azzererebbero, mentre quelli degli altri azionisti diventerebbero esercitabili. A questo punto, però, il CDA può deliberare che, anzichè esercitare i diritti per le frazioni di azioni preferred, si possano esercitare un numero tale di azioni ordinarie aventi un valore doppio rispetto al valore di esercizio (nel nostro caso 60.000 $): quindi 120.000 $.

Se, in quel momento, l’azione quotasse 2$ , l’azionista potrebbe sottoscrivere con 60.000$ ben 60.000 azioni ordinarie perun controvalore di 120.000$.Il tutto diluirebbe il capitale all’acquirente, scoraggiandone l’acquisto.

Ciò significa che solo se l’azione arrivasse a 6$ l’operazione diventerebbe neutra, sotto 6 $ il meccanismo diventa un vantaggio a protezione per l’azionista. È una classica operazione anti OPA ostile che fissain almeno 6$, a giudizio del Board, il valore “equo” di Cell Therapeutics.

A riguardo del Piano, ho trovato particolarmente significativa questa considerazione che ho letto sul web e che mi sento di condividere:

The company said the plan would not block a takeover, but should force a potential buyer to talk to Cell Therapeutics’ board of directors before trying to acquire the company instead of taking its bid directly to shareholders.

In pratica: il Board fa credere agli azionisti di voler offrire loro uno “scudo” contro l’eventualità di un’acquisizione (OPA) ostile, ma in realtà lo scopo del piano è piuttosto di impedire che qualcuno possa acquisire CTIC direttamente sul mercato, ovvero dagli azionisti stessi, forzandolo invece a trattare l’acquisto col Board.

In altre parole: uno degli scopi principali del Piano è di obbligare chi eventualmente volesse comprare Cell Therapeutics a trattare col Board, tagliando fuori proprio quel retail che, con grande probabilità, venderebbe in massa le proprie azioni a prezzi di poco superiori alle quotazioni attuali, accontentandosi di un modesto gain e consentendo quindi all’acquirente di comprare CTIC al di sotto del suo valore di mercato (o almeno di quel valore di mercato che il Board ha calcolato come equo in 6$).

Riassumendo: con questo Piano il Board, pur non essendo nè rappresentando il mercato, si è arrogato il ruolo forzato di venditore e chiede ufficialmente una base d’asta di 6$ a possibili acquirenti. Notare bene : il Board potrà poi trattare e concordare con il compratore un qualsiasi prezzo per un’eventuale OPA, sopra o sotto i 6$ “sbandierati”, che non devono quindi assolutamente essere considerati target o dati addiritttura per “scontati”.

Tuttavia, riporto per completezza anche il pensiero di chi interpreta i 6$ del valore dl diritto come il divario fra quanto CTIC vale e quanto il mercato la (sotto)valuta oggi, e vede quindi la notizia odierna come la conferma che si possa già aggiungere e considerare questo ‘free $6′ alla quotazione attuale del titolo, vedendo nei diritti assegnati la possibilità di raddoppiare un investimento da 6$ a 12$, in una molteplicità di modi possibili. Uno fra tanti, un possibile Short Squeeze dato l’elevata incidenza di posizioni short aperte.

Uno scenario possibile può essere il seguente:

» una prima fase di salita del titolo, che induca il retail (ma non solo) all’acquisto e credibile il target “miraggio “di 6$ nel breve
» spike al ribassso mangio stop-loss oppure una flessione forte di uno o due giorni che induca parte del retail ad uscire.
» il 06/01 in chiusura di mercato USA grossa raccolta di azioni per accaparrarsi il diritto di opzione.
Ricordiamo che a marzo 2009 CTIC quotava 0,04$ e un eventuale acquirente interessato avrebbe potuto farla sua con pochi milioni di dollari. Perchè non lo ha fatto allora e dovrebbe volerlo fare ora a prezzo più elevato?
Occorre considerare che i 2 farmaci di punta di CTIC (Pixantrone e Opaxio) sono entrambi opzionati da Novartis, quindi chiunque altro comprasse CTIC dovrebbe poi cedere lo sfruttamento commerciale dei due farmaci a Novartis: comprerebbe quindi una “scatola” quasi vuota. L’unica a cui CTIC converrebbe davvero è Novartis stessa.

I detrattori del piano sottolineano che i diritti per le azioni preferred emessi dal piano potranno essere riacquistati dal Board entro il 2013 al prezzo irrisorio di 0,0001 $ a diritto, e che le opzioni agganciate alle azioni sono senza alcun diritto fino a che il titolo non quoti almeno 6 $.

Il Board sta ingabbiando la società a suo piacimento, senza nessun costo aggiunto. Un eventuale acquirente che arrivasse a detenere piu’ del 20% si vedrà i propri diritti annullati e se vorrà farli valere dovrà discuterne prima con il Board, comprare almeno il doppio delle azioni in suo possesso e ritirare le obbligazioni al prezzo che decide il Board stesso.

Considerando che, teoricamente, verrebbero emesse circa 60.000 azioni preferred, poccorrerebbero circa 3,6 miliardi di dollari (60.000 x 60.000) per acquisire completamente CTIC.

Il piano andrà in vigore dal 7 gennaio 2010, quindi teoricamente se qualcuno di grosso volesse muoversi ha davvero poco tempo per farlo. Questa considerazione è alla base della speranza di speculazione rialzista nel breve. La comunicazione del Piano ha però suscitato uno “scarso” interesse del mercato (confermato daglis carsi volumi della seduta odiern fin dalla pre-apertura), che potrebbe essere giustificato dal piano di distribuzione dei diritti: diminuisce infatti il livello di interesse di chi scommetteva in ottica speculativa su una acquisizione o una scalata, sapendo che essa sarà più difficile. Si potrebbe quindi pensare ad una lateralizzazione dei corsi e ad una diminuzione dei volumi fino al 7 gennaio.

In altre parole: le acquisizioni e i colpi di scena saranno difficili, quindi la speculazione si sposterà altrove. Per chi è long, questo si tradurrà in una attesa del responso della FDA e potrebbe non prefigurarsi la lenta salita con il conseguente “sell on news”, in faviore piuttosto di un più probabile classico movimento “a scalino” il giorno del responso.

Nota a margine: lo studio indipendente che la Fondazione Charcot sta conducendo a proprie spese mostra quantomeno che sono molto convinti della bontà del farmaco Pixantrone. Fra gennaio e marzo 2010, ma più probabilmente verso giugno / luglio, dovrebbe essere reso noto il responso di questo studio.
Pur costando lo studio non più di 400.000 $ / anno e che sono impegnati solo 20 pazienti a braccio in 4 centri francesi e belgi, l’impatto dei risultati potrebbe essere davvero forte se i dati fossero incoraggianti, visto il tipo di malattia di grande impatto mediatico.

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Quotazioni storiche CTIC
dicembre 28th, 2009 In questo post saranno raccolti, quotidianamente, tutti gli scambi del titolo in un file Excel comprendente Pre-Market, Regular Market e After Hours. I file sono raccolti qui sotto:

» CTIC Sales 30-12-2009 (senza PRE-MARKET purtroppo)
» CTIC Sales 29-12-2009
» CTIC Sales 28-12-2009
» CTIC Sales 24-12-2009
» CTIC Sales 23-12-2009
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Calendario di Borsa delle festività
dicembre 27th, 2009 Cliccare sull’immagine sotto per ingrandire il Calendario a tutto schermo.


Calendario di Borsa per le Festività 2009 1/2


Calendario di Borsa per le Festività 2009 2/2
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Sorpresina di Natale!
dicembre 24th, 2009 In questi giorni ho fatto le ore piccole per realizzare un programmino in grado di scaricare le quotazioni di un titolo a scelta del mercato NASDAQ (completo di Pre-Market, Regular Market e After Hours) ed importarle in un file Excel per poterle utilizzare.

Al link qui sotto è disponibile il primo frutto dei miei sforzi di programmazione: il file Excel completo con tutte le transazioni CTIC di ieri, 23/12/2009. DAl quale si nota una interessante transazione di oltre 500 mila pezzi a 1,14$.

CTIC Sales 23-12-2009

Il mio intento è quello di poter mettere a disposizione dei lettori, quotidianamente, questo tipo di file per tutti i titoli che sto seguendo.

Spero che possa essere utile a tutti per migliorare il proprio trading.

Buone Feste a tutti!
 
Continua

Analisi da 21/12 a 24/12 CTIC – Cell Therapeutics (NASDAQ)
dicembre 24th, 2009 Nonostante una pioggia di comunicati che ha portato ben 7 buone notizie in 11 sedute, nelle sedute del fra 22 e 23/12 CTIC è ritornata alla base su quel livello di 1,13-1,14$ che costituisce il nuovo supporto di breve, in quanto :

» corrisponde al livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% del movimento ribassista sviluppatosi fra il 24/08 e il 07/10 da 1,80$ a 0,93$
» corrisponde alla chiusura comune delle ultime candele sostanziose al rialzo:
» 07/10: 1,14$ con 70, 369 milioni pezzi scambiati,
» 18/11: 1,13$ con 12,594 milioni pezzi scambiati,
» 18/12: 1,14$ con 47,566 milioni pezzi scambiati
» corrisponde alla chiusura comune delle due canele rosse consecutive dello scorso 10/12 e 11/12
Il livello 1,13$ – 1,14$ si conferma quindi importantissimo supporto, ed una sua rottura sarebbe un segnale forte, quantomeno nel brevissimo. Dopo il recente rally rialzista, è stato chiuso con le ultime due sedute il gap lasciato aperto in basso proprio a 1,14$ .

Chi ipotizzava nella seduta di ieri il rimbalzo e la chiusuradel gap up lasciatyo aperto a 1,18$ ha visto non confermata la propria ipotesi. La sensazione è piuttosto di movimenti al ribasso in USA con pochi volumi creati appositamente per teneri i corsi in Italia sotto la soglia di 0,8€. Una conferma può essere trovata nella distribuzioen anomala dei volumi in questi ultimi giorni: ad esempio il 21/12 oltre 22 milioni di pezzi scambiati in Italia e solo 8 milioni circa in USA.

Dopo dopo qualche settimana di stazionamento attorno alla decade 0,70€, è possibile che si in corso un nuovo, simile assestamento attorno alla decade 0,80€, con successiva salita lenta e graduale verso quota 0,90€, senza attirare troppo l’attenzione del retail ed anzi cercando di “snervarlo” nell’attesa del rialzo ed indurlo ad uscire.

Solo all’approssimarsi delle fatidica scadenza del 10 febbraio 2010 (riunione consultiva ODAC per Pixantrone) la nebbia si potrà deifnitivamente dipanare per mostrare il futuro che attende la società nel 2010.

L’importante è non cadere nel tranello della confusione e della malainformazione che inevitabilmente accompagna il turbine di news e comunicati ufficiali. Ad esempio, riguardo il SEC filing pubblicato in questi giorni sulla possibile emissione di 5.607.468 azioni, è stato detto di tutto, ipotizzando che fosse:

» semplice ufficializzazione della possibilità che gli azionisti elencati nel SEC FILING possano, in qualunque momento ed attraverso determinate operazioni finanziarie, vendere le azioni a loro “donate” il 24 novembre scorso.
» notizia positiva eventualmente correlata all’avvicinamento dell’accordo (o takeover) NOVARTIS,
» notizia negativa sul prezzo di mercato dell’azione causa possibile diluition.
Il comunicato SEC si limitava, in realtà, a ribadire quanto già noto e annunciato lo scorso 16/12 (riportato anche su questo sito), ovvero l’emissione di 5.607.468 azioni ordinarie in data 24 novembre 2009 conformemente alla Seconda Modifica al Contratto di Acquisto di Systems Medicine, Inc.

Nessun effetto dilutivo quindi, anzi. A conferma di ciò, le quotazioni USA di CTIC sono rimaste stabili successivamente alla notizia.

È opportuno quindi soffermarsi sull’attuale livello di prezzo, 1,14$ alla chiusura del 23/12, e riflettere sul valore di capitalizzazione che esso comporta per CTIC: 669.181.098,96$. Confrontiamo con la capitalizzazione di qualche altra bio per avere un’idea di quale possa essere un valore tipico per un’azienda che fattura 500/600 milioni l’anno, ovvero un fatturato verosimile con Pixantrone eventualmente approvato:

» Vrtx: capitalizzazione 7 miliardi di $, fatturato annuo 100 milioni di $
» King Pharma: capitalizzazione 3 miliardi di $, fatturato annuo 1 miliardo di $
» Hospira: capitalizzazione 8 miliardi di $, fatturato annuo 1,3 miliardi di $
» Charles River Laboratories: capitalizzazione 2 miliardi di $, fatturato annuo 1.5 miliardi di $.
Ciò che CTIC potrebbe eventualmente incassare (e mettere a bilancio) per il 2010 comprende: i soldi per l’opzione Novartis (se esercitata), i soldi per la causa con Lash (se chiusa entro l’anno), i soldi per la vendita di Bresso, e i soldi per l’uso compassionevole del Pixantrone in Europa.

Per quanto riguarda la chisura dello stabilimento di Bresso, vero è che l’immobile era in affitto ed i macchinari a leasing, ma CTIC incasserà comunque circa 1,2 milioni di $ grazie anche all’intervento della Regione.

Le ipotesi (e tali sono) di eventi price sensitive per il 2010 includono (non esaustivamente):

» inizio e conclusione del MAA sul Pixantrone in Europa (appena termina il PIP, possibile già dal 2° trimstre 2010), con la possibilityà di ottenere una Priority.
» sviluppi positivi dei farmaci inseriti in pipeline (Opaxio, Brostallicina e Bisplatinati, sia come terapie che come radiosensibilizzanti)
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Analisi 21/12 CTIC – Cell Therapeutics (NASDAQ)
dicembre 21st, 2009 Il grosso del materiale dell’analisi odierna è merito di Indiacel, utente fra i più attivi e brillanti del FOL di Cell Therapeutics e persona squisita oltre che competente.

Le tematiche su cui in questi giorni gli investitori di Cell Therapeutics sembrano dibattere maggiormente sono:

» 1) Operazioni straordinarie: Ci sarà a breve un aumento di capitale (o altra operazione simile) per raggiungere il tetto massimo di 800 milioni di azioni emesse? Esiste un limite temporale per raggiungerlo? CTIC ha risorse finanziarie sufficienti per completare l’approvazione di Pixantrone senza operazioni straordinarie?
» 2) Prezzo: Il performance goal di stock appreciation può essere garanzia che il prezzo sarà maggiore di 1.54$ (soglia minima sotto la quale al management non spetterebbe alcun premio) o addirittura di 2.94$ (soglia minima per premio pieno al management)?
» 3) News: Gli investitori faticano a districarsi nel labirinto di notizie ufficiali pubblicate nelle ultime tre settimane, in un clima di crescente confusione e male informazione dietro ad un crescente sentimento di strong buy.
1) Operazioni straordinarie: CTIC arriverà a fine anno con circa 40 milioni di $ di cassa, ed il cash burn attuale è di circa 5,5 milioni di $ mensili. Circa a metà 2010 andrà in pagamento una porzione consistente del debito con gli obbligazionisti, quindi è lecito pensare che CTIC abbia risorse sufficienti per sopravvivere alcuni mesi, ma non per finanziare completamente l’iter di approvazione di Pixantrone autonomamente, senza intervento di altre società o degli investitori. In caso di mancata scesa in campo da parte di una big pharma interessata al farmaco, è plausibile che l’eventuale necessaria emissione di nuove azioni avvenga ad un prezzo superiore all’attuale, che rappresenta tutt’ora un’occasione “a buon mercato” considerando il potenziale della Società per il 2010 ed il fatto che i fondi sono sì entrati sul titolo, ma non ancora “pesantemente”. Questo è uno dei motivi che spingono molti azionisti a vedere dietro al rialzo consistente di questi giorni anche la minaccia di un possibile aumento di capitale o di una offerta pubblica di sottoscrizione.

Ricordiamo che al 18/12/2009 l’oustanding si azioni CTIC era composto come segue:

» 587.000.964 azioni comuni
» warrants per l’acquisto di 24.793.070 azioni
» nessuna azione preferred.
Il management è autorizzato ad emettere un totale di massimo 800.000.000 azioni comuni e 10.000.000 di azioni preferred, entrambe prive di valore nominale.
Il 15 Aprile 2007 è stato effettuato un reverse stock split 4:1 sulle azioni comuni e il 31 Agosto 2008 un nuovo reverse split 10:1 sempre sulle azioni comuni.

2) Prezzo: i warrant saranno esercitabili a uno strike price di acquisto di 1,70$. Poichè convenga esercitarli, è necessario che il prezzo di mercato del titolo superi tale cifra, e questo è da alcuni letto come indice di un imminente rialzo oltre tale soglia (anche solo puramente speculativo e finalizzato all’emissione/sottoscrizione/acquisto di azioni da parte di istituzionali e fondi). Non è un caso che la scadenza dei warrant coincida con la data del responso FDA (PDUFA) del Pixantrone, cioè il 24 aprile 2010.

3) News:le due principali news odierne sono:

» European Medicines Agency Grants Cell Therapeutics Orphan Drug Designation for Pixantrone in Diffuse Large B-Cell Lymphoma (DLBCL)
» CTI prevede di presentare una domanda di autorizzazione alla commercializzazione(MAA o Marketing Authorization Application) del pixantrone in Europa per la metà del 2010.
L’ottimo IndiaCell aggiunge un’altra news passata più “in sordina”: il 21/01/2010 si terrà un’udienza promossa contro Cell dagli ex fornitori di Novuspharma per Pixantrone: “Il 3 agosto 2009, Sicor Italia, o Sicor, ha intentato una causa presso la Corte del Tribunale di Milano per costringere Cell Therapeutics al rispetto dei termini di un contratto di fornitura siglato fra la Sicor stessa e Novuspharma il 4 ottobre 2002. Sicor punta a diventare fornitore esclusivo di Pixantrone per Cell Therapeutics, sostenendo che il contratto di fornitura non sia stato risolto correttamente, fattispecie smentita da Cell Tehrapeutics che non riconosce alcun ulteriore obbligo nei confronti di tale contratto. Testo completo della news a metà pagina 32 del documento a questo link, datato 05/11/2009.

Sempre dal preziosissimo IndiaCell, un riepilogo delle news rilasciate dal 05/12 ad oggi:

» presentazione dati PIX 301 Extend all’ASH 2009
» presentazione ai banchieri degli sviluppi commerciali del Pix 301 (con inserimento sibillino della data 23/12/2009…)
» Incapacità del Pix di formare complessi ferro-farmaco che induce minore cardiotossicità
» Comunicazione dei successi degli studi sui bisplatinati
» Comunicazione della riunione del 10/2/2010 per l’esame in Consultiva FDA del Pix
» Denominazione del Pix quale “farmaco orfano” da parte di EMEA
Un totale di 6 buone notizie price sensitive in sole 10 sedute borsistiche, segno di notevole pressing mediatico al mercato da parte dell’ufficio stampa di Cell Therapeutics.

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Analisi 20/12 CTIC – Cell Therapeutics (NASDAQ)
dicembre 21st, 2009 Venerdì CTIC in USA ha salutato il ritorno dei volumi, riportandosi sopra quattro supporti dinamici (Mediana Bollinger Bands, MM25, MM50 e MM200) e chiudendo a 1,14$ (+8,57%) con ben 47,566 milioni di pezzi scambiati e confermando tale chiusura anche in AH con altri 13,267 milioni di pezzi, per un totale di circa 60,833 milioni di pezzi.

La MM100 si sta adagiando orizzontalmente sulla Banda di Bollinger superiore, a dun livello poco sopra 1,25$ che potrebbe diventare la nuova , importante resistenza del movimento rialzista. Ostacoli minori sono collocati a 1,17$ e a 1,20$

L’entusiasmo dei mercati sembra anticipare il successivo SEC file pubblicato nella notte, con il quale si annunciano stock options per il management a fronte del raggiungimento, entro il fine 2011, di ciascuno degli obiettivi di performance che sono da anni il sogno degli investitori CTIC.

Un altro segnale favorevole ad un aumento delle quotazioni nel medio periodo è dato dai valori delle opzioni in scadenza a gennaio e marzo 2010, molto promettenti.

Tuttavia ad oggi l’unica certezza è l’inizio ufficiale della stagione della speculazione sull’approvazione di Pixantrone. Importante sarà quindi, lunedì, tenere monitorato sia il sito Cell Therapeutics (per possibili nuovi comunicati price sensitive) che il sito del Nasdaq (per monitorare variazioni della posizione di fondi ed istituzionali).

In attesa del 5-6 gennaio 2010 (data in cui presumibilmente EMEA di prouncerà sulla designazione di Pixantrone quale “Orphan Drug”, essendo trascorsi 55 giorni lavorativi dal 9 ottobre), il sentiment prevalente su siti e forum resta di strong buy.
 
Speaking of wedges or triangles, Cell Therapeutics, Inc. (NASDAQ:CTIC) has made one of its own. I was bullish on the stock (again) before I saw the pattern form. Now that I've seen it though, I'm wondering if I need to make a capital-preserving retraction at a price that matches the one where I went bullish on CTIC.

Go back to December 3rd for the original take. Cell Therapeutics had just put the pressure back on resistance at $1.12 with a move to $1.13. The volume behind the move was decent too. And, CTIC even moved to a peak of $1.30 a few days later. Since then though, the stock's been confined by a shrinking trading range... with $1.12 as the midpoint.

Given how weak the selling volume has been while in this funk, we can still be optimistic about Cell Therapeutics' potential. I just don't know that I'd be buying any (or even holding any). If and when the resistance line snaps, it will be clear, and it should be quite a trade-worthy move from CTIC. The stock's grown accustomed to doling out brief but explosive moves. Keep your powder dry in the meantime though.


http://community.smallcapnetwork.com/Chart-Outlooks-CPST-CTIC-DDSS/s/article/view/p/mid/2/id/162/
 

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X WANTED77 ....MA SEI SILLAZZE DEL FORUM DI ARTU'OK!......VICEVRSA LE TUE CONSIDERZIONI CHE RIPORTI SU QUESTO FORUM RIGURDO CELL NON SONO FARINA DEL TUO SACCO:no:....E SONO COPIATE PAROLA PER PAROLA DAI POST DI SILLAZZE NEL FORUM DI ARTU'KO!
 
come volevasi dimostrare i posti di wanted77 sono copiati da quelli di sillazze dal forum di artu'....wanted77 shame on you
 
Comprata ieri proprio perche aspettavo che oggi la bucasse.....buca buca.......la costruzione...
 
magari....


l momento attuale, per gran parte del retail, è quello del sentimento di strong buy e della speranza, testimoniata da pareri “buy” su siti come SocialPicks e dalle molte ipotesi che si rincorrono sulla rete.

Ad esempio, c’è chi ipotizza un serio interesse di CTIC per Abraxis Bioscience Inc. e il suo farmaco Abraxana, che utilizzato in combinazione con Pixantrone, fornirebbe grandi risultati e costituirebbe quindi un’occasione unica per CTIC.

Uno scenario simile poterebbe alla suggestiva, visionaria idea che il Board di CTIC possa star pensando addirittura “in grande”, creando direttamente una Big Pharma anzichè farsi acquisire da una Big Pharma (e finanziandola con i soldi egli azionisti con la delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti).
 
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