cell therapeutics 40

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
toni43 ha scritto:
Ciao api.....ma che succede? Quanti 3d..... :D Hai ignorato quello che ti ho postato stamattina o mi hai dato retta! ;)

il solito CELL casino :( :(

grazie per la dritta comunque fatto fatto... :yes: :yes:

tutto intraday ho raccimolato un gain superiore al 10% non male ora sto' facendo shopping al NASDAQ.... :) :)
 
seiunacambiale ha scritto:

Questo personaggio ha vinto.........o forse ha solo fatto ciò che il suo ruolo gli impone........sotto mentite spoglie..... :censored:
 
matrix_32 ha scritto:
dubito ke in questo modo si calmi qualcosa.......comunque!

Esattamente.

L'unico modo è chiudere i thread di ctic finchè tutti non si dannoo una calmata.
 
Io la vedo così....
 

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Chagans ha scritto:
Esattamente.

L'unico modo è chiudere i thread di ctic finchè tutti non si dannoo una calmata.

azzzzzzzzz sbaglio o tutti gli altri 40 ed erano 2 sono stati bannati.... :censored: :censored:
 
Chagans ha scritto:
Esattamente.

L'unico modo è chiudere i thread di ctic finchè tutti non si dannoo una calmata.

Una bella deportazione di massa............carichiamo tutti sui cargo militari e li lanciamo in pieno oceano con una zavorra ai piedi.

Addio
 
E' Una Grossa O Piu' Case Farmaceutiche Rivali Che La Fanno Scendere...ne Sono Sicuro Al 100%....
 
api910 ha scritto:
certo lo vediamo chiaramente che tu non hai nessun tipo di problema ci mancherebbe e' tutto chiaro e limpido..... :D :D :D :D


Alessandro Piergentili.......debitower.
Ho detto tutto.
 
comunque c'e' qualcosa di patologico in chi non avendo CELL in portafoglio si ostina a scrivere post astiosi verso tale titolo.... :mmmm: :mmmm:

il mondo e' strano davvero .... :mmmm: :mmmm:

ci sono tante belle cose da fare tanti bei titoli su cui parlare dedicatevi ad altro no... :D :D

comunque e' stato sempre cosi' su tutti i titoli quando sono massacrati arrivano i saputelli poi come neve al sole svaniscono ai primi rialzi.... ;)
 
seiunacambiale ha scritto:
Alessandro Piergentili.......debitower.
Ho detto tutto.


ciao DEEP ora finalmente ti riconosco.... :D :D
complimenti sei coerente con te stesso non ne' becchi una :D :D

bravo continua ad impiegare il tuo tempo cosi'

:clap: :clap: :clap: :clap:
 
star@gate ha scritto:
E' Una Grossa O Piu' Case Farmaceutiche Rivali Che La Fanno Scendere...ne Sono Sicuro Al 100%....
axel...........a quanto le hai ricomprate?
 
api910 ha scritto:
comunque c'e' qualcosa di patologico in chi non avendo CELL in portafoglio si ostina a scrivere post astiosi verso tale titolo.... :mmmm: :mmmm:

il mondo e' strano davvero .... :mmmm: :mmmm:

ci sono tante belle cose da fare tanti bei titoli su cui parlare dedicatevi ad altro no... :D :D

comunque e' stato sempre cosi' su tutti i titoli quando sono massacrati arrivano i saputelli poi come neve al sole svaniscono ai primi rialzi.... ;)


il 44 lo gioco ruota di seattle :D :D :D
 
2.197EURI....NON NE COMPRO PIU' E NON NE VENDO....NEL BIDONE DELLA SPAZZATURA...ANDRANNO..AMEN :specchio:
VORREI AUGURARE UNA COSA A CHI LA MANOVRA AL RIBASSO..MA POI..SALTA PURE STO POST
 
api910 ha scritto:
ciao DEEP ora finalmente ti riconosco.... :D :D
complimenti sei coerente con te stesso non ne' becchi una :D :D

bravo continua ad impiegare il tuo tempo cosi'

:clap: :clap: :clap: :clap:

Deep cosa? Levati i paraocchi. Sempre ad attribuire ad altri quando ti sp.....nano per bene.
Ti assicuro che nell'ambiente di borsa hai una fama che io non vorrei mai avere.
 
api910 ha scritto:
comunque c'e' qualcosa di patologico in chi non avendo CELL in portafoglio si ostina a scrivere post astiosi verso tale titolo.... :mmmm: :mmmm:

il mondo e' strano davvero .... :mmmm: :mmmm:

ci sono tante belle cose da fare tanti bei titoli su cui parlare dedicatevi ad altro no... :D :D

comunque e' stato sempre cosi' su tutti i titoli quando sono massacrati arrivano i saputelli poi come neve al sole svaniscono ai primi rialzi.... ;)

E' anche patologico, nonchè patetico, postare 50 interventi al giorno parlando del nulla ....o facendo sparate continue senza senso.

Hai per caso notato che certi personaggi che tu citi raramente intervengono su altri thread di ctic??

Ti sei chiesto il perchè??

Forse perchè ci scrive gente che non è interessata a risse da bar sport ed è in grado di fornire opinioni argomentate ai propri interventi?
 
23.06.2005 G.PI. Lo Xyotax
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Prima di parlare nello specifico dello xyotax , un commento è d’ obbligo in merito all’offerta di Pfizer nei confronti di Vicuron, in quanto tra questa Società e Cell esistono a livello di ordine di grandezza molte analogie relative al bilancio e alle prospettive future. Come è noto entrambe hanno fatturati risibili , previsioni di perdite nette per il 2005 di 85 ml. per Vicuron e 100-110 ml. per Cell e una cassa simile se teniamo conto dell’ importo complessivo della vendita del trisenox. Proseguendo nelle analogie tutte e 2 le Società presentano o meglio hanno intenzione di presentare al mercato 2 farmaci nuovi . Certamente c’è la variabile tempo che gioca a sfavore di Cell nei confronti di Vicuron in merito all’approvazione dei farmaci però è anche vero che le potenzialità future in termini di fatturato del pixantrone e xyotax a mio parere sono molto maggiori delle prospettive di vendita delle 2 nuove molecole anidulafungina e dalbavancina .
L ‘anidulafungina andrà a sostituire sul mercato il fluoconazolo che fattura 750 ml. usd mentre la dalbavancina andrà a prendere il posto della vancomicina ( 250 ml. di fatturato). Xyotax e pixantrone possono raggiungere a regime e quindi entro 4-5 anni un fatturato di 1500-2000 ml. in quanto soprattutto lo Xyotax si confronta con un mercato potenzialmente maggiore e allo stato dei fatti nei vari trials ha dimostrato di essere complessivamente migliore dei seguenti farmaci, la vinolberina ( 80 ml. usd di fatturato) prodotto dalla Glaxo,la gemcitabina ( 800 ml.usd) prodotto dalla Eli Lilly ma soprattutto il taxol (1200 ml. usd ) prodotto dalla Bristol e il taxotere (1300 ml di fatturato) prodotto dalla Aventis.Concludendo il parallelismo tra le 2 Società, entrambe possiedono pressappoco lo stesso numero di azioni , 60 contro 64 mil per Cell, ma capitalizzazioni invece che differiscono di ( 60 x 29 )1740 ml.- ( 64 x 2,53 ) 162 ml.= 1576 ml.usd ovvero 2500 miliardi di lire.
Semplicemente assurdo, questa differenza di valutazione non ha basi logiche ma nello stesso momento lascia intravedere le potenzialità di rivalutazione di Cell visto che le azioni della Vicuron sono state pagate 23 € cadauna. Comunque la mega offerta della Pfizer è sintomatica delle difficoltà in cui le big pharma si trovano nel rinnovare i loro prodotti di punta in quanto la ricerca di nuovi farmaci non dà dei risultati eclatanti soprattutto in termini di maggiore efficacia, come si evince anche dai risultati del congresso dell’Asco 2004 sul cancro al polmone http://www.culcasg.org/Reports/new_..._2004,_asco.htm
Allargando il concetto, secondo una ricerca della rivista “ Prescrire International “ delle oltre 2600 molecole messe in commercio tra il 1981 e il 2002 solo una esigua minoranza circa il 10% è stata in grado di offrire un vantaggio certo rispetto a quelle già disponibili. Questo per dire che parlando dello Xyotax bisogna rapportare le potenzialità del farmaco alle prospettive attuali della ricerca in generale.E ora veniamo al punto centrale dell’ intervento che riguarda lo Xyotax. Non sono parole mie ma del responsabile dello studio in fase I dell’impiego dello Xyotax in combinazione con la radioterapia nella cura del cancro gastrico e dell’esofago che afferma “ Xyotax is an important radiation sensitizer for esophageal end gastric cancer with impressive anti-tumor activity “ ovvero che lo Xyotax è un importante radiosensibilizzante con un’ impressionante attività antitumorale. Le sostanze radiosensibilizzanti hanno soprattutto la funzione di aumentare l’assorbimento delle radiazioni da parte delle cellule in modo da aumentare l’apoptosi ovvero la morte delle cellule cancerogene. Da cosa sia provocata la reazione chimica bisognerebbe chiederlo a un radiobiologo , però è probabile che si inneschi come per i farmaci biologi una reazione con arricchimento di ossigeno delle cellule tumorali che in tali condizioni assorbono più radiazioni. Lo Xyotax quindi da un lato agisce con un’azione tumorale indipendente per mezzo del paclitaxel che agisce direttamente sulle cellule tumorali e dall’altro amplifica l’azione delle radiazioni.Finora i farmaci che davano le migliori risposte in questo senso erano le fluoropirimide, la gemcitabina e i taxani .Certamente la ricerca offre altre soluzioni quali la combinazione con anticorpi monoclinali (Trastuzumab) anti Egfr-Tk e anti-Vgef , ma anche qui si parla solo di interessanti prospettive. Quello che è invece certo è che lo” Xyotax has a radiation enhancement factor of 4 to 8 versus 1,5 to 2 for paclitaxel” ossia amplifica le radiazioni di un fattore tra 4 e 8 contro 1 e 2 del paclitaxel. Io credo che questo dato sia di notevole importanza , non tanto perché evidenzia che lo Xyotax ha un grande futuro come agente radiosensibilizzante in una combinazione radio-chemioterapica, ma perché conferma il reale funzionamento di questa nuova tecnica farmacologica in quanto la maggiore amplificazione delle radiazioni sulle cellule tumorali dimostra inequivocabilmente che lo Xyotax agisce in maniera selettiva solo su di esse, trascurando quelle sane, che non subiscono un cambiamento del loro coefficiente d'assrbimento. Certo rimangono delle zone d’ ombra, non si capisce per esempio perché la combinazione chemioterapica xyotax + carboplatino nei tumori ovarici abbia dato risultati migliori in termini di efficacia del paclitaxel +carboplatino e risultati invece uguali nei tumori ai polmoni, però è anche vero che i risultati dello Stellar 4 nel tempo sono cambiati dimostrando la maggiore efficacia dello xyotax nei confronti della vinorelbina e gemcitabina. In questo senso sarà importante attendere le risultanze del prossimo congresso di Barcellona, comunque sia è mia intenzione giocare questa partita fino in fondo semplicemente perché credo che lo Xyotax sia attualmente il migliore prodotto chemioterapico a livello di ricerca contro il cancro. Il fatto di presentare effetti collaterali molto minori rispetto alla odierne terapie in quanto, è bene ricordare, sulle cellule tumorali arriva una quantità di prodotto pari a 1/100 rispetto al quantitativo standard di paclitaxel, lo rende particolarmente adatto ad essere utilizzato nelle combinazioni di più prodotti chemioterapici visto che il futuro prossimo prevede un’approccio sempre più multimodale di chirurgia, radioterapia e chemioterapia con assunzioni di cocktail di farmaci con sempre minori effetti collaterali per bloccare lo sviluppo della malattia.
In merito all’andamento del titolo ho la netta sensazione che esso venga pilotato scientificamente al ribasso per mettere la Società in difficoltà finanziarie vista l’oggettiva delicatezza del momento e gli interessi in gioco e forse la lettura del seguente articolo http://www.ansa.it/notiziari/ue/200...0932255106.html. chiarirà meglio il contesto in cui opera la Società. Io non credo che la pressione ribassista finirà presto , lo stillicidio potrebbe protrarsi ancora per parecchio ma in ogni caso la vera inversione di tendenza non potrà che essere accompagnata da un movimento di memorabile portata. . Nel chiudere questo lungo intervento non mi resta che condividere le critiche ricevute visto che la mia personale posizione sul titolo per ora è in perdita. Devo anche aggiungere però che non sono mai stato così convinto come in questa occasione, quindi la mia personale partita su questo titolo è appena iniziata.
Per una volta niente target visto che ci ha già pensato la Pfizer.





13.07.2005 G.PI.
Per parlare degli notevoli risultati legati allo Xyotax emersi nella conferenza di Barcellona non si può che partire dai dati ufficiali che hanno evidenziato in 2 studi, Stellar 3 e 4 una migliore sopravvivenza delle donne (198 pazienti) con un aumento del 60% di sopravvivenza ad un anno. Visto che alcuni dati legati ad una maggiore sopravvivenza delle donne nello Stellar 4 erano già stati diffusi al mercato la vera novità riguarda la maggiore efficacia nelle donne della combinazione Xyotax+ carboplatino nei confronti del paclitaxel+carboplatino.Il mercato non ha colto la valenza di questo risultato perché non l’ha inquadrato nel contesto generale che evidenzia una maggiore efficacia dello Xyotax nei confronti del paclitaxel probabilmente per tutte le patologie tumorali. I risultati dello Stellar 3 infatti vanno sommati con la maggiore efficacia evidenziata dallo Xyotax nei confronti del paclitaxel nei tumori ovarici che ovviamente colpiscono solo le donne e quindi facendo un semplice esercizio di logica si può pensare che questo risultato di maggiore efficacia si possa estendere in tutti i tumori che vengono trattati con il paclitaxel. Una conferma in questo senso viene proprio dall’Abraxane, farmaco chemioterapico che veicola il paclitaxel sempre con un sistema di drug delivery e che ha dimostrato un efficacia molto maggiore del Taxol nel trattamento dei tumori al seno. Non v’è dubbio che siamo all’inizio di una trasformazione epocale che spazzerà via dal mercato in pochi anni gli attuali farmaci chemioterapici a favore di prodotti più efficaci e con minori effetti collaterali che sfrutteranno le diverse tecnologie di drug delivery per portare direttamente sulle cellule tumorali i prodotti chemioterapici. Gli americani come sempre sono all’avanguardia anche nel prevedere le prospettive del mercato futuro. ” The value of the wordwide cancer drug delivery market in 2005 is 7 billion usd . This will rise to 18,4 billion by the year 2010 and 38,5 billion usd by the year 2015.” La Cell è destinata a presenziare questo mercato non solo con lo Xyotax , ma anche molto probabilmente con il CT-2106 di cui si parla poco ma che è potrebbe rappresentare un’altra scommessa vincente della Società, visto che la 20S-camptotecina è uno dei derivati più potenti della classe delle camptotecine, ma che non è stato adeguatamente sviluppato a causa della elevata tossicità che però è stata notevolmente ridotta attraverso la tecnologia del drug delivery come risulta dal trial di fase I con CT-2106.
Tornando allo Xyotax non v’è dubbio che la maggiore efficacia riscontrata nei 2 Stellar spiani la strada all’approvazione del farmaco da parte della FDA, che si è già espressa favorevolmente sull’ Abraxane, farmaco che presenta molte analogie con lo Xyotax in quanto entrambi veicolano anche se con diverse tecniche di delivery drug il paclitaxel direttamente sulle cellule tumorali. In merito all’Abraxane è interessante rilevare che il dosaggio previsto di paclitaxel è di 260 mg/m2 a fronte di un dosaggio di paclitaxel di 210mg/m2 utilizzato nello Stellar 3 e di 175mg/m2 nel trattamento del tumore ovarico.Questo per dire che l’efficacia dello Xyotax potrebbe essere ancora aumentata con un dosaggio maggiore di paclitaxel mantenendo sempre a livelli accettabili gli effetti collaterali. A conferma di quanto detto c’è uno studio comparativo piuttosto datato, giugno 2002, ma che è ancora molto attuale visto che i risultati preliminari ottenuti per esempio nel cancro ovarico hanno trovato conferma negli studi successivi. In questo trial riscontrabile presso il sito http://www.docguide.com/news/conten...5256BDB0052CF14 lo Xyotax associato al cistoplatino si è confrontato con il paclitaxel + cistoplatino in pazienti che sviluppavano delle resistenze all’impiego di diverse terapie chemioterapiche.La peculiarità dello studio consiste nel fatto che sono state impiegate quantità variabili di Xyotax (175 210,225, 250 mg/m2) a fronte di quantità fisse di cistoplatino (75mg/m2) e di paclitaxel ( 175 mg/m2) con 12 dei 18 pazienti che sono stati trattati con la massima dose di Xyotax tollerabile. Facendo una sintesi del trial, che merita di essere letto in maniera puntigliosa, emerge l’efficacia dello Xyotax agli alti dosaggi nei confronti di diverse forme tumorali con effetti collaterali che rimangono (manageable) trattabili fino a 225 mg/m2. Qui concludo le considerazioni sullo Xyotax , poi in futuro ci sarà sicuramente molto da dibattere visti i diversi trials in essere. Buone ferie.


Scritto da G.PI.
Io non credo che la pressione ribassista finirà presto , lo stillicidio potrebbe protrarsi ancora per parecchio ma in ogni caso la vera inversione di tendenza non potrà che essere accompagnata da un movimento di memorabile portata.Nel chiudere questo lungo intervento non mi resta che condividere le critiche ricevute visto che la mia personale posizione sul titolo per ora è in perdita. Devo anche aggiungere però che non sono mai stato così convinto come in questa occasione, quindi la mia personale partita su questo titolo è appena iniziata.



27.09.2005 G.PI.
Il dato odierno conferma in sintesi le risultanze degli Stellar per l' NSCLC e quelli del tumore ovarico in termini di maggiore efficacia nelle donne e di minori effetti collaterali globali. Un quadro di grande coerenza, cosa che invece non si può dire per altri farmaci antitumorali, tra i quali cito non a caso l'Avastin, farmaco presentato con grandi aspettative e che fatturerà a breve 1 bilione usd solo nel tumore NSCLC ma che pochi gioni ha dovuto clamorosamente interrompere la sperimentazione nel tumore ovarico a causa degli effetti collaterali non sostenibili.Questa è la realtà dei fatti.A presto.



27.09.2005 Rondet.
G.PI... ti conosco di fama... pongo anche a te questa riflessione che è presente lnell'altro thread :Questo pomeriggio... che bel pomeriggio... ponevo a me... e agli amici una riflessione...
Tra la fine del 99 e l'inizio del 2000 cell passò da un minimo di 1,70 circa a oltre 60...
Secondo te ci sono ancora possibilità che rialzi (non dico del genere - ma counque sostenuti) possano verificarsi?
Grazie ancora.



27.09.2005 G.PI.
Target 50€.



10.10.2005 G.PI. Lo Xyotax II
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Visto che il recente rimbalzo del titolo è targato Xyotax non resta che continuare le considerazioni sul farmaco già iniziate nel precedente thread per poi estenderle alla prospettive future della Società. I dati pubblicati nell’ ultimo studio di fase II sono stati chiari e inequivocabili nel confermare la maggiore sopravvivenza nelle donne rispetto agli uomini già evidenziata negli Stellar 3 e 4 e il fatto che sia avvenuto a braccio singolo non inficia il risultato che riguarda la valutazione dell’efficacia della combinazione Xyotax+ carboplatino nei 2 sessi . Lo Xyotax probabilmente potrebbe esplicare un’azione ancora maggiore se anche il carboplatino venisse trasportato mediante il polimero, perché nel confronto diretto con il paclitaxel come agente singolo nel NSCLC in fase II lo Xyotax ha evidenziato una sopravvivenza doppia che non si è riprodotta nello Stellar 3 almeno negli uomini in quanto, secondo la mia personalissima opinione, il carboplatino e lo Xyotax essendo veicolati in modo diverso perdono parte della loro efficacia. Visto che la FDA non è ancora convinta dei risultati ottenuti partirà a fine anno negli Usa un trial con l’arruolamento di 600 pazienti . Resta tuttavia il fatto molto singolare per non dire sospetto di una FDA che richiede un obiettivo di non inferioriy per un farmaco come l’Abraxane che sostanzialmente risulta meno efficiente dello Xyotax mentre nei 3 Stellar l’ endpoint primario richiesto era la maggiore efficacia. In merito all’Abraxane devo effettuare una correzione in quanto nell’ultimo intervento avevo riportato erroneamente che il farmaco aveva dimostrato di essere molto più efficace del paclitaxel nei trials sul tumore al seno. In realtà il farmaco è stato approvato per la superiorità statistica evidenziata per quanta riguarda il response rate ma non per la maggiore sopravvivenza . Oltre all’Abraxane esiste un altro potenziale farmaco che veicola il paclitaxel attraverso un altro sistema di drug delivery che si chiama Tocosol Paclitaxel prodotto dalla Sonus Pharmaceuticals . Questo farmaco è piuttosto interessante, non tanto perché sta per iniziare un trial di fase III nel tumore al seno ma perché sono stati condotti degli studi di fase II nel tumore ovarico e NSCL i cui risultati , descritti nel Form 10-Q www.sonuspharma.com/secfilings.html sono potenzialmente confrontabili con quelli dello Xyotax. Nello specifico, nel tumore ovarico su 51 pazienti valutabili 16 hanno evidenziato una malattia stabile, 17 un responso parziale e 3 un responso completo con un 39% di risposte obiettive. Nel NSCLC su 42 pazienti 18 hanno evidenziato un andamento stabile, 6 un parziale responso e 3 un responso completo con un totale di 21% di risposte obiettive. Con lo Xyotax in fase II nel tumore NSCLC su 28 pazienti 17 hanno evidenziato un andamento stabile e 2 un parziale responso con un totale di 8% di risposte obiettive. In fase II nel tumore ovarico con lo Xyotax per le donne che avevano fallito uno o 2 regimi su 25 pazienti 8 evidenziavano una malattia stabile e 8 un responso parziale pari al 32% di risposte obiettive. Una lettura superficiale dei dati porterebbe a pensare che il Tocosol risulti più efficace dello Xyotax sia per la percentuale di risposte obiettive che le risposte complete ottenute, ma la realtà è diversa in quanto per il Tocosol “ These are single agent, open label studies that enrolled patients who had progressive disease despite prior treatment with one standard chemotherapy regimen, bat who had not previously received taxane chemotherapy.” Questi pazienti in sintesi hanno ricevuto in precedenza cicli di chemioterapia ma non di taxani , quando invece nei trials condotti con lo Xyotax nel tumore ovarico “ The results were from a study of study heavily pretreated women with recurrent ovarian cancer who had failed one or more treatments with paclitaxel and platinum- based agents.” ,il farmaco ha conseguito i risultati di cui sopra confrontandosi con pazienti resistenti al paclitaxel e derivati del platino. I numeri prospettati nel trial con il Tocosol sono in ogni caso importanti in quanto emerge la maggiore efficacia dei taxani rispetto ad altri prodotti chemioterapici e per non a caso assieme ai derivati del platino rappresentano la migliore combinazione di cura attualmente possibile. Se da questi dati non si capisce in che misura il Tocosol risulti più efficace del paclitaxel , è possibile invece effettuare un confronto con lo Xyotax in fase I e i risultati finali non evidenziano una maggiore efficacia del Tocosol rispetto allo Xyotax, tutt’altro. Il trial di fase II con il Tocosol comunque è interessante anche perché la somministrazione del farmaco avviene settimanalmente con un dosaggio di 100-120 mg/m2 e non ogni 3 settimane come avviene con lo Xyotax e pertanto è ancora possibile ipotizzare ulteriori studi, come peraltro avviene, finalizzati alla ricerca di una somministrazione e dosaggio ottimale. Se in America c’è ancora qualche testa pensante critica, forse in modo non del tutto disinteressato, sulla possibilità che la FDA approvi un farmaco gender specific, sul versante europeo il sentiment sul farmaco è molto più positivo e si evince anche dall’interessamento delle big pharma continentali e quindi è probabile che l’EMEA accetti una MAA sulla base dei dati Stellar che dovrebbe essere pronta per la metà del 2006. A questa data vanno sommati circa 10 mesi per l’eventuale approvazione che potrebbe avvenire nella primavera 2007.
Passando al Pixantrone è ormai certo un rinvio dell’ interim analysis che era stata programmata per fine 2005 a causa delle difficoltà di reclutamento dei pazienti e della complessità del protocollo della fase III e le ultimissime indicazioni portano a ritenere che una valutazione intermedia si avrà all’ inizio dell’estate 2006. Da lì si dovrebbe procedere al filing di una NDA entro 4-5 mesi e considerando poi i 6 mesi necessari al FDA per l’approvazione si arriva a metà 2007. E ora veniamo alla situazione finanziaria. Se la commercializzazione dello Xyotax in Europa per l’NSCLC potrebbe partire dalla metà del 2007 portando un contributo al bilancio a fine anno, difficile che la commercializzazione del Pixantrone e dello Xyotax sempre per l’ NSCLC negli Usa inizi prima del 2008, mentre per il tumore ovarico a causa della lentezza del reclutamento è prevista nel 2009. Considerando anche gli ultimi tagli del personale in Italia, si può prevedere che i costi globali dell’esercizio 2006 possano attestarsi attorno a 100 ml. e a 90 mil. nel 2007, includendo ovviamente anche gli oneri finanziari. Ipotizzando tra rimanenza di cassa del 2005 e vari introiti che la Società ricavi indicativamente 40 mil. nel biennio, ammonta a 150 mil. la cifra globale da chiedere al mercato. Sono piuttosto convinto che si procederà all’inizio del 2006 a un collocamento obbligazionario di importo pari a circa metà della cifra complessiva, mentre a fine anno 2006, inizio 2007 dovrebbe partire un aumento di capitale per la cifra rimanente.
In merito alla valutazione del titolo si possono ipotizzare 2 fasi. Una che porta direttamente all’approvazione dei 2 farmaci e che porterebbe a metà 2007 ad un prezzo obiettivo non molto distante dal prezzo pagato da Pfizer nei confronti di Vicuron. Poi c’è una valutazione relativa al successivo periodo di commercializzazione dei prodotti che porterebbe in un biennio successivo a una rivalutazione del titolo basata sui fondamentali sia per l’aumento esponenziale del fatturato ottenibile in pochi anni che per la contestuale riduzione dei costi che la Cell dovrà effettuare nel prossimo biennio, tenendo conto poi che il costo del venduto incide per meno del 10% del fatturato con ammortamento inesistenti e senza tassazione dell’utile almeno per 5 anni. . Esemplificando, se le previsioni di fatturato nel 2005 per l’Abraxane si aggirano attorno i 130-140 mil., uno Xyotax approvato per il tumore ovarico e NSCLC assieme al Pixantrone in un biennio potrebbero raggiungere i 400 mil. di fatturato. Sottraendo 40 mil. di costo del prodotto e 100 di costi totali si arriva a 260 mil. di utile netto che diviso per 100 mil. di azioni post adc dà un rapporto di 2,6 che porta a una valutazione di 50 € ipotizzando un P/E di 20.
Ovviamente queste valutazioni sono indicative, guai a innamorarsi troppo dei numeri però è un dato piuttosto credibile che in un quinquennio il fatturato dei 2 farmaci possa superiore i 1000 mil. usd con la relativa ricaduta sugli utili. Se il futuro in caso di approvazione si presenta roseo , il presente è ancora colorato di grigio, ma trova anche una giustificazione nella distanza temporale mancante per le approvazioni dei farmaci previste nella primavera- estate 2007. Se è vero che quell’obiettivo temporale può rappresentare un periodo lungo per il mercato finanziario esso rappresenta invece un arco di vita breve per la ricerca medica visto che lo sviluppo di una molecola richiede all’incirca un decennio e quindi va tenuto molto in considerazione nelle strategie d’investimento sul titolo. Facendo un parallelismo con Vicuron la vera partita su Cell dovrebbe partire a 2006 inoltrato, anche se è prevedibile un recupero del titolo trainato dai risultati dei vari trials, come è appena accaduto, e da una rivalutazione globale da parte del mercato nei confronti di quella che si dimostra ogni giorno sempre di più una grande Società .
 
azz. allora se tutto va bene semo proprio arrovinati ...... hahahah :D
 
Faccio presente che il signor G. PI. autore dei papiri sullo XYOTAX che voi esaltate come un nobel, è il primo ad averla fatta fuori dal vaso sparando un target price a 50€.
VERGOGNA
 
a 61 62 già sò lunghi na quaresima , se poio e posti dù vorte e a fine
 
Stato
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