Cessione parte dell'usufrutto prima casa (entro 5 anni)

romaforever

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Quesito dovuto a seri problemi familiari che ometto.

Ho acquistato a fine Novembre 2006 la PRIMA casa di cui ho il 100% della proprieta' e usufrutto. Ho fatto un mutuo per pagarla.

In casa mia ci stanno pure i miei genitori.

Stavo pensando di cedere l'usufrutto a loro in modo che risultino usufruttuari io e loro. Domande:

1) Cosa succede se la quota data ai genitori e' ceduta a titolo oneroso? Tasse da pagare?

2) Cosa succede se invece la quota e' data a titolo gratuito? Premetto che non sono sposato e non ho figli

3) Cedendo parte dell'usufrutto avrei di fatto una riduzione dell'asse ereditario in caso di mia morte prematura. Se mi sposo a seguito della cessione della quota di usufrutto, potrebbe mia moglie impugnare la donazione o in quanto fatta prima del matrimonio non puo' intaccare l'asse ereditario da cui erediteranno i miei genitori e moglie (e/o figli)?

4) Se cedo la quota di usufrutto prima dei cinque ann, pur comunque mantenendo la casa come residenza e abitazione principale, devo restituire delle TASSE allo Stato (agevolazione prima casa)?

Grazie. Prego nelle risposte indicare chiaramente a quale quesito si risponde.
 
forse bisognava pensarci prima di comprare.
io lo feci su un immobile che acquistai circa 15 anni fa, con fondi miei ma per sicurezza feci intestare ai miei genitori l'usufrutto.
Mio padre mi rinfaccia sempre le tasse che paga su quell'immobile.
devi valutare anche le aliquote di tassazione tue e dei tuoi.
 
Grazie porchetto,
Ci avevo pensato al momento di comprare. Per discorsi di tassazione, dietro consiglio del notaio e considerando che io ero a fare il mutuo e che i miei genitori possiedono una loro casa di proprieta', mi ha consigliato di intestare il 100% a me.
Ora pero' ho esigenze che sono cambiate per una serie di problemi familiari seri. Voglio tutelare al massimo i miei genitori in caso di mia morte. Comunque, puoi rispondere ai singoli quesiti di cui sopra? Grazie! Un'altra informazione e' che io pago le tasse all'estero.
 
1) trasferimento di diritti reali a titolo oneroso tra privati, anche se consanguinei, sconti la tassa di registro ma solo sul valore catastale ridotto con il coefficente di usufrutto, anche dichiarando valori di trasferimento maggiori (questione prezzo valore).
2) donazione non sono sicuro ma credo che va comunque con il valore catastale
3) la donazione credo che ricadrebbe nell'asse ereditario e bisogna vedere se lede la quota dei legittimari (figli e coniuge)
4) si per la quota dell'usufrutto
mi dispiace perchè deve essere una brutta situazione
comunque se non ti sposi e non hai figli gli ascendenti sono i tuoi eredi universali
 
Grazie. Ti ho mandato un messaggio privato e ti chiederei di rispondermi in forma privata.

In pubblico mi interessa il discorso donazione. Supponiamo che io faccia la donazione DOPO sposato. Chiaramente, se muoio la moglie puo' impugnare tale donazione in quanto ha ridotto l'asse ereditrario (supponiamo che abbia leso la legittima).

Se la donazione e' fatta PRIMA del matrimonio, secondo logica direi che l'asse ereditario non e' intaccato (dal punto di vista della moglie) in quanto lei si e' sposata con una situazione preesistente. Qualcuno puo' spiegarmi meglio?
 
forse mi sbaglio ma in caso di divisione, per evitare ripensamenti futuri, si usa questo "trucchetto": donazione a tutti coloro a cui vuoi donare in parti uguali e successivamente divisione delle parti tra essi (in cui tu non c'entri niente).
Non so se è il tuo caso, ma so per esperienza personale che a volte è così.
Buona Fortuna
 
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