CFD su azioni italiane: ci sono sim o banche valide?

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Lupak

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Operando tradizionalmente multiday sul mercato azionario italiano, con operazioni di piccolo importo che possono durare diversi giorni o qualche settimana, mi sono reso conto che la Tobin Tax anche se non eccessiva alla lunga pesa e rende in ogni caso meno efficaci le mie operazioni, oltre al fatto che psicologicamente non mi piace partire con questo handicap.
Nel corso di quest'anno ho quindi quasi del tutto abbandonato questo mercato ed ho un po' diversificato tradando un mix di obbligazioni, minifib (un minifib alla volta :D) e spostandomi sui vari mercati azionari americani, ma volendo fare qualche tradata anche sul mercato italiano mi chiedevo se farlo con i CFD può essere una scelta sensata e con quali banche o sim è meglio farlo. Grazie
 
In ottemperanza alla legge 228/2012 (legge stabilità 2013) ti informiamo che a partire dal 3 Settembre 2013 anche le transazioni sui CFD, future OTC e i certificati turbo che avranno come sottostante i titoli italiani saranno soggette all’imposta sulle transazioni finanziarie c.d. 'Tobin Tax'.
Questa imposta è applicabile a prescindere dal paese di residenza o dal luogo in cui la transazione viene conclusa.


Imposta sulle transazioni italiane (IFTT)| Tobin Tax
 
In ottemperanza alla legge 228/2012 (legge stabilità 2013) ti informiamo che a partire dal 3 Settembre 2013 anche le transazioni sui CFD, future OTC e i certificati turbo che avranno come sottostante i titoli italiani saranno soggette all’imposta sulle transazioni finanziarie c.d. 'Tobin Tax'.
Questa imposta è applicabile a prescindere dal paese di residenza o dal luogo in cui la transazione viene conclusa.


Imposta sulle transazioni italiane (IFTT)| Tobin Tax
Eccheghezz :D
Da una veloce letta mi pare di capire che per i CFD la tassa oscilla tra lo 0,02% e lo 0,05% quindi molto più conveniente di quella sul MTA. Se la banca è onesta come somma tra commissioni/spread e tobin tax si dovrebbe riuscire a rimanere sotto quelle che si pagano per operare direttamente sul MTA.
Anche i futures hanno la Tobin Tax, ma si tratta di briciole rispetto a quanto si paga per le azioni, con la differenza che i futures su azioni hanno spread troppo ampio e sono poco liquide, per cui non è una soluzione praticabile, conviene per nulla.
Non so che dire, qui nessuno opera multiday sulle azioni italiane? Con l'istituzione della Tobin Tax - che essendo una tassa non offre nemmeno il contentino di essere inclusa nel pmc - mi sarei aspettato una crescita maggiore dei volumi su strumenti alternativi, mentre così non sembra. Possibile che solo in opchi operino multiday e preferiscano pagare la tassa?
 
Eccheghezz :D
Da una veloce letta mi pare di capire che per i CFD la tassa oscilla tra lo 0,02% e lo 0,05% quindi molto più conveniente di quella sul MTA. Se la banca è onesta come somma tra commissioni/spread e tobin tax si dovrebbe riuscire a rimanere sotto quelle che si pagano per operare direttamente sul MTA.
Anche i futures hanno la Tobin Tax, ma si tratta di briciole rispetto a quanto si paga per le azioni, con la differenza che i futures su azioni hanno spread troppo ampio e sono poco liquide, per cui non è una soluzione praticabile, conviene per nulla.
Non so che dire, qui nessuno opera multiday sulle azioni italiane? Con l'istituzione della Tobin Tax - che essendo una tassa non offre nemmeno il contentino di essere inclusa nel pmc - mi sarei aspettato una crescita maggiore dei volumi su strumenti alternativi, mentre così non sembra. Possibile che solo in opchi operino multiday e preferiscano pagare la tassa?

ciao, la tobin sul prodotto finale (quella sul cfd otc) deve essere addebitato a parte, non può essere inclusa nelle commissioni o spread. Quella sull'azione sottostante (la tipica tobin su azioni) il broker che ti offre il CFD su azioni italiane in modalità DMA la include nella commissione , mentre il broker MM non la applica proprio perchè solitamente non si copre cioè non compra o vende l'azione 'vera'.

Il risultato finale è che il broker dma dovrebbe essere un po più caro ma non ha conflitto d'interesse e ti dà il book azionario reale, di fatto è come operare su azioni normali, mentre il broker mm potrebbe essere più economico, ma guadagna dalle tue perdite.
 
Il risultato finale è che il broker dma dovrebbe essere un po più caro ma non ha conflitto d'interesse e ti dà il book azionario reale, di fatto è come operare su azioni normali, mentre il broker mm potrebbe essere più economico, ma guadagna dalle tue perdite.
E ce ne sono con sede legale in Italia?
 
E ce ne sono con sede legale in Italia?

ciao, da veloce ricerca mi risultano che in generale solo i seguenti offrano cfd dma su azioni italiane:
IG (ita)
SAXO (ita)
iBroker (spa)
CMC (uk)
mi sembrano pochini ma magari sbaglio.
 
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